Esperienza reale Racconto di fantasia Avventure estive con mia moglie

kalka

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LA PROPOSTA

Eravamo ancora in auto, tutti e tre. Giovanni e l’altro ragazzi erano fuori, si erano ricomposti mentre Sonia e Gaetano si stavano ricomponendo. Mi chiede dei fazzoletti per pulirsi Sonia e molto “maternamente” aiuta pure Gaetano..

Sonia:”Ti cola ancora, vedi?? Ma quanta ne avevi..”

Gaetano:”Troppa…”

Il preservativo era pieno, nel fazzoletto. Io li guardavo, quasi come se non ci credessi. Si rivestirono mentre Giovanni la guardava con attenzione. Una volta pronti uscimmo dall’auto e Giovanni ci propose un lounge bar vicino e di prendere un caffè. Faceva uno strano effetto, Sonia con 4 uomini al lounge bar, tutti insieme, unica donna.

Arrivati li’ io andai in bagno e al ritorno vidi Giovanni che parlava con Sonia in disparte, con vicino Gaetano. Lo vedevo che parlava come se volesse convincerla di qualcosa o che stessero parlando di cose importanti. Sonia ridacchiava ma a tratti e faceva con la testa il cenno del “No”. Prendemmo il caffè, chiacchieriammo del più e del meno, scoprimmo che era separato con una figlia e viveva da solo, aveva un’officina per auto che gestiva Pierpaolo. Ci salutammo dopo quasi un’oretta e Giovanni mi diede il bigliettino della sua Officina(col suo numero), a pochi passi dalla località dove attualmente ci trovavamo per le vacanze..

Giovanni:”Vienimi a trovare..ovviamente accompagnato da questa bellissima signora…”

Io:”Non so è un po' difficile,anche se abbiamo un matrimonio tra quasi 3 settimane proprio a ******…”

Giovanni:”E’ ad un 1km da qui…praticamente nulla, perché non passi??” riferendosi a Sonia..

Sonia:”Non so, potrebbe essere un casino poi vediamo…” mentre con la mano mi toccava il fianco come per dire..stoppa la conversazione. Andammo via, ero estremamente curioso di sapere cosa si fossero detti. In auto c’era un silenzio, eravamo comunque stanchi ed era anche tardi. Tornammo a casa in silenzio ognuno nella sua camera, mio cognato già dormiva e penso da un pezzo.

Il mattino dopo dovevo partire. Con me portai Gaetano per alcune commissioni che doveva sbrigare in cittĂ . In auto subito gli domandai cosa si fossero detti..

Io:”Sono curioso vedevo che battibeccavano…”

Gaetano:”No nulla di che,gli ha proposto di andare a trovarlo…”

Io:”Azzo nulla di che..”

Gaetano:”No ma lei non vuole,ha detto di no..più di una volta..”

Io:”Era insistente?

Gaetano:”Parecchio,secondo me ci vuole provare…”

Io:”Tu dici?”

Gaetano:”Si..”

Io:”Gaetano di quanto successo promettimi di non far parola con nessuno…!!”

Gaetano:”Non sono stupido..perchè se dovesse ricapitare..”

Io:”Subitoo eh a provarci, non lo so. Anche perché ieri siamo andati subito a dormire, non abbiamo parlato di nulla. Ora l’ho lasciata a letto, settimana prossima è l’ultima..”

Gaetano:”Io comunque ero li’, le ha fatto una proposta indecente..”

Io:”Sarebbe?”

Gaetano:”Un orgia lui, il ragazzo, io e il suo socio..”

Io:”Ah…che stronzetto però…almeno dirlo a me..”

Gaetano:”No,Sonia ha rifiutato categoricamente…”

Io:”Però conoscendola com’è..me l’avrebbe detto..mah..vabbè..”

Cambiammo completamente discorso e ci incamminammo verso il ritorno in città. Passarono i giorni e Sonia mi accennò telefonicamente la proposta che Giovanni le fece, mi disse che voleva fare porcate ma senza specificare come, con chi e quando. Insomma Gaetano dettagliamente mi disse tutto, lei no. Ma non è questo il problema. I giorni passarono in fretta e tornammo tutti in città, con Gaetano non ci fu alcun incontro,quello nel parcheggio fu l’ultimo episodio, perché tornati in città Sonia non voleva creare scandali.

Eravamo a tavola una sera, si avvicinava il matrimonio dei nostri amici e proposi a Sonia di andare a trovare Giovanni..

Sonia: Dai è un casino…poi sinceramente non mi va, nel senso non lo conosco..”

Io:”Che c’entra, non dobbiamo mica far qualcosa per forza..”

Sonia:”Si ma prima o dopo il matrimonio?”

Io:”Ci conviene post cerimonia…”

Sonia:”Si ma chi lo conosce amore…”

Io:”Sonia puo’ diventare un giorno un amico..non so ci ha invitati…”

Sonia:”Si ma vuole fare il porco…”

Io:”E noi glielo facciamo fare..:” mentre mi avvicinavo da dietro e la baciai…”

Sonia:”Non scherzare…amore…”

Io:”Ha una gran mazza…vero?”

Sonia si fermò..

Sonia:”Non è questo il problema, quello è un gran porco…”

Io:”Noi andiamo alla fine ci ha detto che andiamo alla sua officina è un giorno in settimana quindi starà anche lavorando, noi andiamoci poi quello che ci va..ci va..

Sonia:”Ma non mi va nulla amore, con Gaetano mi sono spinta perché c’è fiducia..”

Io:”Lo so, però è un invito e non sembra bello non andarci..”

Sonia:”Non lo so,vedremo..”

Il giorno dopo pensai di chiamare Giovanni. Non so perché, a telefono era una persona estremamente gentile ma quel senso di autoritario ce l’ha sempre…

Telefonata:”Pronto Giovanni, ciao sono Nicola…”

In un primo momento quasi non ricordò..poi..

Telefonata:Ciaoo Nicola, sai che pensavo a voi in questi giorni?”

Telefonata (Io):Davvero??Come va?Ascolta noi probabilmente veniamo a trovarti..ma..”

Telefonata (Giovanni):”Tua moglie non è propensa?”

Telefonata (Io):Si, esatto…quindi non posso darti conferma..”

Telefonata (Giovanni):”Tu stai tranquillo, ci sarò solo io…”

Telefonata (Io):”Guarda che non so se veniamo e se veniamo non so se riusciamo..mi hai capito?”

Telefonata(Giovanni):Ti dico che devi stare tranquillo, l’importante è che viene truccata,preparata…come piace a me…da matrimonio…”

Telefonata(Io):”Certo, verremo post cerimonia a pranzo siamo al ristorante e la sera veniamo…”

Telefonata(Giovanni):”Ottimo, in orario di chiusura…”

Telefonata (io):”Si Giovà ma non so se…” cercai di ribadire che non era facile..

Telefonata(Giovanni):”Nicò devi star tranquillo, te lo dico io…anzi tu fai una cosa, quando arriviamo ad un certo punto fai finta che devi allontanarti per un qualcosa, per qualsiasi cosa…”

Telefonata(Io):”Tu sei troppo convinto…”

Telefonata (Giovanni):”Io so che tua moglie ha bisogno di un cazzo vero..grande..” parola che mi spiazzò anche se poteva essere offensiva nei miei confronti, mi eccitò tantissimo..

Telefonata(Io):”Quando stiamo per venire ti chiamiamo..”

Telefonata: Giovanni:”Bravo, cosi mi piaci!Ciao ragazzo…!!”

Staccai la telefonata e non facevo altro che pensare a quella frase, cioè che mia moglie aveva bisogno di un gran cazzo. Mi stupi’, da un lato volevo dirgli ma chi ti conosce!!Dall’altro non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno.

