visite mediche : racconti veri

Antony01

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Ciao a tutti, anche io voglio dare il mio contributo alla discussione....
.....prima visita ginecologica alla prima gravidanza,mia moglie allora aveva 23 anni proprio una ragazzina, fisico snello corpo da modella.....
arriviamo dal ginecologo, un uomo sui 45 anni, prima gli fa delle domande dopo la fa accomodore nel lettino in un'altra stanza, lei gli chiede se posso assistere e lui gli dice che è lei a decidere.....la fa spogliare (tutta nuda)e mettere sul lettino,indossa i guanti ed inizia la visita.
Da seduta le palpa le tette per bene poi la fa stendere ed aprire le gambe, prima la guarda bene dall'esterno, dopo inizia a toccare le grandi labbra e apre le piccole labbra, io guardo lei ed è con gli occhi chiusi, dopo prende lo gel se lo mette nel dito medio gli dice di stare rilassata, e la penetra, gli chiede se ha dolore,ed inizia a rotare il dito e con l'altra mano le pressa da sopra la peluria.....sfilato il dito lo porta al naso per annusare....
finita questa parte prende lo speculum mette lo gel e lo infila dentro lo apre e fa il tampone....
....poi gli ha fatto altre visite tutte uguali.....
nella seconda gravidanza già c'era un pò di confidenza in più,anche lei era più disinvolta,la priva volta dopo che le ha palpato per bene le tette, la fece stendere ed aprire le gambe, le tocca per bene anche nel clitoride (e lei si è accorta e dopo me l'ha detto che nelle visite precendenti non glielo toccava mai) e messo il gel la penetra stavolta con due dita, in quel momento io sono uscito per rispondere al cell, dopo mi ha raccontato che la ha quasi masturbata con le due dita da dentro e l'altra mano le toccava il clitoride chiedendogli se gli dava fastidio, lei si è eccitata, tanto che lui si è accorto della lubrificazione che quasi colava, dopo con le dita sempre dentro con l'altra mano scende nell'ano(cosa che prima non ha mai fatto) ed inizia a massaggiarlo,lei fa come per ritrarsi lui si accorge e gli dice di stare rilassata,mentre la cosa continua si avvicina col viso per annusare ....
lei è sconvolta ed eccitata......finisce così la fa asciugare e rivestire...
le visite successive saranno tutte come la prima, perchè c'ero sempre io ad assistere........
 

diga71

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Alla mia il ginecologo dopo averla guardata e toccata con insistenza dappertutto , l'ha lubrificata e ci ha messo dentro due dita muovendole come per masturbarla . Poi si è abbassato tipo che gliela stava leccando , l'ha odorata profondamente, così vicino che se usciva la lingua ne entrava 3 cm. Era solo una normalissima visita di controllo biennale. Ha concluso infilandogli l'ecografo interno muovendolo tipo vibratore. Poi ha detto che era tutto ok facendo una lunga spiegazione mentre lei era rimasta a cosce aperte e figa spalancata in bella vista. Dopo 45 min ha sentenziato " Tutto ok si può rivestire. " Sospirando ha aggiunto " ci vediamo fra due anni ." Mahhhhhh ho pure pagato 100€ . o_O
 

