Mi chiamo valeria , ho 36 anni , nata e cresciuta in un paesino del centro Italia .
Non sarò ipocrita , sono sempre stata una bella ragazza , mora , carnagione scura , alta , occhi grandi
cerulei , una terza scarsa di seno , gambe lunghe , un lato b "importante" fianchi larghi .
Cresciuta in un paese , dove la figura della donna deve essere la donna perfetta da sposare, casa chiesa ,l'educazione di un certo tipo,
mai vestiti appariscenti o spregiudicati , solite facce e solita vita.
Dal punto di vista sessuale , sono sempre stata molto curiosa, non avendo avuto una grande attività e vissuta nella repressione.
il sesso con il mio fidanzatino a 17 anni non era questa gran meraviglia, e per questa e altre cause ci lasciammo prima della mia partenza
per l'univeristà.
Credo che la mia apparenza da brava e bella ragazza ha sempre portato a pensare fossi un angelo , da trattare con rose
regali e poesie....beh in realtà non è propriamente così...nel mio intimo , nelle mie fantasie, nei miei pensieri da quando
ho iniziato a toccarmi ci sono sempre stati uomini rudi rozzi sfacciati porci che mi trattavano
e prendevano come una troia senza ritegno e rispetto...avendo io un carattere forte, uomini che mi sottomettano ..
ovviamente non potevo esternare queste mie sensazioni , voglie...
Arrivata all'università , conobbi Peppe era ed è totalmente all'opposto , con la sua romanticheria e dolcezza , mi dava certezze
sicurezza mi faceva stare tranquilla, una corte spietata con fiori poesie e canzoni .
Alla fine cedetti e iniziammo una relazione stabile.
Lui è sempre stato il piu innamorato della coppia e da quando ci siamo messi insieme ha dovuto sempre condividere con la gelosia, che devo dire, gestiva abbastanza
bene. Ho sempre avuto occhi addosso , abbordaggi , insomma poverino ha sempre dovuto sopportare.
Dal punto di vista sessuale, diciamo che non è decisamente uno stallone ,ne di dimensioni ne di durata, ma come si dice non si puo avere tutto
dalla vita, e comunque eravamo all'inizio dell'università ed ero talmente presa dallo studio da annientare quella parte di me,
e non pensare molto al sesso e alla mia insoddisfazione.
Di certo la vita universitaria , però, essendo ricca di interazioni era stimolante e per quanto cercassi
di reprimermi, beh quando partiva la mia fantasia...
Un paio di professori in particolare, essendo seduta al primo banco sulla fila esterna , spesso
sostavano di fianco a me , mentre spiegavano e i loro pacchi erano alla mia altezza.. un paio erano davvero notevoli , appetitosi.
Mi toccavo , immaginavo di succhiare , immaginavo il grosso cazzo svenato nella mia bocca, per quanto mi impegnassi , non venivano mai,
duri grossi impassibili...a volte presa dall'eccitazione , mi dicevo che davvero sarei andata nel loro ufficio , ma poi , tornavo in me
la santarellina occhiali e libro ...
in quel periodo Peppe viveva con un ragazzo siciliano gianfranco , un bel ragazzo alto capelli ricci
sveglio...che ci sapeva fare insomma, nonostante ci fosse anche peppe , non curante faceva il cascamorto,
io ovviamente dovevo fare un pò l'acidella, ma devo ammettere che spesso lo provocavo, mi piaceva il gioco,
e mi piaceva il suo essere sfacciato..
Rimanevo spesso a casa loro e spesso gli offrivo belle visuali, leggins da casa un po trasparenti,
magliette con i capezzoli in vista , e lui apprezzava parecchio.
Fu proprio in una di queste occasioni che cominciò a manifestarsi la natura da cuck del mio compagno.
Ad esempio ricordo che un pomeriggio , tornammo dal mare , gianfranco era sul divano , io ero in costume , un pareo
e sopra il reggiseno. Rientrammo , poggiammo tutto , decisi di fare li la doccia , non avendo
il mio accappatoio mi feci la doccia ed uscii con il mio asciugamano del mare legato , mi copriva dal
seno a poco più che metà coscia ..un po maliziosamente un per comodità andai in sala per prendere il telefono,
erano entrambi sul divano seduti, vidi gianfranco squadrarmi , incredulo, temporeggiai guardando il telefono
facendo finta di nulla, ma rimasi per farmi guardare un pò , il tutto mentre il mio ragazzo era li, ed io con un altro davanti praticamente nuda,
un pò mi vergognavo , un pò mi eccitava, cose che non avevo mai fatto.
La sera , il mio lui mi saltò letteralmente addosso ,era eccitatissimo durando ancora meno del solito.
