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L'anno scorso sono diventato zio di una splendida bambina, la piccola veronica, figlia di mio fratello Marco e di sua moglie Susanna.
Mio fratello, più piccolo di me di 8 anni ( per la cronaca io sto arrivando ai 40) si è sposato all'età di 25 anni con Susanna, la sua ragazza storica dai tempi del Liceo.
Loro due hanno appena 15 mesi di differenza, Marco è più vecchio di lei, si sono conosciuti durante la seconda liceo di lui e il primo anno di lei e da allora non si sono più lasciati.
Posso dire di aver visto la mia attuale cognata crescere.
L'ho considerata fin da subito come una sorella e devo dire che siamo parecchio in sintonia. È capitato di venire con noi in vacanza d'estate, condividere le feste natalizie e anche i vari compleanni e ricorrenze della nostra famiglia.
Quando hanno deciso di sposarsi ero al settimo cielo per la gioia nei loro confronti. Io a differenza loro sono uno scapolone incallito, mi piace la mia libertà e non sento il bisogno di legarmi stabilmente ad una donna.
Dopo i primi anni di matrimonio trascorsi a godersi la vita, i novelli sposi hanno deciso di mettere in cantiere un bebè ( più mia cognata che mio fratello) e alla fine una sera mentre eravamo tutti riuniti a cena a casa dei miei genitori ci hanno dato la lieta notizia, dicendo che aspettavano una bambina.
Vi lascio solo immaginare la felicità mia di diventare zio e quella dei miei genitori di diventare nonni..
Durante la gravidanza ho seguito con vero piacere la trasformazione del corpo di Susanna, vedevo il suo seno aumentare così come un po tutte le sue forme.
Durante l'estate ho avuto modo di ammirarla col pancione all'ottavo mese di gravidanza in spiaggia e devo dire che vedere le sue tettone penzolanti dentro al suo bikini mi ha provocato pure qualche erezione che sono stato costretto a nascondere stando steso a pancia in giù a prendere il sole, per poi tuffarmi in acqua a stemperare i bollenti spiriti. Ma tutto è finito lì.
A ottobre del 2022 è nata la mia nipotina, una magnifica pupetta tutta da coccolare.
La bambina era ormai di casa dai nonni e spesso e volentieri sopratutto la domenica avevo occasione di vederla. Mi ero molto affezionato a lei e anche lei man mano che cresceva cercava la mia presenza.
Con l'arrivo della primavera, una sera, i neo genitori mi invitano a cena da loro e mentre ormai eravamo giunti al caffè e all'ammazzacaffè mi comunicano che nel mese di maggio volevano battezzare la piccolina e sarebbero stati molto contenti se avessi accettato di farle da padrino.
Naturalmente accettai subito e devo dire che mi commossi pure.
Chiesi chi fosse la madrina e se la conoscevo. Susanna mi disse che aveva deciso di affidare l'incarico a sua cugina Marta, per lei come una sorella. Le due erano cresciute assieme in quanto Marta aveva perso la madre all'età di sette anni e siccome il padre lavorava come autista la piccola era stata cresciuta dai nonni materni e dalla zia ossia dai nonni e dai genitori della mia cognatina.
Marta dopo il diploma si era trasferita in Inghilterra per continuare gli studi e attualmente viveva e lavorava li presso una nota casa farmaceutica.
Susanna mi fece vedere alcune foto dal profilo Facebook della cugina e devo dire che una foto mi è rimasta subito impressa.
Marta seduta in uno sgabello di un pub vestita con una gonna che rendeva le sue cosce ancora più lunghe e una camicetta leggermente sbottonata che lasciava intravedere un bel paio di tette di ottima fattura, almeno una quarta misura. Il tutto contornato da una faccia sbarazzina e un sorriso davvero ammaliante.
La sera stesso Susanna disse alla cugina che io sarei stato il padrino assieme a lei, della piccola Veronica.
Il giorno dopo ricevetti un messaggio su whatsapp da un numero sconosciuto e dalla foto riconobbi Marta.
Le risposi e ci accordammo per sentirci al telefono per conoscerci e organizzarci per il battesimo.
Avevo il cazzo in tiro al solo pensiero..
Quando mi chiamò restai affascinato dalla.l sua voce e dal suo parlare italiano con la cadenza inglese. Mi disse che era felicissima di diventare madrina e non vedeva lora di tornare in Italia per poter finalmente vedere la piccolina.....
PS questo era un lungo preambolo.
