Esperienza reale Il terzo elemento

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Elden Lord

Elden Lord

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
 

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spruz69

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
Eroe ben tornato
 

sormarco

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
stasera mi hai fatto morire con questo racconto, e mi hai fatto invidiare sempre più roberto, con le foto e con le chat non ti dico, si leggeva proprio va voglia del cazzo di roberto
 

sormarco

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
aspettare ne è valsa la pena. grazie
 
OP
Elden Lord

Elden Lord

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Bentornato! Dobbiamo diventare amici più intimi, che Ilenia non mi basta mai...

stasera mi hai fatto morire con questo racconto, e mi hai fatto invidiare sempre più roberto, con le foto e con le chat non ti dico, si leggeva proprio va voglia del cazzo di roberto
grazie ragazzi,sempre gentilissimi ;)
 

bibo1179

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
sempre il top come narratore :)
 

zeusitto

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
Peccato il bianco nero del video
 

jcb76

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
Complimenti
grazie ragazzi,sempre gentilissimi ;)
Grazie mille a voi 😘
 

Futtutu minchione

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Voglio continuare a raccontarvi delle avventure della mia morosa col mio compare. Come scritto nel precedente capitolo i primi due appuntamenti furono sotto un certo punto di vista deludenti, sotto un altro punto di vista essenziali.

Come già scritto precedentemente, il solo pensare la mia morosa praticare del sesso orale al mio caro amico mi aveva letteralmente fatto impazzire. Per me era già un successo sapere che comunque, nel semidisastro di quei due primi incontri lui si era goduto il lavoro di bocca della mia morosa, si era goduto il suo corpo nudo e ammirato, accarezzato, palpato le sue curve. Dovevo lavorare molto di fantasia, soprattutto prima di ricevere i resoconti di Roberto. Le sensazioni che provavo durante i loro due primi incontri, essendo all’oscuro di ciò che succedeva, erano contrastanti. Letteralmente non sapevo che pensare. Temevo da li a poco arrivasse un messaggio sul fallimento totale. In particolare per il loro primo appuntamento, pensavo che potesse saltare tutto. Magari Ilenia non voleva vedere Roberto per conoscerlo meglio ma semplicemente per chiudere la questione. Io volevo essere al corrente ma dovevo comunque muovermi sul filo e quindi durante questi incontri evitavo di scrivere ad entrambi. Mi affidavo a padre tempo e sapevo che più tempo passava senza ricevere messaggi, più probabilità c’era che tra loro le cose stessero filando lisce. Fino a quando però non hai notizie certe, le possibilità che potesse non esser successo nulla c’erano comunque. Nel mentre cercavo di non impazzire a immaginare tutto e il contrario di tutto ma le immagini più spinte di loro due insieme attraversavano comunque i miei pensieri. Lei inginocchiata davanti a lui, tutti completamente nudi, oppure lei a 90 pronta ad accoglierlo, oppure lei che stringe i seni per accogliere il capellone di lui…tutto questo lo immaginavo già in quel primo appuntamento, quasi spingendomi alla masturbazione ma sempre col timore da un momento all’altro dell’arrivo di un messaggio con su scritto “Non sa da fare!”. Eccitazione, gelosia, rosicamento, invidia, timore, il tutto mescolato in quel pomeriggio indimenticabile. Qualcosa era successo, i messaggi arrivarono dopo un’ora e mezza e li lessi col pene in mano.

I due si erano piaciuti e su questo non c’erano dubbi, per me non era scontato.

“E’ messo bene” mi disse lei candidamente e provocandomi anche una certa invidia nei confronti di Roberto. Evidentemente il pene di lui l’aveva colpita positivamente, poi la colpirà anche fisicamente ma questo è un altro discorso.

“E’ una figa da paura!” mi scrisse invece lui in maniera piuttosto esplicita. Su di lui non avevo dubbio alcuno.

“Ora l’hai vista pure nuda di culo, che mi dici?” gli chiesi curioso ed eccitato. Sulle tette ormai sapevo tutto.

“Ma guarda, si ha smagliature, bucce di arancia, cellulite e tutto quel che vuoi ma ha un culone da sculacciare!” la mia cronologia di Whatsapp con lui ormai al 90% riguardava lei ed era meglio di qualsiasi sito porno. Era la mia droga. Quelle settimane capitava di rileggere le nostre conversazioni e masturbarmi in maniera ossessiva ripensando a quei pompinoni che la mia donna gli aveva gentilmente fatto. Arriverà qualcosa di meglio delle chat, oh si, decisamente di meglio. Le parole sono eccitanti ma quando lui comincerà a mandarmi gli spy si entrerà in un livello decisamente superiore, tempo al tempo.

Mi sembrava un po’ presto per fare domande più introspettive ad entrambi riguardo le sensazioni che avevano provato in quegli incontri proprio perché non erano stati pienamente soddisfacenti, però oltre che farmi tante seghe sul serio, me ne facevo altrettante mentali.

Era tutto nuovo per noi tre, ci stavamo addentrando su terreni inesplorati.

Io ero sconvolto in positivo perché la svolta di Ilenia era stata sorprendente. Era passata dallo scetticismo, dal fastidio, dalla delusione al prendere il pene del mio amico in bocca e comunque pronta a infilarselo dentro il più sacro degli orifizi.

