Una meraviglia di donna. Fantastica
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Esperienza reale L' artista 2
sul podio a prescindere dall'arrivo al traguardo, perche' una femmina cosi' lo merita...
OP
ks421
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- #78
Grazie!
Confermo...
sul podio a prescindere dall'arrivo al traguardo, perche' una femmina cosi' lo merita...
Grazie. Effettivamente, il giorno dopo, sul podio ci è andata per davvero. E sul gradino più alto!!
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Che spettacolo meraviglioso!!!!!!!
Racconta qualcosa in più su questo caffè, una cosa del genere non si vede tutti i giorni nei rifugi.
Dici che non ama le minestre riscaldate, quindi ha in mente altro per il dopo virus?
Penso che in campagna avete più vantaggi che svantaggi in una situazione come questa. Dici che non si allena, perché non lo fa? Lo spazio non le dovrebbe mancare.
Come tutti qui vorrei altre foto.
Comunque complimenti per le gare e per il resto!!!!?
OP
ks421
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- #80
Come sempre tante cose.
Inizio dalla campagna. Non è che se uno vive in campagna ha solo vantaggi; ora anche comprare un po' di pane è un percorso a ostacoli, molto di più che vivere in città o un paese.
Non ha in mente niente, la situazione italiana è pazzesca e penso che per certi versi non torneremo mai alla normalità. Confermo comunque che non è amante delle rimpatriate e delle seconde chances.
Il caffè? Non è stato difficile convincerla a togliere la maglietta, poi visto che il pubblico apprezzava si è seduta sul tavolo così era ben esposta agli occhi di tutti. È stato molto divertente credimi...
Comunque se ti capita di frequentare dei rifugi in Austria, Svizzera o Germania potrai vedere situazioni infinitamente più spinte...
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Ho visto una bella distesa di tanga tanti anni fa in Francia davanti a un rifugio, bene a sapere che dove parlano tedesco le cose vadano anche meglio!!
Penso che in campagna lei però può abbronzarsi, correre e fare attività fisica. In città no.
Penso che in campagna lei però può abbronzarsi, correre e fare attività fisica. In città no.
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meraviglioso panorama
OP
ks421
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- #83
Si, mediamente dove parlano tedesco sanno come si fa a stare al mondo.
C 'è del vero in quello che dici ma considera anche che potrei scrivere una lista di cose negative che nemmeno ti immagini...
OP
ks421
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- #84
LAURA, ULTIMO ATTO
Mi accorsi che non eravamo soli perché Laura fissava un punto all' ombra di un albero poco distante dove si scorgeva la sagoma di qualcuno che si stava rilassando godendosi il panorama. O meglio si godeva la visione di Laura nuda al sole...
Si avvicinò con la scusa dell' accendino.
Era in ragazzo sulla trentina abbondante, bruciato dal sole, spettinato e con la barba di qualche giorno. Era appena sceso da una delle vette della zona; più pericolosa che difficile, disse mentre si spogliava fumando nervosamente. Una volta nudo fece un tuffo e recuperato il suo zaino ci chiese de poteva mettersi accanto a Laura. "Certo" aggiunse lei che continuava a stare distesa a pancia in su con la fica magnificamente in vista.
Stava seduto a gambe incrociate girato verso di lei e presto ebbe una erezione formidabile.
Iniziò a farle molti complimenti e a un certo punto chiese se poteva farle qualche foto. La risposta fu negativa, rilanciai dicendo che un massaggio sarebbe stato più gradito.
Laura mi diede un' occhiataccia ma lui dopo un attimo di esitazione aveva già iniziato a versarle l' olio abbronzante sul pancino...
Quando iniziò a massaggiarla Laura si guardò bene da opporre una qualche resistenza e presto si ritrovò 2 mani che si godevano le sue tette. Avevo iniziato a toccarla tra le gambe, era bagnatissima.
Quando il ragazzo vide che la stavo toccando gli dissi di sentire come fosse bagnata. Lei aprì ulteriormente le gambe e poco dopo lui si avvicinò per baciarla.