Il fatto degno di nota arriverà nel prossimo capitolo.
Mio fratello, più piccolo di me di 8 anni ( per la cronaca io sto arrivando ai 40) si è sposato all'età di 25 anni con Susanna, la sua ragazza storica dai tempi del Liceo.
Loro due hanno appena 15 mesi di differenza, Marco è più vecchio di lei, si sono conosciuti durante la seconda liceo di lui e il primo anno di lei e da allora non si sono più lasciati.
Posso dire di aver visto la mia attuale cognata crescere.
L'ho considerata fin da subito come una sorella e devo dire che siamo parecchio in sintonia. È capitato di venire con noi in vacanza d'estate, condividere le feste natalizie e anche i vari compleanni e ricorrenze della nostra famiglia.
Quando hanno deciso di sposarsi ero al settimo cielo per la gioia nei loro confronti. Io a differenza loro sono uno scapolone incallito, mi piace la mia libertà e non sento il bisogno di legarmi stabilmente ad una donna.
Dopo i primi anni di matrimonio trascorsi a godersi la vita, i novelli sposi hanno deciso di mettere in cantiere un bebè ( più mia cognata che mio fratello) e alla fine una sera mentre eravamo tutti riuniti a cena a casa dei miei genitori ci hanno dato la lieta notizia, dicendo che aspettavano una bambina.
Vi lascio solo immaginare la felicità mia di diventare zio e quella dei miei genitori di diventare nonni..
Durante la gravidanza ho seguito con vero piacere la trasformazione del corpo di Susanna, vedevo il suo seno aumentare così come un po tutte le sue forme.
Durante l'estate ho avuto modo di ammirarla col pancione all'ottavo mese di gravidanza in spiaggia e devo dire che vedere le sue tettone penzolanti dentro al suo bikini mi ha provocato pure qualche erezione che sono stato costretto a nascondere stando steso a pancia in giù a prendere il sole, per poi tuffarmi in acqua a stemperare i bollenti spiriti. Ma tutto è finito lì.
A ottobre del 2022 è nata la mia nipotina, una magnifica pupetta tutta da coccolare.
La bambina era ormai di casa dai nonni e spesso e volentieri sopratutto la domenica avevo occasione di vederla. Mi ero molto affezionato a lei e anche lei man mano che cresceva cercava la mia presenza.
Con l'arrivo della primavera, una sera, i neo genitori mi invitano a cena da loro e mentre ormai eravamo giunti al caffè e all'ammazzacaffè mi comunicano che nel mese di maggio volevano battezzare la piccolina e sarebbero stati molto contenti se avessi accettato di farle da padrino.
Naturalmente accettai subito e devo dire che mi commossi pure.
Chiesi chi fosse la madrina e se la conoscevo. Susanna mi disse che aveva deciso di affidare l'incarico a sua cugina Marta, per lei come una sorella. Le due erano cresciute assieme in quanto Marta aveva perso la madre all'età di sette anni e siccome il padre lavorava come autista la piccola era stata cresciuta dai nonni materni e dalla zia ossia dai nonni e dai genitori della mia cognatina.
Marta dopo il diploma si era trasferita in Inghilterra per continuare gli studi e attualmente viveva e lavorava li presso una nota casa farmaceutica.
Susanna mi fece vedere alcune foto dal profilo Facebook della cugina e devo dire che una foto mi è rimasta subito impressa.
Marta seduta in uno sgabello di un pub vestita con una gonna che rendeva le sue cosce ancora più lunghe e una camicetta leggermente sbottonata che lasciava intravedere un bel paio di tette di ottima fattura, almeno una quarta misura. Il tutto contornato da una faccia sbarazzina e un sorriso davvero ammaliante.
La sera stesso Susanna disse alla cugina che io sarei stato il padrino assieme a lei, della piccola Veronica.
Il giorno dopo ricevetti un messaggio su whatsapp da un numero sconosciuto e dalla foto riconobbi Marta.
Le risposi e ci accordammo per sentirci al telefono per conoscerci e organizzarci per il battesimo.
Avevo il cazzo in tiro al solo pensiero..
Quando mi chiamò restai affascinato dalla.l sua voce e dal suo parlare italiano con la cadenza inglese. Mi disse che era felicissima di diventare madrina e non vedeva lora di tornare in Italia per poter finalmente vedere la piccolina.....
PS questo era un lungo preambolo.
Il fatto degno di nota arriverà nel prossimo capitolo.