patrulla
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I TEMPI MODERNI / W lo sport - quinta parte
Ora che spero vi abbia chiarito a grandi linee quale fosse la situazione e le sue dinamiche, voglio iniziare a entrare più nel dettaglio dei vari incontri più significativi. A dispetto di quanto uno possa immaginare, in sede cercavamo di evitare eccessi tranno quando arrivava qualche ospite. Paradossalmente a darci certi tipi di problemi era la madre di Luca che, quando aveva voglia di fare la zoccola, si presentava tutta agghindata iniziando a provocarechiunque vedesse per primo.
Così chi capitava se la scopava anche in piedi appoggiata a un muro, magari mentre il figlio se ne stava al al computer come se nulla fosse: dopo un po' anche a lui Sandra aveva iniziato a stufare. Era più divertente quando veniva alle orgie in villa dove si faceva fare di tutto, dimostrando anche di essere molto bisessuale, oppure quando iniziò ad avere sotto il suo giogo alcune signore che, in cambio del suo aiuto finanziario, venivano letteralmente abusate da lei e a volte anche da noi in gruppo.
Vi racconto di Lalla e Pina, due cugine che avevano un negozio di abbigliamento che però andava abbastanza male. Entrarono così in contatto con Damian tramite una loro conoscente, che aveva parlato alle due di una sorta di santone capacedi risolvere i problemi della gente, alludendo al tempo stesso a come questo però avanzasse delle pretese quando si trattava di belle donne.
Lalla e Pina si somigliano abbastanza. Lalla all'epoca era sui 45 anni, mora mediterannea, capelli lisci e di piccola statura. I lineamenti sono carini ma quello che ti colpiscono sono le tette, una quarta abbondante che ancora sta su, e il sedere pagnottoso ma assolutamente non floscio. Pina ha qualche anno di più, un po' più alta e slanciata con i capelli rossi tinti e abbastanza corti. Con una espressione più svampita, era messa peggio della cugina a culo, abbastanza piatto anche se gradevole per chi piace così, mentre a tette la superava con una settima che, vista l'età, iniziava a sentire il peso degli anni ma ancora da urlo.
Lalla è separata con un figlio, mentre Pina ha sempre un figlio ma è regolarmente sposata. Quando andarono da Damian erano coperte di buffi, con Lalla che aveva speso anche i soldi che il marito le girava per il figlio, roba da pardere l'affidamento. In quel periodo noi era già da un po' che avevamo l'accordo con il santone. Quando le due si presentarono da lui, vestite in modo carino ma non eccessivamente provocante, gli parlarono dei loro problemi economici.
"Forse mi avete per un direttore di banca, io curo lo spirito non i portafogli" disse Damian con la sua consueta aria severa. Le due rimasero spiazzate e balbettarono qualcosa sul fatto che tizia aveva detto che lui le poteva aiutare. "Io mi prendo cura di tutte le pecore del mio gregge" rispose lui "domenica vi aspetto di vedervi qui per la cerimonia, poi vedrete che per voi le cose inizieranno a sistemarsi".
Le due disorientate fecero quanto chiesto poi, visto che il tempo per loro iniziava a stringere che avevano diverse scadenze, sussurrarono all'uomo prendendolo in disparte che avevano una certa fretta di iniziare il loro percorso. Lui allora fece cenno di sì con il capo e le invitò a rimanere a pranzo con gli altri. Tutti gi baciavano le mani e parlavano tra di loro del più e del meno e lui sempre in silenzio ad ascoltare.
Finito di mangiare, disse a Lalla e Pina di seguirlo e fece cenno a una coppia di filippini, marito e moglie, di andare con loro. Entrarono nella sua stanza e lui fece al marito "racconta alle nostre due nuove amiche il vostro percorso". Mentre lui con gli occhi pieni di gioia iniziò a raccontare di come erano finiti quasi sulla strada e di comeavevano trovato lavoro e serentià dopo essere entrati in quella chiesa, la moglie una tipa piccolissima e magra, si inginocchiò come in automatico davanti a Damian iniziando a masturbarlo dopo aver tirato fuori quel bastone nero.
Stando a quanto raccontatoci poi dalle due, lei lo succhiava riuscendo a malapena a prendere la cappella, con il cazzo che era ben più lungo del viso della donna. Il marito come se nulla fosse continuava a raccontare poi, quando ebbe finito, Damian si rivllse alle due cugine "allora adeso che sapete di cosa siamo capaci di fare grazie all'amore verso il nostro Signore, volete unirvi a noi oppure andarvene?". Nel dire questo l'uomo indicò la donna intenta a succhiare, facendo capire cosa avrebbero dovuto fare.