Erano i giorni più lunghi ma il giorno del matrimonio finalmente arrivò. Cosa indossa Sonia?Era uno spettacolo, vestito nero aderente che scende con uno spacco grande, ma non volgare, sulla coscia sinistra. Un gioiello di sensualità e carica erotica, capelli raccolti a chignon e rossetto rosso. Una bomba, ero eccitato, troppo, che mi dovetti segare spesso. Le scopate nei giorni precedenti erano brevi, massimo un minuto, pensavo e ripensavo a cosa poteva accadere. Giovanni non mi chiamò in quei giorni, era troppo sicuro di sé.

Durante il momento in cui si stava preparando ebbi il coraggio di parlare dell’incontro con Giovanni..

Io:”Lo chiamo stasera prima di andare allora?”

Sonia:”E’ una fissa, se stiamo stanchi non mi va..”

Li ebbi un senso di dispiacere grande. Sarei rimasto deluso se non fossimo andati. Durante la cerimonia mentre era con amiche a parlare presi il telefono e chiamai di nuovo Giovanni..

Telefonata (Io):”Buon pomeriggio Giovà…”

Telefonata (Giovanni):”Allora come è vestita il mio amore..?” direttamente senza tergiversare..

Telefonata (Io):”Spero che la vedrai da vicino..arriviamo per le 20.00 da te..dista poco?Mandami la posizione…”

Telefonata(Giovanni):”Uomo di poca fede, tranquillo!!Tu hai una bomba accanto a te e non lo sai, hai una grande moglie. Ascoltami, io vi porterò nel mio ufficio ma tu allontanati, ricordi?Nel mio ufficio oltre una porta c’è un’altra apertura, una finestra con una persiana, con un vetro che si apre come se fosse a scrigno, la lascerò leggermente alzata(la persiana) tu abbassati e guarda da li’..

Era convinto. Sempre e comunque. Ma forse aveva ragione o forse no. (To be continued)
che attesa nel conoscere del'incontro con giovanni :D
 

Mente78

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LA PROPOSTA

Eravamo ancora in auto, tutti e tre. Giovanni e l’altro ragazzi erano fuori, si erano ricomposti mentre Sonia e Gaetano si stavano ricomponendo. Mi chiede dei fazzoletti per pulirsi Sonia e molto “maternamente” aiuta pure Gaetano..

Sonia:”Ti cola ancora, vedi?? Ma quanta ne avevi..”

Gaetano:”Troppa…”

Il preservativo era pieno, nel fazzoletto. Io li guardavo, quasi come se non ci credessi. Si rivestirono mentre Giovanni la guardava con attenzione. Una volta pronti uscimmo dall’auto e Giovanni ci propose un lounge bar vicino e di prendere un caffè. Faceva uno strano effetto, Sonia con 4 uomini al lounge bar, tutti insieme, unica donna.

Arrivati li’ io andai in bagno e al ritorno vidi Giovanni che parlava con Sonia in disparte, con vicino Gaetano. Lo vedevo che parlava come se volesse convincerla di qualcosa o che stessero parlando di cose importanti. Sonia ridacchiava ma a tratti e faceva con la testa il cenno del “No”. Prendemmo il caffè, chiacchieriammo del più e del meno, scoprimmo che era separato con una figlia e viveva da solo, aveva un’officina per auto che gestiva Pierpaolo. Ci salutammo dopo quasi un’oretta e Giovanni mi diede il bigliettino della sua Officina(col suo numero), a pochi passi dalla località dove attualmente ci trovavamo per le vacanze..

Giovanni:”Vienimi a trovare..ovviamente accompagnato da questa bellissima signora…”

Io:”Non so è un po' difficile,anche se abbiamo un matrimonio tra quasi 3 settimane proprio a ******…”

Giovanni:”E’ ad un 1km da qui…praticamente nulla, perché non passi??” riferendosi a Sonia..

Sonia:”Non so, potrebbe essere un casino poi vediamo…” mentre con la mano mi toccava il fianco come per dire..stoppa la conversazione. Andammo via, ero estremamente curioso di sapere cosa si fossero detti. In auto c’era un silenzio, eravamo comunque stanchi ed era anche tardi. Tornammo a casa in silenzio ognuno nella sua camera, mio cognato già dormiva e penso da un pezzo.

Il mattino dopo dovevo partire. Con me portai Gaetano per alcune commissioni che doveva sbrigare in cittĂ . In auto subito gli domandai cosa si fossero detti..

Io:”Sono curioso vedevo che battibeccavano…”

Gaetano:”No nulla di che,gli ha proposto di andare a trovarlo…”

Io:”Azzo nulla di che..”

Gaetano:”No ma lei non vuole,ha detto di no..più di una volta..”

Io:”Era insistente?

Gaetano:”Parecchio,secondo me ci vuole provare…”

Io:”Tu dici?”

Gaetano:”Si..”

Io:”Gaetano di quanto successo promettimi di non far parola con nessuno…!!”

Gaetano:”Non sono stupido..perchè se dovesse ricapitare..”

Io:”Subitoo eh a provarci, non lo so. Anche perché ieri siamo andati subito a dormire, non abbiamo parlato di nulla. Ora l’ho lasciata a letto, settimana prossima è l’ultima..”

Gaetano:”Io comunque ero li’, le ha fatto una proposta indecente..”

Io:”Sarebbe?”

Gaetano:”Un orgia lui, il ragazzo, io e il suo socio..”

Io:”Ah…che stronzetto però…almeno dirlo a me..”

Gaetano:”No,Sonia ha rifiutato categoricamente…”

Io:”Però conoscendola com’è..me l’avrebbe detto..mah..vabbè..”

Cambiammo completamente discorso e ci incamminammo verso il ritorno in città. Passarono i giorni e Sonia mi accennò telefonicamente la proposta che Giovanni le fece, mi disse che voleva fare porcate ma senza specificare come, con chi e quando. Insomma Gaetano dettagliamente mi disse tutto, lei no. Ma non è questo il problema. I giorni passarono in fretta e tornammo tutti in città, con Gaetano non ci fu alcun incontro,quello nel parcheggio fu l’ultimo episodio, perché tornati in città Sonia non voleva creare scandali.

Eravamo a tavola una sera, si avvicinava il matrimonio dei nostri amici e proposi a Sonia di andare a trovare Giovanni..

Sonia: Dai è un casino…poi sinceramente non mi va, nel senso non lo conosco..”

Io:”Che c’entra, non dobbiamo mica far qualcosa per forza..”

Sonia:”Si ma prima o dopo il matrimonio?”

Io:”Ci conviene post cerimonia…”

Sonia:”Si ma chi lo conosce amore…”

Io:”Sonia puo’ diventare un giorno un amico..non so ci ha invitati…”

Sonia:”Si ma vuole fare il porco…”

Io:”E noi glielo facciamo fare..:” mentre mi avvicinavo da dietro e la baciai…”

Sonia:”Non scherzare…amore…”

Io:”Ha una gran mazza…vero?”

Sonia si fermò..

Sonia:”Non è questo il problema, quello è un gran porco…”

Io:”Noi andiamo alla fine ci ha detto che andiamo alla sua officina è un giorno in settimana quindi starà anche lavorando, noi andiamoci poi quello che ci va..ci va..

Sonia:”Ma non mi va nulla amore, con Gaetano mi sono spinta perché c’è fiducia..”

Io:”Lo so, però è un invito e non sembra bello non andarci..”

Sonia:”Non lo so,vedremo..”

Il giorno dopo pensai di chiamare Giovanni. Non so perché, a telefono era una persona estremamente gentile ma quel senso di autoritario ce l’ha sempre…

Telefonata:”Pronto Giovanni, ciao sono Nicola…”

In un primo momento quasi non ricordò..poi..

Telefonata:Ciaoo Nicola, sai che pensavo a voi in questi giorni?”

Telefonata (Io):Davvero??Come va?Ascolta noi probabilmente veniamo a trovarti..ma..”

Telefonata (Giovanni):”Tua moglie non è propensa?”

Telefonata (Io):Si, esatto…quindi non posso darti conferma..”

