Esperienza reale L'impossibile diventa possibile

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CLeclerc16

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Nei giorni successivi cercai di capire gli umori dei miei “compagni di avventura”, soprattutto volevo scoprire se c’era qualche possibilità di replicare o addirittura migliorare quanto successo quella sera.

Mi preoccupava soprattutto la reazione che avrebbe avuto Ile, ed infatti nei giorni successivi ci salutavamo appena. Decisi, quindi, di prendere in mano la situazione e la affrontai:

Io:” Possiamo parlare di ciò che è successo o mi devi tenere il muso per sempre?”

I:” Di cosa vuoi parlare? Mi sento uno schifo, ti ho tradito e non volevo e purtroppo non posso rimediare”.

Presi immediatamente la palla al balzo, se lei si sentiva in colpa (lei capitoJ quando io erano anni che volevo quello J) era una situazione da portare a mio vantaggio.

Io:” Beh comunque io ero là e non ti ho scansato da Andrea, mi faceva un po’ rabbia soprattutto perché io non avevo avuto lo stesso trattamento ma non è che mi dispiacesse come situazione. Di certo sei in debito però….”

I:” Lo sai che l’ho fatto per ripicca, tu e Giulia vi guardate diversamente da come io e Andrea ci guardiamo, soprattutto io. Non ho bisogno di scoparmelo, l’idea è si stuzzicante ma non mi interessa più di tanto. Tu invece Giulia te la vuoi fare non so da quanto…vero? E’ questo anche che mi da fastidio, però su una cosa hai ragione….sono in debito con te e lo sarò sempre, non so come rimediare!”.

Io” Beh io un’idea ce l’avrei…..te l ho detto….non farei mai una cosa di nascosto da te….però devi fidarti e lasciarmi fare.

I” Io non so cosa hai in mente, anche se posso un minimo immaginare….però ok mi fido dai, in fondo devo farmi perdonare”.

Io” Beh tanto per cominciare potremmo far pace…..”

Mi saltò addosso e facemmo l’amore in maniera appassionata, come se fosse la prima volta, facendo tantissimo petting. Lei non smetteva di baciarmi e io la facevo impazzire leccandogli il collo e masturbandola nel frattempo poi la penetrai ed era talmente eccitata che mi disse di togliermi che stava venendo. Squirtò tantissimo, lo schizzo che fece sembrava come quando ad una fontanella tappi il buco grande e l’acqua esce da sopra…rientravo e dovevo riuscire…….era completamente in estasi…..alla fine quindi glielo misi nel culo e le sborrai dentro. Era stravolta….crollò sul letto e mi chiese un bicchiere di acqua e zucchero……stava (s)venendo J.

Qualche sera dopo contattai anche Andrea, che ovviamente era entusiasta di quello che era successo. Gli dissi: “ Amico mio ti sei divertito è? Lo sai che se non riusciamo più ad organizzare sei in stradebito con me?”

A:” Lo so lo so, guarda per me puoi venire a casa e scoparti Giulia….ho goduto così tanto quella sera che te lo meriti. Però voglio essere presente”

Io:” Beh se una cosa va fatta, va fatta bene….non sarebbe la stessa cosa……e poi lo sai…..Non voglio farlo senza dirlo a Ile e probabilmente neanche Giulia le vorrebbe fare una cosa del genere. Abbiamo rotto il ghiaccio, vediamo se riusciamo a riorganizzare qualcosa…a te non dispiace vero?”

A:” Ma che scherzi? Quando vuoi……..pure subito!

Io:” Ok stavolta ci penso io, visto che le ragazze sono state così brave da non farci capire niente l’altra sera, soprattutto Giulia è stata fantastica nell’organizzare il tutto senza farsi scoprire, va ricompensata! Spero di darti notizie a breve….”.

Rimaneva Giulia, che andai a trovare direttamente a lavoro. Volevo parlarci di persona. Attesi, quindi che staccasse e andammo a pranzo insieme come la scorsa volta.

Io:” Come stai? Spero tu ti sia divertita l’altra sera…certo Ile ci hanno interrotto sul più bello.”

G: “ Per me quello era solo un assaggio, non ce la faccio più, ti voglio”

Io:” A chi lo dici, non lo vedevi che mentre scopavo Ile, ti guardavo e desideravo immensamente essere dentro di te. Ma rimedieremo te lo posso assicurare…..loro qualcosa hanno fatto e sono in debito e lo sanno benissimo. Con o senza il loro consenso, scoperemo mia cara Giulia, ho intenzione di farti godere come non hai mai goduto in vita tua…La guardavo dritta negli occhi con uno sguardo che lasciava poco all’immaginazione.

