boyachimolla
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Possibile che non vedo l'ora di poter leggere la prossima puntata? Sempre? Ottimo scritto. Scorrevole e preciso.
Capitolo 6
Un amore grande quanto il cielo
"Cazzo ma che ora è?"
Apro gli occhi.
"Aaarghh"
La luce che filtra dalla tapparella mi colpisce la retina.
Dopo non so quante ore di sonno è molto doloroso accogliere quella tenue, flebile luce bianca...
Sono costretto a chiudere gli occhi. Di nuovo...
Li riapro quando penso siano pronti, con la fronte aggrottata, con la presunzione di poterla portare abbastanza lontano da proteggere gli occhi da un inevitabile altro raggio di sole.
Ovviamente non è così. La luce impatta di nuovo sulla mia pupilla, cogliendola di nuovo impreparata...
Ma stavolta si fa trovare più pronta... nel giro di pochi secondi è in grado di domare quei raggi di sole ribelli.
Mi guardo attorno.
Di fronte a me c'è l'armadio. A sinistra la scrivania, con lo specchio...
Sulla destra c'è lei. DIANA.
Sta ancora dormendo. E allungata di fianco...
Se avesse gli occhi aperti mi starebbe guardando...
Probabilmente mi farebbe un grosso sorriso.
Poi ci baceremmo augurandoci una bella giornata.
Mi giro di nuovo a sinistra, dove tengo l'orologio.
Sono le 7:42
È una splendida giornata d'inizio estate.
Fa caldo.
Molto caldo.
Ieri sera abbiamo fatto l'amore, e si è addormentata così come l'ho lasciata: tutta nuda.
Solo un leggerissimo lenzuolo le copre i fianchi. I seni, invece, sono completamente esposti.
Sono bellissimi. Nonostante la posizione vantaggiosa, la gravità non riesce neanche lontanamente a deformare la splendida forma a goccia che la natura gli ha donato.
Rimango ipnotizzato a guardare quell'opera d'arte...
Seguo i respiri di Diana... quel lento e ritmato movimento del suo petto, tanto semplice quanto meraviglioso.
Sono innamorato di Diana...
Ma veramente tanto...
Anche solo vederla dormire mi dona una gioia interiore che non riuscirei a descrivere neanche se scrivessi 100 pagine.
Ormai conviviamo da un paio di mesi.
L'inquilina se n'è andata dopo il primo pretesto per litigare che Diana abbia trovato.
I miei occhi svolazzano sulla sua silhouette da modella...
Seguono la linea dei suoi fianchi...
Mi perdo al pensiero che sotto il lenzuolo è completamente nuda...
Indugio su quel lenzuolo maledetto che mi separa dall'appagamento che i miei occhi tanto agognano...
Subito dopo la stoffa ricomincia la pelle...
La pelle delle gambe...
quelle cosce così morbide e lisce...
Sembrano modellate da Dio in persona...
Scendono sinuose fino alle ginocchia, per lasciare spazio ai polpacci sottili ma muscolosi...
E in fondo, oltre le caviglie ci sono i suoi piedini taglia 35...
Che spettacolo di donna...
Ed è tutta mia...
Risalgo più velocemente con lo sguardo, fino a ripercorrere tutto il suo corpo all'incontrario, fino al suo viso...
Ha gli occhi aperti, e mi sta fissando.
Appena gli sguardi si incrociano mi sorride
"Buongiorno amore"
Mi augura con voce suadente... forse un po' impastata per il sonno...
Mi protendo per baciarla.
Un lungo bacio dolcissimo al quale lei risponde docilmente, accarezzandomi i capelli con una mano...
"Buongiorno a te"
Rispondo io subito dopo...
Per tornare a baciarla da dove mi ero interrotto...
Il bacio diventa subito più passionale...
Finalmente mi sento legittimato a far volare via quello stupido lenzuolo...
Una mano va subito ad assaggiare il suo sesso gonfio e caldo e bagnato...
Lei la accoglie schiudendo le gambe, mentre con la sua mano mi tasta i coglioni, ormai vogliosi di svuotarsi...
Mi tira dolcemente i testicoli, facendomi provare un piacere meraviglioso... il cazzo mi si indurisce subito...
Lei comincia a segarlo lentamente... solo col polpastrello del pollice e dell'indice...
Io posso tranquillamente infilare un dito dentro...
Stavolta è lei a godere... e lo fa cacciando un gridolino stridulo...
Non che volesse uscire così... ma la mattina presto le corde vocali sono ancora molto ingessate. Si sa...
Torniamo a baciarci...
La mia bocca salta dalla bocca al collo, come le mani di un pianista...
Ed esattamente come quelle mani, sta scrivendo un'aria che parla di piacere puro. E di un amore grande, senza limiti. Grande quanto il cielo...