Telefonata (Giovanni):”Tu stai tranquillo, ci sarò solo io…”

Telefonata (Io):”Guarda che non so se veniamo e se veniamo non so se riusciamo..mi hai capito?”

Telefonata(Giovanni):Ti dico che devi stare tranquillo, l’importante è che viene truccata,preparata…come piace a me…da matrimonio…”

Telefonata(Io):”Certo, verremo post cerimonia a pranzo siamo al ristorante e la sera veniamo…”

Telefonata(Giovanni):”Ottimo, in orario di chiusura…”

Telefonata (io):”Si Giovà ma non so se…” cercai di ribadire che non era facile..

Telefonata(Giovanni):”Nicò devi star tranquillo, te lo dico io…anzi tu fai una cosa, quando arriviamo ad un certo punto fai finta che devi allontanarti per un qualcosa, per qualsiasi cosa…”

Telefonata(Io):”Tu sei troppo convinto…”

Telefonata (Giovanni):”Io so che tua moglie ha bisogno di un cazzo vero..grande..” parola che mi spiazzò anche se poteva essere offensiva nei miei confronti, mi eccitò tantissimo..

Telefonata(Io):”Quando stiamo per venire ti chiamiamo..”

Telefonata: Giovanni:”Bravo, cosi mi piaci!Ciao ragazzo…!!”

Staccai la telefonata e non facevo altro che pensare a quella frase, cioè che mia moglie aveva bisogno di un gran cazzo. Mi stupi’, da un lato volevo dirgli ma chi ti conosce!!Dall’altro non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno.

Erano i giorni più lunghi ma il giorno del matrimonio finalmente arrivò. Cosa indossa Sonia?Era uno spettacolo, vestito nero aderente che scende con uno spacco grande, ma non volgare, sulla coscia sinistra. Un gioiello di sensualità e carica erotica, capelli raccolti a chignon e rossetto rosso. Una bomba, ero eccitato, troppo, che mi dovetti segare spesso. Le scopate nei giorni precedenti erano brevi, massimo un minuto, pensavo e ripensavo a cosa poteva accadere. Giovanni non mi chiamò in quei giorni, era troppo sicuro di sé.

Durante il momento in cui si stava preparando ebbi il coraggio di parlare dell’incontro con Giovanni..

Io:”Lo chiamo stasera prima di andare allora?”

Sonia:”E’ una fissa, se stiamo stanchi non mi va..”

Li ebbi un senso di dispiacere grande. Sarei rimasto deluso se non fossimo andati. Durante la cerimonia mentre era con amiche a parlare presi il telefono e chiamai di nuovo Giovanni..

Telefonata (Io):”Buon pomeriggio Giovà…”

Telefonata (Giovanni):”Allora come è vestita il mio amore..?” direttamente senza tergiversare..

Telefonata (Io):”Spero che la vedrai da vicino..arriviamo per le 20.00 da te..dista poco?Mandami la posizione…”

Telefonata(Giovanni):”Uomo di poca fede, tranquillo!!Tu hai una bomba accanto a te e non lo sai, hai una grande moglie. Ascoltami, io vi porterò nel mio ufficio ma tu allontanati, ricordi?Nel mio ufficio oltre una porta c’è un’altra apertura, una finestra con una persiana, con un vetro che si apre come se fosse a scrigno, la lascerò leggermente alzata(la persiana) tu abbassati e guarda da li’..

Era convinto. Sempre e comunque. Ma forse aveva ragione o forse no. (To be continued)
SarĂ  un incontro sublime e pieno di piacere sopratutto per lei
 
OP
J

jobelmo

Guest
AI PIEDI DI UN UOMO

La cerimonia stava terminando. Lei era sempre bella, struccata ma bella, ero molto apprensivo nei suoi confronti e le avevo fatto tanti complimenti. Avevo quasi timore di dirgli dell’appuntamento di dopo…

Io:”Allora chiamo Giovanni e avviso che ci andiamo?”

Sonia:”Che ero sono?Se non è tardi chiamalo..” mi spiazzò..

Io non sapevo che dire, che fare. Volevo dire che erano le 19.30 ma avevo timore..e se fosse tardi per lei?E se invece per lei è presto e vuole andare..?

Io:”Ehm..sono le sette e…quasi e mezza..diciamo 25..”

Sonia:”Chiamalo ma se è troppo lontano?”

Io:”No mi manderà posizione..”

Sonia:”Ah, perfetto..io vado in bagno perché sono tutta sfatta..

Ero eccitatissimo. Nel frattempo mandai un whastapp a giovanni e lui rispose con un vocale..

Vocale (Giovanni): “Ti aspetto, anzi vi aspetto. Ti dico solo che è quasi una settimana che…mi hai capito,come sto?Attendo solo lei..”

Vocale:”Arriviamo..”

Vocale:”Ricordi che ti ho detto?Fai il guardone…so che lo sai fare”

Vocale:”Tranquillo,sarà fatto..”

Sonia usci’ che era uno schianto. Più bella della mattina. Rossetto rosso ancora marcato perbene e ripristino del trucco sbiadito..

Sonia:”Allora, andiamo?”

Io:”Sei bellissima..amore!”

Sonia:”Grazie maritino..”

Ci incaminammo in auto e viaggiammo per un venti minuti scarsi. Erano strade di curve e montagne tra una cittadina e l’altra, entrammo in questo piccolo paese, strade strette e buie. Poche persone in città fin quando non notiamo l’autofficina..

Sonia:”Eccola!”…

Vidi che usci’ un uomo, ancora vestito da lavoro , da “meccanico”, divisa rossa e sporca di nero, con un bel pancione. Era lui..

Sonia:”E’ lui?”

Io:”Si, lampeggio adesso..”

Giovanni alzò la mano in segno di riconoscimento e ci avvicinammo. Abbassai il finestrino e lui vide per primo lei..

Giovanni:”Ma buonasera…”

Entrambi”Buonaseraaa”

Giovanni:”Hai uno splendore di donna” mentre prese la mano per baciarla(baciamano)..

Sonia:”Grazie..come stai?”

Giovanni:”Bene,adesso che ti vedo sto ancora meglio.Ma sei bellissima, cerimonia tutto ok?”

Io:”Si..tutto ok,stanchi..”

Giovani:”Vi faccio rilassare ragazzi, parcheggiate dentro l’auto ed entrate, è abbastanza grande, vi mostro l’officina e ci prendiamo un caffè.

Entrammo con l’auto e parcheggiai. C’erano tantissime auto, doveva essere un bravo meccanico. Scendemmo dall’auto e camminando si sentivano solo i tacchi di Sonia..

Sonia:”Quante auto…”

Giovanni:”Si, queste devono ritirarle..” indicandone alcune..

Io:”Molto grande,complimenti!”

Ci dirigiamo verso il suo ufficio che non era piccolo…

Giovanni:”Qui è il mio ufficio..prego” mentre mi guardava facendo entrare prima Sonia..

Io:”Mi sai indicare i bagni?Approfitto anche per una chaiamata di lavoro…”

Sonia sgranò gli occhi, come se non volesse farmi allontanare..

Giovanni:”Nicola di la…dove vedi quell’altra stanza a destra..”

Sonia continuava a guardarmi mentre entrarono e lui chiuse la porta. Sentivo i passi di Sonia con i tacchi ed ero già in visibilio.Notavo quell’apertura di cui mi parlava Giovanni ma non volevo già abbassarmi e vedere, mi misi di lato e volevo sentire, dato che si sentiva benissimo..

Giovanni:”Che splendore di femmina…”

Sonia:”Troppi complimenti fanno male”…ironicamente..

Giovanni:”Fa male non fare l’amore, fa male non sudare insieme in un unico corpo..”

Sonia”:Eeh..fa male tutto soprattutto i piedi…” preso dalla curiosità mi abbassai..

Giovanni:”Togli ste scarpe..siediti..”