G:” Fosse per me ti porterei in questo istante a casa e ti farei vedere io……non credo che la tua Ile ti abbia mai scopato come posso fare io….provare per credere”

Io:” Non mi puoi dire cosi’, adesso qui in questo posto, mi sta scoppiando l’amichetto nei pantaloni”.

G:” Te l ho detto io non ti porto da me solo perché Ile è come una sorella per me……..ma visto che sono loro in debito un piccolo assaggio credo ce lo possiamo concedere”

Io:” Che intendi?”.

G: Vieni con me lì dietro che te lo spiego”. La seguii dietro ad un vicolo, girammo l’angolo della strada e mi sbattè al muro. Iniziammo a baciarci con passione….era una cosa pazzesca…..il desiderio era sopito in noi da troppo tempo e stava esplodendo……anche solo con dei semplici baci. Non penso di aver mai goduto così tanto per un bacio. Avevo il cazzo in tiro dentro ai pantaloni che premeva contro la figa di Giulia. Mi mise una mano in mezzo alle gambe tenendomi le palle e il resto nella mano. Mi morse delicatamente l’occhio e mi sussurrò: “Ringrazia Dio che siamo in mezzo alla strada……e che Ile è mia cugina”.

Io” Beh non lo ringrazio allora…..” anche se in realtà stavo venendo nei pantaloni e dovevo tornare a lavoroJ

Si fermò, mi guardò e mi disse: “ Piaciuto l’assaggino? Tu non hai la minima idea di quello che posso fare….ti farò impazzire stanne certo, quindi datti da fare”.

Io:” Non ti preoccupare…..so già cosa fare e come…..ti ricordi che avevamo una scommessa in ballo? Beh l’hai vinta…..non so ancora come ma l’hai vinta…….e come si dice…….le scommesse vanno pagate!”

G:” Mi fido di te…..non ci mettere troppo…..ti voglio”

Io “ anche io ti voglio, non aspetto altro. L’altra sera ci sono rimasto male ma ha ancor di più aumentato la mia voglia di te…..sarà ancora più bello……poi se questo è stato l’antipasto……mi immagino il resto”

G:” Puoi solo immaginare…….”

Ci salutammo ancora con un bacio……….arrivai in ufficio e mi feci una sega monumentale!

Ora non restava che organizzare una seratina ad hoc…….e se Ile si rifiutava?
Sarei andato a saldare il suo debito e quello di Andrea senza se e senza ma……ormai avevo un unico obiettivo, era diventata un’ossessione…….e aveva un nome: Giulia.

Stay tuned per sapere come si è evoluta la cosa…..non so quando riuscirò a continuare ma vi lascerò un regalo presto.

Saluti a tutti.
 

sormarco

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taranto
Nei giorni successivi cercai di capire gli umori dei miei “compagni di avventura”, soprattutto volevo scoprire se c’era qualche possibilità di replicare o addirittura migliorare quanto successo quella sera.

Mi preoccupava soprattutto la reazione che avrebbe avuto Ile, ed infatti nei giorni successivi ci salutavamo appena. Decisi, quindi, di prendere in mano la situazione e la affrontai:

Io:” Possiamo parlare di ciò che è successo o mi devi tenere il muso per sempre?”

I:” Di cosa vuoi parlare? Mi sento uno schifo, ti ho tradito e non volevo e purtroppo non posso rimediare”.

Presi immediatamente la palla al balzo, se lei si sentiva in colpa (lei capitoJ quando io erano anni che volevo quello J) era una situazione da portare a mio vantaggio.

Io:” Beh comunque io ero là e non ti ho scansato da Andrea, mi faceva un po’ rabbia soprattutto perché io non avevo avuto lo stesso trattamento ma non è che mi dispiacesse come situazione. Di certo sei in debito però….”

I:” Lo sai che l’ho fatto per ripicca, tu e Giulia vi guardate diversamente da come io e Andrea ci guardiamo, soprattutto io. Non ho bisogno di scoparmelo, l’idea è si stuzzicante ma non mi interessa più di tanto. Tu invece Giulia te la vuoi fare non so da quanto…vero? E’ questo anche che mi da fastidio, però su una cosa hai ragione….sono in debito con te e lo sarò sempre, non so come rimediare!”.

Io” Beh io un’idea ce l’avrei…..te l ho detto….non farei mai una cosa di nascosto da te….però devi fidarti e lasciarmi fare.

