pazzopezza
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Ohilà...
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il sito è in testing, per favore segnalatemi se ci sono problemi: Discussione ufficiale
Vacanza obbligata ... con zia
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non lo anora finito ma davvero comlimenti. sono in ufficio eccitatissimo
manuferron
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decisamente!!lo speriamo tutti!!!
ormai siamo tutti innamorati di tua zia!!!
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Molto bello, bravo.
OP
pandagi
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Ho riletto in parte il racconto e mi è venuta voglia di scrivere meglio alcune parti.
Vi lascio di seguito una delle parti che ho risistemato.
Spero che vi piaccia.
Attendo vostre indicazioni
Quinto giorno – Pomeriggio. La libertà di essere nudi e la depilazione
In alcuni momenti nutro fiducia nella possibilità che l'attrazione e l'erotismo tra me e zia possano aumentare fino ad arrivare a chissà a quale punto. In altri momenti vengo assalito dallo sconforto e mi dico "Ma dove pensi di arrivare! Molla la presa. Smettila di perdere tempo e cerca qualche altra preda più giovane e disponibile."
Questo è uno dei momenti di sconforto e la mia testa inizia a riflettere: “Meglio abbandonare! Devo trovare il modo di liberarmi di zia. Potrei iniziare con il rendermi autonomo con il motorino!” All'inizio del paese c'è un grande spiazzo perfettamente asfaltato e con la scusa di farle provare il motorino la istruisco su come si guida e penso: "Primo passo verso l'indipendenza eseguito!"
Ritorniamo in spiaggia, è pomeriggio inoltrato. Anche oggi la spiaggia è solitaria. Io mi denudo subito e mi sdraio.
Zia sembra più titubante, ma è solo un attimo. Si libera di tutti i vestiti e si sdraia. Non mette la crema, ormai il sole a quest'ora è meno potente e non si mette a leggere.
Io sono supino, con i gomiti posati a terra tengo il busto rialzato e osservo il mare. Oggi il mio pene è più rilassato, anzi per dire il vero è barzotto, una via di mezzo tra i due stadi opposti molle e duro.
E' zia che prende la parola e mi chiede: "Frequenti spesso spiagge nudiste?"
"No è la prima volta che mi denudo al mare. Solitamente frequento spiagge affollate e non mi è mai passato neanche nell'anticamera del cervello di denudarmi. Non so perché l'ho fatto. Forse per sfida, forse semplicemente per abbronzarmi in modo integrale. E tu zia?
"Io mi abbronzo nuda solo nei centri estetici. Mi piace non avere i segni del costume. In spiaggia è la prima volta. Anche con mio marito non mi è mai capitato."
"E che sensazioni provi?"
"All'inizio imbarazzo, poi un senso di grande libertà! E tu?"
"Io all'inizio di questa vacanza ero molto preoccupato di controllare e non mostrare le erezioni che arrivano improvvise e senza possibilità di gestirle. Poi ho cominciato ad accettare la situazione. Dopo essere riuscito la prima volta a denudarmi ho provato un senso di potenza per essere risuscitò a rompere un tabù. Sono riuscito a fregarmene della difficoltà di controllo delle erezioni e mi sono sentito più forte. Non credo di riuscire a farlo però in luoghi affollati e non credo che andrò a provare spiagge nudiste."
"Tu prego Simone. Questo deve rimanere un nostro segreto. Se tua madre bacchettona sapesse che siamo qui nudi a prendere il sole credo che prenderebbe il primo aereo e verrebbe a prelevarti."
"Davvero zia. Io pensavo di chiamarla e invitare anche lei il prossimo anno"
Zia capisce la mia battuta ed entrambi ci lasciamo andare ad una grassa risata.
Riprendo io e cerco di capire meglio la situazione con suo marito: " E se lo sapesse lo zio?"
"Perché vuoi rovinare la vacanza parlando dello zio! Cambiamo discorso".
