La salumiera toscana

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Se veramente vi fà piacere leggere i miei racconti, posso continuare. Tutt' ora continuo a girare per l' italia e per l' europa . Ringraziando il cielo , di avventure continuano a capitarmene, e continuo a cercarne. Tengo a precisare che tutto ciò che scrivo, corrisponde a verità. Non sono uno strafigo, ( non sono neanche uno scorfano...🤭)da avere tante avventure, ma non serve quando sei tutti i giorni a contatto con il pubblico e nel posto giusto.
 

marcoforte

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Se veramente vi fà piacere leggere i miei racconti, posso continuare. Tutt' ora continuo a girare per l' italia e per l' europa . Ringraziando il cielo , di avventure continuano a capitarmene, e continuo a cercarne. Tengo a precisare che tutto ciò che scrivo, corrisponde a verità. Non sono uno strafigo, ( non sono neanche uno scorfano...🤭)da avere tante avventure, ma non serve quando sei tutti i giorni a contatto con il pubblico e nel posto giusto.

a me fa piacere si ;)
leggero' moooooooooooolto volentieri le nuove avventure !
:madsaw:
 
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Capitolo 6-una serata quasi romantica-
Questa mattina sono decisamente in forma. Dopo la nottata passata insieme a quella gran fica di Monica, mi sento rigenerato nello spirito. Non ho fatto colazione, per ovvi motivi.
Mentre stò svolgendo il mio lavoro a Forte de Marmi, ricevo una mail dalla direzione generale della azienda per cui lavoro che recita così :
“ Egr. Sig. Ispettore A.........V........, con la presente intendiamo comunicarle che dal 01-09-2010, Lei è stato promosso dalla posizione di ispettore tecnico dei reparti del freddo , a ispettore generale di tutti i punti vendita che operano nelle regioni del centro e nord Italia, altresì per le nazioni europee di seguito elencate : Spagna-Portogallo-Francia- Svizzera-Paesi Bassi-Germania- Austria-Slovenia e Croazia.
Come Lei ben sà , il suo nuovo e prestigioso incarico Le richiederà di organizzare il lavoro in totale libertà e autonomia. Sperando di averLe fatto cosa gradita , questa azienda la invita al più presto, a presentarsi presso la direzione generale per discutere le modalità e i termini del suo nuovo incarico. Con l'occasione porgiamo distinti saluti Il Presidente......”
Mi prende quasi un colpo. Con tutti quelli che sgomitavano per quell' incarico,è toccato proprio a me che non ho mai chiesto niente a nessuno. Certo è che mi raddoppierà il lavoro e i giorni di viaggio, ma una bella soddisfazione sia in termini economici che in termini di benefit, tipo auto aziendale, segreteria presso la sede, etc. etc.
Mi chiedo chi a fatto il mio nome in azienda. Magari è stato l' ispettore generale che stà per andare in pensione, e che un giorno incontrandolo in un punto vendita, mi si avvicina e mi dice:
- V........i ,lei è L' unico ispettore di reparto che non mi ha mai fatto una richiesta o una telefonata per fare il suo nome in azienda, in modo da prendere il mio posto quando andrò in pensione. Ma la cosa non le Interessa?-
-Dott. M..........i, purtroppo come lei sa ci sono fior fiore di ispettori di reparto che sgomitano per prendere il suo posto Per quel che mi riguarda, sarei ovviamente contento di essere il prescelto, ma non ho nessun santo in paradiso. E nella remotissima possibilità di essere il fortunato, non mi piace essere raccomandato, preferisco essere considerato per come svolgo il mio lavoro.-
-Non dire mai V.........i , non dire mai....-

Ecco, ora , quando rientrerò dalle ferie, sarò il terrore di tutti i direttori dei punti vendita. Sorrido e penso che sono tutt' altro che terribile se non vengo preso in giro.
Nel turbinio dei pensieri che ho in testa, mi squilla il telefono. E' Maria.
-Ciao porcone, sono in pausa, stamattina Monica è euforica, cosa le hai fatto? Le hai rotto il culo?-
-Ciao troione, non credo che la tua amica abbia aspettato che arrivassi io per fare la festa al suo culetto..., ti devo dare una notizia...domani mattina non parto,vado via lunedì mattina.-
-Allora mi va di culo, Venerdì sera ti trombo...(risata)-
-E io mi lascio trombare volentieri...-
Passa mezz'ora e mi risquilla il telefono. Monica...
-Ciao amore, come stai?-
-Bene cara e tu?-
-Io veramente bene, cosa dici ,questa sera ci vediamo?-
-Se vuoi, a me stà bene, -
-Se non ti dà fastidio questa notte mi posso trattenere, così domani mattina alle sei sono già lì per servire le colazioni-
-A me non dà nessun fastidio... anzi, mi fa piacere dormire in compagnia-
-Allora solito movimento per lasciare la mia macchina davanti a casa. Ci vediamo al solito posto alla solita ora.-
-Ok, a stasera -
Stasera con la gran fica e venerdì con il troione...Tra l' altro con due donne che sono amiche e che sanno l'una dell' altra... e cosa posso pretendere di più?
Sono le tredici e trenta, vado a mangiare un panino e magari mi faccio anche una birretta, tanto dopo devo andare in albergo,trasmetto un paio di rapporti e mi riposo un po'.
Ritorno a Livorno, vado in piazza Cavallotti, ed entro nella famosa paninoteca. Mi accomodo, ordino un panino con il roast beef con le varie salse spacca fegato, tra le quali quella verde buonissima, un mezzo litro di birra bionda e mangio come un pascià.
Ritorno in hotel, rapporti, e pisolino. Alle diciannove esco e vado a prendere Monica.
Quando sale in macchina le chiedo se si deve togliere le mutandine oppure se è già senza...
-Caro, oggi pomeriggio purtroppo mi è venuto anticipatamente il ciclo, doveva venirmi sabato e invece dalle 15.00 ha incominciato ad accendersi il semaforo rosso. Vuoi che usciamo ugualmente oppure mi accompagni nei paraggi di casa ?-
-Ma mi hai preso per un maniaco sessuale? Usciamo ugualmente e mi racconti di te...-
-Lo so che sei un signore...e' esattamente ciò che mi volevo sentir dire-
-Non mi adulare...-
Andiamo a Marina di Pietrasanta, in un ristorante che conosco e che si mangia un gran bene. E sapendo che questa sera andrò in bianco, cerco di non pensare al sesso.
La conversazione verte sul suo matrimonio. Lei mi dice che purtroppo , non è innamorata del marito,altrimenti non sarebbe lì con me. Che è sposata da otto anni, e che non riesce a rimanere in cinta. Lei le analisi le ha fatte e a quanto pare non ha problemi. Invece il marito si rifiuta di farle
perchè dice che lui è a posto e che se una donna non rimane incinta e sempre colpa sua. Questa diatriba ha portato la coppia ad allontanarsi . Lei non lo ama più ma prova un profondo affetto per quell'uomo che più di dieci anni fa, faceva di tutto per farla stare bene. Aveva anche accettato un lavoro lontano da casa pur di avere un buon reddito. Poi con gli anni le cose erano cambiate e la lontananza,la mancanza di figli, il nuovo lavoro di lei e altre cose avevano minato totalmente il matrimonio. Non aveva il coraggio di separarsi, tanto era come lo fosse stata. Cosa che non voleva è che il marito sapesse che lei cercava sesso fuori casa. Voleva sempre darle l' impressione che le cose non erano cambiate Facevano sesso solo il sabato sera. Non provava nessun piacere con quel uomo,ma fingeva tanto per farlo contento. Dopo anni bui ,riesce a trovare lavoro all' ipermercato. E lì conosce Maria con la quale entra subito in confidenza e diventano amiche.
Le dissi che non condividevo quell'atteggiamento...Che quando era successo a me mi ero separato e adesso stavo benissimo.
Mi chiese se avevo una compagna ufficiale e le risposi che si, avevo una compagna che sopportava la lontananza per parecchi giorni e che sospettava che un uomo come me non riusciva a stare senza sesso per tutti quei giorni. Ma non ci ponevamo il problema , ne da una parte ne dall' altra.
Non le accenno della mia promozione, perchè non voglio si sappia nell' ambiente di lavoro, fintanto che non avrò firmato il nuovo contratto.
Andiamo a passeggiare lungo il mare, e lei mi prende per mano e mi dice
-Peccato, avrei voluto fare l' amore con te questa sera, e poi addormentarmi tra le tue braccia-
-Perchè non vieni a dormire da me?-
-Credevo non volessi...-
-Ma sei stupidina, ti ho già detto che non sono un assatanato di sesso, e poi fa piacere anche a me di dormire con te-
Rientriamo in hotel e lei fa la solita telefonata al marito, fingendo di essere a casa guardando la televisione.
Va in bagno a rinfrescarsi e quando torna in camera, indossa solo un paio di mutandine nere.
E ' stupenda.. Ha quel seno che sarà per il ciclo, sembra più pieno ed è bello sodo. Mi diventa il membro duro. Peccato che non posso fare sesso con lei. Intanto si vede chiaramente la mia erezione e lei la nota subito.
-Vado sul balcone a fumare una sigaretta, così quando rientro, il tuo fratellino si sarà calmato...-
Si infila l' accappatoio ed esce sul balcone . Io sono sdraiato sul letto e la stò guardando. Vedo la sua silhouette e il membro non mi scende neanche un po'.
Quando rientra si scarta la solita caramellina alla liquirizia per rinfrescarsi l'alito. Si toglie l' accappatoio e si stende vicino a me. Notando la consistenza del mio membro, abbassa l' elastico delle bermuda e me lo tira fuori iniziando ad accarezzarlo.
-Tesoro, se fai così, come faccio a calmare i bollenti spiriti? E se continui devi arrivare fino alla fine-
La prego di fermarsi, perchè non mi piace venire solo io. Lei mi dice
-Accarezzami il clitoride mentre ti faccio un pompino, così ci soddisfiamo tutti e due-
Effettivamente non è una cattiva idea...Tanto ha il tampax e non possiamo sporcare.
Mentre mi stà ancora segando, le succhio i capezzoli e le infilo la mano nelle mutandine. Incomincio ad accarezzarle il clitoride, lei stringe le cosce sulla mia mano. Si abbassa e mi prende il membro in bocca, inizia a leccarmi la cappella e con una mano mi accarezza i testicoli. Lo succhia con passione e voluttà mentre io continuo ad accarezzarle il clito. La sento fremere e aumento la velocità del massaggio. Dopo pochi minuti mi accorgo che stà per venire e lascio andare anche i miei freni. Le inondo la bocca di seme, e lei non spreca una goccia. Ingoia tutto con avidità continuando ritmicamente a stringere le cosce contro la mia mano.
-Io sono pienamente soddisfatta e tu?-
-Mi hai praticamente svuotato... E' bello anche cosi...-
Mi bacia appassionatamente, si accoccola contro di me e in men che si dica, si addormenta .
Mi guardo un po' di tv e cado anch'io tra le braccia di Morfeo.
Mi sveglio alle 3,30, ho il membro che mi stà scoppiando. Praticamente Monica me lo stà tenendo stretto in una mano. Cerco di liberarmi e lei lo stringe ancora più forte.
Dandomi le spalle, le infilo una mano nelle mutandine e le metto un dito nel culo, sperando che molli la presa.
Effettivamente la manovra ottiene l' effetto sperato, ma... lei si abbassa l'orlo delle mutandine dietro, mi prende il cazzo e se lo infila letteralmente nel culo. Incomincio a pomparla con vigore, il suo culetto è stretto ma molto duttile. Dopo alcuni minuti, allunga una mano, mi artiglia una chiappa tirandola verso di sé e incomincia a dire oscenità
-Si, si rompimi, fammi male, fammi godere così,più forte ,riempimi il culo...-
La sento irrigidirsi ,capisco che stà per venire e le annuncio che anche io sto per esplodere.
Quando sento le sue convulsioni, e il suo culo che praticamente pompa sul mio membro, le riempo il culo di seme.
Sento qualcosa di caldo che mi scende sulle cosce. Accendo la luce e … Abbiamo combinato danno. Il calore sulle cosce non è altro che sangue mestruale che cola nonostante il tampone vaginale. Fortunatamente non abbiamo macchiato il letto. Ci alziamo , andiamo sotto la doccia a lavarci e ci rimettiamo a letto e dormiamo quel poco che ci rimane fino ad arrivare alle sei . Suona la sveglia e Monica, si alza va in bagno a rinfrescarsi . Si veste con la divisa da cameriera che si è portata in una borsa e dopo avermi dato un bacio scende al lavoro.
Dopo un ora e mezza scendo a fare colazione e la vedo bellissima che sta girando per la sala a servire caffè e cappuccini. Senza chiedermi nulla , mi porta il solito espresso e sorridendo mi dice a bassa voce che è la prima volta che le capita di fare sesso con il ciclo. Che mai e poi mai ha permesso ad altri uomini di avvicinarla intimamente in quelle condizioni. E che se potesse mi darebbe un bacio.
Mi sento lusingato e vado a Carrara con un sorriso a trentadue denti...
 