I” Io non so cosa hai in mente, anche se posso un minimo immaginare….però ok mi fido dai, in fondo devo farmi perdonare”.

Io” Beh tanto per cominciare potremmo far pace…..”

Mi saltò addosso e facemmo l’amore in maniera appassionata, come se fosse la prima volta, facendo tantissimo petting. Lei non smetteva di baciarmi e io la facevo impazzire leccandogli il collo e masturbandola nel frattempo poi la penetrai ed era talmente eccitata che mi disse di togliermi che stava venendo. Squirtò tantissimo, lo schizzo che fece sembrava come quando ad una fontanella tappi il buco grande e l’acqua esce da sopra…rientravo e dovevo riuscire…….era completamente in estasi…..alla fine quindi glielo misi nel culo e le sborrai dentro. Era stravolta….crollò sul letto e mi chiese un bicchiere di acqua e zucchero……stava (s)venendo J.

Qualche sera dopo contattai anche Andrea, che ovviamente era entusiasta di quello che era successo. Gli dissi: “ Amico mio ti sei divertito è? Lo sai che se non riusciamo più ad organizzare sei in stradebito con me?”

A:” Lo so lo so, guarda per me puoi venire a casa e scoparti Giulia….ho goduto così tanto quella sera che te lo meriti. Però voglio essere presente”

Io:” Beh se una cosa va fatta, va fatta bene….non sarebbe la stessa cosa……e poi lo sai…..Non voglio farlo senza dirlo a Ile e probabilmente neanche Giulia le vorrebbe fare una cosa del genere. Abbiamo rotto il ghiaccio, vediamo se riusciamo a riorganizzare qualcosa…a te non dispiace vero?”

A:” Ma che scherzi? Quando vuoi……..pure subito!

Io:” Ok stavolta ci penso io, visto che le ragazze sono state così brave da non farci capire niente l’altra sera, soprattutto Giulia è stata fantastica nell’organizzare il tutto senza farsi scoprire, va ricompensata! Spero di darti notizie a breve….”.

Rimaneva Giulia, che andai a trovare direttamente a lavoro. Volevo parlarci di persona. Attesi, quindi che staccasse e andammo a pranzo insieme come la scorsa volta.

Io:” Come stai? Spero tu ti sia divertita l’altra sera…certo Ile ci hanno interrotto sul più bello.”

G: “ Per me quello era solo un assaggio, non ce la faccio più, ti voglio”

Io:” A chi lo dici, non lo vedevi che mentre scopavo Ile, ti guardavo e desideravo immensamente essere dentro di te. Ma rimedieremo te lo posso assicurare…..loro qualcosa hanno fatto e sono in debito e lo sanno benissimo. Con o senza il loro consenso, scoperemo mia cara Giulia, ho intenzione di farti godere come non hai mai goduto in vita tua…La guardavo dritta negli occhi con uno sguardo che lasciava poco all’immaginazione.

G:” Fosse per me ti porterei in questo istante a casa e ti farei vedere io……non credo che la tua Ile ti abbia mai scopato come posso fare io….provare per credere”

Io:” Non mi puoi dire cosi’, adesso qui in questo posto, mi sta scoppiando l’amichetto nei pantaloni”.

G:” Te l ho detto io non ti porto da me solo perché Ile è come una sorella per me……..ma visto che sono loro in debito un piccolo assaggio credo ce lo possiamo concedere”

Io:” Che intendi?”.

G: Vieni con me lì dietro che te lo spiego”. La seguii dietro ad un vicolo, girammo l’angolo della strada e mi sbattè al muro. Iniziammo a baciarci con passione….era una cosa pazzesca…..il desiderio era sopito in noi da troppo tempo e stava esplodendo……anche solo con dei semplici baci. Non penso di aver mai goduto così tanto per un bacio. Avevo il cazzo in tiro dentro ai pantaloni che premeva contro la figa di Giulia. Mi mise una mano in mezzo alle gambe tenendomi le palle e il resto nella mano. Mi morse delicatamente l’occhio e mi sussurrò: “Ringrazia Dio che siamo in mezzo alla strada……e che Ile è mia cugina”.

Io” Beh non lo ringrazio allora…..” anche se in realtà stavo venendo nei pantaloni e dovevo tornare a lavoroJ

Si fermò, mi guardò e mi disse: “ Piaciuto l’assaggino? Tu non hai la minima idea di quello che posso fare….ti farò impazzire stanne certo, quindi datti da fare”.