Dopo un paio di tentativi le loro lingue si intrecciavano alla grande e lei iniziò a toccare quel cazzo in erezione.
Ogni tanto mi guardavo intorno ma non c'era nessuno. Laura iniziò a abbracciarlo e presto lui si inginocchiò tra le sue gambe per farsela.
Se la guardò a lungo accarezzandole le gambe prima di penetrarla, poi con molta grinta le mise il cazzo dentro e si distese sopra pompando con forza.
Erano sudatissimi, non si baciavano più e mentre lei stava ben aggrappata a lui, il ragazzo mi chiese se poteva venirle dentro. Rispose lei dicendo "no, in bocca" e poco dopo fini in quel modo.
Poi andarono a sciacquarsi al laghetto, Laura azzardò un paio di bracciate ma lo sbalzo di temperatura era troppo.
Il ragazzo si rivestì in fretta; ci disse che aveva un bar birreria in un paese nella parte bassa della valle e che doveva sbrigarsi perché presto sarebbe iniziato il suo turno. Ci salutò dicendo di fermarci più tardi a bere qualcosa.
Poco dopo misi Laura a 4 zampe e la inculai a lungo godendomi sia lei che il panorama. Uno dei ricordi più belli.
L' acqua era veramente a una temperatura impossibile e considerando che era già tardi ci incamminammo verso il paese e l' auto.
Era l' auto di Laura, decisamente costosa. Quando l' auto partì ci venne automatico fare un' occhiata al sedile posteriore dove c' erano una coppa e una medaglia.
Dissi che con il ragazzo era stata molto brava e che il giorno prima lo era stata ancora di più. Lei annuì un po' compiaciuta e un po' triste, consapevole che quella poteva essere benissimo l' ultima vittoria. La carta di identità pesa, nello sport più che altrove.
Pensai tra me che l' orfana povera in canna ne aveva fatta di strada in tutti i sensi, ma non ne feci parola.
Il mio racconto finisce qui.
Chi vorrà proseguire immaginando la storia a modo suo non ha che da farlo.
Mi accorsi che non eravamo soli perché Laura fissava un punto all' ombra di un albero poco distante dove si scorgeva la sagoma di qualcuno che si stava rilassando godendosi il panorama. O meglio si godeva la visione di Laura nuda al sole...
Si avvicinò con la scusa dell' accendino.
Era in ragazzo sulla trentina abbondante, bruciato dal sole, spettinato e con la barba di qualche giorno. Era appena sceso da una delle vette della zona; più pericolosa che difficile, disse mentre si spogliava fumando nervosamente. Una volta nudo fece un tuffo e recuperato il suo zaino ci chiese de poteva mettersi accanto a Laura. "Certo" aggiunse lei che continuava a stare distesa a pancia in su con la fica magnificamente in vista.
Stava seduto a gambe incrociate girato verso di lei e presto ebbe una erezione formidabile.
Iniziò a farle molti complimenti e a un certo punto chiese se poteva farle qualche foto. La risposta fu negativa, rilanciai dicendo che un massaggio sarebbe stato più gradito.
Laura mi diede un' occhiataccia ma lui dopo un attimo di esitazione aveva già iniziato a versarle l' olio abbronzante sul pancino...
Quando iniziò a massaggiarla Laura si guardò bene da opporre una qualche resistenza e presto si ritrovò 2 mani che si godevano le sue tette. Avevo iniziato a toccarla tra le gambe, era bagnatissima.
Quando il ragazzo vide che la stavo toccando gli dissi di sentire come fosse bagnata. Lei aprì ulteriormente le gambe e poco dopo lui si avvicinò per baciarla.
Dopo un paio di tentativi le loro lingue si intrecciavano alla grande e lei iniziò a toccare quel cazzo in erezione.
Ogni tanto mi guardavo intorno ma non c'era nessuno. Laura iniziò a abbracciarlo e presto lui si inginocchiò tra le sue gambe per farsela.
