Esperienza reale Bed & Breakfast

OP
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Pieropiero

Guest
La storia mi ha fatto mlto eccitare. Ho immaginato la scena.
Tu addormentato e lei che spompinava il proprietario di casa.
Mi sono immaginato che lui le è venuto una prima volta in bocca.
Mi sono immaginato che lei ha goduto come una porca che era bagnatissima.
Mi sono immaginato che il proprietario facesse sesso anale con lei.
Il fatto che tu hai dormito per maggior parte del tempo è stato eccitante per loro due.
In un certo senso mi sono immedesimato nel proprietario di casa che ti cornificava.
Poi dal racconto non si capisce molto il tempo che passa.
Per cui mi sono immaginato che tu sei tornato intontito sulla poltrona/divano e loro hanno fatto la doccia insieme e ancora a scopare.
Questo racconto è davvero eccitantissimo. Mi sono eccitato nuovamente parlandone
Quindi la pompavi di brutto e la riempivi bene, giusto? E una bella sborrata nelle tette? Perché secondo me se l'è beccata.
 
OP
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Pieropiero

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Conoscendola se l'è fatte sborrare e anche bene perché a lei piace, figuriamoci se quello si è tirato indietro anche perché di tempo ne hanno avuto, a spanne almeno tre ore avrò dormito, se non più.
 

shadowroma

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Mha ... il fatto che abbia scopato con un altro:
1. senza che fosse un "gioco" concordato con te, suo complice, e tu fossi addirittura semi svenuto:
2. che ti abbia volutamente omesso il fatto dopo avvenuto ha fatto si che abbia avuto la famosa complicità con l'altro che se l'è scopata e non con te suo compagno, cosa gravissima a mio modo di vedere.
3. che una volta sbugiardata non abbia detto, senza tua ammissione di aver visto, e ti abbia anche mentito sulle cose che realmente abbia fatto con il proprietario del bb:
Rende il tutto un paio di corna fatte da una puttana stronza.
Se poi piace a te ...caxxi tuoi .. ma un conto è concordare, esser complici ed un conto è che una troia ti cogliona
 
OP
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Pieropiero

Guest
Mha ... il fatto che abbia scopato con un altro:
1. senza che fosse un "gioco" concordato con te, suo complice, e tu fossi addirittura semi svenuto:
2. che ti abbia volutamente omesso il fatto dopo avvenuto ha fatto si che abbia avuto la famosa complicità con l'altro che se l'è scopata e non con te suo compagno, cosa gravissima a mio modo di vedere.
3. che una volta sbugiardata non abbia detto, senza tua ammissione di aver visto, e ti abbia anche mentito sulle cose che realmente abbia fatto con il proprietario del bb:
Rende il tutto un paio di corna fatte da una puttana stronza.
Se poi piace a te ...caxxi tuoi .. ma un conto è concordare, esser complici ed un conto è che una troia ti cogliona
Può essere come dici tu oppure ci potrebbero essere tante sfumature.

Soltanto uno ha commentato le sue tette...
Anche la volta che ha volutamente esposto le tette mentre lo facevamo in macchina...
Post automatically merged:

Comunque una mia caratteristica è che sborro molto, ne ho tanta insomma. Ecco questa cosa a lei piace molto. Me lo diceva anche le prime volte che preferiva quello alle dimensioni del cazzo. A lei piace molto il momento che vengo, il sentirsi sborrare tanto dentro le dà gusto e parecchio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

shadowroma

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Può essere come dici tu oppure ci potrebbero essere tante sfumature.

Soltanto uno ha commentato le sue tette...
Anche la volta che ha volutamente esposto le tette mentre lo facevamo in macchina...
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Comunque una mia caratteristica è che sborro molto, ne ho tanta insomma. Ecco questa cosa a lei piace molto. Me lo diceva anche le prime volte che preferiva quello alle dimensioni del cazzo. A lei piace molto il momento che vengo, il sentirsi sborrare tanto dentro le dà gusto e parecchio.