Zia riprende subito: "Comunque Simone se permetti un consiglio, cura un po' di più il tuo pube e togli i peli antiestetici che ci sono alla base"
Abbasso lo sguardo sul mio pube. Effettivamente sono brutti da vedere questi peli. Alzo un braccio tenendomi in equilibrio su un solo gomito e con la mano comincio a toccarmi il pube per sentire la consistenza dei peli girando l'asta del pene da una parte e dall'altra.
Zia guarda incuriosita e le chiedo: "Ma come li tolgo? Li taglio con le forbici?"
"No meglio usare la crema depilante. Devi fare attenzione solo a dove la metti, perché è molto potente. Se un po' di crema ti cade sulla gamba o su un braccio ti libera immediatamente da tutti i peli"
"Potrei depilarmi anche petto, gambe e braccia. cosa ne dici? E dove la posso prendere."
" C'è l'ho in albergo, dopo te la passo, ma usala solo per il pube. Non esagerare"
"È quella che usi anche tu per depilarti?"
"Dipende a volte uso la crema a volte vado dall'estetista."
"Ma vai dall'estetista anche per il pube? Non ti vergogni?"
"Ho un'amica estetista, quindi non ho nessun problema"
Mentre parla giro lo sguardo e osservo il pube di zia: "Effettivamente guardando bene noto che il tuo pube è completamente sgombro da peluria"
Zia si mette a ridere e non riesce a smettere. In preda ad una confusione di riso riesce a dire:" Che scemo che sei. È da questa mattina che mi guardi in mezzo alle gambe e ora vuoi farmi credere che non ti eri accorto che sono depilata"
Sorrido anch'io e ribatto: "Ma pensa che non ero neanche accorto che sei nuda!"
Lei continua a ridere poi dice dai facciamo l'ultimo bagno che è quasi ora di tornare.
Partiamo di corsa e io mi tuffo. Zia invece freddolosa come tutte le donne entra con lentezza e questo mi permette di osservarla con attenzione. I capezzoli complice l’effetto dell'acqua fredda si inturgidiscono, si allungano e si ingrossano. Ha un corpo proprio bello. L'erezione sale e credo che zia la possa ammirare nell'acqua trasparentissima.
Dopo il breve bagno ci asciughiamo, indossiamo il minino indispensabile e partiamo. Sarà la complicità che si è instaurata, sarà lo splendido corpo di zia che ho impresso sulla retina degli occhi e nella testa, ma in motorino mi sembra di percepire meglio le punte dei capezzoli che premono sulla schiena. Arrivati a destinazione osservo con attenzione zia che scendendo dal motorino lascia intravvedere qualcosa più del lecito, ma si accorge subito, mi guarda corrucciando lo sguardo, si sistema immediatamente la gonna dicendo: “Invece di fare il guardone, avvisami se mostro più del dovuto!”
In camera mi spoglio nudo e chiedo subito a zia la crema depilante. Zia mi porge la crema e mi fornisce indicazioni su come usarla: " Ti conviene sederti a cavallo del bidet. Spalmare la crema, attendere cinque minuti e poi sciacquarti. È un gioco da ragazzi".
Entro in bagno ma non mi sottraggo da una battuta: “Vorrai dire un gioco da ragazze! Visto che sicuramente lo fanno più spesso di noi ometti. Sarà che è la prima volta che mi depilo il pube, ma non lo vedo proprio come un gioco! Non so da che parte iniziare e quanta usarne”
Zia vuole l’ultima parola: “Poverino! Ha bisogno di aiuto!” Mentre lo dice sento i passi di zia che si avvicinano. Entra in bagno e mi trova a cavalcioni sul bidet nudo e con il pene in erezione. Indifferente, prende la crema e ne versa il giusto quantitativo sul palmo della mia mano dicendo: “Ora sei almeno capace di spalmarla! Dai veloce!”. Eseguo gli ordini sotto l’attenta supervisione di zia che analizza e osserva ogni mio movimento. Spalmo la crema attorno ai testicoli come se li stessi massaggiando e sotto fino ad arrivare quali all’ano. Poi cercando di abbassare l’asta del pene sempre più dura e svettante cospargo di crema la peluria nella parte bassa del ventre. Zia avvicina la testa e controlla, sembra soddisfatta del lavoro che ho fatto e con un sorriso conferma aggiungendo:” Ottimo lavoro, ora RILASSATI e tra cinque minuti sciacqua tutto con acqua rigorosamente FREDDA”. Poi dopo aver inarcato le sopracciglia esce dal bagno.
