Kianal
“Relax, turn around and take my hand…”
Tool - Stinkfist
Era iniziata come le altre volte. L’incontro in un luogo discreto sotto una pioggia torrenziale (ormai una costante), la cena assieme ad Erik, il passaggio del suo trolley pieno come un uovo di completini intimi dalla macchina del marito alla mia, e Kiara che per tutto il viaggio non fa che tentare di farmi ritirare la patente cercando in ogni modo di succhiarmi il cazzo. Aveva iniziato a spompinare già nel parcheggio, appena entrati in auto, con Erik distante non più di tre passi da noi. Che
puttana. Per tenerla buona ho iniziato a toccarle la fica come piace a lei quando è particolarmente arrappata, cioè quasi sempre. Dovete sapere che Kiara, della cui dolcezza ho già avuto modo di parlare, quando parte in quarta ama farsi masturbare con particolare forza. Praticamente le devi schiacciare il clitoride in modo tale che qualunque altra ragazza ti prenderebbe a schiaffi…non lei, però che se non sei abbastanza deciso ti prende la mano e te la stringe forte sulla fica. Il cazzo mi scoppiava tra i pantaloni e appena ho visto un parcheggio più riparato ci siamo messi a scopare sul sedile posteriore. Io steso, lei a dimenarsi sopra di me con la mini alzata e gli stivali al ginocchio. Un vero spettacolo. Peccato che dopo appena poche spinte un camionista parcheggiò proprio dietro di noi. Furbacchione…“Ti piacerebbe eh
troia? Però stasera ti scopo io”. “E a te piacerebbe…se sale e mi scopa con te…?”. “Ho detto che ti scopo io,
puttana”. Ci siamo rivestiti alla meglio e siamo ripartiti verso casa. Appena entrati, Kiara si è inginocchiata famelica sul cazzo …
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In ogni incontro la prima scopata è sempre la più passionale e come ormai di consuetudine si conclude, sempre, con una sborrata in fica. Qui potete vederla asciugarsela dalla sborra che colava fuori dopo un meraviglioso orgasmo in contemporanea…come siamo complici ormai…
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Era iniziata come le altre volte e proseguì come le altre volte. I giochi, gli scherzi, le dolcezze, le cene nelle quali la sottopongo ai miei esperimenti culinari che a lei piacciono tanto, le uscite ed ovviamente le scopate, le foto, i video.
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E un’altra bella sborrata in fica…attenta mi macchi la coperta! Prendi un po’ di carta….
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Era iniziata come le altre volte, ma poi…poi pazienza, calma, dolcezza, decisione e tanta saliva. Le avevo provate tutte nei precedenti incontri, creme ed olii di ogni tipo, ma non c’era modo di farlo entrare e allora stavolta l’ho baciata, l’ho accarezzata, l’ho coccolata più del solito e le ho tenuto la mano con tutta la delicatezza di cui sono capace.
“…oddio…è dentro? Non ci posso credere…” mi dice con la voce tremante e il cuore a mille.
“Vieni…dammi la mano e sentilo da te…che ne dici? Dove ce l’hai?”
“Nel culo…è tutto nel culo…”
“Sei la mia
puttana…”
“La tua
puttana siiii…”
Kiara finalmente si è fatta sverginare il culo. Mando subito foto e video ad Erik.
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La sera andiamo a cena fuori felici come bimbi a Natale e complici come maiali.
“Mmm…tesoro…mi brucia il culetto, sento ancora il tuo cazzo dentro…che bellooooo”
“Cosa t’avevo detto?
Puttana come sei non potevi non godere con il cazzo in culo…”
Il giorno dopo, infatti, sarà lei a chiedermelo.
“Sfondami ancora il culo…lo voglio…”
La piazzo a pecorina sul divano e le scarico nuovamente mezzo litro di sborra nelle viscere. Poi con il cazzo ancora duro la giro, le dò qualche bel colpo in fica e la faccio venire subito,
troia e contenta.
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Stavolta vi anticipo la prima scena del prossimo incontro. Con la
porca, che intanto non fa che ripetermi di avere una gran voglia di cazzo in culo, abbiamo concordato questa “scaletta”. Pompini in macchina di rito, appena entrati subito cazzo in culo con spinte forti e decise, così capisce subito chi comanda, poi a culo rotto per bene, gran finale con sborrata in fica.
Non è un tesoro la mia
porca?
A presto!!!!
“Fulgidas mirare nates Kiaris / et nega, si vis, opus esse divom: / non modo ad faeces datur exituras / scilicet anus ("guarda le fulgide chiappe di Kiara, / e nega pure, se credi, che siano opera divina. È evidente che il culo non esiste solo per andare di corpo")
Alvaro Rissa – “Il culo non esiste solo per andare di corpo. Antologia della letteratura greca e latina. Testo latino e greco a fronte” Editore: Il Nuovo Melangolo