La fece accomodare sulla sedia, iniziò a togliersi il tacco destro..

Sonia:”Mamma mia che dolore..”

Giovanni:”Una giornata cosi’..i tacchi son duri da indossare..scusa siediti sulla scrivani e metti i piedi sulla sedia, no?”

Lei ascoltò il suo consiglio e si appoggiò alla scrivania con i piedi nudi sulla sedia. Si toccava le caviglie..

Sonia:”Aah che male..”

Giovanni:”Ti massaggio io dai…”

Quelle manone sulle caviglie. Lei lo guardava e lo lasciava fare..

Sonia:”Te la cavi dai!!!

Massaggiò per qualche minuto senza insistere e preprarò il caffè..

Giovanni:”Allora..quanti sguardi su di te oggi??” mentre era girato di spalle

Sonia:”Ma che sguardi..”

Giovanni:”Il mio adesso di sicuro..” mentre le porgeva il caffè

Sonia:”Eeh..”arrossendo

Giovanni:”Sei bellissima Sonia.. è un peccato..”

Sonia:”Peccato cosa?”

Giovanni:”Che non ti fa godere un uomo..”

Sonia:”Chi te lo dice???”

Giovanni:”Dai tuoi occhi, dal tuo corpo…” mentre le sfiorava il collo..

Sonia:”Grazie del caffè, buono sai?Che marca è?” mentre deviava il discorso e l’attenzione su di lei..

Giovanni:”****** …è buonissima…”

Giovanni:”E’ buona come è buono il tuo odore la tua pelle..”

Sonia:”Sei troppo gentile…”

Lui si avvicinava sempre più quando ad un tratto le divaricò le gambe, non con gentilezza, con forza..ma una forza romantica..

Sonia:”Aah..Giovanni..”

Giovanni:”E’ buona come il tuo odore li’ in mezzo, so che hai bisogno di un vero uomo, che ti faccia godere, l’ho capito da come mi guardavi..”

Sonia:”Quando??”

Le gambe divaricate di Sonia erano bellissime. Si vedeva l’intimo, lui era in mezzo di spalle..

Giovanni:”Quando eri in auto..mi guardavi li’ in mezzo…”

Sonia:”E tu?Non guardavi me?Allora anche tu hai bisogno di una donna..”

Giovanni:”Si ma come te..ho visto mentre tuo marito si masturbava, viene in un nulla..”

Sonia:”Sono dettagli, io lo amo..”

Giovanni:”Ami lui ma ami anche un cazzo che ti faccia godere..”

Si avvicinava sempre più quando la prese intorno ai fianchi e la baciò sul collo..

Giovanni:”Vuoi vedere che viene in un minuto?”

Sonia:”E tu che ne sai?”

Giovanni:”Vuoi vedere..?”

Sonia:”Dai su che si è fatto tardi..”

Giovanni:”Nicò entra…”

Ero raggelato. Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che dovessi essere fuori tutto il tempo.

Entrai quasi timoroso, vedevo Sonia a gambe divaricate..

Sonia:”Eri li fuori?”

Io:”Si..”

Giovanni:”Ti vuoi scopare tua moglie?”

Io:”Certo..”

Giovanni:”Perché sostiene di godere…”

Sonia:”Dai…scemo…”

Ad un tratto prende l’intimo che indossava mia moglie e lo scostò..

Giovanni:”Guarda..qui…mentre con un dito affondò..”

Sonia:”AAaaaaaaaah”..con una mano quasi a tappare la bocca..

Giovanni:”E’ già bagnata..vai..

Mi abbassai i pantaloni ed era appena duro..

Giovanni:”Aiutalo..” riferendosi a me..

Lei scese dalla scrivania e si avvicinò a me..
Sonia:”Vieni…” mentre prendeva il mio cazzo in mano e iniziava una lenta sega..

Giovanni:”Sei pronto?” riferendosi a me..”

Io”Si..ancora un po'…”

Giovanni:”Daii su..come fai con una porcona del genere a non ficcarglielo subito..”

Sonia:”Aspetta..”

Giovanni:”Guarda qui..siediti sulla scrivania…”

Lei ascoltava lui quasi come se fossi io quello “scomodo”.

Giovanni:”Togliti le mutande..” riferendosi a Sonia

Sonia:”Giovanni..dai..”

Giovanni:”Dai..” mentre gli sussurrava una cosa all’orecchio…

Lei esegui’ e vidi le sue mutande a terra, divaricata con la fregna completamente spalancata, io sulla sedia seduto ed ad un tratto mi diede le spalle, la prese per i fianchi, abbasso il suo pantalone ed emerse un cazzo mostruoso. Si girò verso di me mostrandomelo..

Giovanni:”L’hai visto?”

Io annui’ ma non sapevo che fare..

Giovanni:”Guarda…”

Sonia:”Piano ti prego..” mentre tutto di un botto entrò,quasi con le palle..

Sonia::”Madooonna mia!!!!!!!!”

Subito colpi forti, decisi. Era un su e giĂą continuo..

Sonia:”Aaaaaah…aaaahh!!!!!!!!

La sbatteva forte. Vedevo i suoi piedi e le sue gambe muoversi di brutto e lo chignon andare al vento..

Sonia:”Aaahh..aahah…aaaahah”

Giovanni:”Aah allora??Com’è???Dillo!!

Sonia:”Aahh…mammmaaa aaaaaaaa maaaaa mmaaa”

Giovanni:”Aaah..vai…vaii..” si girò verso di me..

Sonia:”Aaaaahh…”

Giovanni:”Hai visto Nicò??Come si fa??”

Sonia:”uuuhh piano..aaahh..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio????”

Lei non ce la faceva neanche a risponderlo, godeva e basta. Ad un certo punto aveva messo la mano sulla bocca lui prontamente gliela tolse di botto..

Giovanni:”Togli, non c’è nessuno e urla se vuoi urlare..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio prima??Dillo..”

Sonia:”aaaahh me mi chiavavi come le puttane e che lui era un minidotato di merdaaa aaaah aaaah aaaaah…”

A questa frase iniziai a masturbarmi con un forsennato e sborrai dopo 40 secondi…

Sonia mi vide, fece gli occhi teneri verso di me. Giovanni si girò..

Giovanni:”Guardalooo…guardalooo..” e la sbatteva ancora più forte..

Sonia:OOh cazzo ma il preservativo!!!”

Quasi fermandosi mentre lui ancora pompava..

Sonia..”Aaah aahah e fermati n’attimo..”

Giovanni:”Devi stare tranquilla, ti sborro tutto addosso al vestito..ti faccio andare bianca a casa…capito?”

Continuava a pomparla io ero estasiato..

Sonia:”Aaah..mmmmmmmm…aaaah…”

Dopo quasi piu’ di 10 minuti Giovanni si fermò..

Giovanni:”Succhiamelo un po’…”

Si fermarono ed estrasse il cazzo dalla sua figa, rossa, molto rossa.

Sonia:”Aah..” piccolo gemito tra piacere e dolore..

Si scambiarono di posizioni, lui si appoggiò col sedere sulla scrivania lei all’inpiedi si accovacciò a prenderlo in bocca. Io osservavo da dietro questa scena..ma vedevo poco, Giovanni se ne accorse..

Giovanni:”Mettiti più di lato, tuo marito non vede,anzi guardalo mentre lo prendi in bocca.

Quella scena non la dimenticherò mai più.Il rossetto tutto sul suo cazzo mentre Sonia faceva fatica a prenderlo tutto, riusciva solo con la cappella..

Sonia:”mmmm..mmm…” mentre mi guardava..

Giovanni:”Ti piace tua moglie??” mentre gli sussurrava sempre qualcosa sottovoce.

Lei mi guardava e quasi non voleva dirmi quello che le aveva detto, aveva gli occhi da affamata di cazzo e inteneriti per me..

Giovanni:”Che ne pensi?Glielo vuoi dire..?”

Fece un cenno con la testa di “NO”..