_arrapaho_

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bella discussione... contribuisco anch'io con un paio di racconti: uno di una visita maliziosa e l'altro no. comincio da questo!
... chiamiamo il solito studio ginecologico per il controllo annuale e la segretaria ci prospetta una lunga attesa perchè saremo tra gli ultimi: "conoscete il dottore, gli piace parlare con i pazienti e si perde un sacco di tempo".
e così è: una volta lì, mentre attendiamo, vediamo che va via prima l'infermiera, poi l'ostetrica e poi la coppia dopo di noi xchè non tengono più il bimbo che piange. così diveniamo gli ultimi.
Passata un'altra mezzora abbondante, tocca a noi. saluti, solite chiacchiere poi la visita vera e propria: domande su malattie eventuali dall'ultima volta e poi si fa l'eco (esterna): pantaloni slacciati ma non calati e la sonda che gira sul basso ventre. il silenzio è poi interrotto: "c'è qualcosa, forse una cisti." allora si passa all'eco interna e come sempre, dopo l'invito a mia moglie di svuotare la vescica, so che dovrò uscire dalla stanza.
come faccio per alzarmi il dottore mi ferma e mi chiede di restare visto che non c'è nessuno. mai successo... dico che va bene, lui si scusa "... si è fatto eccezionalmente tardi e Guilia (l'ostetrica) è meglio che vada a casa ad una certa ora...". io rispondo con un espressione assertiva...
spunta mia moglie dal separè con addosso un camice verde e delle ciabattine monouso con addosso solo ma maglietta, si intravede la figa pelosa. mai vista così... lei è imbarazzata, si stende, il dottore la tranquillizza, pulisce "la zona" con carta imbevuta di non so cosa e continua a tranquillizzarla. il tutto è molto professionale, non c'è dubbio. mi si fa duro, mai avrei pensato... la figa aperta, il camice, le sue mani e poi... "mhmm... aaaah..." la smorfia infastidita di mia moglie mentre il dottore infila la sonda delicatamente. un semi-estraneo che "gioca" con la figa di mia moglie.! lui si disinteressa alla patata completamente concentrandosi sul monitor dello strumento e chiede se le dia fastidio... chiede un pò di pazienza mentre acquisisce le immagini. si sente il ronzio dello strumento, i vari "mhmmm..." infastiditi di mia moglie e uno strano odore nell'aria.
estrae la sonda, mia moglie emette l'ultimo "ajhaaa..." e il dottore , sempre a cosce aperte, spiega che sono piccole insorgenze e col giusto dosaggio della pillola passerà in meno di un mese, sottolineando l'importanza del controllo di routine. il tutto a cosce aperte, figa umidiccia e il mio uccellino semi-bagnato pure. lei è lì, a cosce aperte... un ben di dio che nessuno dei due prende, i pensieri si accavallano, le smorfie di mia moglie, il dottore che muove la sonda... una volta a casa ho messo mia moglie a cosce divaricate come nello studio e dopo pochissimi colpi l'ho innaffiata di sborra... a volte ancora mi ci sego...
 

dc68

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bella discussione... contribuisco anch'io con un paio di racconti: uno di una visita maliziosa e l'altro no. comincio da questo!
... chiamiamo il solito studio ginecologico per il controllo annuale e la segretaria ci prospetta una lunga attesa perchè saremo tra gli ultimi: "conoscete il dottore, gli piace parlare con i pazienti e si perde un sacco di tempo".
e così è: una volta lì, mentre attendiamo, vediamo che va via prima l'infermiera, poi l'ostetrica e poi la coppia dopo di noi xchè non tengono più il bimbo che piange. così diveniamo gli ultimi.
Passata un'altra mezzora abbondante, tocca a noi. saluti, solite chiacchiere poi la visita vera e propria: domande su malattie eventuali dall'ultima volta e poi si fa l'eco (esterna): pantaloni slacciati ma non calati e la sonda che gira sul basso ventre. il silenzio è poi interrotto: "c'è qualcosa, forse una cisti." allora si passa all'eco interna e come sempre, dopo l'invito a mia moglie di svuotare la vescica, so che dovrò uscire dalla stanza.
come faccio per alzarmi il dottore mi ferma e mi chiede di restare visto che non c'è nessuno. mai successo... dico che va bene, lui si scusa "... si è fatto eccezionalmente tardi e Guilia (l'ostetrica) è meglio che vada a casa ad una certa ora...". io rispondo con un espressione assertiva...
spunta mia moglie dal separè con addosso un camice verde e delle ciabattine monouso con addosso solo ma maglietta, si intravede la figa pelosa. mai vista così... lei è imbarazzata, si stende, il dottore la tranquillizza, pulisce "la zona" con carta imbevuta di non so cosa e continua a tranquillizzarla. il tutto è molto professionale, non c'è dubbio. mi si fa duro, mai avrei pensato... la figa aperta, il camice, le sue mani e poi... "mhmm... aaaah..." la smorfia infastidita di mia moglie mentre il dottore infila la sonda delicatamente. un semi-estraneo che "gioca" con la figa di mia moglie.! lui si disinteressa alla patata completamente concentrandosi sul monitor dello strumento e chiede se le dia fastidio... chiede un pò di pazienza mentre acquisisce le immagini. si sente il ronzio dello strumento, i vari "mhmmm..." infastiditi di mia moglie e uno strano odore nell'aria.
estrae la sonda, mia moglie emette l'ultimo "ajhaaa..." e il dottore , sempre a cosce aperte, spiega che sono piccole insorgenze e col giusto dosaggio della pillola passerà in meno di un mese, sottolineando l'importanza del controllo di routine. il tutto a cosce aperte, figa umidiccia e il mio uccellino semi-bagnato pure. lei è lì, a cosce aperte... un ben di dio che nessuno dei due prende, i pensieri si accavallano, le smorfie di mia moglie, il dottore che muove la sonda... una volta a casa ho messo mia moglie a cosce divaricate come nello studio e dopo pochissimi colpi l'ho innaffiata di sborra... a volte ancora mi ci sego...
Il prim o è piaciuto, aspettiamo il secondo
 