Attendo e poi sciacquo e mi massaggio un po' il pene che è così eccitato da fare male. L’acqua fredda non attenua l’erezione. Sono fiero del lavoro e soprattutto dell’effetto che fa risaltare ancora di più l’erezione. Ma meglio mostrare il risultato e avere l’approvazione della zia. Esco e chiedo: "Guarda zia ho fatto un bel lavoro?" E mentre lo dico mi avvicino ad un metro da lei che, è seduta sul letto intenta a sistemare i vestiti della valigia. Mi sposto in modo che la luce che entra dalle finestre illumini bene la mastodontica erezione. Poso le mani sui fianchi e come un modello sfilo mostrando il lato destro, il lato sinistro concludendo l'esibizione bloccandomi frontalmente a lei che hai il viso giusto all'altezza del pene.
Appena mi blocco zia non ha il coraggio di continuare a fissare il mio pube e alza lo sguardo verso il mio viso e dice: "Operazione riuscita. Ora se hai finito di sfilare vado io in doccia" E con un movimento veloce di defila e raggiunge il bagno. Poi prosegue: "Sembri molto fiero del risultato. Domani oltre alla crema depilante, acquisto anche una crema a base di bromuro".
Eccomi ancora qui dolorante per l’erezione e insoddisfatto. Rabbioso prendo il tanga usato da zia, l’annuso e inspiro aromi piccanti di femmina che mi inebriano il cervello, e fanno vibrare e pulsare tutto il pene; sento i testicoli che scoppiano. Avvicino lo striminzito indumento al glande e inizio un leggero massaggio fino ad avvolgere con il tessuto il più possibile l’asta. Mi bastano pochi ben assestati movimenti e finalmente tutta l’eccitazione accumulata si tramuta in un intenso quanto veloce piacere inzuppando il tanga. Riesco a malapena a trattenere in gola, soffocato, un grido. Poi con calma ripulisco il pene e con noncuranza getto l’indumento di zia nel cestino dei rifiuti fregandomene che zia possa trovare il suo intimo inzuppato di sperma. Anzi sarebbe quasi il caso di adagiarlo con cura sul suo cuscino in modo e procedere con il cercare un'altra partner più focosa che apprezzi le mie doti! Questa sera tornerò in paese sperando di avere più fortuna.
Zia vuole venire con me ma promette che se ne starà in disparte e non interverrà. Inoltre obbliga l'hotel, con una scenata da vera isterica, a mettere a disposizione il personale per andarle a recuperarla in paese, nel caso lei decida di tornare in anticipo rispetto alle mie volontà.
Partiamo in motorino, zia questa sera indossa una gonna molto corta plissettata di colore nero, più comoda per un viaggio in motorino e una giacca in raso con tre bottoni: il primo in alto aperto, il secondo in corrispondenza del seno chiuso e il terzo aperto che lascia scoperto l'ombelico. Ovviamente senza reggiseno, mostrando un decolté abbronzato da schianto!
Vi lascio di seguito una delle parti che ho risistemato.
Spero che vi piaccia.