"Ammetto che un cazzo così mai lo avevo visto in vita mia, ma la cosa che mi spinse ad alzarmi e andare da lui fu il terrore di poter perdere mio figlio, il negozio e tutto il resto" mi disse Lalla quando mi raccontò la sua storia, mentre Pina si unì al trio dopo un paiodi minuti mentre la cugina già era con quel cazzone in bocca.
L'uomo poi si alzò echiese alle tre di leccarlo tutte insieme mentre lui finiva di spogliarsi. Poi iniziò a baciarle, toccarle e denudarle. "Si staccò un attimo da noi lasciandoci nude vicino la sua sedia, poi tornò con del lubrificante e mi prese per mani, invitandomi a impalarmi su di lui mentre con un mano mi lubrificava la fica" aggiunse Pina al racconto "mi ritrovai come inflilzata da quel palo, mentre lui mi leccava le tette e mi baciava con forza succhiandomi la lingua".
"Io venni dopo pochi minuti che mi impalò" disse invece Lalla, con la cugina che ridendo disse che pure lei lo stesso "del resto era più di un anno che non scopavo". "Ci ha scopate tutte e tre senza sosta, o a cavalcioni sopra di lui o a pecora, mentre il marito della donna si masturbava senza però avvicinarsi, poi ci ha messo tutte e tre in ginocchio e ci ha sborrato in faccia chiedendoci poi di leccarci a vicenda". "Lalla quella è stata la prima volta che ci siamo baciate" disse ridendo Pina, visto che quella scopata ha cambiato la vita delle due.
Pochi giorni dopo Sandra infatti si presentò nel loro negozio "io sono l'aiuto divino che avete chiesto", poi iniziò a prendere vestiti per qualche migliaio di euro. "Mi piacciono le vostre cose ma mi piacete ancora di più voi due, ora se chiudete la porta e fate quello che vi dico io nel retro vi pago i vestiti e tormerò qasi ogni giorno".
"La scopata cor prete diciamo aveva rotto i nostri tabù, così facemmo come disse la donna" mi raccontò poi Lalla "ci pagò con la carta, poi andammo nel retro e iniziò a baciarci e toccarci, poi si spogliò e ci chiesedi leccarle la fregna". La cosa andò avanti per un po' poi, una volta goduto, Sandra se ne andò dicendole "a domani, vengo orario chiusura pranzo non prendete impegni".
La volta dopo la donna fu ancora più esplicita presentandosi al negozio insieme a Mic e Teo "io non vi do soldi ma vi faccio fare tanti scontrini, così potete anche mettere in venditail negozio facendo vedere che lavorate bene, pagate i vostri buffi, poi un lavoro ve lo trovo io. Però la domenica dovete continuare ad andare alla cerimonia e qualsiasi mio desiderio deve essere soddisfatto".
"Presentandosi con quei due pischelletti cosa volesse era chiaro, ma ormai non avevamo altre possibilità così le chiedemmo solo una cosa, 5.000 euro cash che avevamo delle scadenze imminenti" fece Lalla. Per Sandra andava bene "domani loro vi portano i soldi, garantito, ora però li dovete far godere". "Madò Carlos che tettone che hanno, quella rossa servivano due mani per reggerne una" mi fece poi Mic "hanno iniziato a sbocchinarci e a metterselo tra le tette, mentre l'altra zoccola della madre di Luca da dietro le toccava e le dava delle troie".
I due ragazzi così se le sono scopate per bene, mentre Sandra si masturbava dirigendo i lavori "la prossima volta prima vi svuotate il sedere così vi fate inculare zoccolacce che non siete altro", e così dicendo rubò i due ganzi mettendosi a pecora facendosi inculare da uno e prendendo in bocca l'altro.
"Quella rossa, Pina, godeva e sudava come un'ossessa, ma quando me lo ha ripreso tra le tette non ce l'ho fatta pià e sono venuto come una fontana" fu il commento di Mic, mentre Teo da quanto ha capito è venuto nel culo di Sandra. Da quel momento le due cugine sono diventate una sorta di divertimento della madre di Luca e di Damian, ma alla fine hanno risolto ogni problema economico anche se come ha ammesso Lalla "dopo aver preso in culo il cazzo der prete ho camminato male per tre giorni". Ma questa è un'altra storia.