alexander@

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Vi racconto un altro episodio meritevole, ma che ho gestito male...
Come spesso accade molti di noi si ritrovano a lavorare in una città diversa da quella nativa, città a cui spesso restiamo legati anche per quanto riguarda i medici che ci conoscono da sempre ed io e la mia ragazza non facciamo eccezione ... i nostri medici di fiducia stanno nella nostra città natale; circa un anno fa di questi tempi è però capitato che avesse bisogno di un controllo ginecologico veloce (veloce perché sbadata com'è, era in ritardo di diversi mesi per un controllo) e per prendere appuntamento con la sua solita ginecologa nella sua città avrebbe dovuto aspettare troppo tempo ... si dovevano incastrare i suoi impegni lavorativi con la disponibilità della ginecologa e stava diventando difficile.
La sua dottoressa allora molto carinamente le dà il numero di una collega, a suo dire bravissima, che lavora in un ospedale della nostra città così da poter effettuare il controllo in tempi ragionevoli; lei chiama direttamente questa dottoressa, le spiega il problema (un paio di anni prima avevano notato una piccolissima ciste che in teoria con la terapia fatta si sperava si fosse riassorbita da sola). La ginecologa le dice comunque che visto che c'era era bene che facesse anche il resto dei controlli, ovvero la mammografia, e che ci avrebbe pensato lei a prenderle gli appuntamenti...

Arriva il giorno della visita e come al solito lei decide di andare da sola, un po' perché sa che sono sempre pieno di appuntamenti di lavoro e la cosa in ospedale sarebbe andata per le lunghe, un po' per il suo carattere di ragazza "tosta" e indipendente.

Ci messaggiamo al volo dal lavoro.
Come spesso accade e come immaginavamo in ospedale non ci si capisce nulla, la dottoressa non le risponde, non si trova con gli appuntamenti e allo sportello con il nominativo della sua ginecologa risulta solo la visita medica, ma non anche le ecografie ... insomma perde una buona mezz'ora e si inizia a spazientire ... alla fine però la dottoressa riappare, la chiama e la guida telefonicamente ...

Lei "si eccomi, mi ha richiamata ora ... tutto apposto per fortuna, non risultavano le ecografie perché mi ha detto che lì in ospedale non le fa lei, ma gli appuntamenti sono confermati tutto ok"

Io "ah perfetto, fammi sapere come va ...ma dove li fai?"

Lei "mi ha detto che mi ha preso direttamente appuntamento con il primario di radiologia, un professore .. quindi meglio di lui non c'è ... ........ (silenzio mio) .... tutto ok?

Io "io si si certo, avvisami appena fatto" ... ovviamente stavo rosicando, mi era cambiata improvvisamente la prospettiva e quindi inizio a metabolizzare la cosa tra una riunione e l'altra, ovvero che un medico (neanche ginecologo) la stava per visitare nuda, ecografia al seno, ma soprattutto ecografia vaginale...non ho più concluso nulla a lavoro...
Per fortuna tutto l'iter si conclude positivamente e la ciste è scomparsa.

Post lavoro ci vediamo e, cercando di essere il più easy possibile, le chiedo come fosse andato il tutto....