Attendo vostre indicazioni
Quinto giorno – Pomeriggio. La libertà di essere nudi e la depilazione
In alcuni momenti nutro fiducia nella possibilità che l'attrazione e l'erotismo tra me e zia possano aumentare fino ad arrivare a chissà a quale punto. In altri momenti vengo assalito dallo sconforto e mi dico "Ma dove pensi di arrivare! Molla la presa. Smettila di perdere tempo e cerca qualche altra preda più giovane e disponibile."
Questo è uno dei momenti di sconforto e la mia testa inizia a riflettere: “Meglio abbandonare! Devo trovare il modo di liberarmi di zia. Potrei iniziare con il rendermi autonomo con il motorino!” All'inizio del paese c'è un grande spiazzo perfettamente asfaltato e con la scusa di farle provare il motorino la istruisco su come si guida e penso: "Primo passo verso l'indipendenza eseguito!"
Ritorniamo in spiaggia, è pomeriggio inoltrato. Anche oggi la spiaggia è solitaria. Io mi denudo subito e mi sdraio.
Zia sembra più titubante, ma è solo un attimo. Si libera di tutti i vestiti e si sdraia. Non mette la crema, ormai il sole a quest'ora è meno potente e non si mette a leggere.
Io sono supino, con i gomiti posati a terra tengo il busto rialzato e osservo il mare. Oggi il mio pene è più rilassato, anzi per dire il vero è barzotto, una via di mezzo tra i due stadi opposti molle e duro.
E' zia che prende la parola e mi chiede: "Frequenti spesso spiagge nudiste?"
"No è la prima volta che mi denudo al mare. Solitamente frequento spiagge affollate e non mi è mai passato neanche nell'anticamera del cervello di denudarmi. Non so perché l'ho fatto. Forse per sfida, forse semplicemente per abbronzarmi in modo integrale. E tu zia?
"Io mi abbronzo nuda solo nei centri estetici. Mi piace non avere i segni del costume. In spiaggia è la prima volta. Anche con mio marito non mi è mai capitato."
"E che sensazioni provi?"
"All'inizio imbarazzo, poi un senso di grande libertà! E tu?"
"Io all'inizio di questa vacanza ero molto preoccupato di controllare e non mostrare le erezioni che arrivano improvvise e senza possibilità di gestirle. Poi ho cominciato ad accettare la situazione. Dopo essere riuscito la prima volta a denudarmi ho provato un senso di potenza per essere risuscitò a rompere un tabù. Sono riuscito a fregarmene della difficoltà di controllo delle erezioni e mi sono sentito più forte. Non credo di riuscire a farlo però in luoghi affollati e non credo che andrò a provare spiagge nudiste."
"Tu prego Simone. Questo deve rimanere un nostro segreto. Se tua madre bacchettona sapesse che siamo qui nudi a prendere il sole credo che prenderebbe il primo aereo e verrebbe a prelevarti."
"Davvero zia. Io pensavo di chiamarla e invitare anche lei il prossimo anno"
Zia capisce la mia battuta ed entrambi ci lasciamo andare ad una grassa risata.
Riprendo io e cerco di capire meglio la situazione con suo marito: " E se lo sapesse lo zio?"
"Perché vuoi rovinare la vacanza parlando dello zio! Cambiamo discorso".
Zia riprende subito: "Comunque Simone se permetti un consiglio, cura un po' di più il tuo pube e togli i peli antiestetici che ci sono alla base"
Abbasso lo sguardo sul mio pube. Effettivamente sono brutti da vedere questi peli. Alzo un braccio tenendomi in equilibrio su un solo gomito e con la mano comincio a toccarmi il pube per sentire la consistenza dei peli girando l'asta del pene da una parte e dall'altra.
Zia guarda incuriosita e le chiedo: "Ma come li tolgo? Li taglio con le forbici?"
"No meglio usare la crema depilante. Devi fare attenzione solo a dove la metti, perché è molto potente. Se un po' di crema ti cade sulla gamba o su un braccio ti libera immediatamente da tutti i peli"
"Potrei depilarmi anche petto, gambe e braccia. cosa ne dici? E dove la posso prendere."