Sono certamente d'accordo sulla tua affermazioni riguardo che ci possano essere altre sfaccettature, che per mille motivi non conosco, tra le quali anche quella in cui a te piace essere tradito senza saperne qualcosa prima ..potrebbe essere .. ed infatti ho scritto "contento te"...

Non sono il tipo che farebbe REALMENTE scopare la donna con cui sta, (sia fidanzata, sia moglie che compagna), da un altro ma rispetto il modo di vivere la coppia e la sessualità degli altri e non giudico lei in quanto donna/persona ma l'atto in se stesso.
E a sto punto, se fossi in te, mi chiederei quante volte è successo, quanti altri cazzi abbia preso senza che tu ne sappia nulla.

Se poi a te alla fine la cosa ti è piaciuta, e piace, allora si fissano delle regole di coppia. Regole in cui sia ben chiaro cosa vi piace e come vi piace. In cui entrambi giocate, da complici.

Per concludere, il problema di fatto è che la tettona non è stata tua complice, in quanto compagno, ma del tipo che se l'è montata. Infatti tu, da quello che hai scritto, non riuscivi a guardarlo in faccia, perchè, a mio avviso, lui non si è scopato lei...lui ti ha sottratto la complicità che hai/avevi con lei.
E quella è una sconfitta.

E quindi quelle sono corna che ha fatto una puttana stronza.
 

AlexKum

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Bellissimo.
Sarebbe incredibilmente eccitante se riuscissi cmq a recuperare foto dei lei nuda, magari proprio a pecora

Questo potrebbe cmq voler dire che ti potrebbe aver fatto le corna con altri... se a te piace, io consiglio di metterla ancora in queste situazioni ma stavolta in maniera "controllata" nel senso che potresti far finta di dormire o di essere stanco o fuori e invece poi registri audio o video e ci racconti

Il mio cazzo è esploso
Pagherei per vedere le sue tette e il suo culone

Prossima volta che andate in giro per l'Italia, ditemi, vi pago io una camera e vi ospito 🤣
 

cettola

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Non mi dilungo in analisi antropologiche da quattro soldi perche' non e' il caso, ti do il mio parere spassionato, un po' per esperienza un po' per immaginazione.
Il problema non e' tanto giocare, mi pare evidente tu abbia tendenze cuck latenti, ma nel fatto che il gioco deve essere condiviso. Altrimenti diventa tradimento.
Mi rendo conto il limite e' sottile, ma tanto mi intriga vedere la mia meta' in situazioni hot con altri/e, quanto non sopporterei se mi mentisse e/o nascondesse qualcosa. Perche' non avrebbe senso e verrebbe a cadere del tutto la fiducia, perche' nonostante tutto, la sincerita' e' per noi nei primissimi posti delle cose fondamentali in un rapporto di coppia, maturo e funzionante.

Cosa tu dovresti fare non posso certo dirlo io, ne qualcun altro, un consiglio pero' che posso darti e' quello di parlare chiaro con la tua dolce meta', e magari programmare qualche esperienza di comune accordo, e testare se questa piace ad entrambi o meno, con meno freni possibili. Se piace, si puo' rifare o spaziare, se non piace non si fa piu' e amen, ma almeno avrete la controprova.
 
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Pierpierpiero

Guest
Eccomi, sono l'ex utente Pieropiero autore del racconto reale. Mi ero cancellato perché ho passato un periodo burrascoso a livello familiare e lavorativo, ma ora ho deciso di riprendere. MI sono registrato nuovamente con un nick differente perché l'altro, compresa l'email con cui mi ero registrato, le cancellai.
Chiedo a voi, ma soprattutto ai moderatori del forum se posso continuare a scrivere.
 
