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Com’era proseguita l’estate? Stavate andando a gonfie vele
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Esperienza reale Un'estate da ricordare
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- #53
Si, stava andando molto bene poi tra vacanze e impegni vari ci siamo visti sempre di meno. Con lei avevo realizzato praticamente tutte le fantasie sessuali, anche le più perverse. La cosa è un po' scemata con il passare del tempo, in tutto ci saremo visti una ventina di volte.
Sarò sincero, un po' me ne pento perchè era una frequentazione da continuare.. non a caso una cosa del genere non mi è più successa a distanza di più di 15 anni. Tante volte se ripenso ai nostri incontri mi viene duro immediatamente... c'era l'eccitazione di fare le cose in segreto, di nascosto da tutti. Magari quando veniva a casa mia approfittando di un attimo, ci scambiavamo un bacio o una toccata nelle parti intime pensando a cosa avremmo fatto quando ci saremmo visti.
Una volta ricordo che venne a casa da mia mamma, io ero in camera a farmi i fatti miei. Cercavo di evitarla il più possibile in queste situazioni per non destare sospetti di nessun genere. La incrocio in corridoio e vedo armeggia con le mani sotto la gonna.. "senti come sono bagnata" mi dice e mi infila un dito in bocca zuppo dei suoi umori vaginali. Inutile dire che avrei voluto scoparla immediatamente ma non si poteva, si divertiva a provocarmi e a me piaceva un sacco.
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Si, stava andando molto bene poi tra vacanze e impegni vari ci siamo visti sempre di meno. Con lei avevo realizzato praticamente tutte le fantasie sessuali, anche le più perverse. La cosa è un po' scemata con il passare del tempo, in tutto ci saremo visti una ventina di volte.
Sarò sincero, un po' me ne pento perchè era una frequentazione da continuare.. non a caso una cosa del genere non mi è più successa a distanza di più di 15 anni. Tante volte se ripenso ai nostri incontri mi viene duro immediatamente... c'era l'eccitazione di fare le cose in segreto, di nascosto da tutti. Magari quando veniva a casa mia approfittando di un attimo, ci scambiavamo un bacio o una toccata nelle parti intime pensando a cosa avremmo fatto quando ci saremmo visti.
Una volta ricordo che venne a casa da mia mamma, io ero in camera a farmi i fatti miei. Cercavo di evitarla il più possibile in queste situazioni per non destare sospetti di nessun genere. La incrocio in corridoio e vedo armeggia con le mani sotto la gonna.. "senti come sono bagnata" mi dice e mi infila un dito in bocca zuppo dei suoi umori vaginali. Inutile dire che avrei voluto scoparla immediatamente ma non si poteva, si divertiva a provocarmi e a me piaceva un sacco.
redig
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Questi sono i racconti che amo, quelli che considero dei veri capolavori! Complimenti! La situazione è un classico intramontabile dell'erotismo che molti uomini, me compreso, vorrebbero tanto aver provato almeno una volta nella vita. Ti faccio i miei complimenti anche per come è l'hai scritta. Spero ci sia ancora qualche puntata da gustare.
Ultima modifica:
BOCCAaBOCCA
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Dai vecchi computer non esce più niente?
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- #56
Ti ringrazio, sei molto gentile. Ho chiaramente romanzato un po' il tutto ma quanto scritto è reale al 100%, ogni singola riga.
Penso possano esserci ancora un paio di puntate, qualche aneddoto sui vari incontri.
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Se intendi foto purtroppo no, ne ho messa qualcuna nella pagina precedente. Diciamo che la dotazione tecnologica dell'epoca non era molto performante, ho recuperato qualcosina da un archivio vecchio.
Siamo in attesa!
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- #60
Dovremmo vederci domani da lei, sono carico ma ho qualche dubbio.. sono passati tanti anni.
Vedremo, vi terrò aggiornati!
Dovremmo vederci domani da lei, sono carico ma ho qualche dubbio.. sono passati tanti anni.