Giovanni”Come no..” mentre manteneva lo Chignon tra le mani e con foga si faceva spompinare..”

Mentre si aiutava con la mano ordinò a lei di girarsi verso di lui con il suo culo e le diede uno schiaffo forte, molto forte, ma romantico allo stesso tempo..

Giovanni:”Dai diglielo…” mentre le stringeva la natica..

Sonia:”Ha il cazzo che il triplo del tuo ed è bellissimo..” mentre riceveva ancora un altro schiaffo sulla natica..

Sonia.”Aaah..porco!!!”

Dopo quasi un bel po’ di tempo di pompino senza fermarsi, notavo Sonia con il fiatono..

Sonia”Fiuuh.mm..aah..”

Giovanni:”Girati e appoggiati lentamente a me…”

Lei eseguiva senza fiatare, ora ce l’avevo entrambi di fronte a me..

Giovanni:”Spogliati tutta…toglilo sto vestito..”

Sonia senza davvero obiettare si spogliò e diede il vestito a me si posizionò girandosi dando le spalle a lui, lui seduta sulla scrivania, voleva provare ed eseguire una pecorina..

Giovanni:”Vieni qui..vieni…indietreggia..”

Lei capi’ e allargò le gambe. Lui con una mossa rapida, frazione di milli secondi scese si abbassò e glielò infilò sempre di botto..

Sonia:”Aaah…….madoonnaa…!!!!!!”

Perse per qualche secondo l’equilibrio mentre le strinse i seni e si risedette sulla scrivania..

Giovanni:”Adesso fai tu, io sto seduto…salta!!!!...e Salta!!!” mentre le strinse i fianchi..

Sonia:”aah..fai male..aaahh”…

Lei saltava sul cazzo come una forsennata. Come se non avesse mai scopato in vita sua.

Sonia:Ahhh…ohho…oooh..oooh… non sborrarmi dentro ti prego..”

Giovanni:”Tranquilla..ti ho detto che faccio andare a casa col vestito sporco..”

Sonia:”Aaah…aaaaah…aaaaah………..uuuuuh mammmaaa miaaa…”

Pompava una meraviglia,la scopata non finiva più. Restarono cosi’ per altri 10 minuti,lei era stanca sfinita, lui sembrava ancora voler continuare..

Sonia:”mamma mia….Giovà…”

Giovanni:”Ti piace??”mentre era vicino alla sua bocca,entrambi vicini, i visi attaccatissimi..

Giovanni:”Ti piace??..perchè non mi baci..”mentre pompava forte..

Lui forse sentiva che Sonia era li’ per arrivare, stringeva ancora di più fianchi, vedevo le mani e i suoi fianchi arrossati mentre si dimenava sempre piu’..

Giovanni:”Manca poco ed esplodi vero??”

Sonia:”Cazzo siiii…come faii..aaaahhh aaaaah”

Ad un tratto un urlò incredibile..

Sonia:”Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh vaiiii ancoraaaa siiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”

Mai avevo visto Sonia venire, mai l’avevo sentita urlare cosi’. Erano stanchissimi tutti e due ma lui col cazzo ancora duro dentro di lei..

Sonia:”Oooh mamma..mi tremano le gambe cazzo…”

Si staccava lentamente perché adesso il piacere era esploso nel suo orgasmo. Prima volta che ho sentito un orgasmo cosi’ forte di mia moglie..

Giovanni:”Però un bacio…con la lingua..”

Sonia”Io scopo ma non bacio nessuno..”

Giovanni:”..dammi un bacio..dai..”mentre con una mano cercava di avvicinare il viso di Sonia al suo..

Sonia:”Ti ho detto no!!!”..decisa e senza paura..

Giovanni:”Vestiti di nuovo..”

Sonia:”Mi devi sporcare tutta in pratica..”

Giovanni:”Si vestiti..” mentre si menava ancora il cazzo. Ad un tratto si avvicina a me..

Giovanni:”Ti è piaciuto??Ha goduto da donna…”

Io:”Molto…”

Lei iniziava ad indossare il vestito ma lentamente, perché distrutta..

Giovanni:”Siediti sulla sedia accanto a lui..” mentre era pronta…

Si sedette sulla sedia, gambe divaricate e spacco ben visibile. Era bellissima, sfatta e senza trucco, rossetto sbiaditissimo.. Lui iniziava a menarsi il cazzo che l’avvicinò al suo viso. Lei capi’ che doveva ancora una volta prenderlo in bocca. Lei apri’ la bocca e cercava di farlo entrare quanto più possibile..

Giovanni:”Vaii..vaiii!!”

Sonia:”Mmmmmm mhhhh ooohmooomh.. fai piano cazzo..”..

Continuava il pompino, lui si aiutava con la testa forte..

Sonia:”Mmmmmmm..mmmm..”

3 minuti di pompino lui si staccò, prese il suo cazzo nella sua mano destra e iniziò a menarlo. Lei si avvicinò ancora sotto quasi sdraiandosi sulla sedia e ricevette i primi getti forti di sborra calda sul viso e sul braccio. Incredibile, colore bianco forte e molto densa. Ancora seguirono il terzo e il quarto getto tutto sul vestito, ancora un quinto getto, non piccolo..ancora in faccia..

Sonia:”mamma..ooh..quanto ne stai spruzzando!!!”

Io guardai Giovanni ed ecco perché mi disse che era quasi una settimana che non svuotava. Aveva in mente tutto, come doveva andare a finire, aveva tutto pronto. Era anche cosciente che Sonia avesse bisogno di cazzo,che forse non ha mai goduto, che forse le mancava il vero orgasmo. Presi dei fazzolettini ed aiutai Sonia a pulirsi il viso, mentre sul vestito c’era poco da fare, era sporco completamente inondato.

Lui si sistemò e prese un po’ d’acqua per tutti prima di andare. Eravamo stanchi, ero anche eccitato, troppo, ancora.

Prima di andare via Giovanni non disse molto, salutò lei con un bacio sulla guancia..

Giovanni:”Vi aspetto ancora una volta?Ci conto..

Io:”Ci organizziamo..”

Sonia:”Ciao bel don Giovanni…!!” sorridendogli

Andammo in auto e iniziare il viaggio di ritorno. Ero ancora frastornato, in auto c’era puzza di sborra, aveva il vestito completamente sporco e sfatto, delle sue mani. Lei si addormentò in auto, nel silenzio la guardavo. Era bellissima,stanca. Tutta coperta della sua sborra mentre io ero ancora eccitato. L’autostrada era deserta ed approfittai per andare con calma e dai pantaloni mi feci un’altra sega. Ero carico, ancora. Eccitato. Lei addormentata e sfinita, ma di piacere. Non parlammo perché stanchi, ma avremmo avuto modo di dirci tutte le sensazioni provate. Il rispetto della mia donna e il rispetto per la mia donna, è fondamentale. Ma anche il rispetto che ha lei per me,che scopa ma non bacia. Perché la moglie di un cornuto in effetti, scopa ma bacia solo il marito.

Grazie a tutti
 

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AI PIEDI DI UN UOMO

La cerimonia stava terminando. Lei era sempre bella, struccata ma bella, ero molto apprensivo nei suoi confronti e le avevo fatto tanti complimenti. Avevo quasi timore di dirgli dell’appuntamento di dopo…

Io:”Allora chiamo Giovanni e avviso che ci andiamo?”

Sonia:”Che ero sono?Se non è tardi chiamalo..” mi spiazzò..

Io non sapevo che dire, che fare. Volevo dire che erano le 19.30 ma avevo timore..e se fosse tardi per lei?E se invece per lei è presto e vuole andare..?

Io:”Ehm..sono le sette e…quasi e mezza..diciamo 25..”

Sonia:”Chiamalo ma se è troppo lontano?”

Io:”No mi manderà posizione..”

Sonia:”Ah, perfetto..io vado in bagno perché sono tutta sfatta..