Ora che spero vi abbia chiarito a grandi linee quale fosse la situazione e le sue dinamiche, voglio iniziare a entrare più nel dettaglio dei vari incontri più significativi. A dispetto di quanto uno possa immaginare, in sede cercavamo di evitare eccessi tranno quando arrivava qualche ospite. Paradossalmente a darci certi tipi di problemi era la madre di Luca che, quando aveva voglia di fare la zoccola, si presentava tutta agghindata iniziando a provocarechiunque vedesse per primo.
Così chi capitava se la scopava anche in piedi appoggiata a un muro, magari mentre il figlio se ne stava al al computer come se nulla fosse: dopo un po' anche a lui Sandra aveva iniziato a stufare. Era più divertente quando veniva alle orgie in villa dove si faceva fare di tutto, dimostrando anche di essere molto bisessuale, oppure quando iniziò ad avere sotto il suo giogo alcune signore che, in cambio del suo aiuto finanziario, venivano letteralmente abusate da lei e a volte anche da noi in gruppo.
Vi racconto di Lalla e Pina, due cugine che avevano un negozio di abbigliamento che però andava abbastanza male. Entrarono così in contatto con Damian tramite una loro conoscente, che aveva parlato alle due di una sorta di santone capacedi risolvere i problemi della gente, alludendo al tempo stesso a come questo però avanzasse delle pretese quando si trattava di belle donne.
Lalla e Pina si somigliano abbastanza. Lalla all'epoca era sui 45 anni, mora mediterannea, capelli lisci e di piccola statura. I lineamenti sono carini ma quello che ti colpiscono sono le tette, una quarta abbondante che ancora sta su, e il sedere pagnottoso ma assolutamente non floscio. Pina ha qualche anno di più, un po' più alta e slanciata con i capelli rossi tinti e abbastanza corti. Con una espressione più svampita, era messa peggio della cugina a culo, abbastanza piatto anche se gradevole per chi piace così, mentre a tette la superava con una settima che, vista l'età, iniziava a sentire il peso degli anni ma ancora da urlo.
Lalla è separata con un figlio, mentre Pina ha sempre un figlio ma è regolarmente sposata. Quando andarono da Damian erano coperte di buffi, con Lalla che aveva speso anche i soldi che il marito le girava per il figlio, roba da pardere l'affidamento. In quel periodo noi era già da un po' che avevamo l'accordo con il santone. Quando le due si presentarono da lui, vestite in modo carino ma non eccessivamente provocante, gli parlarono dei loro problemi economici.
"Forse mi avete per un direttore di banca, io curo lo spirito non i portafogli" disse Damian con la sua consueta aria severa. Le due rimasero spiazzate e balbettarono qualcosa sul fatto che tizia aveva detto che lui le poteva aiutare. "Io mi prendo cura di tutte le pecore del mio gregge" rispose lui "domenica vi aspetto di vedervi qui per la cerimonia, poi vedrete che per voi le cose inizieranno a sistemarsi".
Le due disorientate fecero quanto chiesto poi, visto che il tempo per loro iniziava a stringere che avevano diverse scadenze, sussurrarono all'uomo prendendolo in disparte che avevano una certa fretta di iniziare il loro percorso. Lui allora fece cenno di sì con il capo e le invitò a rimanere a pranzo con gli altri. Tutti gi baciavano le mani e parlavano tra di loro del più e del meno e lui sempre in silenzio ad ascoltare.
Finito di mangiare, disse a Lalla e Pina di seguirlo e fece cenno a una coppia di filippini, marito e moglie, di andare con loro. Entrarono nella sua stanza e lui fece al marito "racconta alle nostre due nuove amiche il vostro percorso". Mentre lui con gli occhi pieni di gioia iniziò a raccontare di come erano finiti quasi sulla strada e di comeavevano trovato lavoro e serentià dopo essere entrati in quella chiesa, la moglie una tipa piccolissima e magra, si inginocchiò come in automatico davanti a Damian iniziando a masturbarlo dopo aver tirato fuori quel bastone nero.
Stando a quanto raccontatoci poi dalle due, lei lo succhiava riuscendo a malapena a prendere la cappella, con il cazzo che era ben più lungo del viso della donna. Il marito come se nulla fosse continuava a raccontare poi, quando ebbe finito, Damian si rivllse alle due cugine "allora adeso che sapete di cosa siamo capaci di fare grazie all'amore verso il nostro Signore, volete unirvi a noi oppure andarvene?". Nel dire questo l'uomo indicò la donna intenta a succhiare, facendo capire cosa avrebbero dovuto fare.
