Esperienza reale ci presentiamo...dal suo punto di vista

Penetrator

"Level 7"
Da 10 Anni su Phica.net
Élite Fase 1
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Ormai ero consapevole delle mie idee e fantasie da cornuto , la mia bellissima valeria aveva ormai
capito il gioco e sembrava accettare la cosa e i lati positivi che comportava e la cosa iniziava a instaurare una grande complicità
ma sempre tutto confinato alle nostre scopate, che trasformavano gli episodi di tutti i giorni in racconti eccitanti.
In seguito andammo a convivere e trovammo una casetta davero carina con un padrone di casa
abbastanza giovane sui 40 fausto un tipo tranquillo , un po sfigato in tuta tutti i giorni
single per scelta di altri capello lungo un po unto , e fu li che lei davvero iniziò a calarsi nella parte e iniziare davvero a giocare in maniera più concreta.
Dalla prima volta che ci vedemmo per vedere casa notai lo sguardo di fausto su valeria
e l'idea che il mio propietario di casa volesse chiavarla mi eccitava da pazzi, in piu lui abitava al piano di sopra.
Ci trasferimmo e iniziammo la vita da conviventi.
Da subito iniziai a fantasticare e gli episodi eccitanti non tardarono ad iniziare.
Ci trasferimmo e giugno e il caldo facilitava molto le cose.
io cercavo di prendere confidenza con lui per farlo sentire piu libero .
Ad esempio ricordo di un pomeriggio in cui Valeria decise di andarsene in piscina e sapendo l'oario di rientro invitai fausto a bere qualcosa a casa
Dopo una ventina di minuti eccola tornare zeppe gonnellina di jeans a metà coscia con le sue lunghe gambe e cosce carnose ben in vista un top sul reggiseno, la sua carnagione olivastra
già scura al primo sole. Notai subito l'espressione di fausto cambiare incantarsi su quelle gambe.
I saluti qualche battuta e si sedette su una sedia davanti a noi seduti sul divano.
Leggermente piu bassi la visuale di lei sulla sedia era fantastica la gonnellina
risalita conteneva a fatica le cosce carnose con un filo di cellulite appena visibile
che la rendeva ancora piu cavalla da monta, lei che notava lo sguardo di fausto ormai
spudoratamente fisso sulle sue cosce cercava di tirare giu il gonnellino per coprisi
Ad un certo punto si alzò "beh io vado a farmi la doccia" e si diresse verso il bagno
incominciammo a parlare io e fausto ma dopo 2 minuti eccola tornare in costume
senza gonnellina una mutandina molto sgambata che tipo coulotte ma che rendeva il suo culo abbondante ancora piu sexy "ho dimenticato il telefono"
vidi fausto sgranare gli occhi e il mivimento delle cosce e delle chiappe non coperte completamente dal costume.
Inutile dire cosa successe la sera stessa a letto eccitati come matti da quell'episodio , scopammo eccitatissimi.
Dopo un po fausto era praticamente di casa , la confidenza era tanta e il suo debole per valeria sempre piu palese, e cercavamo di metterlo in mezzo
ai nostri giochi soft.
Una sera eravamo a casa , valeria sotto la doccia, lui passo fuori casa lo fermai e iniziammo a chiacchierare
lo feci entrare e gli offrì una birra .
Dpo 10 minuti eccola arrivare in accappatoio pensando di trovare solo me non aveva allacciato completamente
lasciandolo aperto di lato sulla coscia entrata in sala vedendo fausto subito
lo strinse per bene coprendo frettolosamente "oh fausto ci sei anche tu!"
ma con mia sorpresa non se ne andò subito anzi si sedette vicino a me ...
il pensiero che lei sotto era completamente nuda mi fece indurire subito
iniziammo a chiacchierare e lei non accennava ad andarsene per vestirsi..come avesse capito
che la cosa mi eccitava . Iniziò ad accavallare spesso le gambe giocando con lo spacco che formava l'accappatoio sulla giunzione , con i movimenti si esponevano
pezzi del suo gran corpo da cavalla . Chissà come veniva duro a fausto .
Andato via fausto non resistetti e la presi li sul divano scansai l'accappatoio
ed era davvero nuda sotto , davvero era rimasta nuda appena uscita dalla doccia , capezzoli turgidi eccitata.
"che porco che sei ti sei eccitato perchè ero in accappatoio davanti a lui vero"
"siii mi hai fatto venire l'uccello di marmo ..cazzo eri nuda mmm " "o si ero nuda mm mi sono
eccitata anch'io a stare nuda davanti a lui vedendo che c'eri anche tu.."
"mmmm avrebbe potuto vederti la figa !" "sii e sai che mi sono eccitata ...mmm tutta nuda con te e un altro!" "o sii ti eccita porco vero! poteva vedermi la figa e a te
viene duro! " "siii cazzo sii dovevi fargliela vedere!! sai come gli sarà venuto duro a vederti così mezza nuda!" "mm ti piace se lo faccio venire duro agli altri vero! attento
che poi magari qualcuno mi monta davvero!" "mmm magari cazzo te lo meriti! " "oh siii me lo merito quando faccio la troietta vero!"
Capii che la cosa iniziava ad eccitarla davvero quando iniziò a stuzzicarlo anche quando non c'ero e poi mi raccontava tutto .
Una sera tornai a casa dopo la partitella a calcetto con gli amici cenammo e ci stendemmo
sul divano a guardare la tv, dopo un pò iniziò a massaggiarmi il pacco tirò fuori il cazzo e iniziò a smanettare
"adesso ti racconto cos'è successo mentre non c'eri porco.." il cuore mi parti a mille
non risposi nemmeno " ho lasciato la porta aperta per far asciugare il pavimento
e sono andata a farmi la doccia, mi stavo asciugando i capelli ancora nuda...con il rumore del phon non ho sentito
entrare fausto che portava le bollette, ero chinata in avanti a testa in giu tutta nuda e quando ho rialzato la testa
l'ho intravisto dallo specchio ....pensava non l'avessi visto ed è rimasto li dietro..." intanto il mio cazzo era diventato di marmo
tra le sue mani "cazzo ti sei coperta quando l'hai beccato??" "mmm no...ho fatto finta di nulla l'ho lasciato guardare.."
in un baleno me la ritrovai a cavalcioni sul cazzo fradicia "mmm che cazzo duro...ti piace vero....dimmelo che ti piace!! mi ha vista tutta nuda..
sei contento eh porco! mi ha visto culo e figa! ti piace vero?"
"cazzo stai diventando una troia!!! siii mi piace ti sei fatta guardare la figa cazzo !!!" "sii continuavo a piegarmi in avanti per fargli vedere bene tutto da dietro!!"
"e se fosse entrato e ti avesse scopata ! eri sola cazzo!" "mmmm e che potevo farci...ero tutta nuda...potevo solo prendere il cazzo!
non è questo che vorresti porco!" "ooohhh siii cazzo siii" A sentire quelle parole non ci capivo piu nulla eccitato come non mai , ormai mi rendevo conto che il gioco le stava piacendo davvero..stava prendendo gusto a troieggiare ,ormai
non ero molto lontano dal vederla alle prese con il cazzo di un altro, era davvero eccitata davvero l'essere quasi nuda davanti a qualcun'altro con me presente
ormai era questione di tempo e mi avrebbe cornificato .
dimmi che è successo dopo "ho fatto finta di nulla ho messo un asciugamano e sono uscita lui ha fatto finta di essere appena arrivato...ma era imbarazzato....e poi..
poi dai pantaloncini ho visto che gli era venuto duro..." "cazzo gli hai fatto venure il cazzo duro!"
"mmm siii ...come piace a te.." "poi se andato subito dicendo che sarebbe ripassato...si vergognava di stare
a cazzo duro davanti a me..."