Provavo a capire da cosa poteva esser dovuto questo cambiamento. Probabilmente il fatto che noi lo intendessimo come un divertimento alleggeriva un po’ il carico. Una delle domande che fece più spesso, soprattutto nel periodo iniziale, era “Ma è giusto quello che stiamo facendo?”.

La rincuoravo ogni volta, forse si sentiva in colpa per quel che faceva con Roberto, dimenticandosi però che era ciò che volevo anche io.

Un altro motivo del cambiamento, come poi mi fece capire, era che avere una relazione prettamente sessuale con un altro ragazzo a lei gradito, senza ledere a nessuno, come situazione proprio così male non era.

Sentirsi fortemente desiderata da due uomini, appagata sessualmente come non accadeva da diverso tempo, non doveva essere malvagio per lei, tendenzialmente sempre riservata e probabilmente fino a poco tempo prima monogama convinta.

Credo che tutte queste componenti furono alla base del successo del loro terzo incontro. Se i primi due semi fallimentari incontri furono distanti tra loro solo di una settimana, per il terzo dovettero aspettare oltre un mese.

Come sempre voce narrante principale era quella del mio compare ma un piccolo contributo alla ricostruzione dei fatti la diede anche Ilenia.

Il copione era lo stesso o quasi. Qualche novità era comparsa, ossia un’intraprendenza maggiore da parte di Roberto che provò a prendersi qualcosa di più di un semplice pompino.

“Volevo testare se era disposta ad un po’ di sottomissione o vuole dominare lei!”

Il suo gesto era stato semplice: immaginateli distesi uno fianco a l’altro con lei china verso il suo pene; ecco , Roberto durante il pompino per qualche secondo aveva spinto con delicatezza la testa di Ilenia verso il suo pene e poi con leggeri colpi di bacino glielo spingeva in bocca. Per esser brutali aveva fatto un primo tentativo di scopata di bocca che lei aveva gradito. Era una di quelle cose che forse avrò fatto 2 o 3 volte con lei in 3 anni pieni e che Roberto non si fece problemi a fare al terzo appuntamento.

Lei l’aveva persino presa a ridere e gli disse “Sei un gran furbacchione tu!” salvo poi continuarlo a pomparlo con affetto. Sappiate che il pompino sarà quasi immancabile da quel giorno fino agli appuntamenti attuali. Roberto d’altronde l’aveva subito elogiata “Sei bravissima con la bocca, lo devo ammettere!”. Questa cosa fece piacere ad Ilenia probabilmente visto che con la bocca poi ne farà quasi di tutti i colori col pene di lui.

Finito il succoso pompino, Ilenia riprovò a cavalcare il mio amico. Nel mentre che era sopra di lui e leggermente china, lui cominciò a tastare e poi succhiare le tette. Questo piacque molto alla mia signora e forse contribuì ad una più facile penetrazione. Lui l’aveva presa per le natiche e l’aveva ulteriormente allargata ma questa volta la vagina era bella umida e ben disposta. Dopo un impaccio iniziale dovuto alla grossezza della capellona di lui, il suo cazzo scivolò dentro la vagina della mia ragazza che quasi ne fu sollevata. Stavolta andava tutto per il verso giusto ed era decisamente piacevole.

“E’ tutto dentro!” si mise a ripetere almeno 3 volte a Roberto mentre cominciò a muoversi con estrema abilità sopra di lui. Lo spettacolo che si godeva Roberto lo conoscevo bene. Le tette di lei sode come quelle di una ventenne, ballavano leggermente accompagnando il suo movimento, la sua danza sul pene di lui.

“Cavalca come una veterana amico!” mi confidò Roberto. Aveva il suo cv di esperienze la mia morosa, ripeto, non siamo più ragazzini alle prime armi. Lei con gli anni aveva maturato delle skills mica male e ora ne mostrava qualcuna al fortunato Roberto.

Quando montava sopra non c’era nulla da fare, i tempi li dettava lei, accelerava e rallentava il ritmo a suo piacimento salvo dare la sgasata finale in prossimità dell’orgasmo.

Il buon Roberto si godeva la mia ragazza danzare sul suo cazzo gonfio e nel mentre la palpava tutta, soprattutto quegli incredibili seni dritti e sodi che quasi lo sfidavano. Quindi scendeva sui suoi fianchi larghi ed infine a stringere le sue generose natiche mentre lei faceva su e giù lungo la sua asta, opportunamente protetta dal preservativo.

La posizione da cavallerizza era la preferita di Ilenia e anche il suo punto “debole”. Non tardò, dopo qualche minuto di danza, ad avere un orgasmo decisamente intenso. Per gustarselo al meglio rovesciava spesso la testa all’indietro aprendo la bocca. Non è una che urla e neanche una che inonda coperte e piumoni ma si fa comunque sentire.

A differenza mia e come forse scrissi nei primi capitoli, Ilenia aveva dei tempi di ripresa brevissimi dopo l’orgasmo. Magari ne riusciva ad avere altri 2 o 3 prima di crollare e ronfare letteralmente sfinita.

Roberto rimase sotto a spingere dentro di lei per qualche altro minuto, poi decise di uscire brevemente mettendo la mia morosa sotto di lui. Fecero la famosa missionaria. Anche in questo tentativo il compare non ebbe problemi a penetrare e senza indugiare troppo riprese a pompare dentro la mia ragazza, completamente spalancata sotto di lui.

