Esperienza reale Racconto di fantasia Una passione per le MILF

timassaggio

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Io ci trovo un sacco di paper interessantissimi sula storia di Roma medievale.

Purtroppo fino a venerdì non posso pubblicare nulla, sono incasinatissimo e ho veramente poco tempo da dedicare al racconto.
Spero abbiate un po' di pazienza 😅
Prenditi tutto il tempo che ti serve.
Diciamo un paio d'ore ancora? 🤔:giggle:
 
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Shamoan

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Come promesso ecco la terza ed ultima parte del racconto, buona lettura!
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La fontana di Trevi:​


Decidemmo di spostarci nella camera da letto, ma notai subito che assunse nuovamente l'atteggiamento evasivo della prima sera, così senza starci troppo a ragionare la cinsi da dietro iniziando a baciarle il collo, mentre le mani ancora una volta presero direzioni opposte, una verso il seno e l'altra verso il monete di Venere.
Doveva sciogliersi nuovamente, la sentivo rigida e fredda e la cosa avrebbe costituito un problema anche per me che non riesco ad esprimermi al meglio se non sento la controparte coinvolta ed eccitata. Fortunatamente il mix bocca, lingua, mani ebbe l'effetto sperato, titillavo il suo clitoride con il medio e passavo l'anulare sulle sue labbra che pian piano tornavano umide di piacere; la sua eccitazione stava tornando, accompagnata da sospiri profondi e mugolii.
Sei troppo delicato, sbattimi come prima ne ho bisogno, fammi sentire una troia!”
Questa frase mi folgorò all'istante, persi addirittura l'erezione perché mai mi sarei aspetto una tale sortita. Quegli attimi in cui rimasi attonito sembrarono infiniti.
Mi sentivo confuso, non mi ero mai rapportato così con una donna, ma lei era li davanti a me, in tutta la sua bellezza, nuda e desiderosa di possesso, e quella parola, “troia”, risuonava nella mia testa come un tamburo, la cui vibrazione mi fece rinvigorire, provocando un'erezione ancora più forte di prima.
Quasi la lanciai sul letto, afferrando i suoi fianchi in modo da esporre il culo alla mia mercé, tuffai il mio viso tra le sue natiche iniziando a mordicchiarle e leccarle, partendo dall'esterno per poi finire nuovamente li dove non batte il sole.
Decisi di concentrarmi molto sul suo fiorellino, inumidendolo e cercando di infilarci prima la lingua e poi il l'indice che penetrò senza grosse difficoltà, cercai di farle raggiungere nuovamente l'orgasmo con la lingua, ma venni interrotto nuovamente; si volto e con sguardo e tono autoritario esclamò: “Mettimelo dentro, voglio sentire il tuo cazzo duro!”
Non capivo se fossi io a dominare lei o viceversa, ero una marionetta nelle mani della sua burattinaia, mi sollevai appoggiando la cappella sulla sua figa aperta e pulsante ed iniziai a scoparla con più decisione di prima, tanto che al primo affondo serio esclamò: “Siiii cazzo, sfondami l'utero!”
Ero un po' stranito da quelle interiezioni, abbastanza forti per il solo fatto di non averle mai sentite, ma al contempo piacevoli in quanto più lei si eccitava, più io mi sentivo soddisfatto; quella sera persi nuovamente la verginità, ma stavolta furono le mie orecchie ed il mio cervello ad essere deflorati.
Più le sue parole echeggiavano nella mia testa più inconsapevolmente aumentavo il ritmo al punto che iniziai a vedere le sue gambe tremare, il suo fiato si fece sempre più corto ed in preda ad uno spasmo di piacere iniziò ad urlare: “cazzo fermati, cazzo, cazzo, cazzo....!”
Di fermarmi però stavolta non ve n'era alcuna intenzione, così continuai ancora per qualche secondo fin a che iniziai a percepire uno strano calore nella zona intima, non appena lo sfilai, partì un primo getto che mi colpì sul petto e poi un secondo ed un terzo abbastanza forti da finire abbastanza lontano dal letto e inondare il pavimento.
Non potevo crederci, una scena così si vedeva solo nei porno, ma non credevo potesse essere reale.
Quella visione scatenò in me una forte eccitazione, lei invece non sapeva cosa le fosse successo, credeva di aver urinato, ma né l'odore, né il colore corrispondevano. Le dissi :” Che spettacolo, hai squirtato!” Lei incredula non riusciva a capacitarsi, nonostante tutto era ancora in preda a qualche spasmo e mi disse:”Non mi era mai successo prima, ma è stata una sensazione fantastica!”
Il mio cazzo stava scoppiando di desiderio, ne volevo ancora e posizionandomi nuovamente su di lei tornai a penetrarla, ma stavolta su un fianco, con le cosce serrate, in modo da sentire le pareti della sua figa avvolgermi come un guanto caldo. Più spingevo più lei si eccitava lasciandosi andare completamente ad una serie di appellativi decisamente pesanti, ma al contempo molto eccitanti.