Lei "Bene bene, il dottore era un tipo simpatico, mi ha messa subito a mio agio, abbiamo fatto il controllo del seno ed è stato molto accurato" .... ci credo io con quella bella terza davanti....
"poi mi ha chiesto se dovevo fare pipì e di andarla a fare perché l'ecografica vaginale andava fatta a vescica vuota"...

Lei si riveste ed esce dalla stanza per andare al bagno ....

"Fatta la pipì rientro e trovo nella stanza un ragazzo ed una ragazza, quindi dico boh, ma ti pare che questi devono chiacchierare proprio ora? Non sapendo che fare mi sono seduta per tergiversare in attesa"

mmm io che stavo dando il meglio di me per fare tutto lo sciolto, sento un brivido ... sangue raggelato ....

Io: "eh ma ti pare che la gente entra a chiacchierare mentre stanno in visita, vabbè che sei uscita per andare al bagno, ma poteva anche aspettare di riceverli dopo a questi due, solito clima degli ospedali" .... dico non tanto convinto ... e lei

Lei "no no, sono io che non avevo capito la situazione, non stavano lì per chiacchierare, ma erano due specializzandi che dovevano assistere alla visita"

cazzo
cazzo
cazzo

Io "e quindi?"

Lei "e quindi niente. Il dottore mi ha detto di prepararmi che iniziavamo .... così mi sono tolta i jeans e le mutandine e mi sono messa sul lettino"

purtroppo qui ho rovinato il resoconto perché si è accorta che stavo rosicando del giovane specializzando (a conti fatti avrà avuto più o meno la nostra età) ed ha tagliato corto .... ho solo capito che oltre a visitarla il professore ha fatto scuola facendo vedere ai due giovani medici come si usava l'ecografo e come dovevano muoverlo all'interno della phica .... ovviamente stavo andando fuori di testa... immaginatevi voi la scena ...

Prima di rincasare ci eravamo fermati a prendere un aperitivo e stavo cercando di distrarmi da certi pensieri ... ma d'un tratto lei mi fa "guarda non vedo l'ora di arrivare a casa e farmi una doccia che sono tutta impiastricciata"

Io "Cioè?"

Lei "eh ho tutta la patatina impiastricciata di quel gel" .... e lì mi sono immaginato lei a cosce larghe sul lettino, il professore che le passava la carta e lei che si asciugava la phica davanti a quel ragazzo che si era ritrovato di fronte ad un bello spettacolo ... per un ginecologo sarà pure la prassi, ma per un giovane radiologo non credo capiti così spesso.

Comunque mi è dispiaciuto essermi rovinato il racconto, avrei voluto sapere dove si fosse spogliata, se avesse dovuto camminare nuda per raggiungere il lettino e tutti gli altri particolari ... ma sono un testone...

Chiosa finale ... mi sono incazzato, ho rosicato, ma alla fine mi è rimasta una grande eccitazione e appena ho potuto gliel'ho leccata alla grande. Confesso che tra una leccata e l'altra mi fermavo a guardarle la phica provando ad immaginare la visuale dei due dottori ...
 

Grandel

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Vi racconto un altro episodio meritevole, ma che ho gestito male...
Come spesso accade molti di noi si ritrovano a lavorare in una città diversa da quella nativa, città a cui spesso restiamo legati anche per quanto riguarda i medici che ci conoscono da sempre ed io e la mia ragazza non facciamo eccezione ... i nostri medici di fiducia stanno nella nostra città natale; circa un anno fa di questi tempi è però capitato che avesse bisogno di un controllo ginecologico veloce (veloce perché sbadata com'è, era in ritardo di diversi mesi per un controllo) e per prendere appuntamento con la sua solita ginecologa nella sua città avrebbe dovuto aspettare troppo tempo ... si dovevano incastrare i suoi impegni lavorativi con la disponibilità della ginecologa e stava diventando difficile.
La sua dottoressa allora molto carinamente le dà il numero di una collega, a suo dire bravissima, che lavora in un ospedale della nostra città così da poter effettuare il controllo in tempi ragionevoli; lei chiama direttamente questa dottoressa, le spiega il problema (un paio di anni prima avevano notato una piccolissima ciste che in teoria con la terapia fatta si sperava si fosse riassorbita da sola). La ginecologa le dice comunque che visto che c'era era bene che facesse anche il resto dei controlli, ovvero la mammografia, e che ci avrebbe pensato lei a prenderle gli appuntamenti...