bel racconto!
 
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A giugno mia sorella ci lasciava la sua casa al mare , a me piace tantissimo , adoro il mare, lo adoro.
Sul fronte della coppia, la situazione con Fausto ci aveva sciolto, i giochi le situazioni eccitanti, eravamo all'inizio della scoperta di questo modo nuovo di vedere la coppia.
Giuseppe aveva trovato lavoro e a volte mi lasciava sola.
Il mare era dall'altra parte della strada, e ci andavo spesso.
Non sono mai stata esibizionista in spiaggia, costumi a due pezzi si ma nulla di esagerato.

Era ancora giugno e la gente in spiaggia era davvero poca.
Una mattina, misi il costume, nero a due pezzi, sgambato, classica mutandina, reggiseno a triangoli che valorizzano bene il mio seno .
Andai in spiaggia, quasi deserta , distesi l'asciugamano e portai un libro .
Sentii chiacchierare , poco lontano vidi 2 pescatori mettere a posto le barchette .
Non diedi molta importanza, continuai a leggere .
Non so perché ma cera qualcosa che mi stuzzicava...sentii le voci più vicine , abbassai il libro notai che erano più vicini e si erano seduti su grossi massi.
Cominciai a pensare, se Giuseppe mi avesse vista in una situazione del genere sarebbe impazzito..
Mi alzai e andai a bagnarmi al mare ...
Passai a pochi metri da loro, si ammutirono e mi seguirono con gli occhi..
Mi Bagnai, continuarono a guardarmi, tornai sull'asciugamano e mi stesi pancia in giù, culo all'aria .
Dopo pochi minuti arrivo un gruppo di persone che li distolse da me , null'altro.
La sera tornò Giuseppe, cenammo ci stendemmo sul divano...
" stamattina sono andata in spiaggia "
Palpai il pacco , lo tirai fuori dai pantaloncini " ero tutta sola e cerano due pescatori "
Da barzotto divento subito duro
" e che è successo "
" nulla, mi hanno guardata e parlavano..."
intanto presi a succhiare, " mmmm interessante..gli Sarà venuto duro a vederti in costume "
"Beh gli sono passata anche davanti per farmi vedere bene "
Eccitato mi prese e scopammo , i soliti 10 minuti...
Il giorno seguente, facemmo un giro al centro commerciale, ci dividemmo , ognuno per le sue cose e tornammo.
" dai misurati questo !" Mi disse tirando fuori un costume dalla busta...
Lo presi era un due pezzi , rosso , brasiliana sotto e a triangolo sopra .
" dai provalo " .
Lo indossai ...era particolare , il reggiseno era contorto , le bretelle si incrociavano sul petto stringendo parecchio le tette in mezzo , comprimendole sembrava dovessero saltare fuori, sotto la brasiliana con i laccetti , sgambata , si perdeva tra le chiappe, slanciando le cosce , e offrendo generosamente una visuale sulle mie chiappe...beh era bellissimo .
Mi mostrai a lui, che come al solito perse la testa...provò a scoparmi ma 5 minuti dopo era già esploso..
" dai indossa questo la prossima..,"
" ma sei matto...con questo addosso.."
" siii mmm farai impazzire tutti "
"Non lo so ..lo sai come la penso..un conto e a casa, un conto è fuori .."
" dai ...mostrati un po in pubblico "
" vedremo .."
Lui rimase in sala alla tv io mi buttai sul letto .
Sono fatta di carne anch'io...avevo voglia, avevo voglia di cazzo, di sesso, mi toccai spostando il costume...
Mi immaginai sulla spiaggia, mentre prendevo il sole in topless, presa da quei due sconosciuti, due cazzi grossi e duri che mi prendevano , bocca culo figa ...montata sulla spiaggia , arrivai all'orgasmo..suonò il telefono..era mia madre e tornai subito una brava ragazza.
 