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dumdy

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quella fica pelosa....non mi è nuova.....
il lavoro nemmeno.....

mi sa che quello che voleva essere cornuto di Livorno.....

l'hai reso cornuto davvero
 
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quella fica pelosa....non mi è nuova.....
il lavoro nemmeno.....

mi sa che quello che voleva essere cornuto di Livorno.....

l'hai reso cornuto davvero

Allora hai capito tutto...Ma non credere che lo abbia fatto cornuto io...lo era già da un pezzo
 
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Capitolo 7- L' ingegnere sardo-
Giovedì mattina. Devo andare a La Spezia, per prendere visione di un progetto per la costruzione di un nuovo centro commerciale, dove l'azienda per cui lavoro deve realizzare l' ipermercato. I progettisti hanno bisogno di conoscere alcune modalità per allestire i reparti freddo e super-freddo.
Parto intorno alle 9,30 e considerando che ho appuntamento con l' ingegnere per le 11,30, per fare 100km. circa,il tempo mi basta e ne avanza, considerando che la maggior parte del percorso è in autostrada.
Me la prendo con calma. Alle 10.45 stò parcheggiando nei pressi dello studio dove ho appuntamento. Oggi il caldo è particolarmente opprimente. Fortunatamente nella mia auto ho i sedili in alcantara, così, non mi infradicio la camicia di sudore. In ogni caso nel bagagliaio ho il ricambio, ma non ne ho bisogno.
Entro in un bar elegante e ordino un caffè e un acqua, mi accomodo in un tavolino e mi godo il fresco del condizionatore, ripassando sul portatile le normative che devono essere applicate ai reparti freddo nelle nuove aperture.
Nel mentre ero intento a studiarmi i vari piani, entra nel locale una stra-ultra-mega-favolosa fica, insieme ad un altra bella donna che in confronto alla prima risulta essere una donnina insignificante.
Questa fata, è una stangona sui trentanni, di almeno un metro ottanta di altezza. Per fortuna indossa un paio di sandali alla schiava che gli fasciano i polpacci, altrimenti se avesse una scarpa con il tacco, sfiorerebbe le nuvole. Mora di capelli ,pelle super abbronzata, occhi neri come la brace e forme alla Sabrina Ferilli. Indossa un tubino bianco e attillato che lascia intravedere i capezzoloni sotto la stoffa. Avete presente Valeria Marini?Ecco un soggetto del genere, ma...Dieci volte meglio. Beato chi si tromba questa extraterrestre di donna.
Consumano al banco e escono. Passandomi vicino,uscendo, non posso fare a meno di seguirla con lo sguardo. Ripeto: beato chi se la ritrova nel letto nuda.
Intanto guardo l'orologio e sono già le undici e un quarto. Ritiro il portatile, pago ed esco.
Lo studio dove devo andare è nel palazzo dalla parte opposta della strada dove c'è il bar.
Entro, vedo sulla targa il nome dell' ingegnere che devo incontrare e con sorpresa vedo trattarsi di una donna. Nella mente mi si scatenano i soliti pregiudizi che vogliono le ingegnere donna, delle gran rompi ca..o. Esco dal ascensore e entro nella reception dello studio. Mi presento alla segretaria, che mi dice che la dottoressa è momentaneamente impegnata ,ma che mi riceverà nell' immediato.
E così è. Non sono passati due minuti che la segretaria mi invita ad entrare aprendomi la porta . Mi viene un colpo...L' ingegnere non è altro che la stra-ultra-mega -favolosa figa che ho visto al bar dieci minuti prima.
-Buongiorno ispettore, scusi se non ho potuto riceverla subito...Ma mi scusi , lei non era al bar qui sotto non più tardi di un quarto d'ora fa? Sapendolo le avrei offerto il caffè -
-Si ingegnere ero io, comunque grazie...in ogni caso avrei offerto io, sa sono un uomo di altri tempi-
(risata) ma quali altri tempi ,al massimo avrà quaranta cinque anni...Esagerando-
-Troppo buona...ne ho cinquantatrè compiuti-
-Complimenti davvero. Non li dimostra proprio-
-Grazie, però vorrei avere i suoi anni...Lei si che è veramente giovane-
-Non creda, a dicembre ne compio 34...-
-Complimenti anche a lei pensavo sui ventotto-trenta...-
-Magari... Beh, veniamo a noi. Chiamando la sua azienda per avere dei dettagli tecnici riguardo ai reparti dei freddi e super-freddi. Mi è stato risposto che mi avrebbero mandato il miglior esperto del settore, essendo lei a soli 100 km da qui. Ed eccola qua...-
-Si, effettivamente questa settimana sono di base a Livorno, e mi è abbastanza comodo venire a La Spezia. Mi ponga tranquillamente i quesiti che le interessano. -
Mi fa vedere i progetti e incomincio a tracciare con la matita le zone che le interessano. Le faccio l' elenco delle attrezzature per l'allestimento, etc,etc.
Non ci accorgiamo che sono passate già due ore e non abbiamo ancora finito. Decidiamo di prenderci una pausa per il pranzo. Andiamo in in locale che conosce lei e che si mangia discretamente. A tavola iniziamo a conversare...
-Mi scusi ingegnere, ma sulla targa del suo studio ho letto che si chiama P...u, ed è un tipico cognome sardo. Ha per caso origini Sarde?-
-Ispettore, io non ho origini sarde ...Sono sarda. Io lavoro qui a La Spezia ma sono di Ozieri. Purtroppo dopo essermi laureata al politecnico di Torino, ho dovuto fare la gavetta da un ingegnere a Sassari. Non pagata... Le spese a carico dei miei che si erano già svenati per mantenermi a Torino per cinque anni. Poi un colpo di fortuna... La sorella di mia madre che risiede qui da più di quarantanni, mi ha trovato lavoro in uno studio di progettazione. Cinque anni di sacrifici e di soddisfazioni. Però adesso sono quattro anni che c'è anche il mio nome sulla targa...Posso dire di essere realizzata, anche se il mio desiderio sarebbe quello di rientrare in Sardegna. A proposito io mi chiamo Chiara (nome di fantasia).Se non le dispiace mi chiami con il mio nome, così evitiamo i convenevoli...-
-Bene allora, io mi chiamo A.....o, lasci perdere l' ispettore che ci capiamo meglio.-
-Io finito di mangiare bevo sempre un goccio di mirto ghiacciato,. Lo conosce? Lo assaggi, così si rende conto dei sapori della mia terra-
-Chiara, le devo comunicare che non solo lo conosco, ma lo faccio anche...non ho avuto il tempo di dirle che io risiedo in Sardegna da ben 25 anni, e molto vicino al suo paese...-
-Ma daiiii, ma mi dici sul serio? E di dove sei? Dai raccontami tutto... Scusi se le ho dato del tu...Sa la sorpresa...-
-Dammi pure del tu che mi fa piacere...Sono di T....o ,e il tuo paese lo conosco molto bene, perchè anni fa, lavoravo per una catena italiana di supermercati che aveva un grosso punto vendita a Ozieri. E minimo una volta al mese ero lì. Poi hanno venduto il marchio . La nuova proprietà non era interessata al settore alimentare e io ho accettato la proposta di lavorare per l' azienda attuale,che purtroppo non ha punti vendita nell' isola.,per cui sono sempre in giro per l' Italia. -
-Guarda A.....o, come è piccolo il mondo...Mai mi sarei immaginata che il massimo esperto del settore fosse sardo di adozione. Così Quando ho bisogno di qualche ragguaglio, ti posso chiamare e chiederti lumi.(risata)-
-,Devi farlo entro la fine di questo mese...Poi vado in ferie e a settembre...-
-Dai non mi dire che te ne vai da questa azienda...-
-No, ma cambio mansione, sono stato promosso a ispettore generale. Comunque qualunque cosa tu abbia bisogno chiamami, anche per quel che non riguarda prettamente il reparto del freddo, ma tutto quanto concerne un punto vendita.-
-Allora ti devo dare di nuovo del lei... Dopo che mi hai offerto un altro mirto-
Fortunatamente i bicchieri dove ci servono il mirto sono mignon...
Due marinai che stanno mangiando nel locale , hanno gli occhi puntati addosso a Chiara , se la stanno praticamente scopando con gli occhi. Mi immagino quando questo po' po' di figa va nei cantieri dove ci sono un mucchio di uomini che lavorano, e alcuni, non sono certo dotati di gentilezza ed educazione.