Se la guardò a lungo accarezzandole le gambe prima di penetrarla, poi con molta grinta le mise il cazzo dentro e si distese sopra pompando con forza.
Erano sudatissimi, non si baciavano più e mentre lei stava ben aggrappata a lui, il ragazzo mi chiese se poteva venirle dentro. Rispose lei dicendo "no, in bocca" e poco dopo fini in quel modo.
Poi andarono a sciacquarsi al laghetto, Laura azzardò un paio di bracciate ma lo sbalzo di temperatura era troppo.
Il ragazzo si rivestì in fretta; ci disse che aveva un bar birreria in un paese nella parte bassa della valle e che doveva sbrigarsi perché presto sarebbe iniziato il suo turno. Ci salutò dicendo di fermarci più tardi a bere qualcosa.
Poco dopo misi Laura a 4 zampe e la inculai a lungo godendomi sia lei che il panorama. Uno dei ricordi più belli.
L' acqua era veramente a una temperatura impossibile e considerando che era già tardi ci incamminammo verso il paese e l' auto.
Era l' auto di Laura, decisamente costosa. Quando l' auto partì ci venne automatico fare un' occhiata al sedile posteriore dove c' erano una coppa e una medaglia.
Dissi che con il ragazzo era stata molto brava e che il giorno prima lo era stata ancora di più. Lei annuì un po' compiaciuta e un po' triste, consapevole che quella poteva essere benissimo l' ultima vittoria. La carta di identità pesa, nello sport più che altrove.
Pensai tra me che l' orfana povera in canna ne aveva fatta di strada in tutti i sensi, ma non ne feci parola.
Il mio racconto finisce qui.
Chi vorrà proseguire immaginando la storia a modo suo non ha che da farlo.
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Ancora una volta grazie!
Penso di non essere il solo a essere dispiaciuto e spero che ci sia un seguito.
Ho molte domande e penso che in molti vorrebbero leggere le risposte.
Quanti anni ha Laura di preciso?
Peso e altezza?
Con quanti uomini é andata in vita sua?
Ha figli?
Siete piemontesi?
Con quanti uomini é stata contemporaneamente?
Lo ha mai fatto per soldi?
Si è mai dopata?
Nome del marchio che voleva sponsorizzarla?
Hai scritto che ha fatto arti marziali, quale?
Cosa pensa lei di se stessa come donna?
Quanto é difficile da 0 a 10 stare con una donna del genere?
Suo cantante preferito?
Come vi siete conosciuti?
Come molti qui sono uno che corre, pensi che correre le abbia condizionato la vita?
La porcata maggiore che ha fatto?
La porcata che le manca?
Pensi di avere scritto troppe cose precise?
Hai detto che usa scarpe giapponesi: Asics o Mizuno?
Ci dirai a quale corsa si iscriverà quando sarà il momento?
Per ora non mi viene in mente altro ma potrei avere altre domande in futuro.
Ciao
Penso di non essere il solo a essere dispiaciuto e spero che ci sia un seguito.
Ho molte domande e penso che in molti vorrebbero leggere le risposte.
Quanti anni ha Laura di preciso?
Peso e altezza?
Con quanti uomini é andata in vita sua?
Ha figli?
Siete piemontesi?
Con quanti uomini é stata contemporaneamente?
Lo ha mai fatto per soldi?
Si è mai dopata?
Nome del marchio che voleva sponsorizzarla?
Hai scritto che ha fatto arti marziali, quale?
Cosa pensa lei di se stessa come donna?
Quanto é difficile da 0 a 10 stare con una donna del genere?
Suo cantante preferito?
Come vi siete conosciuti?
Come molti qui sono uno che corre, pensi che correre le abbia condizionato la vita?
La porcata maggiore che ha fatto?
La porcata che le manca?
Pensi di avere scritto troppe cose precise?
Hai detto che usa scarpe giapponesi: Asics o Mizuno?