Notai nuovamente quel tremito che ebbe qualche minuto prima, di colpo arrossì, iniziò a mordersi il labbro inferiore ed ebbe una contrazione così forte che sentii il mio cazzo stritolato in una morsa di carne rovente, il tempo di potermi liberare e fu nuovamente uno spettacolo di spruzzi, un po' meno potenti del primo ma altrettanto abbondanti. Si rannicchiò dicendomi che si sentiva esausta e disidratata, ma non ancora sazia. “Voglio essere ancora riempita dal tuo cazzo duro, sono la tua puttana!” Esclamò con voce tremula. Udire quelle parole nuovamente infondeva in me un senso strano di benessere e soddisfazione, il godimento che provavo era direttamente proporzionale al suo, il mio membro era al livello DDC, e la voglia di violare il suo culetto era irresistibile; così approfittando della quantità spropositata di lubrificante naturale, iniziai dapprima a giocare con le dita infilando dapprima il medio e notando, come in precedenza, una certa facilità d'ingresso, poi spinsi dentro anche l'indice. A quel punto azzardai il colpaccio, un paio di leccate molto umide, un po' di saliva sulla cappella e piano piano cercai di farmi strada dalla porta di servizio.
Anche li fu un tripudio di sensazioni uniche, mai provate, era il mio primo rapporto anale, nelle avventure precedenti furono tutte molto restie a concedersi, ma lei non solo non oppose alcuna resistenza, ma rincarò la dose di esclamazioni: “Ooooh cazzo come mi spacchi il culo, finalmente, fammi sentire la tua puttana, dammelo tutto, riempimi di sborra!”
Quelle parole sancirono il termine ultimo della mia disfatta, tra l'alto livello di eccitazione raggiunto, le sue frasi sconce ma eccitanti e le sensazioni che mi stava regalando quella inculata, iniziai ad eruttare come un vulcano in piena attività, tre, quattro schizzi potenti le inondarono viscere, e dopo le prime contrazioni, sentii ancora il mio cazzo duro e continuai a spingere fino a perdere l'erezione, fu proprio in quel frangente che lei infilò un mano tra le cosce ed iniziò a masturbarsi furiosamente all'unisono con i miei colpi fino a raggiungere l'ennesimo orgasmo.
Stremato e soddisfatto mi accasciai a lei che in un lampo scoppiò in un pianto isterico.
Ero confuso ed impaurito, credevo di averle fatto male, non sapevo cosa dire o fare. Attesi qualche istante prima di capire a cosa fosse dovuta quella reazione, ma lei mi allontanò dicendomi che aveva bisogno di un po' di tempo. Andai in bagno a rinfrescarmi ed iniziai le mie abluzioni, tornai in camera e nel frattempo si era calmata e sedeva ai piedi del letto. Mi avvicinai chiedendo spiegazioni e recitando mille scuse per essere stato troppo irruento.
Mi tranquillizzò dicendomi che non era a causa mia, ma che non riusciva a spiegarsi il perché di questa reazione, mi abbracciò schioccandomi un bacio intenso sulle labbra e mi fece mille raccomandazioni sul non divulgare ad anima viva quanto successo quella sera (in riferimento al suo comportamento) :” non me lo so spiegare, ma quando faccio sesso, ho bisogno di sentirmi sporca, di essere trattata come una puttana, pensa che mio marito dopo che lo facevamo mi lasciava 50€ sul comodino...” Strabuzzai gli occhi nell'udire quelle parole pronunciate con una pacatezza e naturalezza disarmante, quasi come se fosse la cosa più normale di questo mondo.
Dentro di me campeggiavano i sentimenti più disparati, mi sentivo impacciato, in difficoltà, ma allo stesso tempo eccitato e desideroso di ripetere quella fantastica esperienza.
Uscì dal bagno ed iniziammo a dare una sistemata alla camera, cambiammo le lenzuola, asciugammo il pavimento e soprattutto spalancammo le finestre per far uscire quell'aria satura di sesso ed umori.
Uscimmo di casa e mi offrii per riaccompagnarla, ma rifiutò l'invito dicendomi che 2 passi l'avrebbero aiutata a schiarirsi le idee.
Ci salutammo in maniera alquanto informale, come se nelle ore precedenti nulla fosse accaduto, mi diressi verso la moto ed imboccai la via di casa. Parcheggiai in garage e fiondandomi direttamente in bagno mi infilai sotto la doccia, mi asciugai velocemente e mi distesi sul letto ripensando a quanto accaduto. Ero incredulo e stranito dal suo comportamento, ma ancora eccitato, l'esperienza vissuta era una spanna sopra le altre vissute in precedenza con le mie coetanee, presi coscienza che le MILF hanno una marcia in più e nel pensare tutto ciò non mi resi conto di avere nuovamente il cazzo duro al punto che dovetti sfogarmi con una sega liberatoria e subito dopo crollai in un sonno profondo.
Purtroppo non ci furono altre occasioni per rivederci, circa un mesetto più tardi, scoprii che si stava già frequentando da tempo con un tizio che lasciò la moglie per mettersi con lei e si trasferì in un paesino a circa una cinquantina di chilometri dal nostro.
Così come per la prima esperienza, anche questa lasciò il segno, regalandomi maturità e tanto tanto piacere.
 