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Il mattino seguente decidemmo di andare in spiaggia, Giuseppe insistette per farmi indossare il costume nuovo , insomma tira e molla lo accontentai.
Devo dire che la cosa , in fondo , mi piaceva, attraversammo la strada e arrivammo in spiaggia .
Non cera praticamente nessuno, sistemammo l'asciugamano e ci mettemmo a studiare.
Dopo un po ecco arrivare i due pescatori di rientro con la barchetta.
Erano poco lontani, " comincia a scottare, ti metto la crema " mi disse Giuseppe
" si hai ragione "
Gli diedi la crema e mi sdraiai , sullo sfondo ogni tanto passava qualcuno che correva o passeggiava.
Era a pancia in giù , culone all'aria pressato in quella brasiliana.
Sentii la crema fresca sulla schiena, e la sua mano che la spalmava, mi slacciò il reggiseno, non dissi nulla, poi scese sui polpacci e lentamente risaliva movimenti ampi, sentivo la mia carne ballare dopo il suo passaggio.
Passo all'interno coscia, poi di nuovo sul culo, si infilava sotto il costume ero a faccia in giù, non vedevo nulla, stava facendo tutto lui...poi sussultai era arrivato tra le chiappe, il costume mi tirava proprio in mezzo alla figa e sul culo , dandomi quasi piacere , " ti stanno guardando " mi disse a bassa voce, " dai smettila " gli dissi sottovoce .
Naturalmente continuò, giocando con il costume e facendolo incastrare tra le chiappe, poi mi girò pancia in su , sentii la crema sulla pancia, e in mezzo al petto tra le tette , ero a gambe piegate, " dai allarga le gambe, fagli vedere bene " ...questo suo fare mi stava piacendo, esegui e divaricai le cosce , offrendo loro la visuale in direzione della mia figa.
Intanto comincio a massaggiarmi le tette , le scopri senza dirmi nulla, prese a strizzarle e giocare con i miei capezzoli scuri , ero tutta lucida di crema, non riuscivo a vedere i tizi, " ti piacerebbe se mi prendessero adesso " gli dissi
" mmm certo , ti guarderei mentre ti prendono in 2 "
alzammo lo sguardo per vedere dov'erano, ma nulla..non si vedevano più.
Mi ricomposi , riprendendo il controllo , e ci rimettemmo a studiare.
Dopo un po facemmo una bella camminata.
" Valeriaaaa Valeria " mi sentii chiamare
Mi girai, con sorpresa vidi che era Stefano, un mio vecchio amico delle medie .
Si avvicinò, Giuseppe era poco avanti,
" ciao bella " era rimasto quasi uguale , un nerdone, secco , occhialoni..
Cominciammo a parlare ma vedevo che faceva fatica a guardarmi , le tette compresse nel costume , i capezzoli ancora in tiro per la ravanata di prima, lo distraevano troppo .
Era innocuo e decisi di giocare un po e far tirare per bene Giuseppe.
Lo invitai a casa per un caffè.
Tornammo a casa , li feci accomodare in giardino , misi le infradito e presi qualcosa da bere .
Rimasi in costume, ci sedemmo sullo scalino e Giuseppe sulla sedia poco lontano, mi misi vicina a lui una gamba sullo scalino una poggiata a terra, leggermente divaricate, parlammo dei vecchi tempi e mi disse che il sabato avrebbe festeggiato il compleanno e ci invitò.
Mi alzai per prendere un bicchiere dal tavolo, lui era seduto ancora sullo scalino
Mi girai e gli offri la visione del costume sul mio culo, Giuseppe intanto vidi che si sistemava il pacco ...
Insomma dopo mezz'ora ci salutò.
Ovviamente appena andato via Giuseppe mi saltò addosso, " gli hai fatto venire il cazzo duro eh ...ti piace far indurire il cazzo eh "
" siii mi piace specialmente davanti a te "
" siiii voglio che li prendi anche i cazzi che fai indurire "
" sicuro ??? E se poi mi scopano meglio di te ??"
" mmm sii magari qualcuno che ti sbatte!!!!"
" si ma anche se mi sbattesse per ore ..lo sai che amo te ...anche se duri 2 minuti ahah "
Con quelle parole schizzò...
 
