Quando avevo 18 anni, al primo anno di università, ho iniziato a frequentare una ragazza di nome Claudia, napoletana DOC trasferitasi per fare ingegneria. Inizialmente quello che sembrava un rapporto di sola amicizia, si è trasformato in una sanissima relazione di sesso (nulla di che, neanche pompini, però a 18 anni si prende tutto), terminata dopo 6-7 mesi perché io avevo voglia di frequentare anche altre ragazze e non solo lei.
Dopo la laurea mi viene proposto di fare un tirocinio/stage a Milano (ai tempi però erano ben pagati), così mi trasferisco con un amico e prendiamo casa in condivisione. Dopo qualche tempo che non avevo più notizie di Claudia (mi aveva anche bloccato su facebook), la ritrovo per caso nei suggeriti di Instagram, ovviamente inizio a spulciare il suo profilo, dedicandole anche qualche sega per quanto fosse diventata figa, con le sue belle tette morbide e leggermente cadenti (una terza), un culetto scolpito dalla palestra e un sorriso che rubava lo sguardo a tutti. I suoi capelli biondi erano gli stessi di 6 anni prima e il suo gusto nel vestire mi faceva ancora effetto. Lei ricambia il follow (immaginavo di cortesia) e visto che eravamo abbastanza maturi da capire che il rapporto avuto in gioventù ci aveva lasciato anche bei ricordi e belle esperienze. Continuo a spulciare il suo profilo visto che lei è molto attiva e pubblica di continuo foto e stories sempre con un certo esibizionismo e un pizzico di malizia che me lo faceva venire duro. Un sabato notte, tornato da una uscita molto deludente con una ragazza conosciuta su tinder, mi concedo una bella sega prima di andare a dormire, scegliendo la fortunata che avrebbe dovuto accontentarmi virtualmente, vedo che Claudia ha appena pubblicato una foto con un abitino nero a dir poco succinto, al limite dello sconcio, con un tacco vertiginoso e un bicchiere di vino bianco in mano. Perfetto, deciso. Durante l'atto, preso dalla foga scorro sul suo profilo per cercare una foto in primo piano del suo viso, perché voglio riempirle di sborra la faccia, cosa che non mi ha mai permesso in gioventù. Arrivato alla foto giusta, vengo copiosamente sullo schermo del cellulare e mi svuoto le palle su quella bellissima ragazza che avevo avuto il piacere di vedere nuda e scopare per qualche tempo, e mi metto a dormire.
La mattina dopo, con mia sorpresa noto un messaggio in direct.
Claudia: "mi stai stalkerando?"
Io: "In che senso?"
C: "Stanotte alle 3:51 hai messo like a una foto di 3 mesi fa"
Ovviamente non mi ero accorto dell'errore fatto durante quel momento di piacere, ma ho comunque cercato di sviare, dicendo che mi stavo annoiando e il suo profilo era molto attivo, dunque volevo capire che fine avesse fatto, che lavoro facesse, e dove abitasse.
C: "Mi sto per sposare, visto che stavi guardando il mio profilo lo avrai capito, abito a Brescia e so che tu abiti a Milano"
Io: "Non ho fatto caso alle foto con il tuo fidanzato, sono sempre rapito dal tuo sorriso"
Claudia mi ha sempre dato del ruffiano e del manipolatore, così speravo abboccasse per continuare la conversazione, invece mette like al mio messaggio e non mi risponde più.
Mi metto l'anima in pace solo dopo essermi fatto un'ulteriore sega per l'adrenalina e la nostalgia che la breve conversazione mi aveva dato.
Dopo circa un mese, vedo una foto del duomo nelle storie di Claudia, istintivamente (e perché non avevo nulla da perdere), le rispondo per dirle che le avrei fatto da cicerone se me lo avesse concesso, con pranzo incluso. Nessuna risposta.