Effettivamente è una gran bella donna e ne è consapevole anche lei di suscitare desideri erotici.
Pago il conto con disappunto da parte sua, perchè voleva pensarci lei .Rientriamo nello studio e ci rimettiamo al lavoro.
Siamo seduti uno accanto all' altra. Stiamo controllando i progetti. Chiara sta facendo degli schizzi sulle planimetrie chiedendomi dove inserire questo, dove mettere quello, come progettare ergonomicamente il banco salumeria. E' un ingegnere molto in gamba. Recepisce immediatamente le informazioni e le traduce in men che si dica in un disegno. E' un piacere lavorare con lei.
Giocherellando con la matita, mi cade a terra e mi inchino per prenderla. Mi ritrovo le cosce di chiara a tre centimetri dal naso, tant' è che sento il profumo inebriante della sua pelle. Vorrei poter accarezzare quelle stupende cosce , ma non mi permetterei mai di farlo. Mi si indurisce il membro. Sono imbarazzato...Mi alzo e vado verso la finestra e mi metto a guardare fuori.
-A.....o , sei stanco? Vuoi che smettiamo? Tanto io ho finito di prendere gli appunti...-
-No, non sono stanco, mi sto solo sgranchiendo le gambe...-
-Posso chiederti una cosa?-
-Dimmi...-
-Perchè questa mattina quando ti sono passata di fianco mi hai guardato in quel modo?-
Deglutisco e arrossisco un po'... Non mi aspettavo quella domanda a tradimento.
-In che modo ti ho guardato?-
-Dai, mi sono accorta che mi hai fatto le radiografie senza le lastre...-
Non so cosa dire...Poi mi riprendo e le dico la verità...
-Chiara, vedendoti questa mattina non ho potuto evitare di pensare che sei una gran bella ragazza, e che qualsiasi uomo vorrebbe poter avere una storia ,anche breve con te-
-Grazie per il complimento, ma ritengo di essere una donna come le altre e come le altre, mi fa piacere suscitare interesse negli uomini. Anche se difficilmente do confidenza-
-Sei fidanzata?-
-Sì, con un ufficiale della marina militare, però è come se fossi single, perchè lui stà fuori nove mesi imbarcato e poi 40 giorni a casa . Non è una bella situazione...-
-Capisco, purtroppo, molte volte bisogna fare sacrifici se si ama una persona...-
-Tu mi hai detto che sei separato da 13 anni e che hai una compagna. Visto che sei sempre fuori vuoi dire che le sei sempre stato fedele? Che qualche sfogo non te lo prendi? Pretendi che lei non guardi nessun altro uomo?-
-Si, hai ragione, non sono un sant'uomo, e ovvio che qualche sfogo come dici tu me lo prendo, poi non pretendo la fedeltà assoluta dalla mia compagna. Importante che non si mettano in discussione i sentimenti e che non ci si ponga il problema dei tradimenti-
-Ti faccio una confidenza...Anche io qualche volta mi prendo qualche libertà...-
Sono le 18,30 e entra la segretaria che dice
-Ingegnere, io vado...chiude lei lo studio?-
-Si, chiudo io ...Intanto abbiamo finito, stavamo scambiando qualche chiacchiera con l' ispettore. Vada pure-
-Si ricordi di inserire l' allarme...-
La segretaria esce e essendo vicino alla finestra, dopo qualche minuto, la vedo salire su una utilitaria e andarsene. Chiara sta ripiegando i suoi progetti e mi dice...
-E si A.....o , vedi oggi è uno di quei giorni dove mi basterebbe bere un mirto in più e mi si allenterebbero i freni inibitori-
-Cavoli, se solo avessi qualche anno in meno, te lo farei bere volentieri io il mirto-(risata)
-Perchè, cosa c'entra l' età? Mica sei decrepito... Sei un bel uomo che piace molto alle donne...Oggi la signora che era con me al bar quando siamo uscite mi ha chiesto se ti avevo notato, visto che sei un uomo affascinante. E io le ho risposto che ti avevo si notato e che concordavo con lei sul fascino. Poi...quando mi hai guardato in quel modo ,mi sono sentita un brivido lungo la schiena-
Dicendo quello, si appoggia alla scrivania e guardandomi, mi dice
-Allora vuoi offrirmelo il mirto?-
Quella frase mi fa ringalluzzire e le dico...
-Vado giù al bar e ne prendo una bottiglia...-
-Vieni qui che non serve il mirto...se mi tocchi ti accorgi che sono già tutta bagnata ...-
Non mi faccio ripetere l' invito,mi avvicino e la bacio ,mentre con una mano le accarezzo il sedere.
La sua lingua mi fruga in bocca, una sua mano mi accarezza il membro che mi sta scoppiando nei pantaloni. Le metto una mano sotto il vestito e la accarezzo intimamente...Sento quel minuscolo pezzo di stoffa, che separa la mia mano dalla sua vulva, tutto bagnato. Penso al buon profumo che ci deve essere in quei paraggi. Le sfilo il tubino e rimane con un perizoma minuscolo che fatica a coprire la sua natura. Le artiglio i seni. Le prendo un capezzolo in bocca che ormai e diventato turgido. Le riservo lo stesso trattamento all' altro capezzolo. Lei sembra impazzire dal piacere e mi infila le unghie sulle spalle. Scendo e annuso il suo perizoma, e così facendo le tocco il clitoride con la punta del naso. Impazzisce. Si strappa letteralmente lo string, lasciando a nudo la vulva depilata, ma con una striscia di pelo nero che sovrasta il pube. A quel punto impazzisco anche io...La siedo sulla scrivania, mi inginocchio a terra e incomincio a leccarla per bere tutto il suo piacere. Le prendo tra le labbra il clitoride e incomincio a succhiarlo ,mordicchiandolo leggermente. Lei emette suoni gutturali...
Le infilo il dito indice nel culo che entra con facilità dato l'abbondante liquido vaginale che esce dalla sua fessura. Le mordicchio nuovamente il clitoride, e le infilo anche il medio nel culo. Lei incomincia a fremere tutta e ad un certo punto dalla vagina le escono quattro o cinque schizzi che mi prendono in pieno la camicia, essendo io ancora vestito. Quando sento le contrazioni del suo culo che diradano,mi alzo, mi slaccio la cintura, mi abbasso i pantaloni e i boxer a mezza coscia e la penetro quasi con violenza. Lei tira la mia testa a se e incomincia a limonarmi. Esplodo dentro di lei e provo un piacere fisico e mentale che mi lascia stremato. Quando il mio membro si ritira dalla sua vagina, Chiara si mette le dita dentro e se le porta alla bocca, una, due, tre volte quasi a voler mangiare tutto il seme che le ho scaricato dentro.
Siamo tutti e due sudati fradici. La mia camicia tra lo squirting che ha ricevuto da Chiara ,e il mio sudore , sembra uscita da una bacinella piena di acqua. Chiara la prende va in bagno la insapona con il sapone liquido e la lava . Dopo averla risciacquata, me la stende sul balconcino. Ritorna e ci sediamo su un divano coccolandoci un po'. Alle venti , andiamo a fare la doccia e ci tocca asciugarci alla bella e meglio con degli asciugamani di carta . La mia camicia e già asciutta. Magari stropicciata ma asciutta. Non importa, tanto in macchina ne ho un 'altra pulita e stirata. Chiara si risistema il trucco e usciamo dallo studio. Andiamo a prendere un Aperol spritz nel bar dove ci siamo incontrati alla mattina.
Accompagno la mia nuova amante alla sua macchina, una Mini Cooper. Non ci possiamo baciare per strada, ma con una scusa quando si siede in macchina, le infilo una mano sotto la gonna e le tocco la vulva, che è libera dal perizoma.
La saluto e le dico che qualsiasi cosa abbia bisogno per il suo progetto, di non esitare a chiamarmi.
Lei mi dice che mi chiamerà non solo per il progetto, ma per passare a trovarla quando sarò in zona.
Strasoddisfatto salgo sulla mia macchina e mi avvio verso l' autostrada per Livorno. Durante tutto il viaggio penso e ripenso alla giornata passata, sopratutto al fatto che di mattina quando avevo visto Chiara in quel bar e mi ero detto “beato chi si tromba una donna così...”
Mi guardo allo specchietto, e mentalmente con un sorriso mi dico
-Tu, sei stato tu il beato ,oggi...- 20171028_120713.jpg
 