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Ogni estate venivano a trovarci dei cugini di mio padre da Perugia.
E ogni estate mia madre mi chiedeva una mano a preparare casa e fare loro compagnia .
Quei giorni Giuseppe era tornato a casa dai suoi, così ne approfittai per tornare anch'io a casa dai miei .
Quella mattina andai a casa ad aiutare mia madre e poi andammo al mare a rilassarci un po , mi disse anche che avrebbero portato con loro juan, il figlio di un cugino che viveva e si era sposato in sud America.
Gli ospiti sarebbero arrivati il pomeriggio.
Tornammo a casa, neanche il tempo di cambiarci e arrivarono .
Scesero dalla macchina, salutai Luciano, la moglie e infine juan , un ragazzetto bassino, magro, dimostrava 20 anni ma ne aveva 27.
Lo salutai, era timido, entrammo in casa.
Io ero ancora in tenuta da mare , un copri costume nero a vestitino lungo fino a sopra il ginocchio , scollato a v , e infradito.
Presi loro qualcosa da bere , servii loro che erano seduti sul divano , facendolo mi chinavo in avanti, arrivai a juan e lo vidi sgranare gli occhi sulle mie tette...
" ah però...partiamo bene...arrapatone in casa.." pensai tra me e me.
Finiti i convenevoli si sistemarono nelle camere .
Andai a farmi la doccia , mi asciugai e misi i miei pantaloncini e il mio top per casa .
Scesi in sala , e mi misi un po a studiare.
Dopo un po ecco scendere juan, lo feci accomodare sul divano e gli accesi la tv.
Mentre studiavo ero con la sedia di profilo a lui , che però più che la tv era interessato alle mie cosce scoperte in bella mostra sulla sedia, guardava in maniera sfacciata.
Juan era in camera di mia sorella, adesso in disuso , praticamente davanti alla mia .
Ci preparammo per uscire , da brava ragazza misi una gonna lunga, delle zeppe bianche e una maglietta con il reggiseno sotto .
Scesi e partimmo, in macchina dietro capitai proprio vicino a lui che non faceva altro che squsdrare.
Facemmo un giro , un gelato seduti e il porco si guardava la mia lingua e la mia bocca leccarsi il gelato.
Non solo ma notai anche che spesso gli cadeva l'occhio sulle mie scarpe , che aperte in punta mostravano il mio piede smaltato.
Tornammo a casa, ci demmo la buonanotte e tutti in camera.
Mi cambiai e rimasi con la coulotte con cui dormo e una canotta senza reggiseno.
Stavo passando nel corridoio, quando si aprì la porta di juan ..
" scusa Valeria hai un carica batteria "
Un po imbarazzata " Emm si..un attimo che lo porto " tornai in camera a passo spedito, ma ormai juan mi stava guardando camminare con una coulotte..
Mentre rovistavo , ," non ti preoccupare " sentii dietro di me ..mi girai e me lo trovai dietro...era in pantaloncini, sguardo fisso in basso , altezza culo e con la mano si sistemava il pacco.. era in pantaloncini, forse non indossava neanche le mutande, ma quello che vidi fu impressionante...nonostante fosse barzotto, un manganello pazzesco sporgeva dai pantaloncini...e non fece nulla per nascondere o mascherare.
Lo sguardo si posò sulle mie tette sotto la canotta..mentre parlavamo il manganello si alzava ..era spudorato nel guardarmi.
Mi stesi sul letto...non credevo a ciò che avevo visto....non avevo mai visto né immaginato una cosa del genere...il pensiero che quel bastone era duro per me mi fece allagare , non sapevo se stavolta mi fossi controllata ma volevo vederlo di nuovo.
Scrissi a Giuseppe, descrivendo nel dettaglio cosa era successo...ovviamente la sua reazione fu di eccitazione, spingendomi in ogni modo a farmi scopare .
 