P

Pierpierpiero

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Va beh al più verra cancellato il mio messaggio.
Ho poco tempo adesso quindi vi racconto solo una vicenda.
Ovviamente abbiamo parlato molto e fantasticato mentre lo facevamo nei giorni passati. Lei, come ho già detto, ha due belle tette che oscillano fra la terza e la quarta (le basta mettere quel paio di chili in più come ha ora). Infatti adesso è sulla quarta però non è assolutamente sovrappreso, ha solo i finahci un po' larghi ma di natura, cosa che a me piace. Abbiamo fantasticato su spiagge da nudisti, però alla fine non abbiamo avuto il coraggio di andare: una cosa è fantasticare un'altra è la realtà. C'è però un spiaggia, in una località turistica dove andiamo qualche finesettimana d'estate, che ha una zona dove spesso le ragazze/donne si mettono in topless, infatti a lei non va tanto a genio andare lì perché le dà fastidio che io veda. Comunque eravamo nella parte più alta, spiaggia libera, abbiamo pranzato e complice la solita bottiglia di vino, ridendo e scherzando, ci siamo spostati nella parte bassa. ci siamo posizionati in mezzo a due coppie (una delle ragazze era in topless ma stesa prina e non di vedeva nulla) e due uomini adulti dietro. Siamo stati un po' lì a chiacchierare poi ridendo le ho chesto se ora voleva liberarsi della parte di sopra del costume e lei ha risposto "perché no?". Mi ha fissato, io in silenzio, allora mi ha detto "sicuro? Se ti dà fastido non lo faccio" e io le ho risposto "fai quello che più ti dà gusto, quello che faresti se fossi da sola". Lei allora si è stesa prona e mi ha chiesto di sganciarle il costume, poi lei se lo è sfilato e lo ha gettato nella borsa da mare. Uno dei due uomini si è messo a fissarla. La mia lei parlava di una sua amica poi, au un certo punto ha detto "ora mi alzo, ok?" io le ho fatto cenno di sì. Lei si è messa a sedere e aveva le tette che le ciodolavano davanti con i capezzoli insabbiati. Le ha pulite con la mano e poi ha poggiato i plami dietro la schiena. Immaginate voi.
 
P

Pierpierpiero

Guest
Eccomi ho dovuto interrompere per lavoro. Insomma ha messo i palmi dietro e, a tette pulite dalla sabbia, aveva la sua bella quarta che le scendeva davanti, due mele toniche al punto giusto, un po' calanti per via del peso e che finiscono con un capezzolo dall'areola bella larga. Lei ha chiuso gli occhi e mandato la testa indietro come a volere godersi il sole in faccia. Io sono avvampato ma non per il sole: un misto di goduria e rabbia perché ovviamente prima uno dei due uomini, poi l'altro si sono messi a fissarla. Poi smettevano se io guardavo e quindi riprendevano. Dopo una mezz'ora si è rimessa il costume però la sera, mentre lo facevamo, ha voluto che le leccassi le tette mentre teneva gli occhi chiusi e i palmi della mani dietro la schiena: nella stessa posizione in cui era in spiaggia in topless. Mentre le leccavo le tette lei immaginava (un nostro gioco ma voluto da lei) che fosse uno dei due uomini della spiaggia a farlo, che lei fosse ancora lì, che fosse rimasta sola con lui e quello si fosse avvicinato, poi avevano cominciato a parlare e, di punto in bianco, le aveva cominciato a leccare il collo per poi scendere sulle tette.
 

alvarovita

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Eccomi ho dovuto interrompere per lavoro. Insomma ha messo i palmi dietro e, a tette pulite dalla sabbia, aveva la sua bella quarta che le scendeva davanti, due mele toniche al punto giusto, un po' calanti per via del peso e che finiscono con un capezzolo dall'areola bella larga. Lei ha chiuso gli occhi e mandato la testa indietro come a volere godersi il sole in faccia. Io sono avvampato ma non per il sole: un misto di goduria e rabbia perché ovviamente prima uno dei due uomini, poi l'altro si sono messi a fissarla. Poi smettevano se io guardavo e quindi riprendevano. Dopo una mezz'ora si è rimessa il costume però la sera, mentre lo facevamo, ha voluto che le leccassi le tette mentre teneva gli occhi chiusi e i palmi della mani dietro la schiena: nella stessa posizione in cui era in spiaggia in topless. Mentre le leccavo le tette lei immaginava (un nostro gioco ma voluto da lei) che fosse uno dei due uomini della spiaggia a farlo, che lei fosse ancora lì, che fosse rimasta sola con lui e quello si fosse avvicinato, poi avevano cominciato a parlare e, di punto in bianco, le aveva cominciato a leccare il collo per poi scendere sulle tette.
Per completezza dovresti farci vedere come sono le tette
 

timassaggio

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Per completezza dovresti farci vedere come sono le tette
Eccotene una.
tuttoquello_f.jpg

Un po' grande, ma tonica...
 

