🆕 Severo ma giusto? Sentiamo la tua! 🆕

[IlBrozzi]

Rimuovi la pubblicità

Se non hai la pazienza di leggere, allora non dovresti nemmeno partecipare ad una discussione.

Ti invito alla calma che non stiamo facendo un western qui

 

[Grandel]

Se non hai la pazienza di leggere, allora non dovresti nemmeno partecipare ad una discussione.

...io l’ho letto tutto, due volte, il tuo post e, insieme ai complimenti per come scrivi devo dire che un poco di ragione(molto poca) il tuo discorso ce l’ha...ma, prendendo spunto dalla sintesi delle ultime tre righe del tuo ragionamento devo controbattere che è un bene che non si possa e debba fare...soprattutto se quelle Donne e Ragazze non sanno neanche di essere portate su di un forum a tema sessuale. E questo succede nella maggior parte dei casi...

 

[Renatello]

Vero, spesso e volentieri si parla di foto normalissime prese da facebook od instagram sulle quali fanno a gara a chi scaglia l'insulto più pesante.
Diverso è per le varie "Content creator" che, anche secondo me, non possono lamentarsi di epiteti variopinti

 

[BabesHunter]

...io l’ho letto tutto, due volte, il tuo post e, insieme ai complimenti per come scrivi devo dire che un poco di ragione(molto poca) il tuo discorso ce l’ha...ma, prendendo spunto dalla sintesi delle ultime tre righe del tuo ragionamento devo controbattere che è un bene che non si possa e debba fare...soprattutto se quelle Donne e Ragazze non sanno neanche di essere portate su di un forum a tema sessuale. E questo succede nella maggior parte dei casi...

Eh no, caro Grandel!

Grazie per i complimenti, ma ora sento il bisogno di mettere i proverbiali puntini sulle i.

Qui non si sta parlando solo di qualche povera ignara che si ritrova le foto della laurea postate qui. Qui si sta parlando dell'intero genere femminile con un sotterfugio lessicale a dir poco ridicolo: il famoso "consenso".

Infatti il regolamento in questione sancisce:

2.2 - Le donne, famose o meno, tranne quando abbiano manifestato esplicitamente il loro consenso, non potranno essere etichettate con epiteti ingiuriosi/diffamatori quali troia, puttana, etc. Questo comportamento sarà considerato ancora più grave quando si riferisce a foto nelle quali manca qualsiasi riferimento di tipo erotico o sessuale.

Se è vero che prendere una foto di una tizia da FaceBook e metterla su questo forum è di per se già una violazione dei termini di servizio di ambedue i siti, è anche vero che in qualsiasi altro caso, sia esso un sito porno o un social per adulti, non è tecnicamente possibile dare il proprio consenso in nessun modo.

Pensaci bene: su quale piattaforma viene data ad una pornostar o ad una olnyfanser la possibilità di spuntare la voce "concedi al tuo pubblico di chiamarti puttana"? D'altra parte conosci o hai mai visto alcuna "performer" scrivere nella propria bio, nei propri post o sulle proprie immagini "Do esplicitamente il mio consenso a chiamarmi puttana"?

Insomma, mi pare una regola un po ipocrita, non credi? Senza contare che lasciare attivo il bottone di condivisione su quella piattaforme è già di per se una esplicita autorizzazione alla condivisione di quei contenuti.

Inoltre il successo di quelle piattaforme (e quindi delle donne che decidono di starci sopra) è proprio basato sulla commercializzazione della figa, ovvero il fine ultimo di una qualsiasi prostituta. Pertanto, come può essere visto come un'offesa un termine che definisce la loro attività in maniera così precisa e puntuale? Senza nemmeno citare quante di quelle stesse donne spesso la commercializzano anche al di fuori delle piattaforme, nel mondo off-line. Una pratica che, da vocabolario, si chiama proprio prostituzione, a.k.a. fare la puttana.

Infatti sarebbe ridicolo avere una legge che impone di non chiamare prostituta una donna che si dedica al meretricio, non trovi?