Arriva il giorno della visita e come al solito lei decide di andare da sola, un po' perché sa che sono sempre pieno di appuntamenti di lavoro e la cosa in ospedale sarebbe andata per le lunghe, un po' per il suo carattere di ragazza "tosta" e indipendente.

Ci messaggiamo al volo dal lavoro.
Come spesso accade e come immaginavamo in ospedale non ci si capisce nulla, la dottoressa non le risponde, non si trova con gli appuntamenti e allo sportello con il nominativo della sua ginecologa risulta solo la visita medica, ma non anche le ecografie ... insomma perde una buona mezz'ora e si inizia a spazientire ... alla fine però la dottoressa riappare, la chiama e la guida telefonicamente ...

Lei "si eccomi, mi ha richiamata ora ... tutto apposto per fortuna, non risultavano le ecografie perché mi ha detto che lì in ospedale non le fa lei, ma gli appuntamenti sono confermati tutto ok"

Io "ah perfetto, fammi sapere come va ...ma dove li fai?"

Lei "mi ha detto che mi ha preso direttamente appuntamento con il primario di radiologia, un professore .. quindi meglio di lui non c'è ... ........ (silenzio mio) .... tutto ok?

Io "io si si certo, avvisami appena fatto" ... ovviamente stavo rosicando, mi era cambiata improvvisamente la prospettiva e quindi inizio a metabolizzare la cosa tra una riunione e l'altra, ovvero che un medico (neanche ginecologo) la stava per visitare nuda, ecografia al seno, ma soprattutto ecografia vaginale...non ho più concluso nulla a lavoro...
Per fortuna tutto l'iter si conclude positivamente e la ciste è scomparsa.

Post lavoro ci vediamo e, cercando di essere il più easy possibile, le chiedo come fosse andato il tutto....

Lei "Bene bene, il dottore era un tipo simpatico, mi ha messa subito a mio agio, abbiamo fatto il controllo del seno ed è stato molto accurato" .... ci credo io con quella bella terza davanti....
"poi mi ha chiesto se dovevo fare pipì e di andarla a fare perché l'ecografica vaginale andava fatta a vescica vuota"...

Lei si riveste ed esce dalla stanza per andare al bagno ....

"Fatta la pipì rientro e trovo nella stanza un ragazzo ed una ragazza, quindi dico boh, ma ti pare che questi devono chiacchierare proprio ora? Non sapendo che fare mi sono seduta per tergiversare in attesa"

mmm io che stavo dando il meglio di me per fare tutto lo sciolto, sento un brivido ... sangue raggelato ....

Io: "eh ma ti pare che la gente entra a chiacchierare mentre stanno in visita, vabbè che sei uscita per andare al bagno, ma poteva anche aspettare di riceverli dopo a questi due, solito clima degli ospedali" .... dico non tanto convinto ... e lei

Lei "no no, sono io che non avevo capito la situazione, non stavano lì per chiacchierare, ma erano due specializzandi che dovevano assistere alla visita"

cazzo
cazzo
cazzo

Io "e quindi?"

Lei "e quindi niente. Il dottore mi ha detto di prepararmi che iniziavamo .... così mi sono tolta i jeans e le mutandine e mi sono messa sul lettino"

purtroppo qui ho rovinato il resoconto perché si è accorta che stavo rosicando del giovane specializzando (a conti fatti avrà avuto più o meno la nostra età) ed ha tagliato corto .... ho solo capito che oltre a visitarla il professore ha fatto scuola facendo vedere ai due giovani medici come si usava l'ecografo e come dovevano muoverlo all'interno della phica .... ovviamente stavo andando fuori di testa... immaginatevi voi la scena ...

Prima di rincasare ci eravamo fermati a prendere un aperitivo e stavo cercando di distrarmi da certi pensieri ... ma d'un tratto lei mi fa "guarda non vedo l'ora di arrivare a casa e farmi una doccia che sono tutta impiastricciata"

Io "Cioè?"