dc68

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Ogni estate venivano a trovarci dei cugini di mio padre da Perugia.
E ogni estate mia madre mi chiedeva una mano a preparare casa e fare loro compagnia .
Quei giorni Giuseppe era tornato a casa dai suoi, così ne approfittai per tornare anch'io a casa dai miei .
Quella mattina andai a casa ad aiutare mia madre e poi andammo al mare a rilassarci un po , mi disse anche che avrebbero portato con loro juan, il figlio di un cugino che viveva e si era sposato in sud America.
Gli ospiti sarebbero arrivati il pomeriggio.
Tornammo a casa, neanche il tempo di cambiarci e arrivarono .
Scesero dalla macchina, salutai Luciano, la moglie e infine juan , un ragazzetto bassino, magro, dimostrava 20 anni ma ne aveva 27.
Lo salutai, era timido, entrammo in casa.
Io ero ancora in tenuta da mare , un copri costume nero a vestitino lungo fino a sopra il ginocchio , scollato a v , e infradito.
Presi loro qualcosa da bere , servii loro che erano seduti sul divano , facendolo mi chinavo in avanti, arrivai a juan e lo vidi sgranare gli occhi sulle mie tette...
" ah però...partiamo bene...arrapatone in casa.." pensai tra me e me.
Finiti i convenevoli si sistemarono nelle camere .
Andai a farmi la doccia , mi asciugai e misi i miei pantaloncini e il mio top per casa .
Scesi in sala , e mi misi un po a studiare.
Dopo un po ecco scendere juan, lo feci accomodare sul divano e gli accesi la tv.
Mentre studiavo ero con la sedia di profilo a lui , che però più che la tv era interessato alle mie cosce scoperte in bella mostra sulla sedia, guardava in maniera sfacciata.
Juan era in camera di mia sorella, adesso in disuso , praticamente davanti alla mia .
Ci preparammo per uscire , da brava ragazza misi una gonna lunga, delle zeppe bianche e una maglietta con il reggiseno sotto .
Scesi e partimmo, in macchina dietro capitai proprio vicino a lui che non faceva altro che squsdrare.
Facemmo un giro , un gelato seduti e il porco si guardava la mia lingua e la mia bocca leccarsi il gelato.
Non solo ma notai anche che spesso gli cadeva l'occhio sulle mie scarpe , che aperte in punta mostravano il mio piede smaltato.
Tornammo a casa, ci demmo la buonanotte e tutti in camera.
Mi cambiai e rimasi con la coulotte con cui dormo e una canotta senza reggiseno.
Stavo passando nel corridoio, quando si aprì la porta di juan ..
" scusa Valeria hai un carica batteria "
Un po imbarazzata " Emm si..un attimo che lo porto " tornai in camera a passo spedito, ma ormai juan mi stava guardando camminare con una coulotte..
Mentre rovistavo , ," non ti preoccupare " sentii dietro di me ..mi girai e me lo trovai dietro...era in pantaloncini, sguardo fisso in basso , altezza culo e con la mano si sistemava il pacco.. era in pantaloncini, forse non indossava neanche le mutande, ma quello che vidi fu impressionante...nonostante fosse barzotto, un manganello pazzesco sporgeva dai pantaloncini...e non fece nulla per nascondere o mascherare.
Lo sguardo si posò sulle mie tette sotto la canotta..mentre parlavamo il manganello si alzava ..era spudorato nel guardarmi.
Mi stesi sul letto...non credevo a ciò che avevo visto....non avevo mai visto né immaginato una cosa del genere...il pensiero che quel bastone era duro per me mi fece allagare , non sapevo se stavolta mi fossi controllata ma volevo vederlo di nuovo.
Scrissi a Giuseppe, descrivendo nel dettaglio cosa era successo...ovviamente la sua reazione fu di eccitazione, spingendomi in ogni modo a farmi scopare .
ci sarà riuscito??
 

shavelover

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e vedi la porcella... vorrebbe vedere il manganello lei... mi sa che nn servivano tante discussioni per farti un idea di scopare con lui... .. vorrei proppio sentire come ti ha ridotto la passera ;P
 
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La mattina seguente andammo al mare, io mia madre e gli ospiti.
Ancora un po sconvolta per la visione della sera prima, cercai di essere sobria.
Arrivammo in spiaggia, ci sistemammo, juan si era seduto a terra, io ero in piedi, vidi che mi guardava, aspettava che mi togliessi il copri costume.
Lo tolsi , mi stesi sulla sdraio , lui era in fondo alla sdraio , il porco si era messo lì per godersi la visuale ,proprio in fondo alla sdraio perfettamente in mia direzione.
I miei pensieri si surriscaldavano , quella grossa mazza , e adesso mi stava guardando , maliziosamente allargai un po le gambe per dargli più visuale, proprio tra le gambe ...chissà come gli stava venendo duro.
Decidemmo di fare il bagno, entrammo in acqua , eravamo in piedi con l'acqua poco sotto le tette , juan mi girava intorno, mentre gli altri parlavano, sentii una mano sotto l'acqua, la sentii dietro il ginocchio, vide che feci finta di nulla , si fece più audace salendo arrivo fino al culo , afferrando una chiappa, ero terribilmente imbarazzata , mi scansai.
" io esco eh ...vado ad asciugarmi " scappai fuori dall'acqua lasciandolo lì.
Tornai sotto l'ombrellone, ero davvero indecisa, combattuta.
Tornammo a casa, feci la doccia e ci mettemmo a riposare, continuavo a messaggiare con Giuseppe che insisteva...e se davvero non faceva problemi lui ...alla fine decisi che mi sarei divertita un po .
Indossai dei leggins neri , molto ma molto stretti , sopra la canotta ovviamente mutandine e reggiseno.
Si sedettero sul divano e juan sulla sedia in cucina , dietro la sala .
Dovevo prendere i bicchierini dietro al.tavolo ...decisi di stuzzicarlo un po , lo feci tirare indietro con la sedia per passare tra lui e il tavolino, passando feci finta di perdere l'equilibrio e mi appoggiai seduta su di lui ..." oh scusa , questa cucina è stretta " mi prese dai fianchi come a trattenermi, sentii nitidamente il suo palo e in pochi secondi lo sentii crescere ...
Mi rialzai e feci il caffè.
" perché non andate a raccogliere i fichi in campagna " disse mia madre dall'altra parte del salone.
"Mamma ma con sto caldo "
" dai dai porta juan senno che palle stare sempre qui dentro "
" si dai andiamo " disse il porco che non cercava altro ..
Presi la macchina caricai juan , la campagna era a 10 minuti.
In macchina mi guardava " sei bella lo sai "
" grazie...ma emmhh sono fidanzata "
" ah non ti preoccupare per questo" mi disse con la faccia sorridente.
Arrivammo tirai il freno a mano, mi prese la mano, mi tirò vicina a lui , e mise la mia mano sul pacco , " no dai juan " strusciava la mano sul pacco che in 2 secondi triplicó le dimensioni, quasi sfondando i pantaloncini..
" mio dio juan dai sono fidanzata "
Non parlava, sorrideva mi lasciò le mani e comincio a palparmi le tette , mi abbassò il top " dai no ...poi qui ...se ci vedono "
Fece saltare fuori le tette , mi leccò i capezzoli , facendomi eccitare per bene.
Afferrai il bastone sporgente dai pantaloncini , non potevo crederci , era mostruoso , non lo prendevo con la mano , scese dalla macchina fece il giro e mi fece scendere, mi prese da dietro stringendomi
Tirò fuori l arnese me lo sentivo tra le chiappe, poi spingere sulle chiappe , lo infilò sotto la figa tra le coscie , solo i leggins mi dividevano da quel palo , comincio a sfregarlo, mi allagai in pochi secondi, intanto davanti mi strizzava le tette , voglioso ed eccitato.
Mi prese dai capelli mi spinse giù piegata sulle gambe , mi ritrovai quella mazza enorme in faccia , dritta in alto , di marmo era un cavallo .
Me lo indirizzò in bocca , cazzo era enorme e quasi non ce la facevo...non so cosa accadde, presa da un raptus lo afferrai e presi a " mangiare " quel cazzo , lo succhiavo finché potevo , su e giù accompagnando con la mano , mi lasciò la testa e si poggiò alla macchina, potevo succhiare quanto volevo e quel palo rimaneva lì imperterrito duro , potevo godermelo centimetro per centimetro senza preoccuparmi di quanto durasse...capii subito la differenza ...un cazzo come si deve , e uno stronzo che sapeva come trattarmi, meritava tutta la mia dedizione. ..per 20 minuti stetti lì a lavorare di bocca, poi mi venne in mente che ci aspettavano a casa e allungare troppo la cosa sarebbe stato rischioso .
Cercammo di ricomporci , raccogliere qualche fico e tornammo a casa.
 