" C'è l'ho in albergo, dopo te la passo, ma usala solo per il pube. Non esagerare"
"È quella che usi anche tu per depilarti?"
"Dipende a volte uso la crema a volte vado dall'estetista."
"Ma vai dall'estetista anche per il pube? Non ti vergogni?"
"Ho un'amica estetista, quindi non ho nessun problema"
Mentre parla giro lo sguardo e osservo il pube di zia: "Effettivamente guardando bene noto che il tuo pube è completamente sgombro da peluria"
Zia si mette a ridere e non riesce a smettere. In preda ad una confusione di riso riesce a dire:" Che scemo che sei. È da questa mattina che mi guardi in mezzo alle gambe e ora vuoi farmi credere che non ti eri accorto che sono depilata"
Sorrido anch'io e ribatto: "Ma pensa che non ero neanche accorto che sei nuda!"
Lei continua a ridere poi dice dai facciamo l'ultimo bagno che è quasi ora di tornare.
Partiamo di corsa e io mi tuffo. Zia invece freddolosa come tutte le donne entra con lentezza e questo mi permette di osservarla con attenzione. I capezzoli complice l’effetto dell'acqua fredda si inturgidiscono, si allungano e si ingrossano. Ha un corpo proprio bello. L'erezione sale e credo che zia la possa ammirare nell'acqua trasparentissima.
Dopo il breve bagno ci asciughiamo, indossiamo il minino indispensabile e partiamo. Sarà la complicità che si è instaurata, sarà lo splendido corpo di zia che ho impresso sulla retina degli occhi e nella testa, ma in motorino mi sembra di percepire meglio le punte dei capezzoli che premono sulla schiena. Arrivati a destinazione osservo con attenzione zia che scendendo dal motorino lascia intravvedere qualcosa più del lecito, ma si accorge subito, mi guarda corrucciando lo sguardo, si sistema immediatamente la gonna dicendo: “Invece di fare il guardone, avvisami se mostro più del dovuto!”
In camera mi spoglio nudo e chiedo subito a zia la crema depilante. Zia mi porge la crema e mi fornisce indicazioni su come usarla: " Ti conviene sederti a cavallo del bidet. Spalmare la crema, attendere cinque minuti e poi sciacquarti. È un gioco da ragazzi".
Entro in bagno ma non mi sottraggo da una battuta: “Vorrai dire un gioco da ragazze! Visto che sicuramente lo fanno più spesso di noi ometti. Sarà che è la prima volta che mi depilo il pube, ma non lo vedo proprio come un gioco! Non so da che parte iniziare e quanta usarne”
Zia vuole l’ultima parola: “Poverino! Ha bisogno di aiuto!” Mentre lo dice sento i passi di zia che si avvicinano. Entra in bagno e mi trova a cavalcioni sul bidet nudo e con il pene in erezione. Indifferente, prende la crema e ne versa il giusto quantitativo sul palmo della mia mano dicendo: “Ora sei almeno capace di spalmarla! Dai veloce!”. Eseguo gli ordini sotto l’attenta supervisione di zia che analizza e osserva ogni mio movimento. Spalmo la crema attorno ai testicoli come se li stessi massaggiando e sotto fino ad arrivare quali all’ano. Poi cercando di abbassare l’asta del pene sempre più dura e svettante cospargo di crema la peluria nella parte bassa del ventre. Zia avvicina la testa e controlla, sembra soddisfatta del lavoro che ho fatto e con un sorriso conferma aggiungendo:” Ottimo lavoro, ora RILASSATI e tra cinque minuti sciacqua tutto con acqua rigorosamente FREDDA”. Poi dopo aver inarcato le sopracciglia esce dal bagno.