Il suo respiro comincia a farsi pesante...
Ormai conosco tutti i suoi punti deboli...
So dove baciare e succhiare...
Lentamente mi dirigo verso il basso. Lei capisce dove voglio arrivare, e mentalmente si pregusta il momento...
Intanto il suo corpo tradisce la sua impazienza... si mette comoda, allungandosi sul letto a pancia in su...
Sono costretto ad adeguarmi alla nuova posizione... ne approfitto per spogliarmi completamente...
Poi insinuo un ginocchio fra le sue gambe, e torno a tuffarmi con la bocca sui suoi seni.
Così sodi...
Così morbidi...
Lecco avidamente entrambi i capezzoli, che si inturgidiscono all'istante... sono dritti e duri...
Dicono che vogliono essere succhiati.
Con la mano stringo la coppa di un seno, in modo da farlo protendere verso l'alto... il capezzolo adesso è ancora più dritto... completamente inerme alle attenzioni della mia bocca...
Non resisto, lo metto in bocca...
Con la lingua passo tutto attorno a quel chiodo di carne...
Con le labbra schiaccio delicatamente...
E lo succhio con dolcezza...
Lei vibra di piacere... È una corda di violino, nelle mie mani da improvvisato violinista...
Succhio anche l'altro capezzolo, mentre con la mano libera vado in avanscoperta più in basso...
Accarezzo l'interno delle sue cosce...
Sono calde e bagnate.
I suoi umori, ormai abbondanti, si sono spalmati sulla coscia, lei ha così voglia che non riesce a tenere le gambe ferme...
Le apre e le chiude compulsivamente... vuole godere...
Vuole sentirsi piena...
Non posso non accogliere questo appello disperato...
Ma prima voglio il mio dessert...
Senza troppi complimenti scendo col viso fino a trovarmi fra le sue cosce...
Finalmente si è fermata... mi ritrovo la sua fica a pochi centimetri dal viso... lucida per via degli umori che sta producendo... il profumo del suo detergente intimo misto all'odore della sua fica mi inebria... i miei sensi sembrano acuirsi... sento il cazzo durissimo fra le gambe...
L'interno delle sue cosce è completamente bagnato, e mi chiede di ripulire tutto quel nettare...
Comincio da lì.
Passo la lingua in quel dolce incavo che si forma fra la coscia e il sesso...
Raccolgo tutto quel ben di Dio... lo assaporo...
Sa di donna...
Lecco anche dall'altro lato...
Passo la lingua fra le labbra per gustare ogni singola sfumatura del suo sapore...
Ma Diana comincia ad essere impaziente...
Con la mano mi accarezza la testa, passandola fra i capelli...
Non è un segno d'affetto. Vuole che sposto le mie attenzioni...
Con le dita la allargo. Esponendo il suo sesso di un bellissimo rosa chiaro...
Le piccole labbra aperte e simmetriche a formare una sensuale farfallina di carne...
L'ingresso della sua vagina è totalmente solcato di umori caldi e gustosi...
Lecco a tutta lingua...
Dal perineo fino al clitoride...
È un esplosione di sapore...
Un filo di muco si forma e si allunga dalla sua vagina alla mia lingua...
È molto scivolosa... segno che è già pronta...
Torno ancora una volta a leccare il suo fiore.
Stavolta con la lingua a punta. Come un ape, mi accingo a nutrirmi del suo polline...
Insinuo la lingua dentro...
Ha un sapore divino...
Non riesco a trattenermi, cerco di entrare il più possibile in profondità...
Lei geme, ma lo fa per il piacere...
Allarga ancora di più le gambe, offrendo ed esponendo quel sesso caldo e bagnato alla mia lingua avida...
Con i pollici allargo le grandi labbra...
È completamente aperta... con la vagina dilatata...
Mi viene una gran voglia di vedere dentro... ma è troppo profonda... si vede solo il buco aperto, e un buio misterioso... fa proprio venire voglia di entrarci dentro...
Più in alto svetta il suo clitoride gonfio e rosso... ben irrorato di sangue...
Fra le grandi labbra, un altro solco. Con la pelle così sottile da lasciarsi quasi vedere attraverso...
È proprio li che lecco... roteando la lingua su quella tenue sporgenza che culmina nel clitoride...
Ora si che la faccio godere...
Comincia ad ansimare...
Con la punta della lingua stimolo più che posso scavalcando da destra a sinistra e viceversa quella costola carnosa sopra le sue labbra...
Diana comincia ad accarezzarmi i capelli, mentre fatica sempre di più a controllare il respiro...
Inizia ad accelerare gli ansimi...
Le sue gambe si muovono da sole, vibrando senza controllo...
