L'angolo della psicologia: tra sesso, emozioni, pensieri e fantasie

OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
13882395_1195969607091196_7223378119134474605_n.jpg 13886914_1195969717091185_2653638994024755108_n.jpg 13912711_1195969747091182_4326036158121488296_n.jpg 13925241_1195969457091211_1033649303351398059_n.jpg
Disegni .... di crude e dure verità?
 

Allegati

  • 17264869_1425392224148932_1466778076677293900_n.jpg
    17264869_1425392224148932_1466778076677293900_n.jpg
    130.8 KB · Visualizzazioni: 22
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
17021849_1408675232487298_8360054644471167863_n.jpg
Ritrovando accidentalmente questa foto anche dopo due settimane, la prima cosa che guardo è sempre la stessa...
...per oggi vi lascio!
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Era da un pò di tempo che non scrivevo un racconto. Lo trovate nella sezione racconti. Non so cosa ne sia venuto fuori. Se volete, lasciate un parere.
O se volete scrivere di qualsiasi altra cosa...
 
Ultima modifica:

_arrapaho_

"Level 3"
Messaggi
1,155
Punteggio reazione
387
Punti
84
Ho una domanda, in realtà ne ho dieci di domande, chi risponde alla prima ne dovrà affrontare altre nove :).
Premetto che la risposta è soggettiva, non interessa una informazione tecnica che chiunque potrebbe ottenere facilmente cercando su google. Ciò che conta è la propria interpretazione anche determinata dall' intuizione, dall'emozione o dal pensiero personale. Se ci saranno almeno tre partecipanti proseguiremo...
La domanda è semplicissima...in apparenza... :p
1)Che cos'è l'anima?

ci provo io: l'anima è il nostro profondo, quell'insieme di sentimenti che inesplorati che nemmeno noi conosciamo. quante volte abbiamo una reazione inaspettata ad un evento qualsiasi?
bhe.. quella reazione è frutto di ciò che c'è nella nostra anima.
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Quindi per te l'anima sono sentimenti inesplorati... Ah però, interessante.
Se ne troviamo altri due, procederemo con la seconda domanda.
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Re-I, ti ho letta, vi sto aspettando... a vostro piacimento e come volete voi intervenire :)
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Si ha paura dello psicologo? Perchè?
Quali difficoltà interne possono ostacolare la richiesta di aiuto?
Come è visto lo psicologo in Italia?...e nella nostra famiglia? E noi come lo vediamo?
E visto il lungo silenzio...e voi come mi vedete? Qual è la vostra percezione. Ci sono delle distanze che inavvertitamente metto io o che mette chi mi legge?
Quali sono le nostre paure, le nostre resistenze? Sono tutte conscie o anche inconscie . E come possiamo risalire all'aspetto inconscio?

Quante domande...troppe, me ne rendo conto... poi "uno" risponde a ciò che vuole
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Sono un esperto di dipendenze, ho una tendenza alla dipendenza, però non bevo alcool , non fumo, non bevo caffè, ho delle persone a me care a cui voglio bene ma in modo indipendente. Apparentemente tutto ciò sembrerebbe l'antitesi della dipendenza, in effetti è così, non dimenticate la seconda frase "ho una tendenza...", ho semplicemente trovato il modo, attraverso alcuni strumenti, di rendermi indipendente.
Cos'è la dipendenza?
Affettiva?
Sostanze di qualsiasi natura ?
Alimentazione?
Ci sono tanti modi di essere dipendenti, alcuni sani, altri autolesivi...non si fuma perchè piace, fumavo tre pacchetti al giorno, per molto tempo...! Ricordatevi la prima sigaretta, la nausea, la testa che gira, il cattivo odore...poi piace (piace?)
Dipendenza dal voler apparire... eh già, c'è chi non riesce a fare a meno di mostrarsi...e chi non riesce a fare a meno di guardare...! Dipendenza dal sesso, dal porno, dal nudo. Dipendenza dal comprare, dipendenza dal mangiare di tutto e di più. Dipendenza dallo scommettere, dal giocare alle "macchinette"...
Dipendenza dal masturbarsi...
Tutto ciò che crea un conflitto interno "da oggi smetto di...", in cui c'è un braccio di ferro, in cui una nostra parte vorrebbe SMETTERE ma dall'altra NON SI RIESCE, è dipendenza.
Ma la dipendenza per quanto crei sofferenza e piccoli momenti di gratificazione, non solo ha un suo perchè di esistere, ma dietro la dipendenza c'è tanto, tanto, tanto altro.
Bisogna soltanto trovare la chiave....ed ogni persona ha la propria...forse l'ha persa, forse non l'ha mai avuta, forse non l'ha bene cercata.
A voi la parola
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Per i pigri, date una occhiata all'ultimo post di pag 6. Saluti a tutti.
 