Alle 23.30 dello stesso giorno con mia sorpresa una notifica:
Claudia: "Oggi non potevo rispondere, torno a Milano mercoledì, se ci sei facciamo colazione prima del mio meeting"
Ovviamente ho accettato, abbiamo accordato punto di incontro e orario e il giorno prima ho provveduto a mettere a posto barba capelli e look.
La mattina seguente, ho atteso Claudia all'angolo che avevamo accordato, vicino a una buonissima pasticceria e all'ufficio che avrebbe dovuto raggiungere subito dopo. La vedo arrivare, raggiante, splendente. Un tailleur beige nasconde una vaporosa camicia bianca, gli enormi occhiali da sole le tolgono quell'aria di serietà insieme ai numerosi anelli, bracciali, collane. Il passo è svelto, ma leggero. Mi fa sfigurare. Ci salutiamo con me impacciato e imbarazzato, entriamo e scegliamo un tavolino. Chiacchieriamo del più e del meno, dei nostri lavori, progetti di vita. Arriva il momento di salutarci, Claudia ha un appuntamento di lavoro.
C: "Ho un regalo per te" - mi porge una busta da lettere, dentro ci sono delle polaroid, adorava scattarle quando ci frequentavamo, trovo effettivamente 7-8 delle nostre foto all'interno, dolcissime, tenere, spensierate. Claudia è furba, alla fine della serie, ha messo una foto fatta tutti nudi a letto, con lei che mi bacia il collo, il seno nudo, faccio finta di niente.
Io: "Perché le hai conservate?"
C: "Sei stato una storia importante per me, anche se non lo hai mai saputo cogliere perché pensavi solo alla fica", si alza e ci salutiamo. Torno a casa stordito da quanto accaduto.
Ore 15.00, messaggio su instagram
C: "Sono rimasta male"
Io: "Di cosa? Ho detto qualcosa di sbagliato?"
C: "Non hai commentato le foto, nemmeno una, specialmente una"
Io: "Claudia ero imbarazzato, le sto guardando adesso, la nostalgia è tanta, stavamo bene"
C: "Stavamo bene è vero. Senti idiota, dove abiti?"
Mi sentivo svenire, non avevo colto i segnali di quella bella ragazza che voleva sedurmi. Che aveva le mie stesse voglie e i miei stessi desideri. Forse mentre il mio cazzo era duro sotto il tavolo del bar, la sua fichetta era umida a pensare di come e quanto scopavamo. Senza aggiungere alcun commento, le dò il mio indirizzo. Like al messaggio e nessuna risposta da parte sua.
24 minuti dopo (li ho contati), nuovo messaggio. C: "Scendi a dirmi qual è l'entrata?", mi precipito al portone di casa, entriamo nell'atrio, ho già il cazzo duro, la bacio. Ride, di quelle risate che adoravo, ride e mi bacia, mi tiene le mani sulle guance e io le mie tra i suoi capelli, cerco i suoi fianchi.
