Io per innamoramoramento intendo una costante attenzione verso la persona che prende i pensieri e i sentimenti...più o meno.
“L'innamoramento, nella specie umana, è una pulsione che provoca una varietà di sentimenti e di comportamenti caratterizzati dal forte coinvolgimento emotivo verso un'altra persona, che, a seconda dei casi, è associata a un'intensa attrazione sessuale.” Così lo definisce Wikipedia...
Al di là poi delle varie definizioni date da Freud, Jung o Fromm, quella che preferisco forse è quella data da Alberoni: stato nascente di un movimento collettivo formato da due sole persone che porta alla formazioni di quella comunità che chiamiamo coppia...
Ecco, forse il fine dell’innamoramento , quello che si raccoglie, agli occhi dei non protagonisti è proprio questa...si forma una coppia.
Ci scrivi che vi sentite “non convenzionali”...ma mi sembra, questa, la cosa più convenzionale. Ogni innamorato pensa di essere in uno stato unico...perché lo è...unico per chi è rivolto quel sentimento ma tremendamente, per fortuna, comune a molti, a tanti, tantissimi...
Adesso, con l'ultimo intervento Si ampliano le informazioni omeopatiche che ci dai, ci state dando (giustamente aggiungo ancora...): Tu
@Teladoiolaquinta hai impersonato una sorta di Eva e porgendo la mela hai catturato il tuo Adamo...
Naturalmente non ci sarà nessun essere superiore che vi caccerà dal Vostro paradiso terrestre...e l’innamoramento spero proprio per Voi che si evolvi secondo i Vostri desideri, programmi, sogni perfino....Godetevelo questo paradiso e godetevi l’un l’altra....