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Dovremmo vederci domani da lei, sono carico ma ho qualche dubbio.. sono passati tanti anni.
Vedremo, vi terrò aggiornati!
blackyoshi
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Gran bell'episodio (a più riprese ovviamente) della tua vita Zemarco83....come hai scritto tu, ci sono periodi in cui tutto gira per il meglio e ti senti che puoi osare molto più e così hai fatto con l'amica di tua madre. Anche io, nel mio passato, ho avuto/vissuto situazioni intrigati e trasgressive simili, quindi posso ben capire i tuoi stati di animo in quel periodo.
Ma adesso, perdonami, le vostre età rispettive quali sono?
Grazie della condivisione della tua esperienza scritta in modo scorrevole e piacevole, spero che oggi, ci sono stati interessanti sviluppi anche se, sicuramente, non potrà essere come prima....
Ma adesso, perdonami, le vostre età rispettive quali sono?
Grazie della condivisione della tua esperienza scritta in modo scorrevole e piacevole, spero che oggi, ci sono stati interessanti sviluppi anche se, sicuramente, non potrà essere come prima....
leofuoco
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Sei sparito?
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Beh com’è andata poi?? Mi hai fatto eccitare un sacco mi sono ricordato di quando mi scopavo la moglie del mio amico. Sempre con quella voglia e il freno tirato in tante situazioni e poi la liberazione di scopare ogni quel volta se ne presentasse l’occasione
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- #64
Scusate il ritardo, sono stati giorni di fuoco al lavoro.
Una piccola premessa credo sia d’obbligo. Ci siamo rivisti per puro caso ad inizio febbraio a casa di mia mamma, ero li per pranzo ed ho saputo solo all’ultimo che ci sarebbe stata anche lei. La cosa li per li mi aveva turbato un po’, era davvero tanto che non ci vedevamo.
Andò tutto liscio, abbiamo parlato del più e del meno e verso metà pomeriggio tornai a casa. Uscì con me, avevamo le macchine vicine.. non avevo particolari idee in testa, pensavo di salutarla e sarebbe finita li. “ma se ci vedessimo una di queste sere che ne dici? Come ai vecchi tempi” mi disse ridendo.. non me lo aspettavo, ho tentennato un po’ prima di rispondere.. “perché no? Ci sto” risposi.. “sempre da te?” ridendo anche io.
E fu così che qualche giorno dopo ero di nuovo in viaggio verso casa sua, sembrava un film già visto. Una di quelle sensazioni già provate a cui non riesci a dare una collocazione temporale. Sono passati 15 anni ma sembra ieri. Io ora vado per i 40 e lei ha passato i 60, chissà cosa sarebbe successo? Saremmo stati gli stessi di prima o no? Non c’è modo migliore di provare per scoprirlo.
Il tempo passa e non fa sconti, è cambiata fisicamente ma riesce ancora ad essere eccitante. E’ un po’ ingrassata, il seno da quello che ho intravisto a pranzo sembra ancora più grosso. Tutto sommato è invecchiata bene, qualche ruga in più ma 7/8 anni di meno li dimostra tutti.
Entro in casa, è la stessa di allora sempre pulita e ordinata..c’è un’atmosfera calda che mi mette a mio agio. Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e un pizzico di imbarazzo reciproco.
E’ vestita molto easy, una pantalone della tuta e una maglietta scura a mezze maniche. Apprezzo molto di lei che se ne frega delle apparenze. Ci sediamo sul divano e iniziamo a parlare, ci aggiorniamo a vicenda sugli avvenimenti delle nostre vite negli ultimi anni. Lavoro, vita privata, relazioni.. ha frequentato qualche uomo ma nulla di più. Una lunga relazione invece per me che è finita male.