Le sue piante dei piedi strusciano sulle lenzuola... come mani che cercano inutilmente di aggrapparsi ad un appiglio da poter stringere con forza...
Torno a leccare la sua vagina a lingua aperta...
Dal perineo fin sopra il clitoride... e poi di nuovo giù...
Fino a succhiare il clitoride...
"AAAAHH"
La faccio gridare...
Non mi fermo. Continuo a infierire...
Succhio di nuovo con forza
"AAAAHHH"
Ancora un altro grido di piacere...
Con la lingua continuo a roteare attorno al cappuccio...
Mi stringe le dita sulla testa... mi tira un po' i capelli...
Ma in quel momento potrebbe farmi qualsiasi cosa...
Io continuo a dare colpetti di lingua...
La sensazione in bocca è che le si stia sciogliendo la fica...
Potrei farla venire in pochi secondi...
Ma non è quello che vuole...
Mi tira per i capelli... non lo fa con violenza. Vuole solo baciarmi... mi sta dicendo che la lingua non le basta più...
Risalgo col viso fino a guardarla negli occhi.
La trovo con un'espressione beata, mentre mi guarda sognante e mi sorride con ogni piega e lineamento del suo viso...
Mi bacia in bocca con impeto, come a volermi ringraziare per il piacere che le ho donato...
Con le mani mi accarezza il collo e la testa... poi scende sulla schiena...
Mi palpa il culo...
Non posso più resistere... prendo un preservativo. Lo infilo al volo, in scioltezza...
Posiziono il cazzo su quel buco così dilatato...
Spingo.
Sono dentro di lei. Non ho trovato nessun attrito...
Mi fermo dentro di lei a godermi quel dolce, caldo e bagnato abbraccio...
Le succhio un capezzolo, facendola mugolare...
Lei mi accarezza il culo...
Lo fa per dirmi che vuole un po' di azione...
Incomincio a muovermi dentro di lei.
Non ho nessuna fretta. Vado con calma, per godermi quella bella fica...
Lentamente estraggo il mio pene fin quasi a uscire da dentro di lei...
Poi ritorno dentro con la stessa lentezza con cui ero uscito...
Lei mi accarezza la schiena...
Mi solletica coi polpastrelli, facendomi venire la pelle d'oca...
Le sue gambe non potrebbero essere più spalancate.
Comincio ad aumentare la forza degli affondi.
Sento il ciaffettio che si forma all'impatto con la sua fica fradicia...
Colpisco forte, ma ho paura di esagerare...
Non voglio farle male...
Cerco di lavorare più col bacino...
Strusciando il pube sul suo clitoride...
Lei inizia a tremare per il piacere...
Mi afferra la testa e mi riempie di baci.
Sul collo, sul mento, sulla fronte...
E ancora sugli zigomi, sulle guance, sotto le labbra...
Capisco che la stimolazione è giusta.
Accentuo la rotazione del pube quando sono in fondo dentro di lei...
Spingo per guadagnare qualche millimetro...
Lei apre la bocca in un grido muto...
Poi torna a baciarmi con passione. Le nostre lingue unite danzano nelle nostre bocche...
Mi sento di provare a colpire con un po' di forza in più.
Inizio ad accelerare, aumentando un po' la forza con cui colpisco il suo clitoride...
Lei mi stringe con le gambe, poggiando le caviglie sulla mia schiena... le incrocia per avvinghiarsi a me...
Con le mani mi accarezza la testa e il collo...
Sento di non poter resistere ancora per molto...
Ma non credo che lei abbia problemi a venire...
"Vieni amore... fammi vedere come godi..."
Le sussurro nell'orecchio...
Poi comincio ad andare più veloce che posso...
Lei per risposta mi stringe le gambe sulla schiena...
Sta contraendo i muscoli pelvici...
I suoi mugolii mi mandano in estasi...
Roteo vorticosamente il bacino al contatto col suo pube...
Spingo più che posso per godere di ogni centimetro della sua fica oltre che per stimolare al meglio il clitoride...
La sua voce si spezza... i suoi respiri diventano grida di piacere...
Ma le si strozzano in gola quando torno inesorabilmente dentro di lei... premendo sul suo bacino...
Non posso resistere oltre...
Lei sta contraendo i muscoli vaginali e la stretta sul cazzo è troppo forte...
Sento l'attrito con le pareti della fica...
Inizio ad avvertire un piacere fortissimo sul glande...
Poche spinte ancora e quel piacere è diventato irresistibile...
Inizio a rantolare...
"Sto per venire..." la avviso...
Accelero più che posso, ma sono frenato dalla paura di farle male...
È più che sufficiente per far partire l'orgasmo...
"aaahhhh" un primo forte spasmo fa partire il primo schizzo di sperma...