M

martina94pagano

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Weeeeee visto? L'ho letto e mi è piaciuto :D anche più del capitolo di prima.. a un certo punto mi aspettavo che anche tu le lasciassi 50 euro :ROFLMAO: e lei si sarebbe eccitata di nuovo e avreste iniziato nuovamente a scopare.
Bravissimo, bel capitolo davvero. Volevo segnarti un paio di punti che mi sono piaciuti molto

ero una marionetta nelle mani della sua burattinaia
Bellissima immagine

quella sera persi nuovamente la verginità, ma stavolta furono le mie orecchie ed il mio cervello ad essere deflorati
Anche questa molto bella
 
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Shamoan

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Weeeeee visto? L'ho letto e mi è piaciuto :D anche più del capitolo di prima.. a un certo punto mi aspettavo che anche tu le lasciassi 50 euro :ROFLMAO: e lei si sarebbe eccitata di nuovo e avreste iniziato nuovamente a scopare.
Bravissimo, bel capitolo davvero. Volevo segnarti un paio di punti che mi sono piaciuti molto


Bellissima immagine


Anche questa molto bella
Grazie mille ☺️
 

parolealvento97

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Ciao Shamoan!
Eccomi qui, finalmente ho letto l'ultima delle tue fatiche (recupererò anche l'altra!).
Sai scrivere, questo è certo. Ho apprezzato molto il fatto che non sei andato dritto al sodo, ma hai saputo creare l'atmosfera, la situazione. Non bisogna offrire subito la portata principale, esiste anche l'antipasto: sei stato bravissimo a servirlo.
Hai "inizializzato" bene i tuoi personaggi (il racconto in prima persona è veramente efficace!), hai reso in maniera realistica la loro psicologia e quello che può verosimilmente essere la realtà.
trucco per i miei gusti un po' pesante sugli occhi
Questa frase passa quasi inosservata, ma ha catturato la mia attenzione. In quasi ogni racconto che ho letto, chi scrive immagina il partner come la personificazione della bellezza soggettiva. Segue i suoi gusti, dipinge quel personaggio dandogli misure e aspetto che più gradisce.

Non è banale trovare un particolare che stona con il gusto dello scrittore.
Sembra un dettaglio di poco conto, ma secondo me contribuisce decisamente ad aumentare la realtà del racconto (sia chiaro, con "realtà del racconto" non intendo la veridicità o meno di quanto hai scritto, ma la sua vicinanza con ciò che nella realtà potrebbe realmente succedere: in parole povere, non hai descritto niente di inverosimile o altamente improbabile come quel caso in cui due persone, appena si conoscono, riescono subito a far sesso utilizzando ogni sfintere possibile e immaginabile... il più delle volte coinvolgendo da subito altre persone).

Durante il rapporto mi è parso di sentire la foga che, immagino, tu possa aver provato nello scrivere. Quel capitolo è diverso dagli altri, traspare l'eccitazione, riesce a bucare lo schermo e arrivare direttamente al lettore.
L'ultimo capitolo, invece, cambia di nuovo le carte in tavola.
Un po' meno "ex abrupto", più "controllato" e studiato, qui ritorni un po' allo stile dei primi capitoli.
Ho letto tutto quanto in un colpo solo e, se dovessi paragonare lo stile dei capitoli alla masturbazione, potrei riassumere tutto così: i primi corrispondono all'inizio, alla preparazione fisica e mentale; poi passi all'eccitazione vera e propria, all'orgasmo, alla pienezza della sensazione, cavalchi l'onda e tu stesso ti fai trasportare; infine, nell'ultimo capitolo, ti fai cullare dalla marea, ripensando con piacere a quanto hai appena fatto. Non è più l'orgasmo a controllare te, ma tu che controlli il tuo piacere.