Verobull

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Per prima cosa vorrei descrivere la mia compagna. Alta 1.65, capelli biondi (se li tinge altrimenti li avrebbe nero corvino), occhi celesti, un bel viso. Come seno ha una terza abbondante, nei periodi in cui tende mettere qualche chilo in più, arriva a una quarta. Gli amici, quelli stronzi, quando ci uscivo le prime volte, dicevano che era una bella ragazza ma che “sbordava” di fianchi. Infatti ha i fianchi un po’ larghi ma a me questa cosa non dispiace. Ha un carattere molto solare e diciamo che ha vissuto abbastanza intensamente la sua vita sessuale, questo me lo ha raccontato già dopo un po’ che uscivamo assieme. L’intesa fisica fra noi due è stata altissima già da subito e lei ha sempre detto che quella componente lì era importante, al pari dell’intesa emotiva. Abitava in una città a un centinaio di km da me, dove andavo a ballare, e lì l’ho conosciuta. Alcuni conoscenti del posto, stronzi come gli amici, mi avevano riferito che era “chiacchierata”. Lei stessa però non si è fatta problemi a dirmi che aveva avuto molte storie anche di una notte soltanto, una volta con due uomini, e che aveva tradito il suo precedente fidanzato ma perché la trascurava.

Conviviamo oramai da anni e abbiamo superato i trenta, lei ha due anni meno di me. Il nostro rapporto fisico si è evoluto con fantasie varie durante i rapporti. Lei è una donna che attira molti sguardi soprattutto a livello scollatura e ama vestirsi comunque per valorizzare il suo seno.

Veniamo alla vicenda reale. Eravamo in un B&B a Milano per la fiera del mobile di cui lei va matta mentre io mi annoio, però anche lei sopporta la mia settimana a sciare quando non scia. Troviamo questo B&B in periferia a un costo decente, un appartamento al secondo piano di un palazzo. Una grande sala, una cucina, un corridoio che porta alla camera del proprietario, poi quattro scalini dal lato opposto della sala che portano a una piccola cucina e da lì nella camera da letto degli ospiti.

Sarò breve ma se avete domande per approfondire sarò ben lieto di darvele. Considerate però che non mi collegherò molto al forum. Oggi e domani mattina però sicuro.

Avevamo deciso di stare due notti, anche una in più per visitare Milano. Il proprietario, un uomo sulla cinquantina, un dieci centimetri abbondanti più basso di me (sono 1,88), un cespuglio di capelli in testa, un naso bello abbondante, occhi piccoli e scuri, però fisicamente in forma. Ovviamente ha passato subito ai raggi x la mia compagna che aveva un cappotto lungo primaverile e sotto una maglietta aderente, non ricordo il colore ma le mette tutte abbastanza scollate. Quando la guardavano così i primi anni diventavo nero di gelosia, poi diciamo che la cosa in parte ha cominciato a non dispiacermi, anzi nascevano nella mia testa fantasie.

Primo giorno fiera del mobile (due palle…) poi cena fuori. Quando siamo rincasati il proprietario stava guardando la tv. Ci siamo fermati a parlare con lui. Aveva l’alito che puzzava di alcol. Siamo poi andati a letto, abbiamo dato due mandate di chiave alla camera e l’abbiamo fatto pensando che il proprietario poteva spiarci, magari entrare e tutte queste fantasie.

La mattina dopo abbiamo fatto colazione. È rincasato il proprietario con le buste della spesa. Abbiamo chiacchierato un po’. Lui la solita passata sulla scolatura della mai compagna. Gli abbiamo detto che la sera avremmo cenato in appartamento e lui ha detto che andava bene.