Di tanto in tanto le loro lingue si incontravano in baci appassionati; lui la poteva ammirare distesa sotto, con i suoi seni splendidi, i capezzoli dritti come radar, la sua bellissima chioma nera sul cuscino. La stava scopando per bene, spesso spingendo più in profondità e facendogli sentire il pene in tutta la lunghezza. Ilenia in quella posizione aveva una maggiore autonomia in termini di tempo ma anche in quel caso dovette arrendersi e farsi travolgere da un altro orgasmo intenso.

Roberto invece era uno stacanovista, lui il suo orgasmo lo concentrava tutto nel finale. Faceva accumulare il piacere per poi esploderlo tutto nel finale.

Lei gli raccomandò, qualora stesse per venire, di farlo comunque fuori, anche se aveva il preservativo indossato e lei prendeva la pillola, la prudenza non era mai troppa.

Dopo il secondo orgasmo Ilenia alzò bandiera bianca, quel ritmo l’aveva sopraffatta, d’altronde veniva da mesi non proprio soddisfacenti con me e quindi era “fuori allenamento” per un torero come Roberto.

Soprattutto la sua vagina cominciava a “bruciare” sotto i colpi del capellone del mio compare, ancora dritto, duro e orgoglioso e pronto a sparare.

Era comunque pronta a rendere felice il mio compare, un ringraziamento per i due orgasmi intensi che aveva ricevuto.

Ora molti di voi si aspetteranno il finale pirotecnico di questo primo incontro. Si, lui ovviamente avrebbe voluto schizzare tutto il suo seme sulla mia signora “L’avrei imbrattata tutta, ci puoi scommettere!” mi confidò in chat la sera stessa sul tardi. Preferì però un approccio più graduale. Si coricò a fianco a Ilenia, la strinse a se allungando il braccio sinistro e mettendo la mano sulle spalle della mia lei la invitò a masturbarlo mentre lui si sarebbe messo a succhiarle il seno.

Non aveva tolto il profilattico perché lo avesse fatto si sarebbe praticamente spruzzato sopra, la posizione sotto quel punto di vista gli era scomoda ma quando la mano di lei cominciò il lavoro si rilassò completamente e si mise a godersi il servizietto della mia ragazza. Lei, oltre il lavoro di mano in cui sapientemente accelerava e frenava, concedeva generosamente il seno alla bocca di lui.

“Dai, su, vieni!” lo incitava lei mentre lui succhiava avidamente il seno. Roberto decise di lasciarsi andare e spruzzò tutto il suo amore per la mia ragazza nel profilattico mentre Ilenia continuava a masturbarlo. Per il volume di sperma e anche per la sensazione di calore ulteriore che aveva ora in mano lei esclamò un “Wow”.

Il loro primo incontro amoroso di successo si concluse così. Abbastanza soddisfatti, i due si rivestirono e Roberto riaccompagnò la mia ragazza quasi sotto casa sua. Questo fu il penultimo incontro di cui non ebbi nessuna prova tangibile se non il racconto dettagliato di lui e quello più striminzito di lei. Entrambi comunque parevano piuttosto soddisfatti. Lui era un fiume in piena di parole (e di sperma a quanto pare), lei invece rimaneva un po’ più abbottonata e ancora combattuta sulla correttezza del suo comportamento. Erano i pensieri post-orgasmo, un po’ come i sensi di colpa dopo una sega. Forse anche per quello sembrava cercare di sviare o limitare l’argomento a poche parole. Io non volevo forzare assolutamente la mano per cui mi accontentavo del poco che riusciva a descrivere, avendo comunque un'altra fonte dall’altra parte piuttosto generosa. Forse anche per questa sorta di senso di colpa, ogni volta che loro due si vedono, io e Ilenia ci diamo appuntamento direttamente l’indomani e quando ci vediamo l’argomento principale non è mai Roberto o cosa hanno fatto la sera prima. Con quello che scriverò nelle prossime righe cercherò di rispondere e chiarire certe questioni che spesso, nel topic a ore che a volte dedico a loro due, vengono poste. Quando ho voluto creare questa situazione non sono mai voluto esser io il protagonista e non ho mai amato la situazione a 3, neanche nel cercarle nei siti porno. Il threesome a me non è mai interessato e ancora oggi non mi interessa, soprattutto se si hanno due maschi e una femmina. Su questa stessa idea sono anche i due piccioncini per cui il motivo per cui non si hanno mai avuto dei rapporti a 3 è semplice: completo disinteresse. La mia posizione è sempre stata quella di spettatore interessato e ancora oggi adoro fare il “guardone” delle loro gesta. Il secondo punto riguarda la mia non presenza ai loro incontri: anche qui ho preferito tenere le distanze. Buttando un po’ l’amo con domande che iniziavano con il classico “ ma se” ho sondato un pochino il terreno, soprattutto dalla parte di Ilenia. Molto semplicemente lei non riuscirebbe a farsi cavalcare sapendo che sono praticamente a fianco a lei o anche solo nella stanza affianco. Come dice un detto “occhio non vede, cuore non duole”. Può sembrare un comportamento forse egoistico da parte sua ma sapendo che fin dall’inizio non ne era molto convinta e che fondamentalmente tutto gira intorno a lei, mi ricollego al discorso di prima sul forzare la mano o meno e preferisco non insistere. Ho coinvolto io Ilenia in questa situazione e lei sta facendo un piacere a me e Roberto concedendosi a lui. Avere troppe pretese potrebbe rovinare tutto. Io stesso avrei dei dubbi sulla mia presenza. Rischierei probabilmente di venire anche solo vedendoli limonare e toccarsi i genitali e io non ho i tempi di ripresa rapidi della mia bella Ilenia, purtroppo. Infine, la mia presenza secondo me cambierebbe anche il loro comportamento a letto; sapendo che qualcuno li osserva da vicino forse sarebbero meno spontanei. Quando Roberto comincerà a filmare di nascosto questi incontri tra loro, prenderà degli accorgimenti nei miei confronti che magari senza cam non avrebbe mai preso, tipo spostare i capelli dal viso di lei per farmi vedere come la fa godere. Questi giochi tra noi due forse non sono molto corretti nei confronti di Ilenia. Lei di sicuro non si farebbe mai filmare il viso ed è ovvio. Quando mostro le gif cerco sempre di tagliare il viso . Scrivere questi racconti e farvi vedere qualche spezzone censurato per me è fonte di piacere e divertimento e non voglio si trasformi in revenge-porn e vite rovinate, è tutto il contrario di ciò che cerco (così come l’utente che le da della troia pensando lo intenda come complimento, no mi spiace, lo detesto) . Comunque i video spy hanno il loro vantaggio. Li si può rivedere tutte le volte che si vuole e io mi ci sono consumato le mani a rivederli, a gustarmi la goduria sicuramente spontanea di lei .