Romeo01

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La mattina seguente andammo al mare, io mia madre e gli ospiti.
Ancora un po sconvolta per la visione della sera prima, cercai di essere sobria.
Arrivammo in spiaggia, ci sistemammo, juan si era seduto a terra, io ero in piedi, vidi che mi guardava, aspettava che mi togliessi il copri costume.
Lo tolsi , mi stesi sulla sdraio , lui era in fondo alla sdraio , il porco si era messo lì per godersi la visuale ,proprio in fondo alla sdraio perfettamente in mia direzione.
I miei pensieri si surriscaldavano , quella grossa mazza , e adesso mi stava guardando , maliziosamente allargai un po le gambe per dargli più visuale, proprio tra le gambe ...chissà come gli stava venendo duro.
Decidemmo di fare il bagno, entrammo in acqua , eravamo in piedi con l'acqua poco sotto le tette , juan mi girava intorno, mentre gli altri parlavano, sentii una mano sotto l'acqua, la sentii dietro il ginocchio, vide che feci finta di nulla , si fece più audace salendo arrivo fino al culo , afferrando una chiappa, ero terribilmente imbarazzata , mi scansai.
" io esco eh ...vado ad asciugarmi " scappai fuori dall'acqua lasciandolo lì.
Tornai sotto l'ombrellone, ero davvero indecisa, combattuta.
Tornammo a casa, feci la doccia e ci mettemmo a riposare, continuavo a messaggiare con Giuseppe che insisteva...e se davvero non faceva problemi lui ...alla fine decisi che mi sarei divertita un po .
Indossai dei leggins neri , molto ma molto stretti , sopra la canotta ovviamente mutandine e reggiseno.
Si sedettero sul divano e juan sulla sedia in cucina , dietro la sala .
Dovevo prendere i bicchierini dietro al.tavolo ...decisi di stuzzicarlo un po , lo feci tirare indietro con la sedia per passare tra lui e il tavolino, passando feci finta di perdere l'equilibrio e mi appoggiai seduta su di lui ..." oh scusa , questa cucina è stretta " mi prese dai fianchi come a trattenermi, sentii nitidamente il suo palo e in pochi secondi lo sentii crescere ...
Mi rialzai e feci il caffè.
" perché non andate a raccogliere i fichi in campagna " disse mia madre dall'altra parte del salone.
"Mamma ma con sto caldo "
" dai dai porta juan senno che palle stare sempre qui dentro "
" si dai andiamo " disse il porco che non cercava altro ..
Presi la macchina caricai juan , la campagna era a 10 minuti.
In macchina mi guardava " sei bella lo sai "
" grazie...ma emmhh sono fidanzata "
" ah non ti preoccupare per questo" mi disse con la faccia sorridente.
Arrivammo tirai il freno a mano, mi prese la mano, mi tirò vicina a lui , e mise la mia mano sul pacco , " no dai juan " strusciava la mano sul pacco che in 2 secondi triplicó le dimensioni, quasi sfondando i pantaloncini..
" mio dio juan dai sono fidanzata "
Non parlava, sorrideva mi lasciò le mani e comincio a palparmi le tette , mi abbassò il top " dai no ...poi qui ...se ci vedono "
Fece saltare fuori le tette , mi leccò i capezzoli , facendomi eccitare per bene.
Afferrai il bastone sporgente dai pantaloncini , non potevo crederci , era mostruoso , non lo prendevo con la mano , scese dalla macchina fece il giro e mi fece scendere, mi prese da dietro stringendomi
Tirò fuori l arnese me lo sentivo tra le chiappe, poi spingere sulle chiappe , lo infilò sotto la figa tra le coscie , solo i leggins mi dividevano da quel palo , comincio a sfregarlo, mi allagai in pochi secondi, intanto davanti mi strizzava le tette , voglioso ed eccitato.
Mi prese dai capelli mi spinse giù piegata sulle gambe , mi ritrovai quella mazza enorme in faccia , dritta in alto , di marmo era un cavallo .
Me lo indirizzò in bocca , cazzo era enorme e quasi non ce la facevo...non so cosa accadde, presa da un raptus lo afferrai e presi a " mangiare " quel cazzo , lo succhiavo finché potevo , su e giù accompagnando con la mano , mi lasciò la testa e si poggiò alla macchina, potevo succhiare quanto volevo e quel palo rimaneva lì imperterrito duro , potevo godermelo centimetro per centimetro senza preoccuparmi di quanto durasse...capii subito la differenza ...un cazzo come si deve , e uno stronzo che sapeva come trattarmi, meritava tutta la mia dedizione. ..per 20 minuti stetti lì a lavorare di bocca, poi mi venne in mente che ci aspettavano a casa e allungare troppo la cosa sarebbe stato rischioso .
Cercammo di ricomporci , raccogliere qualche fico e tornammo a casa.
Fantastico
 