Giro a Milano, piccola spesa per la cena e rincasiamo. Lui non c’è. Ci mettiamo a mangiare e facciamo fuori una bottiglia di vino (né io né lei reggiamo tanto). Rincasa il proprietario e si mette a parlare del vino che abbiamo bevuto. La mia lei ride a battute che nemmeno ricordo. Dice che ci fa sentire un vino che fa suo cugino. Lo scoliamo in tre. Poi è il momento degli amari. Lui scherza e ride con la mia compagna, parlano di viaggi e io sono di poche parole come quando bevo troppo. Ci spostiamo nella sala. Altro amaro. La testa gira. Ricordo solo che l’ultimo fotogramma, prima del risveglio, sono loro due che mi indicano e ridono con il bicchiere in mano e lei una mano davanti alla bocca. Poi mi addormento. Mi risveglio e non capisco dove sono, credo di essere a casa, poi mi guardo intorno e ricordo che sono a Milano. In sala ci sono solo io. Nausea alle stelle. Mi alzo per avvicinarmi al bagno che si trovava vicino al corridoio che portava in camera del proprietario. Appena arrivo alla porta sento dei lamenti. Vedo la porta in fondo al corridoio. Esce un cono di luce. Mi arriva il cuore in gola. Nonostante la nausea mi avvicino senza far rumore e inizio a sentire anche dei grugniti. Realizzo subito e cerco di trattenere il vomito e un tremore che inizia a scuotermi. Arrivo alla porta tenendo le spalle la muro. I lamenti sono forti e continui, i grugniti ogni tanto. La porta è aperta per una spanna. Mi accovaccio e prendo coraggio. Con la testa rasente il pavimento mi affaccio. Premetto che la scena che vedo è per metà perché la porta socchiusa copriva una metà buona del letto, la parte in fondo. Vedo la cascata bionda della mia compagna strusciare sul cuscino. La sua faccia rivolta verso il basso ma, in parte, coperta dai capelli, che va avanti e indietro a scatti. Le mani poggiate sul materasso. Le tette che ciondolano libere (nuda fin dove la vedo). Due mani da uomo che le tengono i fianchi. Non riesco a vedere oltre l’ombelico per colpa della porta ma è chiaro che lei, lì a pecora, lo sta prendendo dentro dal proprietario. Mi sento di svenire. Ritiro la testa e mi sposto verso il bagno. Poi sento forte il desiderio di guardare di nuovo e torno lì. Ora le mani le stanno palpando le tette, le strizzano. Lei ansima, l’altro grugnisce ma non parlano. Resto lì fino a che lui non le chiede se può venire e lei risponde solo che prende la pillola. Non so quanto tempo passa prima che i suoi grugniti diventino grida e dice “sborro! Sborro! Ah quanto sto sborrando! Tieni! Tieni”. La mia compagna intanto ha appoggiato la fronte sul cuscino poi si lascia andare al suo grugnito di quando viene. Ritiro la testa. Silenzio. Poi lei dice che deve andare in bagno ma prima si deve rivestire. Io mia allontano gattoni fino all’ingresso della sala, sicuro di sentire, prima o poi, la voce della mia compagna dietro. Mi volto e non c’è. Calcolo che forse ho il tempo di tornare al divano e riesco. Mi metto sul divano, appoggio la testa sul bracciolo e faccio finta di dormire mentre la nausea e una sensazione strana mi scuotono. Sento dei passi sul corridoio. Qualcuno si avvicina al divano. La voce di lei che dice bassa “ancora dorme” e l’altro che risponde “meglio così, no?”. Resto così per non so quanto tempo trattenendo la nausea. Poi qualcuno si siede e mi scuote una spalla. La voce della mia compagna che mi dice “ehi!”. Faccio finta di socchiudere gli occhi come mi fossi appena svegliato e lei è lì seduta con addosso Jeans e una maglietta. Mi alzo e sento il suo profumo (sicuro aveva fatto la doccia come ogni mattina). Mi sorride e dice che non voleva svegliarmi. Le dico che mi sento di vomitare e lei risponde che abbiamo esagerato la sera prima nel bere. Gli chiedo cosa è accaduto e lei mi dice che mi sono addormentato e chiede “non ti sei svegliato da questa notte?” le dico di no e lei dice che mi ha lasciato dormire mentre lei è andata a dormire in camera. Parliamo di cavolate poi vado in bagno e riesco a vomitare. Torno e lei sta preparando del pane con marmellata. Le chiedo dov’è il proprietario e lei dice che forse è uscito. Provo una sensazione strana nei suoi confronti. Facciamo le valige e torniamo al nostro paese. Al tipo non do nemmeno la mano prima di uscire né lo guardo in faccia. Durante il viaggio lei scherza su come fossi ubriaco la sera prima e io le dico che non ricordo nulla. Decido di non dirle niente, ma una parte di me è incazzata e vorrebbe lasciarla.