Di questi video ne parlerò più specificatamente nel prossimo capitolo.

Come sempre a corollario qualche fotina innocente!
Il cazzone che ha tra le mani è il tuo o del bull?
 

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Buonasera, a sto giro vi ho fatto aspettare solo poco più di un mese :asd:
Ok, racconto che reputo abbastanza importante, spero vi piaccia!
Diventava ormai piacevole abitudine visionare più volte i video dei due amanti a me tanto cari, eppure la mia eccitazione aveva sete di qualcosa di più.

Questo qualcosa di più non era tanto figlio delle posizioni a letto che facevano Roberto ed Ilenia ma più che altro vedere il tutto letteralmente in un’altra prospettiva.

L’inquadratura frontale del vecchio telefono di Roberto mi aveva regalato emozioni immense, indescrivibili e che ancora oggi faccio fatica a trasferire su un foglio scritto.

C’era un però. Non riusciva a rendere l’idea di quanto i loro corpi si fondessero l’uno sull’altro. Per quello era necessaria un'altra prospettiva e decisi di chiederlo al mio caro amico, nonché stallone personale della mia dolce metà.

Ne discutemmo faccia a faccia in una di quelle classiche serate tra amici maschi, davanti a qualche birra e una partita in tv.

“Sai stavo pensando ad un'altra inquadratura mentre lo fai con Ile!” gli dissi improvvisamente. Parlavamo di tutt’altro fino a qualche secondo prima, ma io ero così, a volte cambiavo drasticamente argomento da un momento all’altro. Dopo qualche secondo in cui rimase sorpreso mi chiese:

“Tipo?”

“Tipo laterale!”

“Ah, vuoi proprio vedere bene tutto eh?!” mi disse sorridendo. Mi eccitavo ogniqualvolta lui assumeva questo atteggiamento strafottente, soprattutto considerando che il “vedere tutto bene” era riferito a lui che montava la mia ragazza.

“Beh si, frontale si vedono cose carucce, ma altre mica tanto!” risposi

“Mm il problema è che sopra la poltroncina viene dura camuffare il telefono!” mi disse lui pensieroso

“Siamo nel 2022 sveglione, esistono le microcam!” gli dissi sfottendolo

“Mai provata una!” mi rispose lui.

Beh io invece avevo cominciato a farmi una piccola cultura e su Amazon avevo già buttato qualche sguardo per vedere cosa offriva il mercato. Potevo consigliargli qualche prodotto ed ero pure pronto a “finanziare” l’acquisto.

Presi lo smartphone in mano e cominciai a fargli vedere le varie opzioni che offriva il famoso portale. Ovviamente guardammo qualcosa che avesse un prezzo contenuto ma anche un discreto apprezzamento (se sapete come funziona Amazon, mi riferisco al numero di stelle che riceve un prodotto).

La scelta ricadde su una microcam quadrata, che poi una volta arrivata si rivelerà decisamente piccola e quindi parecchio funzionale e adatta al nostro scopo. Era palesemente una “cinesata” e necessitava solamente di una micro-sd da inserire nello slot apposito e in cui avrebbe poi salvato il girato.

In una decina di minuti quindi trovammo ciò che cercavamo; decise di pagarla lui perché d’altronde (parole sue) io ero già stato “abbastanza generoso” nei suoi confronti. Tempo una settimana la micro-cam arrivò al punto di ritiro che Roberto scelse, non troppo distante dall’azienda di trasporti in cui lavorava.

Mi mandò una foto in cui la teneva in mano, era praticamente grande metà del suo pollice, si poteva camuffare con una semplicità imbarazzante.