salelavita

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La mattina seguente andammo al mare, io mia madre e gli ospiti.
Ancora un po sconvolta per la visione della sera prima, cercai di essere sobria.
Arrivammo in spiaggia, ci sistemammo, juan si era seduto a terra, io ero in piedi, vidi che mi guardava, aspettava che mi togliessi il copri costume.
Lo tolsi , mi stesi sulla sdraio , lui era in fondo alla sdraio , il porco si era messo lì per godersi la visuale ,proprio in fondo alla sdraio perfettamente in mia direzione.
I miei pensieri si surriscaldavano , quella grossa mazza , e adesso mi stava guardando , maliziosamente allargai un po le gambe per dargli più visuale, proprio tra le gambe ...chissà come gli stava venendo duro.
Decidemmo di fare il bagno, entrammo in acqua , eravamo in piedi con l'acqua poco sotto le tette , juan mi girava intorno, mentre gli altri parlavano, sentii una mano sotto l'acqua, la sentii dietro il ginocchio, vide che feci finta di nulla , si fece più audace salendo arrivo fino al culo , afferrando una chiappa, ero terribilmente imbarazzata , mi scansai.
" io esco eh ...vado ad asciugarmi " scappai fuori dall'acqua lasciandolo lì.
Tornai sotto l'ombrellone, ero davvero indecisa, combattuta.
Tornammo a casa, feci la doccia e ci mettemmo a riposare, continuavo a messaggiare con Giuseppe che insisteva...e se davvero non faceva problemi lui ...alla fine decisi che mi sarei divertita un po .
Indossai dei leggins neri , molto ma molto stretti , sopra la canotta ovviamente mutandine e reggiseno.
Si sedettero sul divano e juan sulla sedia in cucina , dietro la sala .
Dovevo prendere i bicchierini dietro al.tavolo ...decisi di stuzzicarlo un po , lo feci tirare indietro con la sedia per passare tra lui e il tavolino, passando feci finta di perdere l'equilibrio e mi appoggiai seduta su di lui ..." oh scusa , questa cucina è stretta " mi prese dai fianchi come a trattenermi, sentii nitidamente il suo palo e in pochi secondi lo sentii crescere ...
Mi rialzai e feci il caffè.
" perché non andate a raccogliere i fichi in campagna " disse mia madre dall'altra parte del salone.
"Mamma ma con sto caldo "
" dai dai porta juan senno che palle stare sempre qui dentro "
" si dai andiamo " disse il porco che non cercava altro ..
Presi la macchina caricai juan , la campagna era a 10 minuti.
In macchina mi guardava " sei bella lo sai "
" grazie...ma emmhh sono fidanzata "
" ah non ti preoccupare per questo" mi disse con la faccia sorridente.
Arrivammo tirai il freno a mano, mi prese la mano, mi tirò vicina a lui , e mise la mia mano sul pacco , " no dai juan " strusciava la mano sul pacco che in 2 secondi triplicó le dimensioni, quasi sfondando i pantaloncini..
" mio dio juan dai sono fidanzata "
Non parlava, sorrideva mi lasciò le mani e comincio a palparmi le tette , mi abbassò il top " dai no ...poi qui ...se ci vedono "
Fece saltare fuori le tette , mi leccò i capezzoli , facendomi eccitare per bene.
Afferrai il bastone sporgente dai pantaloncini , non potevo crederci , era mostruoso , non lo prendevo con la mano , scese dalla macchina fece il giro e mi fece scendere, mi prese da dietro stringendomi
Tirò fuori l arnese me lo sentivo tra le chiappe, poi spingere sulle chiappe , lo infilò sotto la figa tra le coscie , solo i leggins mi dividevano da quel palo , comincio a sfregarlo, mi allagai in pochi secondi, intanto davanti mi strizzava le tette , voglioso ed eccitato.
Mi prese dai capelli mi spinse giù piegata sulle gambe , mi ritrovai quella mazza enorme in faccia , dritta in alto , di marmo era un cavallo .
Me lo indirizzò in bocca , cazzo era enorme e quasi non ce la facevo...non so cosa accadde, presa da un raptus lo afferrai e presi a " mangiare " quel cazzo , lo succhiavo finché potevo , su e giù accompagnando con la mano , mi lasciò la testa e si poggiò alla macchina, potevo succhiare quanto volevo e quel palo rimaneva lì imperterrito duro , potevo godermelo centimetro per centimetro senza preoccuparmi di quanto durasse...capii subito la differenza ...un cazzo come si deve , e uno stronzo che sapeva come trattarmi, meritava tutta la mia dedizione. ..per 20 minuti stetti lì a lavorare di bocca, poi mi venne in mente che ci aspettavano a casa e allungare troppo la cosa sarebbe stato rischioso .
Cercammo di ricomporci , raccogliere qualche fico e tornammo