Si alza per andare in cucina..”vuoi qualcosa da bere” mi chiede. “Si, un po’ di acqua grazie” le rispondo.. lascia le cose sul tavolino accanto al divano e si siede a cavalcioni sopra di me. Ho le sue tette a pochi centimetri dalla mia faccia..avevo ragione, sono ancora più grandi di quanto le ricordassi. Ci baciamo, le nostre lingue si attorcigliano in un attimo e il suo corpo è finalmente a contatto con il mio.
Avevo il cazzo già durissimo, ovviamente se ne è accorta e con una mano me lo tocca da sopra i pantaloni. “Ehi si è già svegliato?” ride.. mi piace, vedo ancora in lei quella spensieratezza e voglia di divertirsi che aveva allora, sembra non sia cambiato niente. Tutte le scene che avevo immaginato nei giorni scorsi si stanno piano piano materializzando.
Mi lecca il collo e nel mentre continua a toccarmi l’uccello… l’eccitazione è arrivata al massimo, devo prendere in mano la situazione….
Una piccola premessa credo sia d’obbligo. Ci siamo rivisti per puro caso ad inizio febbraio a casa di mia mamma, ero li per pranzo ed ho saputo solo all’ultimo che ci sarebbe stata anche lei. La cosa li per li mi aveva turbato un po’, era davvero tanto che non ci vedevamo.
Andò tutto liscio, abbiamo parlato del più e del meno e verso metà pomeriggio tornai a casa. Uscì con me, avevamo le macchine vicine.. non avevo particolari idee in testa, pensavo di salutarla e sarebbe finita li. “ma se ci vedessimo una di queste sere che ne dici? Come ai vecchi tempi” mi disse ridendo.. non me lo aspettavo, ho tentennato un po’ prima di rispondere.. “perché no? Ci sto” risposi.. “sempre da te?” ridendo anche io.
E fu così che qualche giorno dopo ero di nuovo in viaggio verso casa sua, sembrava un film già visto. Una di quelle sensazioni già provate a cui non riesci a dare una collocazione temporale. Sono passati 15 anni ma sembra ieri. Io ora vado per i 40 e lei ha passato i 60, chissà cosa sarebbe successo? Saremmo stati gli stessi di prima o no? Non c’è modo migliore di provare per scoprirlo.
Il tempo passa e non fa sconti, è cambiata fisicamente ma riesce ancora ad essere eccitante. E’ un po’ ingrassata, il seno da quello che ho intravisto a pranzo sembra ancora più grosso. Tutto sommato è invecchiata bene, qualche ruga in più ma 7/8 anni di meno li dimostra tutti.
Entro in casa, è la stessa di allora sempre pulita e ordinata..c’è un’atmosfera calda che mi mette a mio agio. Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e un pizzico di imbarazzo reciproco.
E’ vestita molto easy, una pantalone della tuta e una maglietta scura a mezze maniche. Apprezzo molto di lei che se ne frega delle apparenze. Ci sediamo sul divano e iniziamo a parlare, ci aggiorniamo a vicenda sugli avvenimenti delle nostre vite negli ultimi anni. Lavoro, vita privata, relazioni.. ha frequentato qualche uomo ma nulla di più. Una lunga relazione invece per me che è finita male.
Si alza per andare in cucina..”vuoi qualcosa da bere” mi chiede. “Si, un po’ di acqua grazie” le rispondo.. lascia le cose sul tavolino accanto al divano e si siede a cavalcioni sopra di me. Ho le sue tette a pochi centimetri dalla mia faccia..avevo ragione, sono ancora più grandi di quanto le ricordassi. Ci baciamo, le nostre lingue si attorcigliano in un attimo e il suo corpo è finalmente a contatto con il mio.
Avevo il cazzo già durissimo, ovviamente se ne è accorta e con una mano me lo tocca da sopra i pantaloni. “Ehi si è già svegliato?” ride.. mi piace, vedo ancora in lei quella spensieratezza e voglia di divertirsi che aveva allora, sembra non sia cambiato niente. Tutte le scene che avevo immaginato nei giorni scorsi si stanno piano piano materializzando.
