AGGIORNAMENTO: Siamo arrivati al capitolo finale, la sera in cui si deciderà tutto. In questi giorni io e il mio amico abbiamo studiato un piano per creare la situazione più adatta allo scopo. Ieri pomeriggio mi metto sotto casa del mio amico, sua madre era andata a fare la spesa. Non appena la vedo parcheggiare sotto casa io mi accosto con la macchina facendo finta che ero andato a fare una consegna proprio dietro l'angolo e mi trovavo a passare in quel momento per pura coincidenza, Lei come sempre mi saluta ed è contenta di vedermi. Scendo dalla macchina e insisto per aiutarla a portare le buste della spesa su da lei, e così faccio. Una volta su lei mi ringrazia per la grande gentilezza e scambiamo 4 chiacchiere . La prima cosa che faccio è complimentarmi per il taglio di capelli che si era fatta il giorno prima: <<wow sei uno schianto con questo taglio!>> lei ovviamente apprezza le lusinghe. Le dico che i miei la sera andranno a cena a casa di alcuni amici e che quindi sarò costretto a cucinarmi e a mangiare da solo (cazzata ovviamente), Lei mi dice che anche lei sarà da sola perché suo figlio passerà la notte a casa di un suo amico che dava una festicciola con poche persone per il suo compleanno (cazzata, è vero solo che ha dormito da lui ma nessuna festa) mentre suo marito aveva il turno di lavoro e non cenerà a casa e mi chiede se mi va di cenare insieme a lei, io ovviamente accetto subito. È esattamente dove volevo arrivare. La prima cosa che penso è: "È fatta, mi ha invitato a cena sapendo che saremo da soli, deve volere per forza fare qualcosa".
Mi presento da lei alle 8 circa, consigliato dal mio amico porto anche una bottiglia di vino rosso che piace a lei. Dopo i saluti di rito mi siedo a tavola e nel frattempo che prepara la cena ci mettiamo a parlare; sia il pre cena che la cena scorrono abbastanza tranquilli, io ero in ansia per quello che avrei dovuto fare, ha parlato quasi sempre lei anche grazie al fatto che si è bevuta 3-4 bicchieri di vino e credo fosse un po' brilla e ha iniziato a parlare a macchinetta, lei mi ha raccontato alcuni aneddoti divertenti sulle sue amiche e altre storie che non sto qui a spiegare, però durante la cena non mancano vistosi complimenti da parte mia: <<S. Ti vedo un po' dimagrita, hai perso qualche chilo?>> lei:<<sisi, ho iniziato da poco la dieta, ho perso 2-3 chili, vorrei perderne un'altra decina perché sono ancora un po' cicciona ahaha>>. Io:<<ma stai scherzando?! Tu stai una favola. Hai un fisico perfetto, non mi diventare pelle e ossa che poi non sarai più così bella eh ahaha.....tu sei una meraviglia, beato tuo marito che ha una moglie stupenda come te>>. Lei: <<Oh tesoro sei sempre troppo gentile con me ma lo so bene che non sono una velina>>. Io: << ma vattene! Tu sei in carne al punto giusto, ripeto che per me hai un fisico perfetto, troppo magra neanche va bene, che devono fare quelle secche secche...>>, poi inizio a parlare di me: sai, non vedo l'ora che riaprono le palestre, sono sempre stato un po fissato ma da quando non mi alleno più ho perso un bel po' di massa muscolare>>. Lei: <<ma non è vero! Io ti vedo bene>>; <<tu dici?>> le prendo una mano e la poso sui miei bicipiti. <<wow come sei muscoloso, non ti allenare troppo quando riaprono altrimenti diventi un culturista!>>. A parte queste avances che hanno fatto un bell'effetto su di lei - infatti cercava di nascondere l'emozione ma era visibilmente lusingata dalle mie belle parole -, la cena passa tranquilla e parliamo di argomenti non troppo caldi. Poi ci spostiamo sul divano a guardare una serie tv che a lei piace e che faccio finta di guardarla anche io. Avevo un ansia tremenda sapendo che da lì a poco ci avrei provato, dovevo farlo questa volta. Il cuore mi batteva all'impazzata e quasi mi tremavano le gambe. Mentre guardavamo la TV dopo una mezz' oretta con la mano le inizio a sfiorare la gamba e le faccio delle leggere carezze che probabilmente avrà sentite a malapena, infatti non sembra farci caso. "Cazzo" penso tra me e me, "questa volta ci devo provare, devo darle il colpo di grazia, o adesso o mai più". <<Sai S. Ti ho pensato molto questi giorni che non ci siamo visti>>; lei: <<meno male allora, significa che mi vuoi bene ihihi>>. Passa qualche minuto, la situazione per me si fa parecchio tesa. "Fanculo, o la va o la spacca" penso, sarà anche un po' brilla; le metto una mano attorno al collo fino a toccarle la spalla. Lei inizialmente non fa niente poi si allontana leggermente. Allora faccio passare qualche minuto, faccio un bel respiro e le