Ero eccitatissimo. Nel frattempo mandai un whastapp a giovanni e lui rispose con un vocale..

Vocale (Giovanni): “Ti aspetto, anzi vi aspetto. Ti dico solo che è quasi una settimana che…mi hai capito,come sto?Attendo solo lei..”

Vocale:”Arriviamo..”

Vocale:”Ricordi che ti ho detto?Fai il guardone…so che lo sai fare”

Vocale:”Tranquillo,sarà fatto..”

Sonia usci’ che era uno schianto. Più bella della mattina. Rossetto rosso ancora marcato perbene e ripristino del trucco sbiadito..

Sonia:”Allora, andiamo?”

Io:”Sei bellissima..amore!”

Sonia:”Grazie maritino..”

Ci incaminammo in auto e viaggiammo per un venti minuti scarsi. Erano strade di curve e montagne tra una cittadina e l’altra, entrammo in questo piccolo paese, strade strette e buie. Poche persone in città fin quando non notiamo l’autofficina..

Sonia:”Eccola!”…

Vidi che usci’ un uomo, ancora vestito da lavoro , da “meccanico”, divisa rossa e sporca di nero, con un bel pancione. Era lui..

Sonia:”E’ lui?”

Io:”Si, lampeggio adesso..”

Giovanni alzò la mano in segno di riconoscimento e ci avvicinammo. Abbassai il finestrino e lui vide per primo lei..

Giovanni:”Ma buonasera…”

Entrambi”Buonaseraaa”

Giovanni:”Hai uno splendore di donna” mentre prese la mano per baciarla(baciamano)..

Sonia:”Grazie..come stai?”

Giovanni:”Bene,adesso che ti vedo sto ancora meglio.Ma sei bellissima, cerimonia tutto ok?”

Io:”Si..tutto ok,stanchi..”

Giovani:”Vi faccio rilassare ragazzi, parcheggiate dentro l’auto ed entrate, è abbastanza grande, vi mostro l’officina e ci prendiamo un caffè.

Entrammo con l’auto e parcheggiai. C’erano tantissime auto, doveva essere un bravo meccanico. Scendemmo dall’auto e camminando si sentivano solo i tacchi di Sonia..

Sonia:”Quante auto…”

Giovanni:”Si, queste devono ritirarle..” indicandone alcune..

Io:”Molto grande,complimenti!”

Ci dirigiamo verso il suo ufficio che non era piccolo…

Giovanni:”Qui è il mio ufficio..prego” mentre mi guardava facendo entrare prima Sonia..

Io:”Mi sai indicare i bagni?Approfitto anche per una chaiamata di lavoro…”

Sonia sgranò gli occhi, come se non volesse farmi allontanare..

Giovanni:”Nicola di la…dove vedi quell’altra stanza a destra..”

Sonia continuava a guardarmi mentre entrarono e lui chiuse la porta. Sentivo i passi di Sonia con i tacchi ed ero già in visibilio.Notavo quell’apertura di cui mi parlava Giovanni ma non volevo già abbassarmi e vedere, mi misi di lato e volevo sentire, dato che si sentiva benissimo..

Giovanni:”Che splendore di femmina…”

Sonia:”Troppi complimenti fanno male”…ironicamente..

Giovanni:”Fa male non fare l’amore, fa male non sudare insieme in un unico corpo..”

Sonia”:Eeh..fa male tutto soprattutto i piedi…” preso dalla curiosità mi abbassai..

Giovanni:”Togli ste scarpe..siediti..”

La fece accomodare sulla sedia, iniziò a togliersi il tacco destro..

Sonia:”Mamma mia che dolore..”

Giovanni:”Una giornata cosi’..i tacchi son duri da indossare..scusa siediti sulla scrivani e metti i piedi sulla sedia, no?”

Lei ascoltò il suo consiglio e si appoggiò alla scrivania con i piedi nudi sulla sedia. Si toccava le caviglie..

Sonia:”Aah che male..”

Giovanni:”Ti massaggio io dai…”

Quelle manone sulle caviglie. Lei lo guardava e lo lasciava fare..

Sonia:”Te la cavi dai!!!

Massaggiò per qualche minuto senza insistere e preprarò il caffè..

Giovanni:”Allora..quanti sguardi su di te oggi??” mentre era girato di spalle

Sonia:”Ma che sguardi..”

Giovanni:”Il mio adesso di sicuro..” mentre le porgeva il caffè

Sonia:”Eeh..”arrossendo

Giovanni:”Sei bellissima Sonia.. è un peccato..”

Sonia:”Peccato cosa?”

Giovanni:”Che non ti fa godere un uomo..”

Sonia:”Chi te lo dice???”

Giovanni:”Dai tuoi occhi, dal tuo corpo…” mentre le sfiorava il collo..

Sonia:”Grazie del caffè, buono sai?Che marca è?” mentre deviava il discorso e l’attenzione su di lei..

Giovanni:”****** …è buonissima…”

Giovanni:”E’ buona come è buono il tuo odore la tua pelle..”

Sonia:”Sei troppo gentile…”

Lui si avvicinava sempre più quando ad un tratto le divaricò le gambe, non con gentilezza, con forza..ma una forza romantica..

Sonia:”Aah..Giovanni..”

Giovanni:”E’ buona come il tuo odore li’ in mezzo, so che hai bisogno di un vero uomo, che ti faccia godere, l’ho capito da come mi guardavi..”

Sonia:”Quando??”

Le gambe divaricate di Sonia erano bellissime. Si vedeva l’intimo, lui era in mezzo di spalle..

Giovanni:”Quando eri in auto..mi guardavi li’ in mezzo…”

Sonia:”E tu?Non guardavi me?Allora anche tu hai bisogno di una donna..”

Giovanni:”Si ma come te..ho visto mentre tuo marito si masturbava, viene in un nulla..”

Sonia:”Sono dettagli, io lo amo..”

Giovanni:”Ami lui ma ami anche un cazzo che ti faccia godere..”

Si avvicinava sempre più quando la prese intorno ai fianchi e la baciò sul collo..

Giovanni:”Vuoi vedere che viene in un minuto?”

Sonia:”E tu che ne sai?”

Giovanni:”Vuoi vedere..?”

Sonia:”Dai su che si è fatto tardi..”

Giovanni:”Nicò entra…”

Ero raggelato. Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che dovessi essere fuori tutto il tempo.

Entrai quasi timoroso, vedevo Sonia a gambe divaricate..

Sonia:”Eri li fuori?”

Io:”Si..”

Giovanni:”Ti vuoi scopare tua moglie?”

Io:”Certo..”

Giovanni:”Perché sostiene di godere…”

Sonia:”Dai…scemo…”

Ad un tratto prende l’intimo che indossava mia moglie e lo scostò..

Giovanni:”Guarda..qui…mentre con un dito affondò..”

Sonia:”AAaaaaaaaah”..con una mano quasi a tappare la bocca..

Giovanni:”E’ già bagnata..vai..

Mi abbassai i pantaloni ed era appena duro..

Giovanni:”Aiutalo..” riferendosi a me..

Lei scese dalla scrivania e si avvicinò a me..
Sonia:”Vieni…” mentre prendeva il mio cazzo in mano e iniziava una lenta sega..

Giovanni:”Sei pronto?” riferendosi a me..”

Io”Si..ancora un po'…”

Giovanni:”Daii su..come fai con una porcona del genere a non ficcarglielo subito..”

Sonia:”Aspetta..”

Giovanni:”Guarda qui..siediti sulla scrivania…”

Lei ascoltava lui quasi come se fossi io quello “scomodo”.

Giovanni:”Togliti le mutande..” riferendosi a Sonia

Sonia:”Giovanni..dai..”

Giovanni:”Dai..” mentre gli sussurrava una cosa all’orecchio…

Lei esegui’ e vidi le sue mutande a terra, divaricata con la fregna completamente spalancata, io sulla sedia seduto ed ad un tratto mi diede le spalle, la prese per i fianchi, abbasso il suo pantalone ed emerse un cazzo mostruoso. Si girò verso di me mostrandomelo..