Eppure a ben vedere anche su famosissimi siti e forum di escort esistono regole molto precise sul tono da tenere nelle conversazioni, pena il ban degli utenti. E fa ridere il fatto che impongano delle regole finalizzate al rispetto delle norme, quando loro stessi sono al 100% illegali secondo la legge italiana (legge Mammì) in quanto fungono a tutti gli effetti da tramite per favorire la prostituzione.

Inoltre, vorrei proprio vedere i ToS (Terms of Service) di un qualsiasi sito per adulti sancire qualcosa del tipo:

7.2 - Indennità di linguaggio stipulate tra contraente, contattore e Porcilandia Inc.
Porcilandia Inc. quale proprietario di www.dimmi-che-sono-una-grandissima-troia.com declina ogni responsabilità per l'uso improprio del bottone "manda un GRANDISSIMA TROIA alla performer" effettuato dall'utenza prima, durante o dopo una prestazione sessuale. Ogni disputa legale sarà da intendersi come risolta presso il Foro competente delle controparti.

Senza contare la troppo vaga e astratta denotazione "qualsiasi riferimento di tipo erotico o sessuale" citata nelle regole.

Voglio dire, chi impedisce alla TikToker di turno, con il link ad OF nella bio, che fa un balletto a cosce aperte leccandosi le labbra ed indossando l'equivalente di una pezzuola per pulire gli occhiali, di dire che il suo contenuto NON è di natura sessuale, ma in realtà è solo una "performance artistica" male interpretata?

Qualora si lasci passare una cosa del genere, allora lo stesso ragionamento potrà farlo anche la onlyfanser che effettua la sua "performace artistica" sbattendosi un plug anale di 50 centimetri nel buco del culo mentre squirta 10 litri di piscio contro la videocamera e geme come una vacca in calore. Però mi raccomando eh! Guai a chi si permette di chiamarla "rotta in culo".

Pensa se poi arriviamo addirittura alla performance artistica della prostituta nella stanza di hotel...

Se una donna che dal sesso guadagna danaro non vuol essere chiamata puttana è senza dubbio l'ipocrisia fatta persona, perché noi che quel servizio lo paghiamo pure, dovremmo ridurci allo stesso modo?

Non è forse vero che il cliente ha sempre ragione?

 

[Grandel]

Eh no, caro Grandel!

Grazie per i complimenti, ma ora sento il bisogno di mettere i proverbiali puntini sulle i.

Qui non si sta parlando solo di qualche povera ignara che si ritrova le foto della laurea postate qui. Qui si sta parlando dell'intero genere femminile con un sotterfugio lessicale a dir poco ridicolo: il famoso "consenso".

Infatti il regolamento in questione sancisce:

2.2 - Le donne, famose o meno, tranne quando abbiano manifestato esplicitamente il loro consenso, non potranno essere etichettate con epiteti ingiuriosi/diffamatori quali troia, puttana, etc. Questo comportamento sarà considerato ancora più grave quando si riferisce a foto nelle quali manca qualsiasi riferimento di tipo erotico o sessuale.

Se è vero che prendere una foto di una tizia da FaceBook e metterla su questo forum è di per se già una violazione dei termini di servizio di ambedue i siti, è anche vero che in qualsiasi altro caso, sia esso un sito porno o un social per adulti, non è tecnicamente possibile dare il proprio consenso in nessun modo.

Pensaci bene: su quale piattaforma viene data ad una pornostar o ad una olnyfanser la possibilità di spuntare la voce "concedi al tuo pubblico di chiamarti puttana"? D'altra parte conosci o hai mai visto alcuna "performer" scrivere nella propria bio, nei propri post o sulle proprie immagini "Do esplicitamente il mio consenso a chiamarmi puttana"?

Insomma, mi pare una regola un po ipocrita, non credi? Senza contare che lasciare attivo il bottone di condivisione su quella piattaforme è già di per se una esplicita autorizzazione alla condivisione di quei contenuti.

Inoltre il successo di quelle piattaforme (e quindi delle donne che decidono di starci sopra) è proprio basato sulla commercializzazione della figa, ovvero il fine ultimo di una qualsiasi prostituta. Pertanto, come può essere visto come un'offesa un termine che definisce la loro attività in maniera così precisa e puntuale? Senza nemmeno citare quante di quelle stesse donne spesso la commercializzano anche al di fuori delle piattaforme, nel mondo off-line. Una pratica che, da vocabolario, si chiama proprio prostituzione, a.k.a. fare la puttana.