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Capitolo 8- Pisciami nel culo...-
Questa mattina, sono decisamente stanco. La trombata di ieri sera con Chiara ed essermi fatto 100 km nel traffico di metà luglio per rientrare da La Spezia mi hanno stremato. Quando sono rientrato alle 21,45 in hotel mi ero riproposto di andare a mangiare qualcosa. Mi sono fatto una doccia e mi sono sdraiato sul letto per rilassarmi un po' e ...Quando mi sono risvegliato era mezzanotte e mezzo. Addio cena. Mi rifarò con la colazione.
Adesso sono qui che stò mangiando a quattro ganasce ,uova strapazzate e bacon.
No, questa mattina non e una colazione da espresso e croissant...Ho bisogno di energia.
Ieri ho ricevuto messaggi da Maria ad alto contenuto erotico, e messaggi da Monica ad alto contenuto sentimentale... Non vorrei che la ragazza si stia prendendo una sbandata per me. Non saprei come gestire la situazione.
Questa sera sera devo uscire con Maria, e mi sento spompato. Mi sa che chiedo al dottor R...i che alloggia qui in hotel ,di prescrivermi del Cialis, che mi venga in aiuto. Non ho finito di formulare il pensiero che lo incontro nella hall che sta per uscire. Lo saluto e in tono scherzoso le chiedo se mi prescrive il farmaco.
-Certo, ispettore...le va bene una confezione da 4 con dosaggio 10 mg?-
-Non so dottore, il dosaggio...Per la confezione va più che bene-
Frugando nella borsa , il medico,tira fuori un blister con 2 pasticche trapezoidali e me lo porge.
-Facciamo così, lei provi una di queste che sono da 10 mg, se le vanno bene me lo dice e io le faccio la ricetta con questo dosaggio. Mi raccomando ,solo una al giorno...-
-Grazie dottore, quanto le devo?-
-Ma niente... Questi sono campioni gratuiti che la aziende farmaceutiche, ci forniscono per farle provare ai nostri pazienti-
-La ringrazio e sono in debito con lei...Le farò sapere. Buona giornata-
-Buona giornata a lei e sopratutto buona serata...(occhiolino)-
Simpaticissimo e gentile questo dottor R...i.
Mi appresto ad uscire e la ragazza addetta alla reception mi chiama
-Scusi dott. V......i, Questa mattina una signora è entrata e ha chiesto di chi era la BMW 530 Touring
Targata D....L-
-E per quale motivo?-
-Mi ha lasciato questo biglietto con il cognome e il numero di telefono. Pare che facendo manovra le abbia toccato leggermente la macchina...-
Porcaccia miseria, come al solito , ti distruggono la macchina nei parcheggi... Fortuna che questa stronza ha lasciato il suo recapito. Magari solo perchè l'hanno vista altrimenti con il cazzo che si fermava...
Esco e vado a guardare la macchina. Effettivamente c'è una strisciata nera sulla portiera posteriore sinistra, ma semplicemente ha lasciato la plastica di un paraurti. Provo a fregare con un dito la strisciata e viene via. Niente di grave. Mi spiace di aver criticato la signora senza aver visto prima il danno.
Oltretutto è stata gentile a lasciare il suo recapito.
Quasi ,quasi le telefono e le dico di non preoccuparsi in quanto ,danno effettivo non ce né stato.
Compongo il numero che mi è stato dato. Alla risposta una voce di donna che mi dice
-Si, pronto?-
-Buongiorno signora, sono il tipo della Bmw...-
senza lasciarmi finire la frase...
-Buongiorno, la prego di perdonarmi, non volevo ...E solo che dalla parte opposta alla vettura c'era un cagnolino che era accucciato in terra e ho cercato di non farle del male...Purtroppo mi sono allargata troppo e ho strisciato la sua macchina. Incontriamoci da qualche parte e compiliamo il CID
per l'assicurazione. E mi scusi ancora...-
-Signora, la mia telefonata era per rassicurarla, che la mia vettura non ha subito nessun danno...-
-E la strisciata nera?-
-E' solamente la plastica del suo paraurti...La strisciata va via solamente lavandola-
-Allora la faccia lavare e le pago il lavaggio-
-Ma neanche per sogno, quando andrò a lavarla la strisciata se ne andrà. Non vado in auto lavaggio appositamente per quello-
-Non so come ringraziarla...Mi ha tolto un macigno dallo stomaco. Ma posso almeno offrirle un caffè? Non mi dica di no!!!-
-Guardi signora, io sono a Livorno fino a Domenica sera. Se proprio vuole magari domani o domenica, quando le viene meglio a lei-
-Allora visto che adesso ho il suo numero memorizzato, la chiamo così le offro qualcosa per la sua gentilezza-
-Non è necessario... Comunque, accetto volentieri. Mi faccia sapere...Buona giornata-
Accetto solamente perchè dalla voce mi sembra una persona non più giovane.
Vado all' iper ,non perchè abbia qualcosa da fare, ma vado a fare un giro per acquistare qualcosa nella galleria commerciale. Mi squilla il telefono , è Maria che mi chiede se sono ancora intenzionato a uscire con lei questa sera.
Le rispondo che si, che ci esco volentieri. Mi risponde di aspettarla in Hotel alle 20,30 che viene lei da me.
Altra telefonata. Monica...
-Ciao caro, come stai? Ieri non mi hai risposto al telefono...-
-Si è vero,ma sono stato impegnato fino alle 20,00 a La Spezia, e quando mi hai chiamato alle 18,30
non potevo risponderti-
-Questa sera arriva mio marito. Tu parti lunedì mattina e non possiamo neanche salutarci...-
Visto che il marito riparte la domenica sera, potrei proporle di vederci la notte , ma visto che incomincia ad innamorarsi, è meglio che per un po' non ci vediamo.
-Dai ci vediamo a settembre quando ritorno...-
-Volevo anche dirti...Che sono stata bene insieme a te e che il tempo che siamo stati insieme è stato poco. E che con te non è stato solo sesso...-
Chiudiamo la telefonata con le promesse per la prossima volta. Effettivamente con lei sono stato molto bene, ma non posso permettermi nè di innamorarmi, né che si innamorino di me.
Ennesima telefonata... L'ispettore generale...
-Buongiorno V......i, sono il dottor M....i. Cosa le avevo detto amico mio? “Mai dire mai”-
Amico mio? Lo avrò visto si e no cinque o sei volte...Chissà cosa vuole?
-Buongiorno a lei dottor M....i , come le posso essere utile?-
-Niente, visto che lei e a Livorno e io a Forte dei Marmi cosa ne dice se pranziamo insieme?-
-Molto volentieri dottore, mi dica a che ora ci dobbiamo incontrare?-
-Guardi sul lungomare c'è il ristorante “ L'O......a del M..e” . E' un locale che conosco bene e si mangia bene...Ci vediamo li alle tredici e trenta lì . A dopo...-
Azz... e cosa vuole l' ispettore generale da me? Oltretutto mi invita pure a pranzo...
Mi metto in macchina e raggiungo Forte. Entro nel ristorante e lì c'è già lui che mi aspetta.
-Buongiorno dottor M....i
-Buongiorno V......i venga...Si accomodi-
L' ispettore generale è un bel uomo di una settantina di anni e pare che lavori per l' azienda da 45 anni. Si favoleggia che sia molto severo ma giusto. E non di meno una fama da dongiovanni impenitente. Pare...Si dice... Che parecchie donne siano passate sotto le coperte dei letti dove ha dormito...
-Finalmente posso conversare un' po' con la persona che prenderà il mio posto...-
-Si dottore, è vero...Non abbiamo mai avuto l' opportunità di poter parlare insieme.-
-Allora è pronto per la nuova avventura? Sa che pensavo di affiancarla per il mese di Settembre, per farle vedere un po' come fare a spaventare i direttori di filiale.(risata)Sempre che a lei faccia piacere..
-Ma stà scherzando? Per me è un onore passare un mese insieme a lei e carpire i suoi segreti lavorativi...-
-Solo Settembre...Altrimenti la mia signora chiede il divorzio...Le ho promesso di portarla a fare una crociera di un mese nei mari caldi. Ed essendo in pensione non ho più scuse per potermi sottrarre-
-Si, dottore ,poi è giusto che dopo tutti gli anni che ha dedicato all' azienda, si goda il meritato riposo.-
-Si ha ragione, però il pensiero mi inquieta, perchè sono ormai abituato a passare la maggior parte del tempo fuori casa e dover attaccare il cappello al chiodo...-
-Vedrà che è questione di abitudine. Le faccio una proposta...Qualche volta durante l'anno, quando può e quando vuole, mi potrebbe accompagnare per qualche giorno in giro a visitare i punti vendita-
-Ma dice sul serio? Non la infastidisce avere un vecchio signore che la accompagna nei suoi giri?
-Le dico che per me è un onore, e poi non finirò mai di imparare insieme a lei-
-Ho fatto bene a suo tempo a fare il suo nome in sede centrale. Anche se le devo confessare che lei era già tenuto sott'occhio dall' azienda per prendere il mio posto. Quando mi hanno chiesto cosa ne pensavo ho detto che non c'era miglior scelta da fare. E sà perchè?...Lei non ha mai sgomitato, ha sempre svolto il suo lavoro nel migliore dei modi, e sopratutto non mi ha mai mandato gli omaggi per la mia signora e prebende varie . Però le poche volte che ci siamo incontrati mi ha sempre salutato con franchezza e cordialità.-
-Sono lusingato della considerazione che lei ha di me...-
-Guardi che io non parlo mai per compiacere qualcuno. Posso darle un consiglio? Appena si saprà che il prescelto per la posizione è lei, la circonderanno dei personaggi che sperano di ottenere dei favori . Si accorgerà di quanta ruffianeria che c'è in questo ambiente...-
-I suoi consigli sono sempre ben accetti...-
Ci servono degli antipasti di mare ottimi e continuiamo a conversare amabilmente. Il dottor M.....i
dopo due bicchieri di vino bianco si sbottona...
-Sà V......i quale è la cosa che mi dispiace di più ad andare in pensione? Le donne...ahhh le donne... Non per vantarmi, ma in tutte le città che ho visitato per lavoro, ne ho timbrata qualcuna... e ora non lo potrò più fare...
-Beh , dottore, non dimentichi la proposta che le ho fatto...Quando saremo in giro,qualche libertà ce la prenderemo...-
-Amico mio, non immagina quanto mi fa piacere sentirla parlare così-
E inizia a raccontarmi di alcune sue avventure dei tempi passati. Racconti che mi ricordano tante mie avventure passate...Quest' uomo umanamente non è per niente terribile, nonostante la sua fama da mangia direttori.
-Ascolti V.......i, smettiamola con questo dottore, ispettore e cazzate varie, Io mi chiamo Ettore, e lei so che si chiama A.....o. Chiamiamoci per nome e se non le dispiace diamoci del tu... Tanto per un mesetto ancora sei un mio sottoposto, e poi vorrai mica che da settembre ti tratti con deferenza?-
-E sia per il tu, però ricordati sempre che per me sei sempre tu il capo quando siamo insieme. A militare dicono che l' anzianità fa grado(risata)-