metto la mano sulla gamba, Lei non dice niente sembra che è concentrata a guardare la puntata e non ci fa caso. Allora io con la stessa mano mi dirigo verso il suo interno coscia e la accarezzo dolcemente......... a quel punto lei mi toglie la mano ed esclama: <<ma.. tieni le mani a posto. Ma guarda un po' questo ahaha>> conclude con una risata nervosa di sicuro per smorsare l'estremo imbarazzo del momento. Ok, ho appena fatto una bella figura di merda ma decido di continuare tanto la frittata era fatta. <<scusa S. Non volevo essere maleducato, sarà anche per il vino ma sai, tu mi hai sempre fatto un certo effetto>>. Lei: <<Oh Gesù! Ma scherzi vero? Sono la mamma di M. (Il mio amico)!! Bell'amico che sei, che direbbe se lo venisse a sapere? Alla fine lo so che voi ragazzi avete bisogno di sfogare ma cercati una ragazza della tua età che devi fa con una che ha 40 anni e passa, tanto al giorno d'oggi tutte ste ragazzine ve la mettono su un piatto di argento ahahah>>, la stronza si divertiva anche a prendermi per il culo ora. Consapevole dell'immensa cazzata che avevo fatto decido di tenerle testa, tanto ormai era andata tutto a
puttane. <<senti S. Che colpa ne ho se provo una forte attrazione verso di te? Per me rappresenti la donna perfetta sia caratterialmente che fisicamente, sei di una bellezza unica, non sai che darei per, insomma, fare esperienza con te... <<ma guarda che faccia tosta, ma continui?! Ahahh a parte che io sono una persona seria e non tradirò mai mio marito, poi secondo te io mi metto con un ragazzino che non è neanche svezzato? Ma tu sei
nu guagliunciello (in dialetto, ragazzino) è con quelle di 20 anni che ci devi provare, se lo fai con una di 30 anni più di te puoi passare solo per ridicolo....veramente A. fino ad ora stavo scherzando, ti voglio bene come un figlio, però ci devi pensare a queste cose altrimenti rischi di creare un casino che non hai idea... alla fine lo so che uno a 18 anni non è che è troppo consapevole delle proprie azioni...>> e poi bla bla altri discorsi sul pensare prima di agire.....<<ma poi cosa ti ha fatto pensare che ero interessata a te scusa?>>; io <<bhe abbiamo un bel rapporto, Sei sempre gentile con me, lo vedo che abbiamo un bel feeling e pensavo potesse funzionare qualcosa tra di noi>>. Lei si mette le mani in faccia: <<e solo perché sono aperta e gentile significa che provavo interesse verso di te? Io ti tratto come uno di famiglia, che ti sei messo in testa? Oh Gesù ma perché voi maschi dovete sempre capire un cazzo per un altro?>>. Io ci riprovo per l'ultima volta: <<S. Tu mi mandi al manicomio, ho voglia di te e non è solo un capriccio adolescenziale, credimi>> e dicendo questo le metto una mano sulla spalla, e lei di nuovo mi allontana. <<Senti A. Io ti ho invitato stasera perché volevo essere gentile e perché mi fa piacere stare in tua compagnia ma se devi continuare ad allungare le mani è meglio che te ne vai>>. <<Nono, scusa non lo faccio più, dai torniamo a guardare il film>>; lei:<<e comunque avevo già intuito tutto, credi non me ne sia accorta che vieni sempre a trovarmi quando M. non c'è?>>. Passa una 40ina di minuti, finisce la puntata e lei dice: <<è meglio che vado a dormire va, domani mi devo svegliare presto ed è meglio che vai anche tu, c'è il coprifuoco e se ti becca la polizia in giro ti fa la multa (questa cosa avrei potuta giocarla a mio vantaggio se le cose fossero andate nel verso giusto). Io la ringrazio per la cena squisita e la saluto come al solito con i 2 bacetti ma per la prima volta la sento fredda e distaccata. Erano le 11 passate e torno a casa. Nel complesso non è andata come previsto e ho fatto una figura di merda colossale. Ieri sera ho capito 2 cose, la prima è che non metterò più piede in casa sua per la vergogna, la seconda è che io e il mio amico abbiamo fatto un'enorme cazzata, con la testa annebbiata dal testosterone abbiamo pensato di cogliere alcuni segnali che sua madre mi mandava, ma ora ho capito che ciò che pensavamo era solo il frutto di una fantasia morbosa che ci è sfuggita di mano. Alla fine è partito tutto come un gioco, lui ci lasciava soli per vedere fin dove riuscivo a farla arrivare, poi la cosa è degenerata. Secondo voi dove ho sbagliato? Perché mi ha invitato a cena sapendo che eravamo soli e poi mi ha respinto? Io ho l'impressione che lei ha sempre saputo le mie intenzioni ma ha voluto giocare con me per tutto il tempo.... oltre a questo se vi va, ditemi qualcosa per tirarmi su di morale perché in questo momento mi sento veramente una persona stupida. Grazie.