"Aaaahhhhh aaahhhh aaaaaaaaaaaahhh"
Altri tre schizzi molto ravvicinati escono senza controllo...
Inizio a sentire un po' di dolore per la stretta che la sua vagina sta applicando sul mio cazzo...
Non riesco più a mantenere la velocità... devo rallentare...
Mi godo le ultime contrazioni, con i conseguenti schizzi del mio seme... quanto avrei voluto riempirla...
Purtroppo non ho ancora mai potuto farlo...
Appena finito l'orgasmo ritorno ad accelerare...
Voglio che venga anche lei...
Lavoro molto di bacino, spingendo sempre più forte...
Lei serra con forza le gambe...
La vagina stretta come un morsetto sul mio cazzo...
Sento come se mi stesse spingendo fuori.
Contrasto la sua spinta con una forza più grande e contraria...
Roteo ancora il bacino...
E ancora... e ancora...
le sue grida diventano sempre più forti...
Sempre più ravvicinate...
La bacio sul collo, succhiando la sua pelle morbida... vicino alla spalla, dove i suoi lunghi capelli scendono quando è in piedi...
Finalmente viene...
Un fortissimo urlo squarcia il silenzio...
"Aaahh" è forte e secco...
Le sue gambe sono strette più che può...
Le sue carezze sono diventate una stretta...
Molto fortemente conficca le unghie sulla schiena...
Comincia a rantolare... È come se il suo orgasmo si stia caricando... esattamente come una molla...
Finché non esplode in un altro fortissimo grido di piacere...
Seguito da un altro... e un altro... e un altro.
Prima lontani, poi sempre più vicini...
Finalmente si rilassa...
La stretta delle sue gambe si allenta...
Il pizzicotto torna ad essere una carezza...
Ci baciamo in bocca.
Lei ha gli occhi chiusi. Quasi sicuramente è ancora in preda all'orgasmo.
Si starà godendo la sua coda... più leggera. Non così forte da annebbiare la mente ma neanche troppo leggera da non sentire più niente...
Ogni tanto ha uno spasmo che la fa contrarre e si ripercuote sulle gambe che non riesci a tenere ferme...
Ci baciamo finché tutto questo piacere non si calma completamente...
Lasciandoci felici ed appagati...
Posso sfilarmi da dentro di lei...
Il suo viso bellissimo mi sorride con gli occhi.
Dio quanto è bella...
Vi ho già detto quanto l'amo?
Ho bisogno di stendermi.
Mi allungo affianco a lei a godermi la fine di quello splendido affanno che ancora mi sentivo in corpo...
Pochi minuti dopo sono in piene forze.
Ci guardiamo ancora sorridendoci teneramente.
Mi pianta un bacione in bocca con tanto di schiocco e si alza per andare in bagno, e in seguito, a preparare la colazione...
Rimango solo in camera.
Ho il privilegio di poter allungare per qualche minuto la dolce pace post-coitale...
Non posso non pensare a quanto c'è voluto per arrivare a questo punto.
Quanta sofferenza... quanti brutti ricordi...
Mi torna in mente Nicola... quel bastardo ha potuto venire dentro di lei...
Che coglione! Mi sono guastato il momento...
O forse no...
Scopro che il cazzo mi si è inturgidito di nuovo...
Provo a immaginare come potrebbe essere venire dentro di lei...
Poi la mente divaga... immagino di essere con lei mentre scopa con un altro...
A pelle...
Che lui sta per venire ma non esce. Continua senza preoccuparsi delle possibili conseguenze...
Appena finito di riempirla si sfila facendo fuoriuscire un'enorme sborrata dalla sua fica tutta dilatata...
Cazzo!
Ho un'erezione fortissima...
Mi costringo a scacciare il pensiero...
Sono ancora molto spaventato da questo mio lato oscuro...
Non ho mai avuto il coraggio di studiarlo.
Anche questa volta mi trovo costretto a pensare alla mia professoressa delle superiori per calmare l'eccitazione...
Ci metto diversi minuti, alla fine dei quali non ha più senso stare allungati...
Mi alzo e vado in cucina dalla mia Diana.
oggi è una giornata normalissima... Ma nei prossimi giorni qualcosa avrebbe cominciato a muoversi...
Complimenti dovresti scrivere di professione!
Per favore evitate di quotare i capitoli interi però altrimenti il 3d diventa illeggibile!!
Sei bravissimo ma purtroppo quest'ultimo capitolo non mi ha appassionato come gli altri, spero sia l'unica volta perchè sei veramente portato per la scrittura
E' bellissimo leggerti e sei davvero bravo, poi descrivi tutto cosi' bene che e' impossibile non immaginare le scene....
ma è stato bannato ?!??! non sapremo mai come continuerà il racconto....
Ahahaha si è vero...
E lei una scalatrice professionista di specchi...