Mi sembra di conoscere da tempo quest' uomo che nella scala gerarchica dell' azienda è ai primi posti. E pensandoci, non mi rendo ancora pienamente conto che sarò io a prendere il suo posto.
-Io parto domani mattina per andare a casa a Modena, tu hai da fare questa sera?-
Mi spiace dover lasciare da solo questo nuovo amico che tanto a fatto per me e ha dimostrato di fidarsi pienamente del sottoscritto...
Mi squilla il telefono ed è Maria che vuole sapere che cosa stò facendo e se ho già preso il viagra...
Le dico
-Maria purtroppo ho avuto un imprevisto, sono con l' ispettore generale e questa sera dovrei passare la serata con lui...-
-Ma a questo cazzo di ispettore generale non le piace la fica?-
-Si le piace e anche molto, ma cosa c'entra?-
-Semplicemente che mi porto un' amica...e al posto di fare le porcate nel tuo hotel, andiamo a cena da qualche parte. E se poi ci scappa la trombata meglio ancora...fammi sapere con un messaggio...-
Ah , Maria . Sempre la soluzione per tutto...
-Ettore, dove dormi qui al Forte? Puoi disdire e venire a Livorno? Mi è uscita una bella situazione con due amiche ,cosa dici?-
-E certo che mi farebbe piacere, ma poi dove dormo?-
-Nel hotel dove alloggio io. Faccio una telefonata...-
Chiamo l' hotel e chiedo di avere una camera matrimoniale per questa notte. C'è. La prenoto a nome mio e comunico a Ettore che è tutto risolto. Nel frattempo mando un messaggio a Maria dicendo di avvertire la sua amica. Accompagno il mio nuovo amico in albergo a prendere i suoi bagagli e partiamo per Antignano.
Arrivati in hotel, passiamo dalla reception a lasciare i documenti di Ettore e saliamo in camera. Tra l' altro la sua camera è al terzo piano come la mia.
Mi rilasso , dormo un po' e alle diciannove incomincio a prepararmi. Alle venti mi chiama Ettore e mi dice che lui è già pronto e dove dobbiamo andare a prendere le signore. Le rispondo che vengono loro da noi alle 20,30. ,
Le comunico che anche io sono pronto e di scendere a prendere un aperitivo nell' attesa del arrivo delle signore
Trovo Ettore seduto in terrazza che stà mangiando con gli occhi una tipa che indossa un costumino che non lascia nulla all' immaginazione. E questa ricambia i suoi sguardi con interesse.
Guardo il mio amico e devo ammettere che è un bel uomo, con un fisico atletico, vestito con classe e sicuramente dotato di fascino.
Consumiamo un aperitivo analcolico e alle 20,25 , Maria mi fa squillare il telefono per avvertirmi che sono arrivate e per saper dove siamo. Le dico di raggiungerci sulla terrazza.
Quando arrivano, facciamo le dovute presentazioni. L' amica di Maria è una bella donna sui cinquantacinque anni,molto abbronzata, elegante...Si vede che è una donna di classe. Presentandosi dice di chiamarsi Clara. Capisco immediatamente che piace a Ettore, che da gentil uomo quale è le fa il baciamano e le sposta la sedia per farla accomodare. Ecco, questi due farebbero una bella coppia. Ordiniamo gli aperitivi per le signore e iniziamo a conversare.
La signora Clara dice che questo hotel lo conosce molto bene perchè quasi tutte le mattine alle 6,30, viene a farsi il bagno al mare e a prendere il sole su questa terrazza fino alle 8,30. Poi và al lavoro dove gestisce una boutique.
Ha una voce molto calda che le dona parecchio.
-Anche questa mattina ero qui a prendere il sole... Purtroppo quando sono andata via, ho toccato la macchina di un ospite di questo albergo. Fortunatamente quando mi ha chiamato mi ha rassicurata dicendomi che si trattava solo di una strisciata lasciata dal mio paraurti e con un lavaggio il danno se ne và. Una persona veramente a modo -
Che combinazione...E io che pensavo che la signora che mi aveva toccato la macchina fosse una persona anziana...Però al telefono...
Le dico sorridendo
-Clara si ricordi che domani o domenica mi deve offrire un caffè...-
-Ma...Ma...è lei il proprietario della BMW ? Mi scusi ancora ,non volevo -
-Non è necessario scusarsi, le ho detto che non c'è danno... Si vede che era destino che ci incontrassimo-
Ci alziamo , usciamo dall' hotel e andiamo a cena. Ettore si dimostra essere una persona veramente squisita. Capisco immediatamente che se la chiedesse a Clara lei gliela darebbe subito. Maria mi dice sottovoce
-Ehi porcone, non guardartela così...sembra una signora a modo , ma nel letto è una iena. Non vedi come si sporge verso il tuo amico? Le vuol fare notare la sua scollatura...-
-Interessante, importante che il mio capo passi una bella serata-
-Il tuo capo? Ma è l' ispettore generale? Che paura, allora è anche un mio capo...-
-Beh, proprio il tuo capo non direi. L' ispettore generale non si occupa dei dipendenti dei punti vendita. Ma è il capo dei direttori, secondo una scala gerarchica. Ed è dotato di poteri ispettivi per controllare che tutto funzioni nel migliore dei modi.-
Rientriamo in hotel per il digestivo.
Ettore e Clara stanno passeggiando sulla terrazza parlando in modo fitto.
-Comunque questo ispettore generale e proprio un bel uomo...Scommettiamo che Clara stasera se lo fa? Lasciamoli soli...-
Io e Maria ci alziamo,io mi avvicino a Ettore per dirgli che salgo in camera, intanto le due donne parlottano tra di loro . Quando siamo sull' ascensore , Maria mi dice che Clara si tratterrà con Ettore e che sarà lui ad accompagnarla a casa domani mattina.
Non posso non pensare che il mio amico è proprio un marpione, e che mi darà dei punti se accetterà di uscire con me in ispezione. Sono contento di essere entrato in sintonia con quest' uomo, che tanto può insegnarmi e sicuramente ci divertiremo insieme al di là del lavoro.
In camera , appena entrata Maria si sfila il vestito e lo getta sulla poltrona. E' già nuda, perchè non indossa nè mutandine né reggiseno. Si toglie un rotolino di cotone dalla vagina, e lo getta nel cestino dell' immondizia. Si avvicina e mi bacia in bocca. Mi accarezza il membro sopra i pantaloni e mi dice che dobbiamo sbrigarci, perchè lei all' una se ne deve andare. Si inginocchia per terra , mi slaccia la cintura e mi abbassa pantaloni e mutande. Lo prende in bocca e incomincia a succhiarlo con avidità. La fermo dicendole che se continua così mi fa venire subito. Allora si stacca da me ,si butta sul letto con le gambe spalancate e guardandomi con lussuria mi dice
-Dai porco...Leccami la figa fino a farmi venire-
Non me lo faccio ripetere ,mi tuffo con la testa in mezzo alle sue gambe, le dilato le grandi labbra per fare spazio alla mia lingua nella sua figa pelosa e incomincio a leccare i suoi umori abbondanti e odorosi. Dopo un po', la faccio mettere alla pecorina e da dietro le allargo le natiche e le lecco il buco del culo. Spingo la lingua fino a penetrarla. Lei sembra impazzire e incomincia a dire le solite frasi sconce
-Siiiii, leccami il culo, porco. Inumidiscilo bene che me lo devi rompere con il cazzo... Si porco, fammi venire con la bocca... Mettimi le dita nel culo...Spaccami...-
Quando questa donna si lascia andare al turpiloquio, io non resisto...Sento il mio seme che vuole uscire prepotentemente. L' unica soluzione è quella di smettere un attimo. Mi fermo e le infilo il membro nella vagina. Le do un paio di colpi e mi chiede di metterlo nel culo. E così faccio.
Lei mi dà dei forti contraccolpi e dopo un po' si irrigidisce un attimo e poi incomincia a fremere tutta. Sembra una biscia. Le artiglio il bacino e le svuoto un abbondante sborrata nel culo.
Si lascia cadere sul letto e io sopra di lei. Restiamo immobili per cinque minuti in quella posizione . La sento avere ancora qualche contrazione. Sempre più distanti l' una dall' altra. Quando tutti e due siamo rilassati, mi dice di seguirla in bagno. Entra nella doccia, si piega in avanti e mi dice
-Pisciami nel culo...Porco-
Preso alla sprovvista non so bene cosa fare , e lei insistendo mi ripete con voce infoiata
-Dai...Pisciami nel culo-
Il suo sfintere è ancora semi aperto. Allora mi prendo il cazzo oramai moscio tra le dita e concentrandomi un attimo le piscio direttamente dentro al buco. La sento gemere.
Quando ho finito, si rimette in posizione eretta , si gira e mi bacia in bocca. Dopo un paio di minuti esce dalla doccia, si siede sul water e con un rumore osceno si svuota dal mio piscio e dal seme che le ho scaricato nell' intestino. Si alza, mi prende per mano e mi fa sdraiare nella vasca, entra anche lei si accovaccia all' altezza del mio membro e mi piscia addosso. Sentire il suo liquido caldo che mi bagna il membro e che mi cola sul bacino, mi eccita al punto di dover uscire dalla vasca. La prendo, la faccio appoggiare con le mani sul bordo del bidè e la penetro nella vagina. Le dò dei colpi secchi.
Le mie anche sbattono sulle sue natiche facendo il tipico rumore delle sculacciate. Una mia mano le stà massaggiando il clitoride e una sua mi accarezza i testicoli, dicendomi
-Quando stai per venire dimmelo...Voglio succhiartelo e bere tutta la tua sborra-
Quando la sento ansimare e che chiaramente mi dice che stà venendo, la lascio sfogare e poi mi stacco da lei. La faccio sedere sul bidè e le faccio prendere il cazzo in bocca. Me lo succhia un' po' ., sento una lama di fuoco che mi sale dalle viscere e le scarico un 'altra abbondante sborrata in bocca.
Lei ingoia tutto e mi pulisce per bene il membro. Soddifatta si fa una doccia, si asciuga e si riveste. Dalla borsetta tira fuori un paio di mutandine e se le infila. Si rimette il vestito. Si ripassa il trucco, mi saluta ed esce dalla camera. Io stremato cado in un sonno profondo.
La mattina successiva , scendo alle 8,30 per fare colazione e mi trovo Ettore che stà passeggiando sulla terrazza. Appena mi vede si avvicina e mi dice
-Buongiorno amico mio , ti stavo aspettando per fare colazione...Sono appena rientrato. Ero ad accompagnare Clara . Mi ha detto di salutarti. -
-Buongiorno Ettore...grazie per i saluti... Passato una buona nottata?-
-Si, buonissima ... Clara è una donna stupenda. Peccato che non posso più avere rapporti con lei..._
-No maestro...Ti sbagli ...Ricordati che mi devi accompagnare qualche volta nelle ispezioni... Nessuno ci impedisce di fare base a Livorno quando sei con me-
-E' la prima volta in quarant'anni che sono contento di sottostare agli ordini di qualcun altro-(risata)
 