“Cazzo è veramente minuscola” mi scrisse

“Beh meglio no?!?!” gli risposi io

Era un prodotto veramente semplice. Un solo tasto che serviva ad accendere e che in base a quanto si premeva avviava la modalità foto o quella video. Era a prova anche di un semi-impedito (tecnologicamente parlando) come Roberto. Aggiungendo pochi euro prese anche una micro-sd da infilare dentro la piccola cam, se non ricordo male da 30 gb quindi abbastanza spaziosa.

Per mettere alla prova il nuovo marchingegno dovemmo attendere l’arrivo dell’estate, viste le lunghe trasferte di Roberto in giro per l’Europa. I capelli di Ilenia nel mentre erano tornati splendidamente lunghi e questo sarà un aspetto da non trascurare più avanti.

Il tempo che passò tra l’ultimo incontro e quello della svolta che arriverà in quell’estate poteva esser quantificato in 2 mesi circa. Io e la mia ragazza avevamo dei rapporti regolari, anche abbastanza soddisfacenti seppur la mia durata era calata drasticamente. Per quanto mi concentrassi nel volerla possedere l’eiaculazione arrivava quasi sempre quando nella mia mente riaffioravano le immagini di loro due, di Roberto che la domava, di Roberto che si prendeva quasi ogni tipo di piacere e di lei che lo accontentava in tutti i modi o quasi.

D’altro canto lei con me tirava fuori il suo lato più delicato, romantico e dolce. Il più delle volte voleva essere presa alla missionaria, altre volte saliva lei in groppa ma sempre con ritmi dolci, quasi teneri. La cosa mi faceva uscire matto perché sapevo benissimo che aveva un lato molto più esuberante che evidentemente trovava in Roberto la giusta controparte nonché valvola di sfogo.

La cosa non mi pesava minimamente, anzi, quelle lunghe pause quasi generavano impazienza in me, non vedevo l’ora di rivederli all’opera e quel giugno lì sarà epico come lo fu il giorno in cui ricevetti il loro primo video.

Il paragone calza perfettamente perché quel nuovo materiale riceverà una revisione persino superiore a quella del loro primo storico video-spy.

Torniamo un filino indietro perché, se è vero che l’apice del piacere lo raggiungevo durante la visione dei filmati, va detto che anche l’antipasto non era male. Come scritto sopra, la pausa amorosa tra i due era stata di due mesi; due mesi in cui comunque si scrissero qualche volta e in cui era capitata anche qualche chat rovente. Chat che il buon Roberto mi inoltrerà per suo gran divertimento e mia grande eccitazione. Si stava ancora vendicando dei selfie di Ilenia che gli spedivo col contagocce agli albori del tutto; ora era lui ad avere materiale che interessava a me. Ne riporterò alcuni punti salienti tra gli allegati. La cosa più eccitante di tutto ciò fu comunque il fatto che Ilenia aveva spedito una serie di scatti hot a Roberto e, diversamente da altre volte, stavolta erano solo per lui. L’altro aspetto eccitante era che li aveva spediti senza nessun preavviso, 3 scatti sparati direttamente in chat senza neanche un ciao, un buonasera; diretta, sfacciata, probabilmente vogliosa.

Seppi martedì sera che si sarebbero visti il giovedì pomeriggio, un preavviso quindi di 2 giorni.

Per me era un guaio perché mi toccava lavorare fino a sera(staccavo alle 20); loro si sarebbero visti appena lei staccava da lavoro, intorno alle 18 circa. E ovvio che pensare a loro due mentre si è a lavoro fa calare tantissimo la produttività ed essendo un precario non potevo permettermelo. Rinunciai quindi a farmi troppe pippe mentali e come sempre aspettai il mio turno, quello del guardone, del masturbatore seriale dei loro filmini spy.

Quello che mi arrivò sul pc l’indomani fu probabilmente tra i migliori video in assoluto mai ricevuti (ancora oggi lo reputo una sorta di capolavoro).

Le premesse c’erano tutte, lo stesso Roberto ne fu entusiasta. Mi scriverà che la scopata era stata splendida ma anche il video non scherzava.

La cinesata da 20 euro aveva fatto egregiamente il suo dovere.

L’inquadratura prendeva una buona parte del letto del mio amico, stavolta lateralmente, e l’immagine era decisamente più ravvicinata rispetto a quella frontale generata dal telefono poggiato nella libreria. Non solo, l’immagine era bella nitida nonostante fosse leggermente in controluce. Non aspettatevi full-hd o 4k come spesso si legge nelle descrizioni di questi prodotti ma ripeto, per il prezzo pagato la resa era decisamente buona. Bravo Roberto, ci aveva preso!

Migliore qualità voleva significare anche notare dettagli che prima era davvero difficile notare, uno tra tutti le espressioni facciali della mia morosa.

La mia solita strategia fu applicata anche stavolta, niente anteprime video, niente spoiler involontari.

Fazzoletto, calzoni abbassati e via di tasto play, lo show doveva iniziare.

Non c’era molto da introdurre, premuto play mi ritrovo subito con l’inquadratura in primo piano del mio amico disteso sul letto, in secondo piano la mia morosa in reggiseno. È poggiata sul fianco destro aiutandosi col gomito e davanti a sé ha il corpo seminudo di Roberto pronto all’uso. Lui deve solo levare i boxer.