iceking

"Level 1"
Messaggi
3,684
Punteggio reazione
175
Punti
89
Posizione
Reame di Phicanet
Sono un esperto di dipendenze, ho una tendenza alla dipendenza, però non bevo alcool , non fumo, non bevo caffè, ho delle persone a me care a cui voglio bene ma in modo indipendente. Apparentemente tutto ciò sembrerebbe l'antitesi della dipendenza, in effetti è così, non dimenticate la seconda frase "ho una tendenza...", ho semplicemente trovato il modo, attraverso alcuni strumenti, di rendermi indipendente.
Cos'è la dipendenza?
Affettiva?
Sostanze di qualsiasi natura ?
Alimentazione?
Ci sono tanti modi di essere dipendenti, alcuni sani, altri autolesivi...non si fuma perchè piace, fumavo tre pacchetti al giorno, per molto tempo...! Ricordatevi la prima sigaretta, la nausea, la testa che gira, il cattivo odore...poi piace (piace?)
Dipendenza dal voler apparire... eh già, c'è chi non riesce a fare a meno di mostrarsi...e chi non riesce a fare a meno di guardare...! Dipendenza dal sesso, dal porno, dal nudo. Dipendenza dal comprare, dipendenza dal mangiare di tutto e di più. Dipendenza dallo scommettere, dal giocare alle "macchinette"...
Dipendenza dal masturbarsi...
Tutto ciò che crea un conflitto interno "da oggi smetto di...", in cui c'è un braccio di ferro, in cui una nostra parte vorrebbe SMETTERE ma dall'altra NON SI RIESCE, è dipendenza.
Ma la dipendenza per quanto crei sofferenza e piccoli momenti di gratificazione, non solo ha un suo perchè di esistere, ma dietro la dipendenza c'è tanto, tanto, tanto altro.
Bisogna soltanto trovare la chiave....ed ogni persona ha la propria...forse l'ha persa, forse non l'ha mai avuta, forse non l'ha bene cercata.
A voi la parola