Giovanni:”L’hai visto?”

Io annui’ ma non sapevo che fare..

Giovanni:”Guarda…”

Sonia:”Piano ti prego..” mentre tutto di un botto entrò,quasi con le palle..

Sonia::”Madooonna mia!!!!!!!!”

Subito colpi forti, decisi. Era un su e giĂą continuo..

Sonia:”Aaaaaah…aaaahh!!!!!!!!

La sbatteva forte. Vedevo i suoi piedi e le sue gambe muoversi di brutto e lo chignon andare al vento..

Sonia:”Aaahh..aahah…aaaahah”

Giovanni:”Aah allora??Com’è???Dillo!!

Sonia:”Aahh…mammmaaa aaaaaaaa maaaaa mmaaa”

Giovanni:”Aaah..vai…vaii..” si girò verso di me..

Sonia:”Aaaaahh…”

Giovanni:”Hai visto Nicò??Come si fa??”

Sonia:”uuuhh piano..aaahh..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio????”

Lei non ce la faceva neanche a risponderlo, godeva e basta. Ad un certo punto aveva messo la mano sulla bocca lui prontamente gliela tolse di botto..

Giovanni:”Togli, non c’è nessuno e urla se vuoi urlare..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio prima??Dillo..”

Sonia:”aaaahh me mi chiavavi come le puttane e che lui era un minidotato di merdaaa aaaah aaaah aaaaah…”

A questa frase iniziai a masturbarmi con un forsennato e sborrai dopo 40 secondi…

Sonia mi vide, fece gli occhi teneri verso di me. Giovanni si girò..

Giovanni:”Guardalooo…guardalooo..” e la sbatteva ancora più forte..

Sonia:OOh cazzo ma il preservativo!!!”

Quasi fermandosi mentre lui ancora pompava..

Sonia..”Aaah aahah e fermati n’attimo..”

Giovanni:”Devi stare tranquilla, ti sborro tutto addosso al vestito..ti faccio andare bianca a casa…capito?”

Continuava a pomparla io ero estasiato..

Sonia:”Aaah..mmmmmmmm…aaaah…”

Dopo quasi piu’ di 10 minuti Giovanni si fermò..

Giovanni:”Succhiamelo un po’…”

Si fermarono ed estrasse il cazzo dalla sua figa, rossa, molto rossa.

Sonia:”Aah..” piccolo gemito tra piacere e dolore..

Si scambiarono di posizioni, lui si appoggiò col sedere sulla scrivania lei all’inpiedi si accovacciò a prenderlo in bocca. Io osservavo da dietro questa scena..ma vedevo poco, Giovanni se ne accorse..

Giovanni:”Mettiti più di lato, tuo marito non vede,anzi guardalo mentre lo prendi in bocca.

Quella scena non la dimenticherò mai più.Il rossetto tutto sul suo cazzo mentre Sonia faceva fatica a prenderlo tutto, riusciva solo con la cappella..

Sonia:”mmmm..mmm…” mentre mi guardava..

Giovanni:”Ti piace tua moglie??” mentre gli sussurrava sempre qualcosa sottovoce.

Lei mi guardava e quasi non voleva dirmi quello che le aveva detto, aveva gli occhi da affamata di cazzo e inteneriti per me..

Giovanni:”Che ne pensi?Glielo vuoi dire..?”

Fece un cenno con la testa di “NO”..

Giovanni”Come no..” mentre manteneva lo Chignon tra le mani e con foga si faceva spompinare..”

Mentre si aiutava con la mano ordinò a lei di girarsi verso di lui con il suo culo e le diede uno schiaffo forte, molto forte, ma romantico allo stesso tempo..

Giovanni:”Dai diglielo…” mentre le stringeva la natica..

Sonia:”Ha il cazzo che il triplo del tuo ed è bellissimo..” mentre riceveva ancora un altro schiaffo sulla natica..

Sonia.”Aaah..porco!!!”

Dopo quasi un bel po’ di tempo di pompino senza fermarsi, notavo Sonia con il fiatono..

Sonia”Fiuuh.mm..aah..”

Giovanni:”Girati e appoggiati lentamente a me…”

Lei eseguiva senza fiatare, ora ce l’avevo entrambi di fronte a me..

Giovanni:”Spogliati tutta…toglilo sto vestito..”

Sonia senza davvero obiettare si spogliò e diede il vestito a me si posizionò girandosi dando le spalle a lui, lui seduta sulla scrivania, voleva provare ed eseguire una pecorina..

Giovanni:”Vieni qui..vieni…indietreggia..”

Lei capi’ e allargò le gambe. Lui con una mossa rapida, frazione di milli secondi scese si abbassò e glielò infilò sempre di botto..

Sonia:”Aaah…….madoonnaa…!!!!!!”

Perse per qualche secondo l’equilibrio mentre le strinse i seni e si risedette sulla scrivania..

Giovanni:”Adesso fai tu, io sto seduto…salta!!!!...e Salta!!!” mentre le strinse i fianchi..

Sonia:”aah..fai male..aaahh”…

Lei saltava sul cazzo come una forsennata. Come se non avesse mai scopato in vita sua.

Sonia:Ahhh…ohho…oooh..oooh… non sborrarmi dentro ti prego..”

Giovanni:”Tranquilla..ti ho detto che faccio andare a casa col vestito sporco..”

Sonia:”Aaah…aaaaah…aaaaah………..uuuuuh mammmaaa miaaa…”

Pompava una meraviglia,la scopata non finiva più. Restarono cosi’ per altri 10 minuti,lei era stanca sfinita, lui sembrava ancora voler continuare..

Sonia:”mamma mia….Giovà…”

Giovanni:”Ti piace??”mentre era vicino alla sua bocca,entrambi vicini, i visi attaccatissimi..

Giovanni:”Ti piace??..perchè non mi baci..”mentre pompava forte..

Lui forse sentiva che Sonia era li’ per arrivare, stringeva ancora di più fianchi, vedevo le mani e i suoi fianchi arrossati mentre si dimenava sempre piu’..

Giovanni:”Manca poco ed esplodi vero??”

Sonia:”Cazzo siiii…come faii..aaaahhh aaaaah”

Ad un tratto un urlò incredibile..

Sonia:”Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh vaiiii ancoraaaa siiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”

Mai avevo visto Sonia venire, mai l’avevo sentita urlare cosi’. Erano stanchissimi tutti e due ma lui col cazzo ancora duro dentro di lei..

Sonia:”Oooh mamma..mi tremano le gambe cazzo…”

Si staccava lentamente perché adesso il piacere era esploso nel suo orgasmo. Prima volta che ho sentito un orgasmo cosi’ forte di mia moglie..

Giovanni:”Però un bacio…con la lingua..”

Sonia”Io scopo ma non bacio nessuno..”

Giovanni:”..dammi un bacio..dai..”mentre con una mano cercava di avvicinare il viso di Sonia al suo..

Sonia:”Ti ho detto no!!!”..decisa e senza paura..

Giovanni:”Vestiti di nuovo..”

Sonia:”Mi devi sporcare tutta in pratica..”

Giovanni:”Si vestiti..” mentre si menava ancora il cazzo. Ad un tratto si avvicina a me..

Giovanni:”Ti è piaciuto??Ha goduto da donna…”

Io:”Molto…”

Lei iniziava ad indossare il vestito ma lentamente, perché distrutta..

Giovanni:”Siediti sulla sedia accanto a lui..” mentre era pronta…

Si sedette sulla sedia, gambe divaricate e spacco ben visibile. Era bellissima, sfatta e senza trucco, rossetto sbiaditissimo.. Lui iniziava a menarsi il cazzo che l’avvicinò al suo viso. Lei capi’ che doveva ancora una volta prenderlo in bocca. Lei apri’ la bocca e cercava di farlo entrare quanto più possibile..