Il mio compare è già pronto, chi non lo sarebbe. Il suo pene pulsa sotto i boxer mentre la mia ragazza comincia a baciarlo dal petto e scende sempre più in basso. Sono pochi secondi di video e io sono già in crisi. Non è la prima volta che fanno cose simili ma quella nuova prospettiva dettagliata è favolosa.

Lei si tiene i capelli, non ha un laccio appresso per legarsi e quella chioma potrebbe essere di intralcio per quello che sta per apprestarsi a fare.

Quella serie di baci infatti terminano poco sotto l’ombelico del mio amico che nel mentre se la gode alla grande.

Lei a quel punto con una grazia unica sfila via i boxer aiutata dal mio amico; lui alza leggermente la vita e permette che i boxer svaniscano fuori dall’inquadratura. Il suo pene è finalmente libero ed è bello eretto ma ancora rinchiuso nel prepuzio.

Nonostante un momento di fortissima carica in cui lei sta per impugnare il pene di lui, trovano il tempo di scherzare su un foruncolo uscito nel petto di lui. La mano di Ilenia quindi rimane sospesa per qualche secondo poco sopra il bastone pulsante di Roberto. Il cazzo si muove, è come se avesse vita propria e in quel momento quell’interruzione sembra renderlo nervoso e impaziente. Dura poco la sua impazienza, Ilenia dopo una risata che le illumina il viso (dio quanto è bella) ritorna a dedicare le attenzioni al cazzo di Roberto e, spostandosi leggermente i capelli, senza esitazione lo infila in bocca.

Io nel mentre continuo ad essere in crisi, potrei tranquillamente esplodere un frame dopo. Rivedrò questa scena centinaia di volte, letteralmente! Il vederla e rivederla mi porterà ad assaporare dei dettagli che mi ecciteranno tantissimo. Vi faccio un esempio: mentre lei lo prende in bocca inizialmente lo impugna senza neanche scappellarlo; pochissimi istanti dopo però con la mano sinistra (l’altra le serviva come sostegno visto che era poggiata nel letto su un fianco) lascia l’impugnatura per scendere e stringere delicatamente le palle del mio amico (un trattamento che rivedrò spesso in futuro). Nel mentre però il cazzo rischia di scivolarle fuori dalla bocca quindi è costretta a lasciare quasi subito le palle del mio compare per impugnare nuovamente il bastone e non lasciare che esca dalla sua bocca. Anche questa sorta di dedizione nel far bene un pompino sono piccolezze che hanno la loro carica erotica. Ora, la prima volta che vidi sta scena io avevo già imbrattato tutto. Resistenza totale: 25 secondi, non male dai!

Non voglio però tediarvi raccontandovi quante volte ho dovuto stoppare e poi riprendere altrimenti diventa un capitolo infinito. Mi limiterò a scrivere tra parentesi le scene che mi metteranno k.o. nelle ore e nei giorni successivi. La scena del pompino continua, Roberto nel mentre raccoglie i capelli di lei e stavolta è lui che li tiene stretti, formando una coda. Lei continua a succhiare e far scomparire parte del cazzo di lui nella sua bocca; lui quasi la accarezza dolcemente mentre riceve quel succoso pompino (secondo k.o.). Quel continuo succhiare ha finalmente fatto uscire allo scoperto il capellone del mio amico. Dopo qualche altra passionale pompata Ilenia si stacca dal pene del mio amico, ritornata a baciarlo stavolta in senso inverso, partendo dal pube fino al petto e poi si alza leggermente; ha deciso di levarsi il reggiseno ma non ancora le mutande. Il primo video finisce così e il secondo inizia esattamente dove aveva concluso il primo; Roberto mi dirà che non aveva montato nulla di quei video, semplicemente la micro-cam creava automaticamente spezzoni da 5 minuti l’uno e non faceva quindi un filmato unico complessivo. Dal punto di vista logistico questo facilitava le cose.

Dicevo del secondo filmato; anche qui il rischio di andare k.o. (cosa che puntualmente avverrà) si fece altissimo dopo pochi secondi. Devo esser sincero, una volta vista lei staccarsi dal pene di lui pensai che era arrivato il momento della monta, probabilmente lei lo avrebbe cavalcato e quindi mi immaginavo che il video successivo iniziasse con lei che sfilava le mutande e si faceva impalare dal mio compare.

Niente di più sbagliato. Voleva ancora far godere Roberto e aveva sfilato via il reggiseno non per caso. Quei seni che il mio amico tanto aveva bramato erano pronti ad entrare in azione.

Ilenia si mette così sopra Roberto, i seni penzolano poco sopra il cazzo di lui, lei si china ancora un pochino di più e così le sue due splendide mammelle abbracciano candidamente il pene del mio amico. La mia signora sorride (k.o. tecnico), sa che sta facendo impazzire il suo amante. Comincia un leggero strusciare avanti e indietro, il cappellone di Roberto ogni tanto fa capolino tra i due seni. È una scena bellissima anche perché lei inarca divinamente la schiena e questo mette anche in risalto il suo fondoschiena, ancora custodito dalle mutandine.