In molte società e sistemi ci sono metodi e periodi di privazione che hanno anche lo scopo di dimostrare alle persone che possono fare a meno di certe abitudini. Passare quei periodi credo sia un buon indicatore che dalla tendenza non si è ancora passati alla dipendenza.
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Ogni rosa ha le sue spine. Una persona oltre i pregi ha anche i difetti. Si ama la rosa nonostante le spine? Oppure si ama la rosa per la sua bellezza e contemporaneamente la si odia per le sue spine? Catullo ci suggerisce che si possa amare e odiare allo stesso tempo.È difficile contemplare due aspetti opposti che convivano uno accanto all'altro o uno dopo l' altro.
Una difficoltà che diventa abnorme se questi opposti siano all'interno di una stessa persona. Come si può convivere con una persona che ha due opposti?
A volte si sceglie di vedere solo una parte, quella più piacevole... ma non si potrà fare a meno di fare i conti prima o poi con l'altra parte.
Rabbia/dolcezza, sadismo/tenerezza, razionalità/impulsività, bambino/uomo, calma/confusione.
Pensare quando questi opposti si mostrano contemporaneamente o ad intervalli di tempo molto rapidi.
Chi soffre? Come vive la persona che cavalca queste emotività? Come vive chi le sta accanto?
Nelle relazioni ambivalenti, una delle due persone invia segnali contrastanti: chiama, ma prova fastidio quando riceve una chiamata nel momento in cui non lo desidera; l'altro può essere desiderato solo se lontano o sfuggente.
L'ambivalente perde interesse quando l'altro è conquistatoµ.
Ogni volta che arrivano questi messaggi contraddittori, il sistema di attaccamento della persona non ambivalente, si mette in moto e si attiva l'ansia per la relazione.
Ma chi attua questi modelli, di certo non si sente bene, tutt'altro.
L'ambivalente, di solito è una persona assai empatica, ma che spesso utilizza quest'empatia in maniera strumentale.
Riesce a cogliere i punti di contatto con l'altro, lì fiuta, si attualizzano dei movimenti seduttivi.
Soffre terribilmente se l'altro si allontana, come se improvvisamente mancasse il terreno sotto i piedi, tenta di riagganciarlo: messaggi romantici, atti di tenerezza, docilità che in poco tempo si possono trasformare in irritabilità se respinto.
Le conseguenze di accettare un legame con una persona ambivalente sarà di vivere col fiato sospeso, cercando di comprendere cosa passa nella testa dell'ambivalente.
Viene confusa la passione, in un rapporto che è in perenne equilibrio su una fune, sospesa tra due montagne. Non si può godere il panorama, non si può apprezzare la compagnia, l'unica cosa su cui si è concentrati, è la paura di precipitare.
L' ambivalenza può riguardare il sistema di attaccamento che la persona ha avuto con i caregiver. Probabilmente ha vissuto in un sistema familiare caotico, in cui i messaggi erano incerti e di difficile interpretazione, in cui l'affettività era mostrata in modo poco chiaro.
L'euforia di certe relazioni non deve quindi essere fraintesa: è spesso insicurezza generata da un partner ambivalente, che si nutre dell'eccitazione continua data dalla non definizione della relazione.
Come intervenire sull'ambivalente?
Dandogli stabilità, sicurezza, un comportamento coerente, facendolo sentire al sicuro nelle nostre braccia (metaforiche) . Non è per nulla facile perché deve essere modificato il modello su cui l'ambivalente ha vissuto. Non parliamo di casi isolati, riguarda molte persone e di conseguenza molte coppie che vivono in un turbinio di emozioni, in cui finiscono per sentirsi schiacciati, sopraffatti; in cui la gioia in pochissimo tempo può lasciare il posto al dolore.
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
[video=youtube_share;apy_5-RTBXc]https://youtu.be/apy_5-RTBXc[/video]
Meraviglia :)
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Forse piace solo a me questo video, anzi questi due video...però...mi piace davvero :p
Se doveste guardarlo fatemelo sapere con un commento...perchè è bello discutere mentre per il momento le parole latitano...
Mi chiedo se sia poco interessante quello che propongo autonomamente o ci siano paure (dell'utenza) ad interagire....lo psicologo...l'orco....!
Una volta un amico del Forum, mi disse che la gente non vuole pensare e spesso i miei post sono lunghi e parlano di cose serie, mentre chi viene qua vuole svagarsi...magari è una possibilità.
Certo scrivere un apprezzamento su di una ragazza, con poche frasi uno se la cava...a volte anche una parola: che phica (già sono due), bona, tettona, culona...scrivere un pensiero è già più complicato...meno cavernicolo....anch io sono cavernicolo, però dipende dal contesto, se cammino con mia moglie uso la clava da passeggio, altre volte la clava la lascio alla porta...entro con la fionda :D...il timore....che non è timone, anzi il timone delinea una rotta, il timore invece fa stare sui propri passi. Timore, timone e limone....chissà cosa c'entra questo agrume...pure fifone. Timore,timone,limone,fifone
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Depressione, in Europa 40 milioni di malati. 141243685-6c0a0055-30d9-4766-8ebe-05c4573db48f.jpg Solo un terzo si fa curare.

SE NE PARLA di più rispetto al passato, ma ancora troppo poco. Perché non è facile raccontare la depressione, una patologia che è ancora avvolta da uno stigma. Come tutte le malattie mentali. Difficile confessare di essere colpiti da una malattia che gli stessi pazienti considerano un momento di debolezza. Spesso non riconosciuta, non diagnosticata, non trattata. Una sofferenza che nei casi più gravi può portare al suicidio, ma che può anche portarsi all'aggravarsi di altre patologie come quelle cardiache, oncologiche o il diabete.
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
sessualmente come va? attribuiamo ogni colpa all'altro? perchè uno dei due non va? cosa ci aspettiamo dall'altro? l'altro si aspetta qualcosa da noi stessi o è una domanda irrisoria? e se fosse l'esatto contrario di ciò che pensiamo? ma lo pensiamo il sesso o è un'agito? saluto.
 