La sera mi si mette sulle ginocchia mentre cerchiamo un film da guardare. Mi dice che ha voglia. Andiamo in camera e, mentre mi lecca, penso a lei con lui. Iniziamo a darci dentro. Lei gode a pecora e io, bastardo, le dico di far finta che sono il proprietario dell’appartamento di Milano. Lei si ferma e dice “va bene”. Io godo come un matto e, a un certo punto, decido. Le dico di non fermarsi, che eravamo ubriachi tutti e tre e che quindi la perdono ma che ho visto tutto. Lei si ferma. Parliamo. Non ve la faccio lunga. Si mette a piangere e dice di non lasciarla. Le ripeto che eravamo ubriachi e che la perdono. La sera dopo, mentre lo facciamo, le chiedo di raccontarmi tutto così che diventi il nostro gioco. Lei dice che non sa se riesce, ma, mentre gode (dato che so che lì non ha freni), inizio a chiederle dettagli. Lei dice di ricordarsi poco. Insomma la storia viene fuori a pezzi una scopata dietro l’altra nei giorni seguenti. In poche parole, quando mi sono addormentato, lui ha cominciato a palparle le tette, lei gli ha messo una mano dentro i pantaloni, poi si sono spostati in camera. Pensavano di aver chiuso la porta. Io dormivo peso e lei sa che non mi sveglia neanche un petardo quando bevo. Cosa hanno fatto: si è fatta leccare le tette (ha raccontato che non voleva smettere, forse anche mezz’ora) mentre lui diceva che non aveva mai visto delle tette così da porca. Lei l’ha spompinato (dietro mi domanda ha detto che ce lo aveva grosso ma meno del mio: certo…). Poi lui l’ha stesa sul letto e glielo ha infilato dentro. Ha detto che pompava tanto e sudava e che lei ha goduto ma non tanto quanto con me (ancora certo…). La prima volta che ho chiesto se era venuto dentro lei mi ha detto di no. La seconda gli ho detto che lo avevo sentito dire “sborro” allora ha ammesso di sì. Quindi non so quante e quali cose abbiano fatto realmente. Secondo me molte di più. Devo dire che c’è stato un periodo in cui mi faceva arrabbiare il ricordo di questa cosa e pensavo che tanto l’avrei tradita per pareggiare. Poi, per ora, non è avvenuto.

Ecco la storia. Ditemi cosa ne pensate e non fatevi problemi a esprimervi liberamente. Non so se questa cosa abbia fatto bene al nostro rapporto, ancora forse devo capire. Ho pensato di proporle di riprovare, ma solo pensato perché sinceramente anche no. Non l’ho lasciata perché in realtà la amo ma ci sono stati momenti difficili in cui ho avuto grossi dubbi in seguito a questa cosa. Ora è passato tempo e ogni tanto tiriamo fuori questa cosa mente lo facciamo.
Quando una donna è troia lo è per sempre, aveva gia tradito il suo ex prima di mettersi con te e lo ha rifatto e...stai tranquillo lo rifarà. Pecora zoppa zoppica sempre.
 

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