Io:” Non ti preoccupare…..so già cosa fare e come…..ti ricordi che avevamo una scommessa in ballo? Beh l’hai vinta…..non so ancora come ma l’hai vinta…….e come si dice…….le scommesse vanno pagate!”

G:” Mi fido di te…..non ci mettere troppo…..ti voglio”

Io “ anche io ti voglio, non aspetto altro. L’altra sera ci sono rimasto male ma ha ancor di più aumentato la mia voglia di te…..sarà ancora più bello……poi se questo è stato l’antipasto……mi immagino il resto”

G:” Puoi solo immaginare…….”

Ci salutammo ancora con un bacio……….arrivai in ufficio e mi feci una sega monumentale!

Ora non restava che organizzare una seratina ad hoc…….e se Ile si rifiutava?
Sarei andato a saldare il suo debito e quello di Andrea senza se e senza ma……ormai avevo un unico obiettivo, era diventata un’ossessione…….e aveva un nome: Giulia.

Stay tuned per sapere come si è evoluta la cosa…..non so quando riuscirò a continuare ma vi lascerò un regalo presto.

Saluti a tutti.
Mamma che storia, il solo leggerla mi fa stare in ansia per l'organizzazione e la scopata che verrà e cosa ha in mente di fare Giulia. Trovare una femmina così che ha una voglia matta di scoparti e come te l'ha detto mmmmmmmm l'avrei fatto in mezzo la strada, altro che
 

Ahia82

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Nei giorni successivi cercai di capire gli umori dei miei “compagni di avventura”, soprattutto volevo scoprire se c’era qualche possibilità di replicare o addirittura migliorare quanto successo quella sera.

Mi preoccupava soprattutto la reazione che avrebbe avuto Ile, ed infatti nei giorni successivi ci salutavamo appena. Decisi, quindi, di prendere in mano la situazione e la affrontai:

Io:” Possiamo parlare di ciò che è successo o mi devi tenere il muso per sempre?”

I:” Di cosa vuoi parlare? Mi sento uno schifo, ti ho tradito e non volevo e purtroppo non posso rimediare”.

Presi immediatamente la palla al balzo, se lei si sentiva in colpa (lei capitoJ quando io erano anni che volevo quello J) era una situazione da portare a mio vantaggio.

Io:” Beh comunque io ero là e non ti ho scansato da Andrea, mi faceva un po’ rabbia soprattutto perché io non avevo avuto lo stesso trattamento ma non è che mi dispiacesse come situazione. Di certo sei in debito però….”

I:” Lo sai che l’ho fatto per ripicca, tu e Giulia vi guardate diversamente da come io e Andrea ci guardiamo, soprattutto io. Non ho bisogno di scoparmelo, l’idea è si stuzzicante ma non mi interessa più di tanto. Tu invece Giulia te la vuoi fare non so da quanto…vero? E’ questo anche che mi da fastidio, però su una cosa hai ragione….sono in debito con te e lo sarò sempre, non so come rimediare!”.

Io” Beh io un’idea ce l’avrei…..te l ho detto….non farei mai una cosa di nascosto da te….però devi fidarti e lasciarmi fare.

I” Io non so cosa hai in mente, anche se posso un minimo immaginare….però ok mi fido dai, in fondo devo farmi perdonare”.

Io” Beh tanto per cominciare potremmo far pace…..”

Mi saltò addosso e facemmo l’amore in maniera appassionata, come se fosse la prima volta, facendo tantissimo petting. Lei non smetteva di baciarmi e io la facevo impazzire leccandogli il collo e masturbandola nel frattempo poi la penetrai ed era talmente eccitata che mi disse di togliermi che stava venendo. Squirtò tantissimo, lo schizzo che fece sembrava come quando ad una fontanella tappi il buco grande e l’acqua esce da sopra…rientravo e dovevo riuscire…….era completamente in estasi…..alla fine quindi glielo misi nel culo e le sborrai dentro. Era stravolta….crollò sul letto e mi chiese un bicchiere di acqua e zucchero……stava (s)venendo J.

Qualche sera dopo contattai anche Andrea, che ovviamente era entusiasta di quello che era successo. Gli dissi: “ Amico mio ti sei divertito è? Lo sai che se non riusciamo più ad organizzare sei in stradebito con me?”