Lupo71

"Level 5"
Messaggi
2,723
Punteggio reazione
2,431
Punti
119
Si ha paura dello psicologo? Perchè?
Quali difficoltà interne possono ostacolare la richiesta di aiuto?
Come è visto lo psicologo in Italia?...e nella nostra famiglia? E noi come lo vediamo?
E visto il lungo silenzio...e voi come mi vedete? Qual è la vostra percezione. Ci sono delle distanze che inavvertitamente metto io o che mette chi mi legge?
Quali sono le nostre paure, le nostre resistenze? Sono tutte conscie o anche inconscie . E come possiamo risalire all'aspetto inconscio?

Quante domande...troppe, me ne rendo conto... poi "uno" risponde a ciò che vuole

Carissimo dott. io una fottutissima paura dello psicologo ed è, credo, la paura di voler guardare in me stesso. Ci si crea una corazza giorno dopo giorno e guai a chi prova a scalfirla e poco vale la convinzione che quella che mi illudo sia un'armatura altro non sia che una membrana che separa dal mondo esterno, dalle emozioni e ti impedisce di vivere pienamente ed affrontare le paure invece di fuggirle. Non ultimo c'è la paura del giudizio, vai dallo psicologo e quindi sei pazzo, malato, fragile, incapace di risolvere da solo i tuoi problemi. Questa paura pian piano fortunatamente sta venendo meno complice una società sempre più "laica" sotto quest'aspetto. In questi giorni parlo molto con un'amica che va dallo psicologo perchè sta affrontando una difficile situazione familiare e si trova bene, ne trova grande giovamento. L'esperta sicuramente agirà anche sul suo passato magari metterà a nudo fragilità e paure che trovano origine chissà dove. Ecco, gliel'ho detto chiaramente: molti si rivolgono a psicologi/psichiatri in occasione di una prova difficile, per elaborare un lutto, superare una dipendenza o per manifestazioni evidenti di disagio ma tutti, a ben pensarci, faremmo bene ad essere più umili e "curare" un pochino di più la nostra mente oltre a quanto già facciamo col corpo (medico generico, palestre, spa etc. etc.). In fondo un trauma da abbandono (per un amore finito od un lutto) sono solo occasioni che possono capitare, quello che conta è come siamo in grado di superarle: in quel momento emerge chi siamo, l'illusione della corazza sparisce e forse solo allora ci rendiamo conto di quanto l'ausilio di un esperto "terzo" ci avrebbe fatto bene anche quando apparentemente ci sentivamo in armonia con noi stessi ed il mondo. Un abbraccio doc!
p.s. hai seguito la serie in treatment? se sì mi piacerebbe sapere il tuo giudizio, io la trovo bellissima!
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Lupo, il tuo post è talmente bello che l ho letto ieri sera ma non ho voluto rispondere per lasciarlo al centro dell'attenzione.
Sei consapevole di ciò che ti frena. Consapevolezza...!
Il passo del prendersi cura di sè...delle nostre emozioni, dei nostri pensieri, trovare nuove elaborazioni. Da alcuni giorni che penso di fare delle locandine nel luogo in cui abito con scritto " prendersi cura di..."
La paura, come possiamo sottovalutare la nostra paura e la paura di esplorarci dinnanzi ad un altro? E l'imprevisto di quello che di noi stessi scopriamo? Altre paure...! Le lasciamo lì dove sono o proviamo a "maneggiarle"?