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sormarco

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Capitolo 9 -Clara-
Il Sabato, è sempre una giornata strana. O hai talmente tanto lavoro da fare, oppure te ne stai tutto il giorno con le mani in mano.
Ettore è già partito per andare a casa sua a Modena, e io sono qui ad aspettare che qualche punto vendita mi chiami per andare a vedere cosa non và nei reparti del freddo.
Se non fosse per il fatto che l' azienda mi ha chiesto di rimanere in zona, sarei andato all' aeroporto di Pisa e avrei cercato un volo per Alghero o Olbia. Avrei passato almeno due giorni a casa con la mia compagna, e se lei era libera almeno un giorno,andavamo nella nostra casa al mare nella zona di Santa Teresa Gallura.
La mia compagna è un medico che lavora nell' ospedale della cittadina in cui risediamo. Naturalmente ,durante i mesi di Luglio e Agosto , il personale è sempre sotto organico. Tra sostituzioni, ferie, cambi turno di riposo,praticamente le tocca lavorare quasi tutti i festivi. Per fortuna quest' anno ad Agosto è riuscita a prendersi tre settimane di ferie che coincidono con le mie.
Quando io sono fuori per lavoro, lei, per la maggior parte del tempo risiede con i suoi genitori che sono anziani. Durante il periodo invernale quasi tutti i week-end sono a casa. Rientro il venerdì sera e riparto il lunedì mattina quando viaggio con l' aereo. Oppure mi imbarco il venerdì sera per arrivare il sabato mattina, e riparto la domenica sera, quando viaggio con il traghetto e mi porto l' auto al seguito. Certo è una vita stressante, ma lo si fa...E poi mi diverto anche...
Sono seduto in un bar del centro, quando sento la notifica di un messaggio. Lo apro e con sorpresa è di Chiara, l' ingegnere... Che dice “Buon giorno e buon sabato Alessandro( d'ora in poi mi chiamerò con questo nome di fantasia)come stai?Io sono al mare a Lavagna con mia zia e mia cugina. Volevo dirti che giovedì sono stata bene con te, e mi piacerebbe che tu mi facessi bere un altro mirto, quando sei dalle mie parti... Un bacio appassionato... Chiara”
Ecco, questi due giorni sarebbe stato perfetto...purtroppo lei e al mare coni parenti. Sicuramente quando passerò da La Spezia, andrò a trovarla, sperando di poter ripetere l'avventura che c'è stata tra di noi.
Le rispondo che ho ancora in bocca il sapore del suo sesso... Intanto penso che è da Lunedì che tutti i giorni ho dei rapporti sessuali. Fortunatamente oggi non è prevista nessuna performance erotica
così ne approfitto per riposarmi un po'.
Riprendo a leggere il quotidiano e mi squilla il telefono...
-Pronto?-
-Buongiorno Alessandro, sono Clara, la stò chiamando per ricordarle che le devo offrire il caffè. Le va bene per oggi pomeriggio? Se si, dalle14,30 in poi io sono libera-
-Bene Clara, sa io accetto volentieri, ma non vorrei disturbarla...Magari ha bisogno di riposare...-
-Se l' ho chiamata è perchè mi fa piacere e poi possiamo scambiare quattro chiacchiere, visto la nostra nuova conoscenza...-
-Oggi, sono libero, salvo imprevisti dell' ultima ora...Ma...Oggi la sua boutique è chiusa?-
-Si , il sabato e la domenica apro solo il mattino fino alle 14,00, poi nel mese di agosto,sarò aperta dalle 18,30 fino alle 22,00 tutti i giorni-
-Bene allora mi dica lei dove ci possiamo trovare e a che ora...-
-Se le và bene per le 17,00, vengo io in hotel dove alloggia, così ne approfitto per prendermi il sole in terrazza come faccio tutti i sabato pomeriggio-
-A me và benissimo...Allora ci vediamo Alle 17,00 nella terrazza del hotel-
Perfetto a dopo-
Speriamo che non abbia voglia di parlare molto, così dopo il caffè e quattro chiacchiere, lei và a prendersi il sole e io me ne vado in camera a riposare... anche se devo ammettere che Clara è una donna di classe e molto affascinante e la sua compagnia non mi dispiacerà-
Oggi a pranzo mangio solo un panino e una birra, al limite questa sera mi farò una pizza...
Vado nella solita paninoteca in piazza Cavallotti e pranzo. Rientro ad Antignano in hotel, passo dal bar e mi prendo un digestivo ...Per digerire il panino con il roast-beef e salsa verde.
Sono solo le 14,00, vado a riposare un po'. Metto la sveglia alle 16,30 e mi addormento al fresco del condizionatore.
Quando suona la sveglia , mi alzo faccio una doccia e mi vesto in modo sportivo con le bermuda, una maglietta e le infradito.
Scendo in terrazza e attendo che arrivi Clara. Alle 17,00 in punto, mi sento toccare su una spalla...
Mi volto e resto piacevolmente sorpreso. E' una donna elegante, nonostante indossi solo un copricostume e un paio di sandali. Ieri sera non l' avevo notata così piacente. Capisco perchè Ettore, l' abbia corteggiata fin dal primo momento.
-Eccomi qua...Oggi è già la seconda volta che mi trovo in questo posto. Cosa dice,ordiniamo ?-
Si, io prendo un caffè e lei?-
una bibita rinfrescante...-
Ordiniamo al barman le consumazioni e ci mettiamo a conversare. Clara dice
-Ieri sera ho passato una bella serata..., oltretutto il suo amico è veramente un gran signore...-
-Si...Tenga presente che è un uomo che gira il mondo da sempre-
-Si vede.., oltretutto mi ha detto che lei deve prendere il suo posto e che è contentissimo della scelta che hanno fatto.-
-Ettore è troppo buono, pensi che nell' ambiente è considerato il terrore dei suoi sottoposti, invece,se ognuno fa il proprio dovere è una persona estremamente rispettosa-
Conversando , Clara mette le gambe sul sedile di una sedia che ha accanto. Non posso non notare che ha delle bellissime gambe, che è un piacere guardare. E se prima non ci avevo fatto caso, anche il suo seno che si intravede attraverso la stoffa del copricostume, è notevole. Una bella donna matura , che assolutamente non dimostra gli anni che ha. Lei stà parlando di Maria , ma io sono concentrato a guardarle le gambe e la scollatura, e così facendo, non ascolto cosa stà dicendo. Noto i suoi capezzoli che si inturgidiscono e il mio membro incomincia a puntare contro i boxer.
-Alessandro, ma lei non mi sta ascoltando...E' troppo concentrato a trovare qualche difetto sulle mie gambe...(risata)-
-Mi perdoni signora Clara, sono sopra pensiero...Stava parlando di Maria...-
-Si, stavo parlando di Maria e lei stava guardando le tette di questa vecchia signora...(risata)-
-Tanto vecchia non direi, visto e considerato che probabilmente io sono più grande di lei...-
-Quanti anni ha Alessandro?-
-Io cinquantatrè...-
-Vede che sono più grande io!! Ne ho cinquantacinque il prossimo mese...-
-Comunque splendidamente portati...A parte il fatto che adesso una donna alla sua età è ancora giovane...-
-Si, peccato che poi voi uomini andate a cercare quelle più giovani...E di molto-
-Ma non tutti gli uomini....-
-Beh, lei è uno di quelli...Crede che non sappia di Monica? Maria stessa ha quaranta tre anni .Ma lei non fa testo...-
-In che senso non fa testo?...-
-Nel senso che se a Maria piace un uomo,sia che abbia 16 anni,sia che ne abbia 80, lei se lo
porta a letto ugualmente...-
-Allora vuol dire che anche io sono una preda della sua amica...-
-Posso farle una domanda? Ma,se mi risponde,deve farlo sinceramente...-
-Mi dica, se rispondo dirò la verità.-
-Quante volte è stato a letto con Maria? Più di una volta?Io conosco *la risposta ma voglio sentirlo dire da lei...
-Si, più di una volta...-
-Allora vuol dire che lei tromba bene, altrimenti se non la soddisfaceva la prima volta non ci sarebbe stata una prossima volta...(risata)-
-Ah beh...Ne sono lusingato...-
-Guardi io sono single da vent'anni, e non l' ho sicuramente rinchiusa in uno scrigno per poterla offrire al grande amore...Ho conosciuto uomini che non sapevano come usarla e uomini che quando li penso, sento ancora le farfalle nella pancia . Come il suo amico Ettore. Lui è il classico uomo che quando lo penserò sentiro le farfalle nella pancia e anche più in giù...-(risata)-
-Mi fa piacere che l' abbia così colpita...-
-Si colpita...Ma non posso mica starmene qui ad aspettare che qualche volta passi ...a catturarmi le farfalle-
-No, anche perchè una donna come lei deve avere parecchi pretendenti-
-Una volta mio caro Alessandro, una volta...Adesso vado con i piedi di piombo, prima di far entrare qualcuno nel mio letto, quel qualcuno deve avere delle caratteristiche, che non sono derogabili...Tipo: non avere meno di quarantacinque anni, non essere oppressivo e geloso, tener presente che la mia indipendenza non la baratto per niente e nessuno...Con l' età sono diventata molto selettiva.-
-Beh, non mi sembrano delle caratteristiche, così stringenti...-
-Praticamente stò incominciando a tirarmela...(risata)-