Lei "eh ho tutta la patatina impiastricciata di quel gel" .... e lì mi sono immaginato lei a cosce larghe sul lettino, il professore che le passava la carta e lei che si asciugava la phica davanti a quel ragazzo che si era ritrovato di fronte ad un bello spettacolo ... per un ginecologo sarà pure la prassi, ma per un giovane radiologo non credo capiti così spesso.

Comunque mi è dispiaciuto essermi rovinato il racconto, avrei voluto sapere dove si fosse spogliata, se avesse dovuto camminare nuda per raggiungere il lettino e tutti gli altri particolari ... ma sono un testone...

Chiosa finale ... mi sono incazzato, ho rosicato, ma alla fine mi è rimasta una grande eccitazione e appena ho potuto gliel'ho leccata alla grande. Confesso che tra una leccata e l'altra mi fermavo a guardarle la phica provando ad immaginare la visuale dei due dottori ...
Ti capisco, ma tutto normale quando gli ospedali sono cliniche universitarie
A me ad esempio è successo che durante la visita dal proctologo ci fossero due specializzande donne, giovanissime e anche carine se devo dirla tutta. Io per nulla imbarazzato me ero in pensiero per loro che hanno assistito a tutta la visita fatta dal senior con me a pecorina di traverso che aspettavo l'ispezione, il palpeggio, ecc. Il tutto sotto i loro sguardi. Poverine!!!
Così è la medicina
 

alexander@

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Ti capisco, ma tutto normale quando gli ospedali sono cliniche universitarie
A me ad esempio è successo che durante la visita dal proctologo ci fossero due specializzande donne, giovanissime e anche carine se devo dirla tutta. Io per nulla imbarazzato me ero in pensiero per loro che hanno assistito a tutta la visita fatta dal senior con me a pecorina di traverso che aspettavo l'ispezione, il palpeggio, ecc. Il tutto sotto i loro sguardi. Poverine!!!
Così è la medicina

vabbè dai non ti è andata malissimo, meglio stare con le ciapet all’aria davanti a due giovani specializzande piuttosto che ad una platea di uomini... ;-)

Effettivamente a pensarci a posteriori è normale e giusto che negli ospedali funzioni così ... li per li ho pensato che trattandosi di visita molto intima sarebbe stato cortese chiedere il permesso prima di fare la “lezione”, ma tanto il risultato sarebbe stato lo stesso ...

Lei mi ha tranquillamente detto “ma ti pare che dovevano chiedere il permesso? Questi sono i medici di domani, se non imparano bene quando toccherà a loro cosa faranno? E in ogni caso anche se lo avessero chiesto avrei acconsentito” ... e niente, è una partita persa 😂

Alla fine mi ha comunque detto che la specializzanda era un fiume di domande, classica secchiona :) ... mentre il ragazzo era effettivamente un pochino “imbarazzato” e mezzo “imbambolato” (parole sue) ... molto concentrato nell’osservare con scrupolo come il professore muoveva lo strumento nella sua fichetta ... eh si dico io, sarà stato molto interessato alla “tecnica”

