No scusate, ma la storia della solita minestra è in generale una scemenza senza capo né coda: sono sposato da più di 25 anni, il numero di volte in cui lei ha preso l'iniziativa si può contare sulle dita di una sola mano e ti resterebbero abbastanza dita libere da suonare il pianoforte, ma io continuo a sognarmela di giorno e di notte e a godermela ogni volta che facciamo qualcosa, qualsiasi cosa sia.
Chiariamo: lei mi è sempre piaciuta pur non essendo una fotomodella (ma per me lo è), abbiamo la stessa età, per cui non sono in una situazione diversa da molti altri e non mi sono mai servite storie extraconiugali per sopperire in autonomia a qualche presunta mancanza di varietà.
In passato ho avuto gli stessi dubbi che esprimete qui sul fatto che lei non prendesse mai l'iniziativa: abbiamo discusso e litigato e a volte fatto pace facendo sesso, o anche facendo l'amore. Il problema fra noi è stato sempre quello fin dall'inizio, anche prima del matrimonio, anche quando la "solita minestra" non era ancora "solita", ma era una
novità per entrambi.
Anche io, ad un certo punto della nostra vita matrimoniale, avevo vagliato l'ipotesi che potesse dipendere dal fatto che era sempre la solita minestra, ma l'esperienza mi ha poi dimostrato che la minestra diventa "solita" solo se sei tu a non condirla diversamente ogni volta che la metti nel piatto.
Sapete perché mi piace mia moglie? Perché è lei. Hai un bel viso? Per me il top, ma per molti altri chissà, forse sì, forse no, forse sta nella media. Ha un bel corpo? Per me il top, per lei oscilla fra l'inguardabile (tipicamente d'inverno con qualche chilo in più) ed il quasi sufficiente (tipicamente d'estate magra e abbronzata), per ali altri non so, probabilmente a qualcuno piace, ma in generale senza spiccare in mezzo alle altre. Cosa è quindi che mi fa desiderare lei? Lei stessa! E lei è sempre la solita! E per fortuna che lo è, altrimenti potrebbe non piacermi più!
Dopo tutti questi anni, abbiamo imparato a conoscerci: lei sa benissimo che in quanto uomo ho dei ritmi diversi dai suoi e viceversa per me. Significa che ora lei prende l'iniziativa? Assolutamente no. Significa che me la dà senza bisogno di insistere un po'? Neppure.
Semplicemente, significa che lei è fatta così come persona, non lo fa con cattiveria. Allo stesso modo in cui noi maschietti sentiamo il bisogno fisiologico di farlo ogni 2 o 3 giorni (variabili, soggettivi), la maggior parte delle donne sente il bisogno fisiologico di NON farlo alla prima palpatina di culo di chiunque sia, marito o altri. È la natura: noi maschi siamo fatti per spargere il nostro seme il più possibile, loro femmine sono fatte per selezionare accuratamente il maschio con cui riprodursi, perché poi una volta fecondate sono fuori gioco per un anno circa, quindi non possono permettersi il "lusso" di riprodursi ogni 2 o 3 giorni, tentando spesso la fortuna di avere la prole geneticamente migliore.
Per la maggior parte delle donne serve un buon motivo per fare sesso ed il bisogno fisiologico del maschio che hanno attorno in quel momento di solito non è un buon motivo. Tutto questo non lo pensano coscientemente, così come noi maschi non è che decidiamo coscientemente di farci venire la voglia di scopare, ma ci viene e basta.
Io e mia moglie, dopo tanti anni, ormai sappiamo come siamo fatti reciprocamente, ma è stato frutto di interminabili chiacchierate, lettere (perché a volte questi argomenti sono espressi meglio scrivendoseli con calma, piuttosto che parlandone in modo impetuoso) e litigate. Adesso che lo abbiamo capito, abbiamo anche trovato il nostro equilibrio. Io a volte preferisco farmi una sega da solo, vuoi perché non voglio disturbarla in quel giorno, vuoi perché devo lavorare ed ho bisogno di concentrarmi su qualcosa che non sia la phica, vuoi perché mi torna la curiosità adolescenziale di come sarebbe se me lo stimolassi in un certo modo fantasioso che con lei sarebbe tecnicamente complicato.
Altre volte invece, come è normale che sia, preferisco che sia lei a farmi una sega, perché fisicamente è più piacevole se le mani sono le sue, e, nel nostro caso, farmi una sega è una cosa che a lei non crea particolari disagi, per cui a me basta chiedere (esplicitamente e direttamente, a voce o via whatsapp) ed ottengo. Magari non immediatamente, ma nel giro della giornata troviamo luogo e momento adatti.
Con l'esperienza abbiamo poi capito che il nostro equilibrio come coppia dipende anche dall'equilibrio di entrambi come singoli, per cui, dopo aver avuto le giuste attenzioni nei suoi confronti in quanto femmina con ritmi diversi dai miei, ci vogliono le giuste attenzioni nei miei confronti con ritmi diversi dai suoi: una o due volte al mese le chiedo esplicitamente di fare sesso assieme, dove per "assieme" intendo che sono coinvolte anche tutte le sue parti anatomiche pertinenti, non solo le mani. Glielo chiedo e lo pianifichiamo per il giorno stesso o il giorno successivo o quello dopo ancora: dipende da quando riusciamo a trovare un momento di calma e tranquillità per noi, perché a noi piace farlo con calma, prendendoci il nostro tempo (mai meno di un'ora). Fra noi funziona così, ma non è detto che in altre coppie debba funzionare per forza così: il punto è parlarsi, capirsi e conoscersi.
Tutto questo fra noi funziona, solo perché ne abbiamo parlato allo sfinimento e alla fine ci siamo capiti. Io so che lei è a mia disposizione, lo fa per me, perché mi ama, vedo che quando lo facciamo le piace farlo, so che le piace perché è con me, ma so anche che non ha l'istinto di prendere lei l'iniziativa. Tanto mi basta, non mi serve che prenda lei l'iniziativa, perché so che il problema è solo iniziare e non il farlo in sé.
In tutto questo la "solita minestra" non c'entra per nulla: è stato un percorso di crescita come coppia, me lo tengo stretto e sono sicuro che può funzionare in qualsiasi coppia, se ci si mette con sufficiente dedizione. E la coppia è sempre stata la solita, "noi due", la "solita minestra". Si chiama matrimonio e richiede molta più energia di quella necessaria per eiaculare ogni 2 giorni: se la persona con cui state vi interessa come persona, perché ci chiacchierate piacevolmente, perché condividete le idee importanti, perché sapete che potete contare su di lei, non vi accorgerete nemmeno che state facendo fatica, ma vi verrà spontaneo farla.
E vi sveglierete ancora a 50 anni come me tutte le mattine con il pisello duro desiderando di metterlo fra le gambe di vostra moglie, la stessa che 33 anni prima avevate conosciuto al liceo.