Infatti sarebbe ridicolo avere una legge che impone di non chiamare prostituta una donna che si dedica al meretricio, non trovi?

Eppure a ben vedere anche su famosissimi siti e forum di escort esistono regole molto precise sul tono da tenere nelle conversazioni, pena il ban degli utenti. E fa ridere il fatto che impongano delle regole finalizzate al rispetto delle norme, quando loro stessi sono al 100% illegali secondo la legge italiana (legge Mammì) in quanto fungono a tutti gli effetti da tramite per favorire la prostituzione.

Inoltre, vorrei proprio vedere i ToS (Terms of Service) di un qualsiasi sito per adulti sancire qualcosa del tipo:

7.2 - Indennità di linguaggio stipulate tra contraente, contattore e Porcilandia Inc.
Porcilandia Inc. quale proprietario di www.dimmi-che-sono-una-grandissima-troia.com declina ogni responsabilità per l'uso improprio del bottone "manda un GRANDISSIMA TROIA alla performer" effettuato dall'utenza prima, durante o dopo una prestazione sessuale. Ogni disputa legale sarà da intendersi come risolta presso il Foro competente delle controparti.

Senza contare la troppo vaga e astratta denotazione "qualsiasi riferimento di tipo erotico o sessuale" citata nelle regole.

Voglio dire, chi impedisce alla TikToker di turno, con il link ad OF nella bio, che fa un balletto a cosce aperte leccandosi le labbra ed indossando l'equivalente di una pezzuola per pulire gli occhiali, di dire che il suo contenuto NON è di natura sessuale, ma in realtà è solo una "performance artistica" male interpretata?

Qualora si lasci passare una cosa del genere, allora lo stesso ragionamento potrà farlo anche la onlyfanser che effettua la sua "performace artistica" sbattendosi un plug anale di 50 centimetri nel buco del culo mentre squirta 10 litri di piscio contro la videocamera e geme come una vacca in calore. Però mi raccomando eh! Guai a chi si permette di chiamarla "rotta in culo".

Pensa se poi arriviamo addirittura alla performance artistica della prostituta nella stanza di hotel...

Se una donna che dal sesso guadagna danaro non vuol essere chiamata puttana è senza dubbio l'ipocrisia fatta persona, perché noi che quel servizio lo paghiamo pure, dovremmo ridurci allo stesso modo?

Non è forse vero che il cliente ha sempre ragione?

Caro @BabesHunter o non mi spiego io oppure non capisci tu....molto probabilmente la prima cosa. Tu ti spieghi e spieghi molto bene l’ipocrisia che c’e’ dietro a queste dinamiche, ma il mio riferimento e penso quello di molti, era sostanzialmente e semplicemente spiegabile in tre punti:
1- ci si riferisce alle Donne in generale, non alle prof, quelle che lo fanno per lavoro ( e come scrivevo qui ne compaiono parecchie che manco lo s@nno di esserci)...
2- non è solo il termine “puttana” usato come aggettivo e non sostantivo che fa rabbrividire...ma il tono con cui di usa...Sai perfettamente che è quello che si intuisce che fa la differenza...qui lo usa spesso nel senso più dispregiativo, umiliante, gratuito, maschilista possibile...ed è questo che non va bene
3- il rispetto. Questo, insieme all’educaxione non deve mai mancare, puttana o non puttana, professionista o non professionista...indipend3ntemente da tutti i contesti.
Ti devi o vuoi sfogare? Vai pure da un’altra parte...qui No grazie...
Ecco, questo era il senso del mio intervento...ma probabilmente non mi ero spiegato...