Ci dirai a quale corsa si iscriverà quando sarà il momento?
Per ora non mi viene in mente altro ma potrei avere altre domande in futuro.
Ciao
OP
ks421
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- #86
Intanto grazie!
Tanta roba, devo fare un copia incolla per rispondere...
Quanti anni ha Laura di preciso?
Tra 45 e 50.
Peso e altezza?
1.65 per 42 kg
Con quanti uomini é andata in vita sua?
Un centinaio al massimo ma non è in grado di essere precisa, è già capitato di parlarne in passato.
Figli?
Si.
Siete piemontesi?
No.
Con quanti uomini é stata contemporaneamente?
Massimo 5
Lo ha mai fatto per soldi?
Si. Più volte.
Si è mai dopata?
Dipende da cosa intendi per doping; è una parola che significa molte cose, comunque la risposta è sì.
Nome del marchio che voleva sponsorizzarla?
Il nome non lo dico, però nei primi anni 2000 2 o 3 aziende si sono date molto fare nel mondo del podismo. Una di queste, secondo me, vive ancora di rendita...
Hai scritto che ha fatto arti marziali, quale?
Karate, bellissima arte marziale ma il posto era più simile a una setta che a una palestra.
So che capita spesso in questi posti, peccato.
Cosa pensa lei di se stessa come donna?
Bella domanda. Penso che risponderebbe citando il titolo dell' autobiografia di P. Bowles, "Senza mai fermarsi".
Quanto é difficile da 0 a 10 stare con una donna del genere?
A volte 0, a volte 11. Il carattere non le manca.
Suo cantante preferito?
Difficile dire ma penso David Bowie.
Come vi siete conosciuti?
Tramite amici comuni.
Come molti qui sono uno che corre, pensi che correre le abbia condizionato la vita?
Direi piuttosto che correre è lo sport ideale per lei, alla fine gira tutto intorno alla forza di volontà e quella non manca. Considera poi che ha delle doti di fondo e di recupero molto, molto alte.
Alla fine uno si dedica a ciò che gli viene bene e lei ha vinto la terza corsa alla quale ha partecipato. Non credo che ci siano molte persone che possono dire lo stesso.
Comunque alla fine la risposta è sì.
La porcata maggiore che ha fatto?
Sicuramente fare la schiava per il marito della sua amica. È un qualcosa che va oltre a tutto il resto.
La porcata che le manca?
Ci devo pensare...
Pensi di avere scritto troppe cose precise?
No perché...
Hai detto che usa scarpe giapponesi: Asics o Mizuno?
Entrambe ma ho la sensazione che preferisca Mizuno.
Ci dirai a quale corsa si iscriverà quando sarà il momento?
Dipende, vediamo più avanti.
Ultima modifica di un moderatore:
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Quasi non ci speravo.
É come credevo a parte che pensavo al jujitsu, Asics e non credevo che lo avesse fatto per soldi.
Grazie mille!!!!
Ultima modifica:
OP
ks421
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- #88
Se rispondo alle domande lo faccio per davvero.
Per soldi? Si è capitato. Non troppe volte ma è successo.
Asics ha un catalogo immenso e un paio di modelli le piacciono molto, in gara (su strada) però sceglie Mizuno (che sono tutte molto simili ma che hanno uno zoccolo duro di estimatori).
Karate le piaceva molto ma come ho scritto il contesto era grottesco con tanto di guru e adepti. Succede spesso, non solo per il karate. Sono cose inaccettabili per molti.
Sarai tu quello che aggiungerà qualche capitolo qui?
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Grazie per le risposte.
Non pensavo che lo abbia fatto per soldi perché non mi sembra in linea con il resto.
Pensavo al jujitsu perché mi sembrava adatta. Nelle arti marziali tradizionali il maestro é molto importante ma non conosco la sua situazione, ogni dojo é diverso. Sono arti marziali non è tennis o basket.