Vuole lavorarsi quel cazzone con più comodità e quindi chiede a Roberto di allargare le gambe in modo che lei si possa mettere in mezzo. Detto e fatto. Il mio compare allarga le gambe, la mia ragazza ci si piazza in mezzo e continua il suo movimento sensuale avanti e indietro avvolgendo il pene tra le sue tette perfette.

Utilizza saggiamente la gravità non avendo i classici tettoni enormi, Roberto apprezza tantissimo. Di tanto in tanto libera il viso di Ilenia dai capelli, la vuole vedere in faccia e vuole anche vedere il suo cazzo fare capolino tra le due zinne della mia morosa. Forse vuol far pure vedere a me quanto lei si diverta a fare quei giochetti con lui. Mi piace metterci dentro anche questa vena sadica.

Il cazzo di lui è ingordo, insaziabile, ogni qualvolta manca il contatto con quelle tette si agita, è impaziente. Anche in questo caso, dopo centinaia di visualizzazioni noto un particolare devastante.

Finito il trattamento con le tette, lei vuole nuovamente dedicarsi al cazzo di lui con la bocca ma c’è un piccolo e goffo problema coi capelli. Così mentre lei è china a pochi cm dal cazzo di Roberto, lui con qualche impiccio di troppo, cerca di tener su i capelli di lei formando nuovamente una coda con la mano (bastava un semplice laccio per evitare tutto ciò) . Nel mentre che fa ciò però, il suo cazzo impaziente vuole un contatto fisico con la mia morosa, si agita e la colpisce dritta in faccia. È una pisellata in pieno viso quella che prende la mia Ilenia. La reazione di lei mi manderà k.o. diverse volte.

Ilenia è divertita da quello che è successo, ride e sorride a Roberto; lui era quasi pronto a scusarsi ma a quel punto la prende anche lui sul ridere. Durante tutto ciò il cazzo di lui è ancora in agitazione, scatta all’insù, vuole la bocca della mia morosa.

Ilenia si arrende alla goffaggine di Roberto, decide lei stessa di fermarsi i capelli con la mano destra e col volto libero dai ciuffi neri riprende a lavorare di bocca, non prima di aver dato due leccate alla mazza del mio amico(altro k.o.).

Quel cazzone va soddisfatto e più lei lo coccola con succhiate e leccate, più lui vuole esser preso e pompato. Il mio amico è un vero toro, mi chiedo come faccia a resistere a tutto quel ben di dio che sta ricevendo dalla mia ragazza senza scaricargli il seme dritto in gola o in viso. Non nego la cosa mi manderebbe direttamente al creatore, morto e sepolto.

Dopo averlo succhiato la mia morosa continua a tenere in mano il pene di Roberto e comincia a strusciarlo nel solco intermammario.

Dopo qualche secondo quell’incredibile sequenza di coccole sembra finire, Ilenia si stacca dal membro di lui e risale per baciarlo. Il pene rimane compresso tra i corpi dei due amanti mentre le mani del mio amico vanno dritte sulle natiche della mia ragazza.

Vedendo la scena penso che da lì a pochissimo lui le sfilerà via le mutande e lei sarà pronta a cavalcarlo. Mi sbaglio ancora una volta.

Ilenia ritorna a posizionarsi coi seni all’altezza del pene di Roberto; il cazzo ha ancora i sussulti, mi viene da pensare che mentre lei stava sopra durante il bacio, il cazzo le stesse facendo pressione nel ventre, reclamando ancora attenzione.

Attenzione che arriverà ancora una volta, anche stavolta inutile vi elenco il numero di volte che sono finito k.o. mentre ammiravo la mia ragazza che sfregava i capezzoli turgidi sul glande del mio caro amico, il tutto fatto con una sensualità spettacolare.

Il video termina con la mia morosa che, dopo aver coccolato (direi per bene) il pene del mio amico, finalmente è pronta a reclamare il suo orgasmo. Lo intuisco osservando che comincia a sfilarsi le mutandine.

Ed eccoci quindi al terzo spezzone video che pronti via e subito spettacolare.

La mia morosa è già in fase di cavalcata; è splendida, i capelli stavolta possono stare sciolti e coprirle le spalle nude. In realtà lei è tutta nuda ed è bellissima. I suoi seni sono perfetti. Non ballano eccessivamente perché non sono così grossi, ma sono sodi, stanno su che è una meraviglia e sono tutti farina del suo sacco. Niente ritocchi qui, tutto naturale.

È un vero peccato che i limiti della ripresa della micro-cam non riescano a coglierne pienamente il viso. Vedo il seno, vedo il suo generoso fondoschiena rotondeggiante ma solo una parte del suo viso. Le espressioni della sua bocca comunque lasciano trasparire la soddisfazione.

Alterna sfuriate a momenti più compassati. Roberto ancora una volta sembra un oggetto passivo ma se prima riceveva un immenso piacere ora è lui a dispensarlo.

Ogni tanto non può resistere dal maneggiare quelle due mele mature che si ritrova davanti a se.

È un’immagine meravigliosa(diversi k.o. qui), non a caso la usai anche come foto profilo qui dentro per diverso tempo.

Le stringe, le palpa, ne misura la consistenza mentre la mia madama danza sul suo membro che probabilmente, dentro la sua vagina, pulsa ancora stavolta impaziente di schizzare caldo liquido bianco.