Così dicendo , alza le ginocchia che toccano il tavolo rovesciando il bicchiere della menta che stava bevendo e che le macchia tutto il copricostume
-Nooo, cosa ho combinato...Sono proprio una frana ...Tra l' altro non ho neanche un cambio ...-
-No si preoccupi, in camera ho delle t-shirt, magari le faranno da copri costume un po' lungo, nel torace le saranno un po' strette, ma andranno bene lo stesso-
-La ringrazio, anche perchè lo zucchero che c'è nella bibita, mi stà rendendo tutta appiccicosa-
-Venga andiamo su , così se vuole si può fare anche una doccia...-
Saliamo in camera e lei entra in bagno... sento l'acqua della doccia scendere. Vedo che non ha chiuso la porta totalmente, ma ha lasciato uno spiraglio. Conoscendo il bagno , mi viene la tentazione di avvicinarmi alla porta e guardare attraverso ,visto che dallo spiraglio si vede la specchiera che riflette la vasca con la doccia. Mi dico che non devo farlo ma le mie gambe mi hanno già portato lì. Guardo e ...lo specchio riflette Clara nel suo splendore... Ha un seno che come minimo è una quinta misura, bello pieno e dritto come se fosse rifatto. Un sedere piccolo ma con due belle chiappe, il pube, è sicuramente peloso, visto che che la schiuma si ferma e non scorre via.
Il membro mi diventa duro in men che si dica. Vado a sdraiarmi sul letto pensando che sono proprio malato di sesso...
Clara esce dal bagno avvolta dal telo da bagno e in testa un turbante fatto con un asciugamano. Vista così e una donna è una donna desiderabilissima , e lo pensa anche il mio membro. In mano ha il suo copricostume e il costume stesso, che ha lavato e si appresta di andare a stenderli sul balcone. rientra in camera e si siede sulla poltrona che stà di fronte al letto. Accavalla le gambe e per un attimo le vedo di sfuggita la vulva.
- Sicuramente con il caldo che fa , fra mezzora è tutto asciutto...Per fortuna mi ha dato l' opportunità di potermi lavare...Avevo lo sciroppo di menta anche dentro la patata...(risata)-
-Mmmm... Chissà che buona la patata alla menta...-(risata)
- Boh...Adesso sicuramente sà di bagnoschiuma...-(risata)
- Per Carità...E' il sapore di patata che mi piace meno...-( risata)
Clara con mio stupore divarica leggermente le gambe, si infila un dito in vagina, se lo porta alla bocca e mi dice
- Ma Alessandro,non è poi così terribile il gusto...-
Se mi avessero punto, non avrei sentito nulla e non sarebbe uscita una goccia di sangue...Non sapevo cosa dire, ne cosa fare, se non fare una battuta...
-Bah...Non ci credo se non assaggio io-
- Allora vieni ad assaggiare tu...-
Mi alzo dal letto e mi avvicino alla poltrona ...Mi inchino e la bacio sulla bocca. Intanto le apro il telo da bagno che le avvolge il corpo e mi ritrovo davanti agli occhi un bel seno abbondante e ancora abbastanza dritto nonostante l' eta. Dei capezzoli grandi e turgidi , un ventre piatto e un pube con una peluria ben curata.
- Mi inginocchio in terra ,le prendo i seni in bocca e le succhio i capezzoli. Lei gradisce molto e mi prende per i capelli tirandomi a se. Scendo con la lingua a contornarle l' ombellico. Scendo ad assaggiarle la vulva, ed effettivamente non sà di bagnoschiuma... Carico le sue cosce sulle mie spalle e le lecco il buco del culo...Cosa che lei pare gradire molto... Me lo dice... Mi chiede di continuare così fino a farla venire. Io eseguo il compito fino a che lei mi dice che sta godendo. Sento il suo sfintere pompare contro la mia lingua. Mi chiede di incularla e di riempirla di sborra. La metto alla pecorina, mi tolgo le bermuda e la maglietta e gli infilo il cazzo nel culo che entra senza fatica. si vede che è abituata ... La sorpresa me la trovo quando per ogni colpo di cazzo che le dò,lei schizza dalla vagina.Fortunatamente la poltrona è coperta dal telo da bagno che cingeva il suo corpo, altrimenti sarebbe zuppa dei suoi umori. Mi prega di venire altrimenti impazzisce... Quando la sento irrigidirsi e a pompare con l' ano sul mio membro, le esplodo nelle viscere. Mi sfilo dal suo sfintere quando oramai il mio membro è completamente rilassato, e vedo il suo cratere che stà ritornando alle dimensioni normali. Si gira, mi bacia in bocca, e mi dice che ringrazia il bicchiere di menta che ha rovesciato, altrimenti non saremo qui in questo momento. Le chiedo:
- Allora vuoi dire che se non ti rovesciavi la bibita addosso non ci saremo conosciuti così intimamente?-
- Mio caro, io sarò anche una gran zoccola, ma tu sei un gran porco...Cosa credi...Che non ti abbia visto dietro la porta del bagno che mi stavi spiando?Come tu dallo specchio vedevi me, io di riflesso vedevo la porta socchiusa...Che tu hai pensato bene di aprire un pò di più... Il tuo spiarmi mi ha eccitato... Poi il resto l' ha fatto la mente perversa che abbiamo noi donne...-
Il sapere di essere stato scoperto a spiarla, mi fà vergognare come un bambino che è stato preso con le mani nella marmellata. Nello stesso tempo, sapendo altresì che la cosa ha eccitato la mia amante, mi lenisce il turbamento e la vergogna.
- Alessandro ti devo confessare che era da parecchio tempo che non mi capitava, nel giro di ventiquattro ore , di farmi due uomini, che hanno soddisfatto a pieno le mie aspettative. Se dovessi dare un voto alle vostre prestazioni ,vi darei 9 a tutti e due... -
- Beh, 9 è già un bel voto...-
-Non accontentarti...cerca di ottenere un bel 10...-
-A dire la verità, non ho fatto altro che eseguire i tuoi ordini...-
- E' vero, ma se ti avessi dato 10 saresti soddisfatto e non ti impegneresti più... Adesso vado un attimo in bagno a svuotare il brodo che mi hai lasciato dentro e poi quando ritorno facciamo i compiti delle vacanze-(risatona)
Questa donna che all' apparenza sembra posata, seria, di gran classe...Quando si tratta di sesso, diventa, come dice Maria, una iena.
Entra nel bagno lasciando la porta aperta , si siede sulla tazza del bagno e svuota l' intestino con una scorreggia prolungata e umida.
Dopo un pò esce e prende il telo da bagno fradicio dei suoi umori, lo porta in bagno e lo sciaqua nella vasca da bagno ed esce ,completamente nuda, sul balcone a stenderlo. Rientra in bagno prende un telo pulito , lo stende sul letto e mi chiede di sdraiarmi sopra. Obbedisco... Lei mi si mette a cavalcioni sulla pancia si apre la vulva e mi schizza un goccio di pipì addosso. Sale sul torace e...Altro schizzo. sale ancora mi alza la tesa e mi schizza sul collo. Questa pratica mi stà facendo impazzire. Ho di nuovo il membro che mi esplode. Si volta mettendomi il culo in faccia . Mi ordina di leccarle il clitoride... si inchina e mi prende il cazzo in bocca e incomincia a succhiarlo mordicchiandomi la cappella. Mentre la lecco, sento il sapore e l' odore acre del suo piscio e dal buco del culo ogni tanto le esce qualche bollicina di sborra che si mescola ai suoi umori. Questa situazione al posto di disgustarmi, mi eccita sempre di più. Cerco di trattenermi, ma non mi è facile , mi viene in aiuto lei :
-Dai leccami più forte , mordimi il grilletto che stò per venire..- Faccio come dice e ad un certo punto sento bagnarmi in bocca. Uno, due tre e ancora...altri schizzi di pipì che mi scendono in gola.
Esplodo in una sborrata lunga e soddisfacente, che Clara si beve tutta senza lasciarne una goccia. Ho il membro completamente pulito...ma il resto del corpo totalmente fradicio di piscio. Anche i capelli sono tutti bagnati.
La mia amante scende dal letto, mi prende per mano, mi accompagna in bagno,ed entra nella vasca si sdraia e mi dice di pisciarle addosso e di dirigere il getto sulle tette ,sulla pancia e sul pube.
Come al solito eseguo gli ordini...Quando ho finito, si alza, mi fà entrare nella vasca e apre l' acqua. Mi insapona con la spugna e poi me la porge in modo che le riservi lo stesso trattamento. Ci risciaquiamo e ci dobbiamo asciugare con le salviette da bidè, visto che gli asciugamani e i teli sono tutti bagnati o sporchi.
Alle 20,30 ,Usciamo dall' hotel, e accompagno Clara a casa che si deve cambiare per uscire a cena con me. La sua auto ,l'ha lasciata nel parcheggio dell' hotel, facendomi capire che passerebbe volentieri la notte insieme a me.
Alle 21,30 siamo seduti al ristorante "Novelli" aspettando che vengano a prendere l' ordinazione...
All' 1.30 siamo sdraiati nudi sul letto dell' hotel a chiacchierare. Clara si addormenta e io subito dopo di lei. Alle 6,00 si alza, si mette il costume per scendere sulla terrazza a fare il bagno a mare e a prendere il sole. Prima di uscire, si avvicina , mi da un bacio e mi dice:
- Buongiorno amore ,io scendo a farmi il bagno a mare, poi alle 8,30 vado a casa a cambiarmi per andare alle 9,30 ad aprire la boutique...A proposito ... 10.-