Pensavo a Asics perché hanno un marketing che mi sembrava più adatto a lei e un assortimento per tutti i gusti e tutti i livelli. Mizuno non credevo proprio.
Non scriverò niente perché non ho le capacita ma mi piacerebbe molto leggere ancora qualcosa.
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In tutto quello che hai scritto manca qualcosa: le prime esperienze di Laura, i suoi primi ragazzi e perché no i suoi trascorsi sportivi se ci sono ma penso proprio di sì. Secondo me una donna come ci hai raccontato non si improvvisa ci deve essere per forza qualcosa prima. A questo punto il quadro sarebbe completo.
Ovviamente anche qualcosa su come ha finito per farlo per soldi quando lo ha fatto.
Ti ringrazio fin da subito
Ovviamente anche qualcosa su come ha finito per farlo per soldi quando lo ha fatto.
Ti ringrazio fin da subito
Ultima modifica:
OP
ks421
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- #91
Non ti sfugge niente...
Inizio dallo sport: nuoto da giovanissima forzata dai genitori, sport del quale ha pessimi ricordi. Poi atletica, prima un po' di tutto, dopo le medie distanze senza risultati brillantissimi, ma quasi sicuramente le performance dell' età adulta vengono da lì.
Ha perso i genitori presto e lo sport è saltato anche se va in montagna da sempre e il karate ha fatto parte della sua vita per molti anni. Anche queste 2 cose, secondo me, hanno contribuito a trasformare il suo corpo in una macchina da guerra.
Come ho già scritto si è rimessa a correre quando i 30 erano già superati nel modo che ho raccontato.
So che non è stata precocissima ma ha sempre avuto fidanzati e grintosi. Molto grintosi e quasi tutti l' hanno offerta a altri in più occasioni. Imprinting e scuola sono stati a senso unico. L' aspetto sub è molto forte.
Non è ninfomane ma è molto vicina a esserlo; è molto brava a nasconderlo, ma non è capace di dire di no a un uomo.
Ai tempi dell' università era in una situazione economica molto disagiata (leggi nella merda fino al collo e oltre) quando un dirigente di una certa banca le ha spiegato, e mostrato, senza tanti giri di parole i vantaggi di un uso intelligente del proprio corpo.
Vantaggi che le è capitato di usare più volte nell' arco del tempo.
Non credo che sia un caso isolato, ma questa è un' altra storia...
Ora il quadro è completo. Molto completo.
Inizio dallo sport: nuoto da giovanissima forzata dai genitori, sport del quale ha pessimi ricordi. Poi atletica, prima un po' di tutto, dopo le medie distanze senza risultati brillantissimi, ma quasi sicuramente le performance dell' età adulta vengono da lì.
Ha perso i genitori presto e lo sport è saltato anche se va in montagna da sempre e il karate ha fatto parte della sua vita per molti anni. Anche queste 2 cose, secondo me, hanno contribuito a trasformare il suo corpo in una macchina da guerra.
Come ho già scritto si è rimessa a correre quando i 30 erano già superati nel modo che ho raccontato.
So che non è stata precocissima ma ha sempre avuto fidanzati e grintosi. Molto grintosi e quasi tutti l' hanno offerta a altri in più occasioni. Imprinting e scuola sono stati a senso unico. L' aspetto sub è molto forte.
Non è ninfomane ma è molto vicina a esserlo; è molto brava a nasconderlo, ma non è capace di dire di no a un uomo.
Ai tempi dell' università era in una situazione economica molto disagiata (leggi nella merda fino al collo e oltre) quando un dirigente di una certa banca le ha spiegato, e mostrato, senza tanti giri di parole i vantaggi di un uso intelligente del proprio corpo.
Vantaggi che le è capitato di usare più volte nell' arco del tempo.
Non credo che sia un caso isolato, ma questa è un' altra storia...
Ora il quadro è completo. Molto completo.
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OP
ks421
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- #92
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Le avventure di Laura mancano da quasi un anno, ci sono possibilità di leggere ancora qualcosa??