Bellissimo post. A rileggerci
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
[MENTION=199719]pilloepill[/MENTION]; grazie per avermi pensato.
Alex ancora deve decidere i passi da compiere...
...diamogli tempo, evitiamo di emettere sentenze, evitiamo di banalizzare una situazione emotivamente e affettivamente complicata. Pensiamo sempre che le nostre parole, i nostri giudizi abbiano un effetto sugli altri, ad Alex probabilmente non occorre sentirsi dire che tutto è a norma, tutto è a legge e dato che non sia sua figlia vada tutto bene. Nemmeno gli serve che qualcuno lo indichi col dito indice colpevolizzandolo. Queste "storie" non nascono per caso anche se sembrano casuali. Dietro ogni storia ci sono cose che ci riguardano. Il punto è la sofferenza che si prova nell'affrontarle. Cerchiamo di essere meno giudici nei confronti di Alex che da un lato cerca aiuto dall altro forse ne ha timore. Pensiamo ad Alex ....Saluto a pillo, e l'amico [MENTION=99410]rud1985[/MENTION]; [MENTION=194758]Zoolrag[/MENTION];. [MENTION=111341]
Alex666[/MENTION]; preferisco scriverti qua che è il territorio di pensiero piuttosto che nel therad che mi hai indicato di leggere, non hai bisogno di thread, il conflitto lo hai già dentro. Qualcosa stride dentro di te. Cari saluti a tutti
 
Ultima modifica:
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
il 666 ha un significato..?! Fa tristezza leggere uno che studia psicologia, dire : in fondo hai fatto tutto a legge... la' capisco quanto la psicologia sia "questa sconosciuta". p.s. Alcuni vostri interventi li comprendo...ma sono un pò a gamba tesa. Siate più morbidi
 
Ultima modifica:

Zoolrag

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
1,034
Punteggio reazione
22
Punti
0
Posizione
CLASSIFIED
[MENTION=199719]pilloepill[/MENTION]; grazie per avermi pensato.
Alex ancora deve decidere i passi da compiere...
...diamogli tempo, evitiamo di emettere sentenze, evitiamo di banalizzare una situazione emotivamente e affettivamente complicata. Pensiamo sempre che le nostre parole, i nostri giudizi abbiano un effetto sugli altri, ad Alex probabilmente non occorre sentirsi dire che tutto è a norma, tutto è a legge e dato che non sia sua figlia vada tutto bene. Nemmeno gli serve che qualcuno lo indichi col dito indice colpevolizzandolo. Queste "storie" non nascono per caso anche se sembrano casuali. Dietro ogni storia ci sono cose che ci riguardano. Il punto è la sofferenza che si prova nell'affrontarle. Cerchiamo di essere meno giudici nei confronti di Alex che da un lato cerca aiuto dall altro forse ne ha timore. Pensiamo ad Alex ....Saluto a pillo, e l'amico [MENTION=99410]rud1985[/MENTION]; [MENTION=194758]Zoolrag[/MENTION];. [MENTION=111341]
Alex666[/MENTION]; preferisco scriverti qua che è il territorio di pensiero piuttosto che nel therad che mi hai indicato di leggere, non hai bisogno di thread, il conflitto lo hai già dentro. Qualcosa stride dentro di te. Cari saluti a tutti

Perdonami Psi ma a che pro mi hai citato? Io da profano ho semplicemente tentato di aiutare Alex senza sputare sentenze e senza appellarmi a "lex dura lex" :) Non mi è sembrato di aver felloneggiato il "giovane Alex666".
Ovviamente tu hai molta più dimestichezza di me nell'affrontare situazioni intricate.
Un abbraccio
 
OP
Lo_psi

Lo_psi

Utente Inattivo da oltre 365 giorni
Messaggi
728
Punteggio reazione
22
Punti
19
Zoolrag ho citato a te e agli altri per porgervi un saluto, come lettori di questo spazio. Tra l'altro i vostri interventi mi sono piaciuti, anche se alcuni a gamba tesa (come dicevo), conosco la qualità dei vostri post e il contributo intellettuale ed emotivo che date.
C'è nel thread di Alex chi ha tentato di normalizzare una situazione che per Alex è problematica. Mi riferisco a quelli che hanno scritto che visto la maggiore età della ragazza tutto fosse a posto, mi riferisco a quelli che hanno detto, non essendo tua figlia di sangue volendo potresti trombartela... mi riferisco a quelli che si vorrebbero masturbare perche hanno visto più il loro pisello che le difficoltà di Alex.....
Un caro saluto , a presto a rileggerci.
E perdonate se non sono stato chiaro del perchè vi avessi menzionato
 
Ultima modifica:

Top Bottom