A:” Lo so lo so, guarda per me puoi venire a casa e scoparti Giulia….ho goduto così tanto quella sera che te lo meriti. Però voglio essere presente”

Io:” Beh se una cosa va fatta, va fatta bene….non sarebbe la stessa cosa……e poi lo sai…..Non voglio farlo senza dirlo a Ile e probabilmente neanche Giulia le vorrebbe fare una cosa del genere. Abbiamo rotto il ghiaccio, vediamo se riusciamo a riorganizzare qualcosa…a te non dispiace vero?”

A:” Ma che scherzi? Quando vuoi……..pure subito!

Io:” Ok stavolta ci penso io, visto che le ragazze sono state così brave da non farci capire niente l’altra sera, soprattutto Giulia è stata fantastica nell’organizzare il tutto senza farsi scoprire, va ricompensata! Spero di darti notizie a breve….”.

Rimaneva Giulia, che andai a trovare direttamente a lavoro. Volevo parlarci di persona. Attesi, quindi che staccasse e andammo a pranzo insieme come la scorsa volta.

Io:” Come stai? Spero tu ti sia divertita l’altra sera…certo Ile ci hanno interrotto sul più bello.”

G: “ Per me quello era solo un assaggio, non ce la faccio più, ti voglio”

Io:” A chi lo dici, non lo vedevi che mentre scopavo Ile, ti guardavo e desideravo immensamente essere dentro di te. Ma rimedieremo te lo posso assicurare…..loro qualcosa hanno fatto e sono in debito e lo sanno benissimo. Con o senza il loro consenso, scoperemo mia cara Giulia, ho intenzione di farti godere come non hai mai goduto in vita tua…La guardavo dritta negli occhi con uno sguardo che lasciava poco all’immaginazione.

G:” Fosse per me ti porterei in questo istante a casa e ti farei vedere io……non credo che la tua Ile ti abbia mai scopato come posso fare io….provare per credere”

Io:” Non mi puoi dire cosi’, adesso qui in questo posto, mi sta scoppiando l’amichetto nei pantaloni”.

G:” Te l ho detto io non ti porto da me solo perché Ile è come una sorella per me……..ma visto che sono loro in debito un piccolo assaggio credo ce lo possiamo concedere”

Io:” Che intendi?”.

G: Vieni con me lì dietro che te lo spiego”. La seguii dietro ad un vicolo, girammo l’angolo della strada e mi sbattè al muro. Iniziammo a baciarci con passione….era una cosa pazzesca…..il desiderio era sopito in noi da troppo tempo e stava esplodendo……anche solo con dei semplici baci. Non penso di aver mai goduto così tanto per un bacio. Avevo il cazzo in tiro dentro ai pantaloni che premeva contro la figa di Giulia. Mi mise una mano in mezzo alle gambe tenendomi le palle e il resto nella mano. Mi morse delicatamente l’occhio e mi sussurrò: “Ringrazia Dio che siamo in mezzo alla strada……e che Ile è mia cugina”.

Io” Beh non lo ringrazio allora…..” anche se in realtà stavo venendo nei pantaloni e dovevo tornare a lavoroJ

Si fermò, mi guardò e mi disse: “ Piaciuto l’assaggino? Tu non hai la minima idea di quello che posso fare….ti farò impazzire stanne certo, quindi datti da fare”.

Io:” Non ti preoccupare…..so già cosa fare e come…..ti ricordi che avevamo una scommessa in ballo? Beh l’hai vinta…..non so ancora come ma l’hai vinta…….e come si dice…….le scommesse vanno pagate!”

G:” Mi fido di te…..non ci mettere troppo…..ti voglio”

Io “ anche io ti voglio, non aspetto altro. L’altra sera ci sono rimasto male ma ha ancor di più aumentato la mia voglia di te…..sarà ancora più bello……poi se questo è stato l’antipasto……mi immagino il resto”

G:” Puoi solo immaginare…….”

Ci salutammo ancora con un bacio……….arrivai in ufficio e mi feci una sega monumentale!

Ora non restava che organizzare una seratina ad hoc…….e se Ile si rifiutava?
Sarei andato a saldare il suo debito e quello di Andrea senza se e senza ma……ormai avevo un unico obiettivo, era diventata un’ossessione…….e aveva un nome: Giulia.

Stay tuned per sapere come si è evoluta la cosa…..non so quando riuscirò a continuare ma vi lascerò un regalo presto.

Saluti a tutti.
Complimenti molto bello il racconto
 

paxi

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Secondo me qualche limonata da ragazzine l'avevano fatta. Se Giulia ha detto "ci penso io" vuol dire che sapeva con certezza di poter convincere Ile
 

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