Devo farti i miei complimenti. Hai gestito bene le emozioni, l'ortografia è usata in maniera corretta, e l'esperienza di lettura è stata decisamente piacevole.
Devo però "rimproverarti" una cosa solamente (me lo concedi, dopo tanti complimenti? 😅): i numeri, tranne in rari casi, si scrivono a lettere! Nulla di personale, è una cosa a cui tengo particolarmente! 😁
Ancora complimenti! Perché non vieni su Erhotica?
 
OP
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Shamoan

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Ciao Shamoan!
Eccomi qui, finalmente ho letto l'ultima delle tue fatiche (recupererò anche l'altra!).
Sai scrivere, questo è certo. Ho apprezzato molto il fatto che non sei andato dritto al sodo, ma hai saputo creare l'atmosfera, la situazione. Non bisogna offrire subito la portata principale, esiste anche l'antipasto: sei stato bravissimo a servirlo.
Hai "inizializzato" bene i tuoi personaggi (il racconto in prima persona è veramente efficace!), hai reso in maniera realistica la loro psicologia e quello che può verosimilmente essere la realtà.

Questa frase passa quasi inosservata, ma ha catturato la mia attenzione. In quasi ogni racconto che ho letto, chi scrive immagina il partner come la personificazione della bellezza soggettiva. Segue i suoi gusti, dipinge quel personaggio dandogli misure e aspetto che più gradisce.

Non è banale trovare un particolare che stona con il gusto dello scrittore.
Sembra un dettaglio di poco conto, ma secondo me contribuisce decisamente ad aumentare la realtà del racconto (sia chiaro, con "realtà del racconto" non intendo la veridicità o meno di quanto hai scritto, ma la sua vicinanza con ciò che nella realtà potrebbe realmente succedere: in parole povere, non hai descritto niente di inverosimile o altamente improbabile come quel caso in cui due persone, appena si conoscono, riescono subito a far sesso utilizzando ogni sfintere possibile e immaginabile... il più delle volte coinvolgendo da subito altre persone).

Durante il rapporto mi è parso di sentire la foga che, immagino, tu possa aver provato nello scrivere. Quel capitolo è diverso dagli altri, traspare l'eccitazione, riesce a bucare lo schermo e arrivare direttamente al lettore.
L'ultimo capitolo, invece, cambia di nuovo le carte in tavola.
Un po' meno "ex abrupto", più "controllato" e studiato, qui ritorni un po' allo stile dei primi capitoli.
Ho letto tutto quanto in un colpo solo e, se dovessi paragonare lo stile dei capitoli alla masturbazione, potrei riassumere tutto così: i primi corrispondono all'inizio, alla preparazione fisica e mentale; poi passi all'eccitazione vera e propria, all'orgasmo, alla pienezza della sensazione, cavalchi l'onda e tu stesso ti fai trasportare; infine, nell'ultimo capitolo, ti fai cullare dalla marea, ripensando con piacere a quanto hai appena fatto. Non è più l'orgasmo a controllare te, ma tu che controlli il tuo piacere.

Devo farti i miei complimenti. Hai gestito bene le emozioni, l'ortografia è usata in maniera corretta, e l'esperienza di lettura è stata decisamente piacevole.
Devo però "rimproverarti" una cosa solamente (me lo concedi, dopo tanti complimenti? 😅): i numeri, tranne in rari casi, si scrivono a lettere! Nulla di personale, è una cosa a cui tengo particolarmente! 😁
Ancora complimenti! Perché non vieni su Erhotica?
Wow! Mi sono quasi commosso nel leggere il tuo commento.
Grazie infinitamente perché, riceve questi complimenti da una persona come te o come @timassaggio per me è veramente molto molto importante!!!
P.s. i complimenti lusingano e spronano a continuare, le critiche inveve aiutano a migliorare, per cui posso dirti che ho apprezzato la tua critica al pari dei complimenti!
Mi sono già iscritto su Erhotica, ho letto un paio di racconti, e quanto prima, considerato il tuo beneplacito, pubblicherò i miei 2 racconti anche li 😅
 

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