Attendo e poi sciacquo e mi massaggio un po' il pene che è così eccitato da fare male. L’acqua fredda non attenua l’erezione. Sono fiero del lavoro e soprattutto dell’effetto che fa risaltare ancora di più l’erezione. Ma meglio mostrare il risultato e avere l’approvazione della zia. Esco e chiedo: "Guarda zia ho fatto un bel lavoro?" E mentre lo dico mi avvicino ad un metro da lei che, è seduta sul letto intenta a sistemare i vestiti della valigia. Mi sposto in modo che la luce che entra dalle finestre illumini bene la mastodontica erezione. Poso le mani sui fianchi e come un modello sfilo mostrando il lato destro, il lato sinistro concludendo l'esibizione bloccandomi frontalmente a lei che hai il viso giusto all'altezza del pene.
Appena mi blocco zia non ha il coraggio di continuare a fissare il mio pube e alza lo sguardo verso il mio viso e dice: "Operazione riuscita. Ora se hai finito di sfilare vado io in doccia" E con un movimento veloce di defila e raggiunge il bagno. Poi prosegue: "Sembri molto fiero del risultato. Domani oltre alla crema depilante, acquisto anche una crema a base di bromuro".
Eccomi ancora qui dolorante per l’erezione e insoddisfatto. Rabbioso prendo il tanga usato da zia, l’annuso e inspiro aromi piccanti di femmina che mi inebriano il cervello, e fanno vibrare e pulsare tutto il pene; sento i testicoli che scoppiano. Avvicino lo striminzito indumento al glande e inizio un leggero massaggio fino ad avvolgere con il tessuto il più possibile l’asta. Mi bastano pochi ben assestati movimenti e finalmente tutta l’eccitazione accumulata si tramuta in un intenso quanto veloce piacere inzuppando il tanga. Riesco a malapena a trattenere in gola, soffocato, un grido. Poi con calma ripulisco il pene e con noncuranza getto l’indumento di zia nel cestino dei rifiuti fregandomene che zia possa trovare il suo intimo inzuppato di sperma. Anzi sarebbe quasi il caso di adagiarlo con cura sul suo cuscino in modo e procedere con il cercare un'altra partner più focosa che apprezzi le mie doti! Questa sera tornerò in paese sperando di avere più fortuna.
Zia vuole venire con me ma promette che se ne starà in disparte e non interverrà. Inoltre obbliga l'hotel, con una scenata da vera isterica, a mettere a disposizione il personale per andarle a recuperarla in paese, nel caso lei decida di tornare in anticipo rispetto alle mie volontà.
Partiamo in motorino, zia questa sera indossa una gonna molto corta plissettata di colore nero, più comoda per un viaggio in motorino e una giacca in raso con tre bottoni: il primo in alto aperto, il secondo in corrispondenza del seno chiuso e il terzo aperto che lascia scoperto l'ombelico. Ovviamente senza reggiseno, mostrando un decolté abbronzato da schianto!
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grande ritorno!!!
ti leggo subito!!!
letto!!! spettacolare come sempre!!!
tua zia è un mostro di erotismo e malizia... non vedo l'ora di leggere il prosieguo della serata!!!
GRAZIE
ti leggo subito!!!
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tua zia è un mostro di erotismo e malizia... non vedo l'ora di leggere il prosieguo della serata!!!
GRAZIE
Ultima modifica:
una rilettura piu' che gradita, bravo.
la speranza e' sempre quella di leggere le nuove aventure
grazie!
la speranza e' sempre quella di leggere le nuove aventure
grazie!
C
carlo_lama
Guest
Non vedo l'ora di leggere il seguito e bentornato
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anche io
Guarda, per quello che mi riguarda puoi raccontare tutto, tua zia è diventata il mio sogno erotico preferito 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Ma a parte quello personalmente sono curioso di sapere come si è evoluta la situazione con la zia dopo la vacanza, se hai fatto altre vacanze con lei, e soprattutto chi è stata a farti il regalino pre-partenza, se la zia o la cameriera 😜