Mi lecca il collo e nel mentre continua a toccarmi l’uccello… l’eccitazione è arrivata al massimo, devo prendere in mano la situazione….
blackyoshi
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Uno dei miei desideri, da 44enne che sono, è andare a letto con una 60enne per togliermi questo sfizio....beato te
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- #70
ricominciamo, seconda parte...
Le sfilo la maglietta, stacco i gancetti del reggiseno e in un secondo mi ritrovo le sue tettone in faccia.
Penso abbia raggiunto un quinta abbondante, sono ovviamente meno sode di allora ma dannatamente grosse. Gliele bacio e cerco subito un capezzolo per succhiarglielo. Diventa turgido in pochi secondi, le piace e sento i suoi primi mugolii di piacere.
Passo da un capezzolo all'altro mentre con le mani le tocco.. sono senza dubbio le tette più grosse che io abbia mai visto. La mia faccia quasi sparisce li in mezzo.
Si rimette seduta affianco a me e mi slaccia i pantaloni.. la assecondo e sfilo tutto precipitosamente, in un attimo sono con l'uccello fuori duro come non mai. Inizia a segarmi mentre ci baciamo ancora, me lo stringe con decisione, la sento vogliosa mentre ho la sua lingua tutta in bocca.
Non vedo l'ora che me lo prenda in bocca, i suoi pompini erano qualcosa di incredibile.. volevo riprovare le sensazioni di tanto tempo fa.
Ho appena il tempo di pensarlo che si avvicina con bocca... " fattelo succhiare un po' adesso però..." "non aspettavo altro" le rispondo La mia schiena sprofonda nello schienale, mi lascio andare completamente e chiudo gli occhi. Sono eccitato come non mi capitava da parecchio tempo. Parte subito con un pompino lento e profondo, sento che ce l'ha quasi tutto in bocca. Il mio cazzo è pieno della sua saliva, lo sento ben lubrificato e scorre nella sua bocca alla perfezione. Va su e giù e ogni tanto si sofferma a leccarmi la cappella, mi fa impazzire e lei lo sa bene.
Sta lavorando anche di mano mentre me lo succhia, questa cosa potrebbe farmi sborrare in men che non si dica.. "ehii vacci piano" le dico scherzando.. " non vorrei finire subito!" Lei rallenta, me lo bacia e mi stuzzica le palle.. le lecca, me le massaggia.
Riprendo in mano il controllo, ne ho ancora per fortuna.
Vado diretto verso i suoi pantaloni, glieli abbasso insieme alle mutande. Voglio sentire se è bagnata. Vedo con piacere che è completamente liscia, non porta più quella strisciolina di pelo come una volta. Il mio dito entra nella sua fica, è larga come la ricordavo e umida. Molto.
Ha un sussulto di piacere, gioco un po' con il suo clitoride e sento che si bagna sempre di più.
Adoravo leccargliela, mi ha sempre eccitato molto darle piacere orale. "vieni qui" le dico.. la giro in direzione opposta per un 69.
"sei il solito porco"
Siamo sdraiati sul divano, per fortuna è abbastanza grande. Ho il suo culo in faccia mentre riprende a succhiarmelo con decisione.
Le allargo le chiappe con entrambe le mani e infilo immediatamente la mia lingua nella sua fica fradicia. Gliela lecco avidamente, mi soffermo sul clitoride facendo pressione con la lingua. Le piace da morire, mugugna qualcosa ma con l'uccello in bocca non capisco cosa dice.
Salgo lentamente fino ad arrivare al culo, inizio a leccare anche quello. La mia lingua scorre tra fica e culo incessantemente, tra un mix della mia saliva e i suoi umori vaginali. Sono così concentrato a leccarla che quasi non faccio più caso al pompino, decido di rallentare un attimo e godermi la pompa con le sue chiappe in primo piano. Mi risale la sensazione di piacere, potrei venire a breve e le chiedo di fermarsi un attimo....
Non vedevo l'ora di scoparla, ero carichissimo in tutti i sensi..