Non sarò ipocrita , sono sempre stata una bella ragazza , mora , carnagione scura , alta , occhi grandi
cerulei , una terza scarsa di seno , gambe lunghe , un lato b "importante" fianchi larghi .
Cresciuta in un paese , dove la figura della donna deve essere la donna perfetta da sposare, casa chiesa ,l'educazione di un certo tipo,
mai vestiti appariscenti o spregiudicati , solite facce e solita vita.
Dal punto di vista sessuale , sono sempre stata molto curiosa, non avendo avuto una grande attività e vissuta nella repressione.
il sesso con il mio fidanzatino a 17 anni non era questa gran meraviglia, e per questa e altre cause ci lasciammo prima della mia partenza
per l'univeristà.
Credo che la mia apparenza da brava e bella ragazza ha sempre portato a pensare fossi un angelo , da trattare con rose
regali e poesie....beh in realtà non è propriamente così...nel mio intimo , nelle mie fantasie, nei miei pensieri da quando
ho iniziato a toccarmi ci sono sempre stati uomini rudi rozzi sfacciati porci che mi trattavano
e prendevano come una troia senza ritegno e rispetto...avendo io un carattere forte, uomini che mi sottomettano ..
ovviamente non potevo esternare queste mie sensazioni , voglie...
Arrivata all'università , conobbi Peppe era ed è totalmente all'opposto , con la sua romanticheria e dolcezza , mi dava certezze
sicurezza mi faceva stare tranquilla, una corte spietata con fiori poesie e canzoni .
Alla fine cedetti e iniziammo una relazione stabile.
Lui è sempre stato il piu innamorato della coppia e da quando ci siamo messi insieme ha dovuto sempre condividere con la gelosia, che devo dire, gestiva abbastanza
bene. Ho sempre avuto occhi addosso , abbordaggi , insomma poverino ha sempre dovuto sopportare.
Dal punto di vista sessuale, diciamo che non è decisamente uno stallone ,ne di dimensioni ne di durata, ma come si dice non si puo avere tutto
dalla vita, e comunque eravamo all'inizio dell'università ed ero talmente presa dallo studio da annientare quella parte di me,
e non pensare molto al sesso e alla mia insoddisfazione.
Di certo la vita universitaria , però, essendo ricca di interazioni era stimolante e per quanto cercassi
di reprimermi, beh quando partiva la mia fantasia...
Un paio di professori in particolare, essendo seduta al primo banco sulla fila esterna , spesso
sostavano di fianco a me , mentre spiegavano e i loro pacchi erano alla mia altezza.. un paio erano davvero notevoli , appetitosi.
Mi toccavo , immaginavo di succhiare , immaginavo il grosso cazzo svenato nella mia bocca, per quanto mi impegnassi , non venivano mai,
duri grossi impassibili...a volte presa dall'eccitazione , mi dicevo che davvero sarei andata nel loro ufficio , ma poi , tornavo in me
la santarellina occhiali e libro ...
in quel periodo Peppe viveva con un ragazzo siciliano gianfranco , un bel ragazzo alto capelli ricci
sveglio...che ci sapeva fare insomma, nonostante ci fosse anche peppe , non curante faceva il cascamorto,
io ovviamente dovevo fare un pò l'acidella, ma devo ammettere che spesso lo provocavo, mi piaceva il gioco,
e mi piaceva il suo essere sfacciato..
Rimanevo spesso a casa loro e spesso gli offrivo belle visuali, leggins da casa un po trasparenti,
magliette con i capezzoli in vista , e lui apprezzava parecchio.
Fu proprio in una di queste occasioni che cominciò a manifestarsi la natura da cuck del mio compagno.
Ad esempio ricordo che un pomeriggio , tornammo dal mare , gianfranco era sul divano , io ero in costume , un pareo
e sopra il reggiseno. Rientrammo , poggiammo tutto , decisi di fare li la doccia , non avendo
il mio accappatoio mi feci la doccia ed uscii con il mio asciugamano del mare legato , mi copriva dal
seno a poco più che metà coscia ..un po maliziosamente un per comodità andai in sala per prendere il telefono,
erano entrambi sul divano seduti, vidi gianfranco squadrarmi , incredulo, temporeggiai guardando il telefono
facendo finta di nulla, ma rimasi per farmi guardare un pò , il tutto mentre il mio ragazzo era li, ed io con un altro davanti praticamente nuda,
un pò mi vergognavo , un pò mi eccitava, cose che non avevo mai fatto.
La sera , il mio lui mi saltò letteralmente addosso ,era eccitatissimo durando ancora meno del solito.