Secondo me vederlo imabarazzato l’ha anche divertita
 
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_arrapaho_

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passo adesso a raccontare il secondo episodio, questa volta diverso dal primo.
la mia ragazza dell"epoca, 27enne, doveva operarsi per asportare dei miomi uterini un po" troppo grossi. all"epoca il ricovero non è veloce come ai giorni di oggi e si andava in ospedale un paio di giorni prima x una seie di accertamenti. durante questi giorni la mia lei trovò uno spasimante, un infermiere allora sulla 40ina, che faceva simpatico un po" con tutte ma con lei in particolare. la mattina dell"operazione viene il medico, la caposala e due infermiere, fanno domande di rito rassicurano lei e mia suocera, anzi ex-suocera. a quel punto una delle due infermiere resta con lei perchè devono raderle la patatina e mi invitano ad uscire dal reparto e attendere fuori fino alla fine dell"intervento nella sala d"attesa. passata un"altra oretta, s aprono le due porte del reparto ed esce la mia stefy , accompagnata da due infermiere. si ferma, ci abbracciamo e mi spiega che sta andando in sala operatoria dove faranno la pre-anestesia, la preparazione e l"intervento. l"ansia sale, la madre piange, io comincio a consumare le scarpe a fora di andare avanti e dietro...
Dopo una ora e mezza che sembrava lunga una settimana, dall"ascensore che comunica alla sala si vede uscire una barella tirata da due infermieri di cui uno è il simpatico che trasporta una ragazza dormiente: era lei! si va in stanza, i due tolgono la coperta e... nuda! completamente nuda se non un camice verde-azzurro! uno dei due mi chiede una mano, mi sposto dove mi indica lui mentre il simpatico cambia posizione anche lui... e si gode la scena : la mia stefy a culetto quasi a 90gradi... mia suocera che non capiva... io che guardavo il simpatico mentre si aggiusta il pacco... la sistemano, toccandola un po" ovunque che mia suocera dice loro di lasciar stare. guardo il simpatico il quale mi dice che oggi non era quello il suo turno e aveva chiesto il cambio x essere lì. mia (ex)suocera lo ringrazia pure mentre io ero rosso di rabbia... nessuno mi toglie dalla testa, a distanza di anni, che i due si siano ben divertiti in ascensore...
 
V

Virgilio11

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(Segue da #90)

Come sapete io non ho diritto di essere messo al corrente di cosa fa Ele; di cosa le succede.
Se non le va, non me lo dice. Punto. Prendere o lasciare.
È inutile farle delle domande. Ridacchia, si distrae, cambia discorso. Messa alle strette, s'incazza. Con gli anni ho capito che non è neanche una questione di reticenza. Quando mi ha fatto becco non ha avuto nessun problema a raccontarmelo nei dettagli (non richiesti). D'altro canto - ricorderete- era disposta a raccontarlo anche a voi. Ma voi sceglieste "la sua prima volta" e buonanotte. Il fatto è che non le interessa parlare di cose che lei già conosce. Si annoia. Così anche in quel caso io non seppi cosa accadde esattamente dietro la tenda. Potevo solo ascoltare. Innanzitutto, mi colpì il fatto che a ogni domanda, ele insisteva a ripetere la parola "dottore". Sono sicuro che lo facesse apposta. Perchè? E chi lo sa. La eccitava? Voleva metterlo in imbarazzo? Prenderlo per il culo? Mistero. Per cui era tutto un "così va bene, dottore?", "devo aprire di più, dottore? Poi la parola "dottore" era anche pronunciata in modo strano e il "re" finale era come soffiato via. Tra le frasi scolpite nella mia memoria: "ma cosa fa, dottore?", "si, si lo sento" e "ma è giusto che vada così in fondo, dottore?". E poi c'erano i gridolini. E di sicuro non erano di dolore. E le risatine. Ora complici, ora curiose, sempre intriganti. Ero piuttosto turbato. Decisamente. Il ginecologo era un uomo sui 55, molto alto, molto energico. Uno che ti trasmetteva l'idea di aver visto più figa di siffredi (beh...quasi). Fu in quei minuti che compresi che ele mi piaceva. Stavo cominciando a essere assurdamente geloso. Ancor più delle parole che sentivo, mi ingelosivano gli improvvisi silenzi. Cosa cazzo stavano facendo? Il momento più emblematico fu quando la testa del medico spuntò fuori a guardarmi. Voleva controllare dove fossi? Non eravamo ancora assieme ed ero già paranoico. Alla fine della visita, il colpo di scena. Uscendo dalla zona riservata, il medico spalancò la tendina. Ele era in piedi, davanti al lettino. Indossava solo il reggiseno. La sua fighetta era davanti a me, con la sua strisciolina (che avrebbe avuto vita breve). Incrociò il mio sguardo. Sorrise. Fingendo pudore incrociò le mani al seno (che non era nudo), lasciando la patatina scoperta. Un gesto di sublime innocenza e allo stesso tempo maliziosissimo. Pochi minuti dopo era tutto finito. Nemmeno una parola su quanto era successo. Ele aveva la sua pillola. Sarei stato il primo a beneficiarne, poche settimane dopo.
nonconoscevo la storia ma quanto mancate
 