"Ammetto che un cazzo così mai lo avevo visto in vita mia, ma la cosa che mi spinse ad alzarmi e andare da lui fu il terrore di poter perdere mio figlio, il negozio e tutto il resto" mi disse Lalla quando mi raccontò la sua storia, mentre Pina si unì al trio dopo un paiodi minuti mentre la cugina già era con quel cazzone in bocca.
L'uomo poi si alzò echiese alle tre di leccarlo tutte insieme mentre lui finiva di spogliarsi. Poi iniziò a baciarle, toccarle e denudarle. "Si staccò un attimo da noi lasciandoci nude vicino la sua sedia, poi tornò con del lubrificante e mi prese per mani, invitandomi a impalarmi su di lui mentre con un mano mi lubrificava la fica" aggiunse Pina al racconto "mi ritrovai come inflilzata da quel palo, mentre lui mi leccava le tette e mi baciava con forza succhiandomi la lingua".
"Io venni dopo pochi minuti che mi impalò" disse invece Lalla, con la cugina che ridendo disse che pure lei lo stesso "del resto era più di un anno che non scopavo". "Ci ha scopate tutte e tre senza sosta, o a cavalcioni sopra di lui o a pecora, mentre il marito della donna si masturbava senza però avvicinarsi, poi ci ha messo tutte e tre in ginocchio e ci ha sborrato in faccia chiedendoci poi di leccarci a vicenda". "Lalla quella è stata la prima volta che ci siamo baciate" disse ridendo Pina, visto che quella scopata ha cambiato la vita delle due.
Pochi giorni dopo Sandra infatti si presentò nel loro negozio "io sono l'aiuto divino che avete chiesto", poi iniziò a prendere vestiti per qualche migliaio di euro. "Mi piacciono le vostre cose ma mi piacete ancora di più voi due, ora se chiudete la porta e fate quello che vi dico io nel retro vi pago i vestiti e tormerò qasi ogni giorno".
"La scopata cor prete diciamo aveva rotto i nostri tabù, così facemmo come disse la donna" mi raccontò poi Lalla "ci pagò con la carta, poi andammo nel retro e iniziò a baciarci e toccarci, poi si spogliò e ci chiesedi leccarle la fregna". La cosa andò avanti per un po' poi, una volta goduto, Sandra se ne andò dicendole "a domani, vengo orario chiusura pranzo non prendete impegni".
La volta dopo la donna fu ancora più esplicita presentandosi al negozio insieme a Mic e Teo "io non vi do soldi ma vi faccio fare tanti scontrini, così potete anche mettere in venditail negozio facendo vedere che lavorate bene, pagate i vostri buffi, poi un lavoro ve lo trovo io. Però la domenica dovete continuare ad andare alla cerimonia e qualsiasi mio desiderio deve essere soddisfatto".
"Presentandosi con quei due pischelletti cosa volesse era chiaro, ma ormai non avevamo altre possibilità così le chiedemmo solo una cosa, 5.000 euro cash che avevamo delle scadenze imminenti" fece Lalla. Per Sandra andava bene "domani loro vi portano i soldi, garantito, ora però li dovete far godere". "Madò Carlos che tettone che hanno, quella rossa servivano due mani per reggerne una" mi fece poi Mic "hanno iniziato a sbocchinarci e a metterselo tra le tette, mentre l'altra zoccola della madre di Luca da dietro le toccava e le dava delle troie".
I due ragazzi così se le sono scopate per bene, mentre Sandra si masturbava dirigendo i lavori "la prossima volta prima vi svuotate il sedere così vi fate inculare zoccolacce che non siete altro", e così dicendo rubò i due ganzi mettendosi a pecora facendosi inculare da uno e prendendo in bocca l'altro.
"Quella rossa, Pina, godeva e sudava come un'ossessa, ma quando me lo ha ripreso tra le tette non ce l'ho fatta pià e sono venuto come una fontana" fu il commento di Mic, mentre Teo da quanto ha capito è venuto nel culo di Sandra. Da quel momento le due cugine sono diventate una sorta di divertimento della madre di Luca e di Damian, ma alla fine hanno risolto ogni problema economico anche se come ha ammesso Lalla "dopo aver preso in culo il cazzo der prete ho camminato male per tre giorni". Ma questa è un'altra storia.