CONTINUA...
Le sfilo la maglietta, stacco i gancetti del reggiseno e in un secondo mi ritrovo le sue tettone in faccia.
Penso abbia raggiunto un quinta abbondante, sono ovviamente meno sode di allora ma dannatamente grosse. Gliele bacio e cerco subito un capezzolo per succhiarglielo. Diventa turgido in pochi secondi, le piace e sento i suoi primi mugolii di piacere.
Passo da un capezzolo all'altro mentre con le mani le tocco.. sono senza dubbio le tette più grosse che io abbia mai visto. La mia faccia quasi sparisce li in mezzo.
Si rimette seduta affianco a me e mi slaccia i pantaloni.. la assecondo e sfilo tutto precipitosamente, in un attimo sono con l'uccello fuori duro come non mai. Inizia a segarmi mentre ci baciamo ancora, me lo stringe con decisione, la sento vogliosa mentre ho la sua lingua tutta in bocca.
Non vedo l'ora che me lo prenda in bocca, i suoi pompini erano qualcosa di incredibile.. volevo riprovare le sensazioni di tanto tempo fa.
Ho appena il tempo di pensarlo che si avvicina con bocca... " fattelo succhiare un po' adesso però..." "non aspettavo altro" le rispondo La mia schiena sprofonda nello schienale, mi lascio andare completamente e chiudo gli occhi. Sono eccitato come non mi capitava da parecchio tempo. Parte subito con un pompino lento e profondo, sento che ce l'ha quasi tutto in bocca. Il mio cazzo è pieno della sua saliva, lo sento ben lubrificato e scorre nella sua bocca alla perfezione. Va su e giù e ogni tanto si sofferma a leccarmi la cappella, mi fa impazzire e lei lo sa bene.
Sta lavorando anche di mano mentre me lo succhia, questa cosa potrebbe farmi sborrare in men che non si dica.. "ehii vacci piano" le dico scherzando.. " non vorrei finire subito!" Lei rallenta, me lo bacia e mi stuzzica le palle.. le lecca, me le massaggia.
Riprendo in mano il controllo, ne ho ancora per fortuna.
Vado diretto verso i suoi pantaloni, glieli abbasso insieme alle mutande. Voglio sentire se è bagnata. Vedo con piacere che è completamente liscia, non porta più quella strisciolina di pelo come una volta. Il mio dito entra nella sua fica, è larga come la ricordavo e umida. Molto.
Ha un sussulto di piacere, gioco un po' con il suo clitoride e sento che si bagna sempre di più.
Adoravo leccargliela, mi ha sempre eccitato molto darle piacere orale. "vieni qui" le dico.. la giro in direzione opposta per un 69.
"sei il solito porco"
Siamo sdraiati sul divano, per fortuna è abbastanza grande. Ho il suo culo in faccia mentre riprende a succhiarmelo con decisione.
Le allargo le chiappe con entrambe le mani e infilo immediatamente la mia lingua nella sua fica fradicia. Gliela lecco avidamente, mi soffermo sul clitoride facendo pressione con la lingua. Le piace da morire, mugugna qualcosa ma con l'uccello in bocca non capisco cosa dice.
Salgo lentamente fino ad arrivare al culo, inizio a leccare anche quello. La mia lingua scorre tra fica e culo incessantemente, tra un mix della mia saliva e i suoi umori vaginali. Sono così concentrato a leccarla che quasi non faccio più caso al pompino, decido di rallentare un attimo e godermi la pompa con le sue chiappe in primo piano. Mi risale la sensazione di piacere, potrei venire a breve e le chiedo di fermarsi un attimo....
Non vedevo l'ora di scoparla, ero carichissimo in tutti i sensi..
CONTINUA...
fantascico racconto, scrivi bene.......
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naturalmente aspettiamo con ansia i resto del racconto
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Non c’è da chiedere continua 😉
Certo che devi continuare aspettiamo con trepidazione