Lei ogni tanto capovolge la testa all’indietro, pare totalmente impalata dal membro di lui e probabilmente si sta godendo ogni cm di carno che ha dentro.

So che non gli resisterà a lungo, la cavalcata è sempre stata il suo punto debole e so che con Roberto spesso l’ha boicottata per non riuscirsi a godere meglio una scopata più lunga. Ma a sto giro voleva proprio montarci su, sopra quel cazzone. Dopo due mesi del mio ne sentiva proprio la necessità.

Viene ed è felice, entra in quella fase di trance che lei definisce “da post-fumata di erba”. È sballata di piacere ma ora tocca far sfogare il cazzo pulsante del mio amico che dopo tutte quelle coccole e quella cavalcata da l’impressione di esser parecchio carico.

Ed eccoci al finale, eccoci al file n.4. Anche qui bastano i primi frame per capire che cosa succederà.

Roberto è dietro Ilenia, messa a pecorina e in attesa che lo stallone rientri dentro di lei. Il mio amico afferra il suo cazzo in mano e lo indirizza nel più sacro degli orifizi della mia ragazza.

Quando si riceve un capellone del genere forse bisognerebbe manovrare con delicatezza, ma Roberto è un toro in calore, ha davanti a se la mia ragazza totalmente nuda e a 90°.

Spinge il cazzo con due colpi decisi che non fanno inizialmente tanto piacere ad Ilenia, però penetra e questo è quello che conta.

Il toro è in fase di monta e la vacca lo ha nuovamente accolto. Asseconda le richieste della mia ragazza che lo invita inizialmente a darci dentro con moderazione; il ritmo è compassato ma non troppo salvo poi gradualmente accelerare.

Che toro, non posso negare la mia ammirazione nei suoi confronti. Sta domando la mia signora come io non ne sarei mai capace. Si è preso tanti di quei piaceri tenendo durissimo fino a quel momento, il cazzone ancora duro mentre io probabilmente avrei già schizzato una decina di minuti prima, soprattutto in quell’ultimo periodo in cui ormai la mia resistenza era ai limiti dell’osceno.

Era li che teneva la sua puledra per i fianchi mentre dava colpi decisi che rimbalzavano divinamente sulle chiappone di lei.

Era uno spettacolo bellissimo.

Lei riceveva quei colpi, ora poteva goderseli più sciolta, con un bell’orgasmo alle spalle. Ora poteva resistere e gustarsi quel pene tutto dentro in profondità.

Se la cavalcata era un punto debole della mia Ilenia, la pecorina poteva esserlo di Roberto.

Ma d’altronde come non capirlo, pompini e cazzo strusciato sul seno, cavalcata con tette perfette in bella vista, il tutto condito dai sorrisi maliziosi di Ilenia. Stava tenendo duro, da buon stallone qual era.

Continuava a darci dentro anche in quella magnifica pecorina. Colpi decisi, regolari. Lei totalmente in balia della passione di Roberto.

Anche qui si arriva ad un punto dove il k.o. era inevitabile per me ma lo sarà anche per Roberto.

Cosa scrissi a proposito dei capelli di Ilenia a inizio racconto? Vi dissi che erano tornati lunghi. Ebbene, finora con quella lunghezza sembravano aver dato più impicci che altro, no?

Ora però quella lunghezza era perfetta. La goffaggine precedente di Roberto (forse perché egoisticamente voleva godersi il pompino senza impegnarsi minimamente) ora era sparita, questo anche grazie all’invito più o meno esplicito della sua puledra che praticamente glieli offrì muovendo la testa e facendoli cascare giusto in mezzo alle spalle.

Li lo stallone li prese, li raccolse in una coda che poi tirò verso di se, il tutto mentre incessantemente montava la sua vacca.

Ilenia dal canto suo accompagnò quella tirata di capelli reclinando la testa all’indietro. Era tutta sua, ora dominata e sottomessa totalmente.

Forse quella sensazione di onnipotenza sessuale, oltre ovviamente a tutto il piacere accumulato fino a quel momento, portarono all’eiaculazione del mio amico dritto dentro la mia morosa.

La schizzò parecchio, almeno così mi fece sapere poi. Non avevo dubbi nel crederlo. Ilenia stessa, come già scrissi in passato, aveva candidamente ammesso le qualità “produttive” del caro Roberto.

Ecco dunque come si concluse questo nuovo incontro tra loro, epocale sotto certi versi.

Forse mi starò ripetendo ma, come qualità e erotismo se non è da primo posto questo episodio sta sicuramente nel podio dei migliori.

Spero di avervi trasmesso le emozioni che ho provato e tutt’oggi provo nel guardare queste scene. Come sempre allego qualche frame di questo incontro, alcune immagini probabilmente sono anche presenti nei capitoli precedenti ma sappiate che sono tutte tratte da questo episodio.
Inoltre la chat di qualche settimana prima tra loro due, visto che sono state apprezzate anche nel precedente capitolo e in qualche maniera aiutano ulteriormente a capire il contesto.

Comunque, da quel giorno in poi, quasi tutti i loro incontri saranno ripresi con questa inquadratura. Ci sarà spazio per qualche altra novità ma ne riparleremo in futuro.

Buona lettura!
Fantastico!

Grazie Mille Elden Lord!

Una volta avevi messo degli audio... sarebbe bello risentirli.
 

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