Esce e io con un sorriso beffardo mi volto dall' altra parte e mi riaddormento. 20171029_170934.jpg
 
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Gli screen sarebbero molto interessanti....
Ma la foto? 55 anni? ..... sembra una 30enne

Sembra... Ma al tempo aveva 55 anni, quasi 56...Comunque in volto si vedeva che non era una ragazzina...
Ti dò un consiglio...Ingrandisci e guarda il dorso della mano...
 
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sarebbe bello se mettessi gli screen delle conversazioni per messaggio....

Tutto ciò si è svolto tra giugno e luglio del 2010...Da allora ho cambiato come minimo 10 telefoni e cosa moooolto importante... Cancellare sempre e immediatamente i messaggi compromettenti.
 
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Tutto ciò si è svolto tra giugno e luglio del 2010...Da allora ho cambiato come minimo 10 telefoni e cosa moooolto importante... Cancellare sempre e immediatamente i messaggi compromettenti.

ma se "maria" oggi ha 45 anni....

nel 2010 come poteva averne 43?

O non ne ha 45 adesso....oppure non ne aveva 43 nel racconto :p
 
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Per soddisfare le curiosità di alcuni vi metto al corrente dell' età attuale delle protagoniste del racconto
Maria: 50 ( Marzo 1967)
Monica: 42 ( Settembre 1975)
Chiara : 41 ( Dicembre 1976)
Clara : 62 ( Agosto 1955 )
 
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