 

[BabesHunter]

Caro @BabesHunter o non mi spiego io oppure non capisci tu....molto probabilmente la prima cosa. Tu ti spieghi e spieghi molto bene l’ipocrisia che c’e’ dietro a queste dinamiche, ma il mio riferimento e penso quello di molti, era sostanzialmente e semplicemente spiegabile in tre punti:
1- ci si riferisce alle Donne in generale, non alle prof, quelle che lo fanno per lavoro ( e come scrivevo qui ne compaiono parecchie che manco lo s@nno di esserci)...
2- non è solo il termine “puttana” usato come aggettivo e non sostantivo che fa rabbrividire...ma il tono con cui di usa...Sai perfettamente che è quello che si intuisce che fa la differenza...qui lo usa spesso nel senso più dispregiativo, umiliante, gratuito, maschilista possibile...ed è questo che non va bene
3- il rispetto. Questo, insieme all’educaxione non deve mai mancare, puttana o non puttana, professionista o non professionista...indipend3ntemente da tutti i contesti.
Ti devi o vuoi sfogare? Vai pure da un’altra parte...qui No grazie...
Ecco, questo era il senso del mio intervento...ma probabilmente non mi ero spiegato...

Questo era chiaro sin dall'inizio.

Resta purtroppo il fatto che il punto 2 del regolamento, con un espediente verbale ambiguo e viscido, impedisce di dare della peripatetica a qualsiasi donna, comprese le amatoriali e le professioniste.

Vuoi un esempio?

Prendiamo come riferimento la ormai arcinota Maria Sofia Pia "la dignità non so più cosa sia" Federico. Lei è una ragazza che a fronte di un palese insuccesso televisivo ha deciso di sfruttare il traino dato dal sex-working, tanto da riciclarsi addirittura a livello nazionale come icona trash più o meno universalmente riconosciuta. Ed è riuscita a farlo entrando nel business del sesso a gamba tesa (o a gambe divaricate, se preferisci) nonostante l'intera società fosse contro tale decisione, a partire dalla famiglia, passando per l'opinione pubblica fino allo stesso Rocco Siffredi (quest'ultimo per non venir meno alle promesse fatte al papà di lei), vuoi per discutibili ragioni etiche ma anche perché era palese che non fosse tagliata per quel mondo.

Ora, tutti sappiamo che Maria Sofia Pia "femminismo e ipocrisia" Federico è una che vive in un tipo di bolla di pensiero femminista (a mio parere solo un delirio di schizofrenia) secondo il quale una donna che fa sesso per danaro è una donna coraggiosa, coerente e indipendente mentre al contrario un uomo che usufruisce di quel sesso a pagamento è solo un malato, degenere e pervertito, nonostante il fatto che quell'articolo sessuale sia stato prodotto proprio per ottenere quel danaro che a sua volta viene elargito, guarda caso, proprio da quel pubblico maschile tanto vilipeso.

E non finisce qui, dato che una delle uscite più infelici di Maria Sofia Pia "il peer to peer è una follia" Federico sia stata proprio un attacco verbale alquanto ipocrita alla diffusione in rete del materiale porno da lei prodotto. Una diffusione a suo dire, fatta col solo fine di attuare un revenge porn nei suoi confronti! Ma sappiamo tutti che quel diffondersi del materiale non solo è stato conseguenza di una vendita su OF, per altro pesantemente sovra-prezzata, ma che è anche un espediente perfettamente funzionale a mantenere l'hype sul suo personaggio, così da rimanere un altro po sulla cresta dell'onda. Ben inteso che in quella narrazione, probabile frutto di un trip sotto acidi, Maria Sofia ha anche accusato chiunque le desse della prostituta o appellativi simili di essere un maschio tossico rappresentante di una presunta misoginia che sfocerebbe in potenziali stupratori seriali.

Ciò detto, ti sarà quindi chiaro come il punto 2 del regolamento del forum, palesemente filo-woke e totalmente in linea con tutte le Marie Sofie del caso, sia quanto di più nazista e misandrico possa esserci in un forum per adulti nel quale SI CONDIVIDONO CONTENUTI PORNO.

Perché se è vero che quella regola impedisce a quattro mentecatti di apostrofare la povera Geppina Ciosciammocca come una lurida troia da bordello nelle foto rubate da Facebook che la immortalano alla XXVI° sagra della salsiccia di San Fernandello Sannita in provincia di Avellino, allo stesso modo quell'ingiusta regola impedisce alla stragrande maggioranza degli utenti di esprimersi in maniera coerente col contesto nel quale si trovano. Un contesto, questo, che è costituito proprio dalla base dei clienti delle cosidette adult-content-creators. Senza contare che tra quegli utenti ci sono pure io, impossibilitato a definire Maria Sofia una puttanella senza alcun talento per il porno spinto, e costretto invece a definirla una sexworker ancora troppo acerba per l'adult entertainment professionale.