"Smettila, ci vedono, vuoi rimanere qui a baciarci come ragazzini?" La porto in ascensore, continuando a baciarla e annusarla, entriamo in casa, si toglie le scarpe. Mi blocca "Senti io sto per sposarmi, non credere sia l'inizio di qualcosa", la guardo e senza darle risposta continuo a baciarla sul collo, scendo sul seno, è profumatissimo quanto morbido. Mi dice che non devo avere fretta, mi prende per mano e mi porta al divano, si toglie la giacca, poi la maglietta e il reggiseno. Il suo seno nudo è leggermente sudato, bellissimo. Le lecco e succhio quelle tette a dovere, lei inizia a mugulare, cerca il mio cazzo nei jeans e lo trova turgido e umido, ride mentre lo stringe. Si stacca da me, e si abbassa. Faccio una battuta "Ma tu non li facevi i pompini", lei come sempre piccata "Se farai il bravo, vedrai che adesso sono poche le cose che non faccio", inizio a eccitarmi incredibilmente, Claudia mi abbassa i jeans, le faccio capire che sono pronto, ma lei vuole che io me li tolga totalmente, mi dice di togliere anche la maglietta. Sono tutto nudo sul divano e quella bellissima e incredibile ragazza comincia a leccarmi la cappella, poi qualche bacio all'asta, qualche bacio sulle palle, inumidisce bene le labbra e lo prende in bocca mentre mi guarda negli occhi. Le piace, me lo dice con gli occhi. Passo qualche minuto a godermi quel lavoro fatto davvero bene, poi provo a spogliarla. "Faccio io" mi dice, sempre maliziosa. Si alza, si gira, si abbassa i pantaloni piegandosi in avanti, portandomi a qualche centimetro di distanza dalla faccia il suo culo, sempre bello e sodo. Approfitto per baciarle i glutei, divisi da un perizoma nero, semplice. Ride, mi fa impazzire la sua risata, è divertita, giochiamo, l'eccitazione sale, mi mostra il lato a, la sua fichetta gonfia e tutta depilata è quella che ricordavo dagli anni prima, si abbassa lentamente le mutandine, me le strofina in faccia "Te le lascio, ricorderai il mio profumo?" mi chiede di andare a letto, continuiamo a toccarci, la sua fica è bagnata, la lecco, la bacio. "Scopami cazzo" mi dice, cerco un profilattico ma lo butta via appena lo vede "A pelle cazzo, fammi sentire troia fino in fondo", inizio a pompare a missionario, la sua fica è calda, avvolgente, le mani sul seno si alternano alla lingua, lei si tocca, mi tocca le spalle. Cerco con le mani il suo culo che adoro, con il dito mi spingo fino al buco del culo "Vorresti eh?" rispondo "Ti scoperei tutta" e l'ennesima risata. Claudia mugola, geme, si tocca il clitoride, non avevo mai visto farlo quando avevamo 18 anni, è cresciuta bene. Voglio godere il più possibile, la giro a pecorina, la esegue abbastanza bene, inizio a spingere, lei si tocca ancora il clitoride e intanto cerca le mie palle, geme sempre più forte e anche io sento l'eccitazione salire sempre verso il culmine. Non riesco a togliere lo sguardo dal suo culetto che mostra un buchino perfettamente depilato, stretto. Ci sputo sopra e di prepotenza metto il pollice. "Non sborrare, fammi godere ti prego" mi dice, cerco di resistere e la scopo, vuole girarsi, ma la costringo a stare a pecorina per godermi il più a lungo possibile quella vista fantastica. Gode, tanto, si bagna, cambia tono dei gemiti qualche "oddio", non resiste più al mio cazzo e ne sono contento perché sto per esplodere. Si sposta e cerca il mio cazzo con la bocca, non ci credo, vuole farmi sborrare con un pompino. La accontento dopo neanche 10 secondi, la sborra le cola sulle labbra, uno schizzo sui capelli, sugli occhi, cerca di succhiare quanto più seme possibile. Sapeva come farmi godere e ne era divertita e compiaciuta.
Ci buttiamo sul letto, abbracciati come 18enni, come nella foto che mi aveva dato la stessa mattina. Abbiamo parlato del passato, del presente. Mi bacia il collo e mi dice "ti voglio bene, ma devo andare". Mi propongo di accompagnarla mi dice "no, mi serve lo scontrino del taxi, e non scrivermi, se ci sarà occasione lo farò io, idiota". Altre occasioni ce ne sono state, con tanti giochi che magari racconterò. Oggi 01/07/2023, Claudia si sta sposando.
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Il suo sorriso e i suoi anelli e bracciali... e il suo fantastico corpo
Mi associo al tuo rammarico... Fatti forza, è capitato anche a me di perdere una persona fantastica ma meglio così. Ho trovato di meglio, soprattutto riguardo come mi tratta. Non è mai finita, dai
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