Kaiser83

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Domanda: esiste qualche caso per cui un medico di base possa/debba visitare zone intime femminili? O magari se avete avuto esperienze ancora meglio.
Quando tutta questa storia sarà finita vorrei organizzare qualcosa di stuzzicante con la mia ragazza ;)
Sempre se riuscirò a convincerla, lei è piuttosto timida.
Dico medico di base perché sinceramente la visita ginecologica non mi intriga moltissimo in quanto posso immaginare che per quei dottori la visione di una vulva non sia una roba poi così interessante, data la quantità che sono abituati a vederne :ROFLMAO:
 

massimoran

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Ciao, da medico ti consiglio una visita da un gastroenterologo che la deve alzare la maglietta e palpare la pancia fin quasi alla figa oppure da un fisioterapista che la deve valutare da un punto di vista posturale e si fa in abiti aderenti o in mutande e reggiseno solitamente palpando qua e là 😄😄👋👋
Domanda: esiste qualche caso per cui un medico di base possa/debba visitare zone intime femminili? O magari se avete avuto esperienze ancora meglio.
Quando tutta questa storia sarà finita vorrei organizzare qualcosa di stuzzicante con la mia ragazza ;)
Sempre se riuscirò a convincerla, lei è piuttosto timida.
Dico medico di base perché sinceramente la visita ginecologica non mi intriga moltissimo in quanto posso immaginare che per quei dottori la visione di una vulva non sia una roba poi così interessante, data la quantità che sono abituati a vederne :ROFLMAO:
Domanda: esiste qualche caso per cui un medico di base possa/debba visitare zone intime femminili? O magari se avete avuto esperienze ancora meglio.
Quando tutta questa storia sarà finita vorrei organizzare qualcosa di stuzzicante con la mia ragazza ;)
Sempre se riuscirò a convincerla, lei è piuttosto timida.
Dico medico di base perché sinceramente la visita ginecologica non mi intriga moltissimo in quanto posso immaginare che per quei dottori la visione di una vulva non sia una roba poi così interessante, data la quantità che sono abituati a vederne :ROFLMAO:
 

lube22

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Parlo per esperienza personale, io ho una dottoressa e circa 15 anni fa ebbi un orchite, infiammazione ai testicoli, mi ha visitato, ero in piedi con slip abbassati e lei con una mano mi alzava il pene e con l altra mi tastava le palle, poi 2 anni fa le emorroidi, piegato in avanti sul lettino, natiche divaricate, da lei, vista sul buchetto e toccatina esterna con la punta del dito. A mia moglie invece 7 anni fa per un nodulo, seno scoperto e palpazione dal suo medico di base. Casi ce ne sono, dipende dal problema che si ha, generalmente il medico di base fa un primo controllo poi ci indirizza a uno specialista.
 

Kaiser83

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Ciao, da medico ti consiglio una visita da un gastroenterologo che la deve alzare la maglietta e palpare la pancia fin quasi alla figa oppure da un fisioterapista che la deve valutare da un punto di vista posturale e si fa in abiti aderenti o in mutande e reggiseno solitamente palpando qua e là 😄😄👋👋
WoW da medico devi avere qualcosa da raccontare immagino :LOL:
 

kerrr

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Domanda: esiste qualche caso per cui un medico di base possa/debba visitare zone intime femminili? O magari se avete avuto esperienze ancora meglio.
Quando tutta questa storia sarà finita vorrei organizzare qualcosa di stuzzicante con la mia ragazza ;)
Sempre se riuscirò a convincerla, lei è piuttosto timida.
Dico medico di base perché sinceramente la visita ginecologica non mi intriga moltissimo in quanto posso immaginare che per quei dottori la visione di una vulva non sia una roba poi così interessante, data la quantità che sono abituati a vederne :ROFLMAO:
Secondo me dipende tanto dal medico..alcuni zelanti visitano volentieri, altri rimandano subito dallo specialista.. alla mia ragazza dal medico di base è successo per un'infezione, ha voluto controllare lui stesso visto che l'ha reputato gestibile senza lo specialista..
 

DocileCulo

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Lo so, non è una esperienza dal medico. Ma ho prenotato la mia prima depilazione dall'estetista di culo e ano. Come funziona??? Qualcuno l'ha fatta?
 

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