Io capisco che l'admin debba pararsi il culo, però smettiamola di nasconderci dietro un dito...

 

[TheBigDog]

Questo era chiaro sin dall'inizio.

Resta purtroppo il fatto che il punto 2 del regolamento, con un espediente verbale ambiguo e viscido, impedisce di dare della peripatetica a qualsiasi donna, comprese le amatoriali e le professioniste.

Vuoi un esempio?

Prendiamo come riferimento la ormai arcinota Maria Sofia Pia "la dignità non so più cosa sia" Federico. Lei è una ragazza che a fronte di un palese insuccesso televisivo ha deciso di sfruttare il traino dato dal sex-working, tanto da riciclarsi addirittura a livello nazionale come icona trash più o meno universalmente riconosciuta. Ed è riuscita a farlo entrando nel business del sesso a gamba tesa (o a gambe divaricate, se preferisci) nonostante l'intera società fosse contro tale decisione, a partire dalla famiglia, passando per l'opinione pubblica fino allo stesso Rocco Siffredi (quest'ultimo per non venir meno alle promesse fatte al papà di lei), vuoi per discutibili ragioni etiche ma anche perché era palese che non fosse tagliata per quel mondo.

Ora, tutti sappiamo che Maria Sofia Pia "femminismo e ipocrisia" Federico è una che vive in un tipo di bolla di pensiero femminista (a mio parere solo un delirio di schizofrenia) secondo il quale una donna che fa sesso per danaro è una donna coraggiosa, coerente e indipendente mentre al contrario un uomo che usufruisce di quel sesso a pagamento è solo un malato, degenere e pervertito, nonostante il fatto che quell'articolo sessuale sia stato prodotto proprio per ottenere quel danaro che a sua volta viene elargito, guarda caso, proprio da quel pubblico maschile tanto vilipeso.

E non finisce qui, dato che una delle uscite più infelici di Maria Sofia Pia "il peer to peer è una follia" Federico sia stata proprio un attacco verbale alquanto ipocrita alla diffusione in rete del materiale porno da lei prodotto. Una diffusione a suo dire, fatta col solo fine di attuare un revenge porn nei suoi confronti! Ma sappiamo tutti che quel diffondersi del materiale non solo è stato conseguenza di una vendita su OF, per altro pesantemente sovra-prezzata, ma che è anche un espediente perfettamente funzionale a mantenere l'hype sul suo personaggio, così da rimanere un altro po sulla cresta dell'onda. Ben inteso che in quella narrazione, probabile frutto di un trip sotto acidi, Maria Sofia ha anche accusato chiunque le desse della prostituta o appellativi simili di essere un maschio tossico rappresentante di una presunta misoginia che sfocerebbe in potenziali stupratori seriali.

Ciò detto, ti sarà quindi chiaro come il punto 2 del regolamento del forum, palesemente filo-woke e totalmente in linea con tutte le Marie Sofie del caso, sia quanto di più nazista e misandrico possa esserci in un forum per adulti nel quale SI CONDIVIDONO CONTENUTI PORNO.

Perché se è vero che quella regola impedisce a quattro mentecatti di apostrofare la povera Geppina Ciosciammocca come una lurida troia da bordello nelle foto rubate da Facebook che la immortalano alla XXVI° sagra della salsiccia di San Fernandello Sannita in provincia di Avellino, allo stesso modo quell'ingiusta regola impedisce alla stragrande maggioranza degli utenti di esprimersi in maniera coerente col contesto nel quale si trovano. Un contesto, questo, che è costituito proprio dalla base dei clienti delle cosidette adult-content-creators. Senza contare che tra quegli utenti ci sono pure io, impossibilitato a definire Maria Sofia una puttanella senza alcun talento per il porno spinto, e costretto invece a definirla una sexworker ancora troppo acerba per l'adult entertainment professionale.

Io capisco che l'admin debba pararsi il culo, però smettiamola di nasconderci dietro un dito...