A giugno mia sorella ci lasciava la sua casa al mare , a me piace tantissimo , adoro il mare, lo adoro.
Sul fronte della coppia, la situazione con Fausto ci aveva sciolto, i giochi le situazioni eccitanti, eravamo all'inizio della scoperta di questo modo nuovo di vedere la coppia.
Giuseppe aveva trovato lavoro e a volte mi lasciava sola.
Il mare era dall'altra parte della strada, e ci andavo spesso.
Non sono mai stata esibizionista in spiaggia, costumi a due pezzi si ma nulla di esagerato.

Era ancora giugno e la gente in spiaggia era davvero poca.
Una mattina, misi il costume, nero a due pezzi, sgambato, classica mutandina, reggiseno a triangoli che valorizzano bene il mio seno .
Andai in spiaggia, quasi deserta , distesi l'asciugamano e portai un libro .
Sentii chiacchierare , poco lontano vidi 2 pescatori mettere a posto le barchette .
Non diedi molta importanza, continuai a leggere .
Non so perché ma cera qualcosa che mi stuzzicava...sentii le voci più vicine , abbassai il libro notai che erano più vicini e si erano seduti su grossi massi.
Cominciai a pensare, se Giuseppe mi avesse vista in una situazione del genere sarebbe impazzito..
Mi alzai e andai a bagnarmi al mare ...
Passai a pochi metri da loro, si ammutirono e mi seguirono con gli occhi..
Mi Bagnai, continuarono a guardarmi, tornai sull'asciugamano e mi stesi pancia in giù, culo all'aria .
Dopo pochi minuti arrivo un gruppo di persone che li distolse da me , null'altro.
La sera tornò Giuseppe, cenammo ci stendemmo sul divano...
" stamattina sono andata in spiaggia "
Palpai il pacco , lo tirai fuori dai pantaloncini " ero tutta sola e cerano due pescatori "
Da barzotto divento subito duro
" e che è successo "
" nulla, mi hanno guardata e parlavano..."
intanto presi a succhiare, " mmmm interessante..gli Sarà venuto duro a vederti in costume "
"Beh gli sono passata anche davanti per farmi vedere bene "
Eccitato mi prese e scopammo , i soliti 10 minuti...
Il giorno seguente, facemmo un giro al centro commerciale, ci dividemmo , ognuno per le sue cose e tornammo.
" dai misurati questo !" Mi disse tirando fuori un costume dalla busta...
Lo presi era un due pezzi , rosso , brasiliana sotto e a triangolo sopra .
" dai provalo " .
Lo indossai ...era particolare , il reggiseno era contorto , le bretelle si incrociavano sul petto stringendo parecchio le tette in mezzo , comprimendole sembrava dovessero saltare fuori, sotto la brasiliana con i laccetti , sgambata , si perdeva tra le chiappe, slanciando le cosce , e offrendo generosamente una visuale sulle mie chiappe...beh era bellissimo .
Mi mostrai a lui, che come al solito perse la testa...provò a scoparmi ma 5 minuti dopo era già esploso..
" dai indossa questo la prossima..,"
" ma sei matto...con questo addosso.."
" siii mmm farai impazzire tutti "
"Non lo so ..lo sai come la penso..un conto e a casa, un conto è fuori .."
" dai ...mostrati un po in pubblico "
" vedremo .."
Lui rimase in sala alla tv io mi buttai sul letto .
Sono fatta di carne anch'io...avevo voglia, avevo voglia di cazzo, di sesso, mi toccai spostando il costume...
Mi immaginai sulla spiaggia, mentre prendevo il sole in topless, presa da quei due sconosciuti, due cazzi grossi e duri che mi prendevano , bocca culo figa ...montata sulla spiaggia , arrivai all'orgasmo..suonò il telefono..era mia madre e tornai subito una brava ragazza.
ho divorato il racconto e mi hai lasciato con l'eccitazione!!!!! non si fa ahahahah
 

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