Allora ascolta un paio di punti fondamentali:

1) Non so assolutamente cosa sia sta "cultura woke" e non mi interessa neanche saperlo. Resto nella mia ignoranza.,

2) Non è questione di pararsi il culo, il punto è che il forum è guidato da un regolamento e TUTTI i membri del forum in questione devono basarsi su tale regolamento. A me frega il giusto della Federico e di cosa fa, il suo pensiero, se le piace farsi calpestare la sua dignità e via dicendo. Ognuno è artefice del suo destino e ne paga le conseguenze.
Certi termini qui dentro sono VIETATI su tutti i soggetti di sesso femminile.
Quindi detto questo anche della tua ironia sulla decisione che ho preso oggi che hai manifestato nel thread della Federico, me ne faccio ben poco.,

3) Ultimo e non per importanza: DONO DELLA SINTESI. Bisogna lavorarci su. Meno figure retoriche e più dritti e centrati verso il punto.

 

[BabesHunter]

Allora ascolta un paio di punti fondamentali:

1) Non so assolutamente cosa sia sta "cultura woke" e non mi interessa neanche saperlo. Resto nella mia ignoranza.,

Chissà perché la cosa non mi stupisce affatto...

2) Non è questione di pararsi il culo, il punto è che il forum è guidato da un regolamento e TUTTI i membri del forum in questione devono basarsi su tale regolamento. A me frega il giusto della Federico e di cosa fa, il suo pensiero, se le piace farsi calpestare la sua dignità e via dicendo. Ognuno è artefice del suo destino e ne paga le conseguenze.
Certi termini qui dentro sono VIETATI su tutti i soggetti di sesso femminile.
Quindi detto questo anche della tua ironia sulla decisione che ho preso oggi che hai manifestato nel thread della Federico, me ne faccio ben poco.,

Ma quegli stessi termini non sono vietati sui soggetti di sesso maschile, pertanto ti invito a rileggere il tuo stesso punto 1...

3) Ultimo e non per importanza: DONO DELLA SINTESI. Bisogna lavorarci su. Meno figure retoriche e più dritti e centrati verso il punto.

Un po come dire ad un uccello «Tutto OK, però non sbattere le ali»

Sono stato abbastanza sintetico?

 

[TheBigDog]

Chissà perché la cosa non mi stupisce affatto...


Ma quegli stessi termini non sono vietati sui soggetti di sesso maschile, pertanto ti invito a rileggere il tuo stesso punto 1...


Un po come dire ad un uccello «Tutto OK, però non sbattere le ali»

Sono stato abbastanza sintetico?

Abbiamo opinioni diverse mi sembra evidente, nessun rancore almeno da parte mia, ma qui c'è un regolamento che tutti devono rispettare. Il fatto che non sappia termini come woke non ti autorizza a farti un programma o un'opinione su di me perché non ci conosciamo di persona.
Io rispetto qualsiasi categoria di persone presenti fisicamente e qui virtualmente.
Talmente le rispetto che faccio il moderatore qui per evitare qualsiasi forma di epiteti, pregiudizi, insulti di ogni genere. Credo di fare un buon lavoro. Poi magari vedo unicorni chissà...

Il discorso per me è già in archivio.

 

[BabesHunter]

Abbiamo opinioni diverse mi sembra evidente, nessun rancore almeno da parte mia, ma qui c'è un regolamento che tutti devono rispettare. Il fatto che non sappia termini come woke non ti autorizza a farti un programma o un'opinione su di me perché non ci conosciamo di persona.
Io rispetto qualsiasi categoria di persone presenti fisicamente e qui virtualmente.
Talmente le rispetto che faccio il moderatore qui per evitare qualsiasi forma di epiteti, pregiudizi, insulti di ogni genere. Credo di fare un buon lavoro. Poi magari vedo unicorni chissà...

Il discorso per me è già in archivio.

«Abbiamo opinioni diverse» disse il macellaio al capretto, mentre brandiva il machete.

Più sintetico di così non so essere...

 

[TheBigDog]

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«Abbiamo opinioni diverse» disse il macellaio al capretto, mentre brandiva il machete.

Più sintetico di così non so essere...

Non importa essere sintetici ma rispettosi del regolamento.