Giovanni:”Vaii..vaiii!!”

Sonia:”Mmmmmm mhhhh ooohmooomh.. fai piano cazzo..”..

Continuava il pompino, lui si aiutava con la testa forte..

Sonia:”Mmmmmmm..mmmm..”

3 minuti di pompino lui si staccò, prese il suo cazzo nella sua mano destra e iniziò a menarlo. Lei si avvicinò ancora sotto quasi sdraiandosi sulla sedia e ricevette i primi getti forti di sborra calda sul viso e sul braccio. Incredibile, colore bianco forte e molto densa. Ancora seguirono il terzo e il quarto getto tutto sul vestito, ancora un quinto getto, non piccolo..ancora in faccia..

Sonia:”mamma..ooh..quanto ne stai spruzzando!!!”

Io guardai Giovanni ed ecco perché mi disse che era quasi una settimana che non svuotava. Aveva in mente tutto, come doveva andare a finire, aveva tutto pronto. Era anche cosciente che Sonia avesse bisogno di cazzo,che forse non ha mai goduto, che forse le mancava il vero orgasmo. Presi dei fazzolettini ed aiutai Sonia a pulirsi il viso, mentre sul vestito c’era poco da fare, era sporco completamente inondato.

Lui si sistemò e prese un po’ d’acqua per tutti prima di andare. Eravamo stanchi, ero anche eccitato, troppo, ancora.

Prima di andare via Giovanni non disse molto, salutò lei con un bacio sulla guancia..

Giovanni:”Vi aspetto ancora una volta?Ci conto..

Io:”Ci organizziamo..”

Sonia:”Ciao bel don Giovanni…!!” sorridendogli

Andammo in auto e iniziare il viaggio di ritorno. Ero ancora frastornato, in auto c’era puzza di sborra, aveva il vestito completamente sporco e sfatto, delle sue mani. Lei si addormentò in auto, nel silenzio la guardavo. Era bellissima,stanca. Tutta coperta della sua sborra mentre io ero ancora eccitato. L’autostrada era deserta ed approfittai per andare con calma e dai pantaloni mi feci un’altra sega. Ero carico, ancora. Eccitato. Lei addormentata e sfinita, ma di piacere. Non parlammo perché stanchi, ma avremmo avuto modo di dirci tutte le sensazioni provate. Il rispetto della mia donna e il rispetto per la mia donna, è fondamentale. Ma anche il rispetto che ha lei per me,che scopa ma non bacia. Perché la moglie di un cornuto in effetti, scopa ma bacia solo il marito.

Grazie a tutti
bravissimo
 

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LA PROPOSTA

Eravamo ancora in auto, tutti e tre. Giovanni e l’altro ragazzi erano fuori, si erano ricomposti mentre Sonia e Gaetano si stavano ricomponendo. Mi chiede dei fazzoletti per pulirsi Sonia e molto “maternamente” aiuta pure Gaetano..

Sonia:”Ti cola ancora, vedi?? Ma quanta ne avevi..”

Gaetano:”Troppa…”

Il preservativo era pieno, nel fazzoletto. Io li guardavo, quasi come se non ci credessi. Si rivestirono mentre Giovanni la guardava con attenzione. Una volta pronti uscimmo dall’auto e Giovanni ci propose un lounge bar vicino e di prendere un caffè. Faceva uno strano effetto, Sonia con 4 uomini al lounge bar, tutti insieme, unica donna.

Arrivati li’ io andai in bagno e al ritorno vidi Giovanni che parlava con Sonia in disparte, con vicino Gaetano. Lo vedevo che parlava come se volesse convincerla di qualcosa o che stessero parlando di cose importanti. Sonia ridacchiava ma a tratti e faceva con la testa il cenno del “No”. Prendemmo il caffè, chiacchieriammo del più e del meno, scoprimmo che era separato con una figlia e viveva da solo, aveva un’officina per auto che gestiva Pierpaolo. Ci salutammo dopo quasi un’oretta e Giovanni mi diede il bigliettino della sua Officina(col suo numero), a pochi passi dalla località dove attualmente ci trovavamo per le vacanze..

Giovanni:”Vienimi a trovare..ovviamente accompagnato da questa bellissima signora…”

Io:”Non so è un po' difficile,anche se abbiamo un matrimonio tra quasi 3 settimane proprio a ******…”

Giovanni:”E’ ad un 1km da qui…praticamente nulla, perché non passi??” riferendosi a Sonia..

Sonia:”Non so, potrebbe essere un casino poi vediamo…” mentre con la mano mi toccava il fianco come per dire..stoppa la conversazione. Andammo via, ero estremamente curioso di sapere cosa si fossero detti. In auto c’era un silenzio, eravamo comunque stanchi ed era anche tardi. Tornammo a casa in silenzio ognuno nella sua camera, mio cognato già dormiva e penso da un pezzo.

Il mattino dopo dovevo partire. Con me portai Gaetano per alcune commissioni che doveva sbrigare in cittĂ . In auto subito gli domandai cosa si fossero detti..

Io:”Sono curioso vedevo che battibeccavano…”

Gaetano:”No nulla di che,gli ha proposto di andare a trovarlo…”

Io:”Azzo nulla di che..”

Gaetano:”No ma lei non vuole,ha detto di no..più di una volta..”

Io:”Era insistente?

Gaetano:”Parecchio,secondo me ci vuole provare…”

Io:”Tu dici?”

Gaetano:”Si..”

Io:”Gaetano di quanto successo promettimi di non far parola con nessuno…!!”

Gaetano:”Non sono stupido..perchè se dovesse ricapitare..”

Io:”Subitoo eh a provarci, non lo so. Anche perché ieri siamo andati subito a dormire, non abbiamo parlato di nulla. Ora l’ho lasciata a letto, settimana prossima è l’ultima..”

Gaetano:”Io comunque ero li’, le ha fatto una proposta indecente..”

Io:”Sarebbe?”

Gaetano:”Un orgia lui, il ragazzo, io e il suo socio..”

Io:”Ah…che stronzetto però…almeno dirlo a me..”

Gaetano:”No,Sonia ha rifiutato categoricamente…”

Io:”Però conoscendola com’è..me l’avrebbe detto..mah..vabbè..”

Cambiammo completamente discorso e ci incamminammo verso il ritorno in città. Passarono i giorni e Sonia mi accennò telefonicamente la proposta che Giovanni le fece, mi disse che voleva fare porcate ma senza specificare come, con chi e quando. Insomma Gaetano dettagliamente mi disse tutto, lei no. Ma non è questo il problema. I giorni passarono in fretta e tornammo tutti in città, con Gaetano non ci fu alcun incontro,quello nel parcheggio fu l’ultimo episodio, perché tornati in città Sonia non voleva creare scandali.

Eravamo a tavola una sera, si avvicinava il matrimonio dei nostri amici e proposi a Sonia di andare a trovare Giovanni..

Sonia: Dai è un casino…poi sinceramente non mi va, nel senso non lo conosco..”

Io:”Che c’entra, non dobbiamo mica far qualcosa per forza..”

Sonia:”Si ma prima o dopo il matrimonio?”

Io:”Ci conviene post cerimonia…”

Sonia:”Si ma chi lo conosce amore…”

Io:”Sonia puo’ diventare un giorno un amico..non so ci ha invitati…”

Sonia:”Si ma vuole fare il porco…”

Io:”E noi glielo facciamo fare..:” mentre mi avvicinavo da dietro e la baciai…”

Sonia:”Non scherzare…amore…”

Io:”Ha una gran mazza…vero?”

Sonia si fermò..

Sonia:”Non è questo il problema, quello è un gran porco…”

Io:”Noi andiamo alla fine ci ha detto che andiamo alla sua officina è un giorno in settimana quindi starà anche lavorando, noi andiamoci poi quello che ci va..ci va..

Sonia:”Ma non mi va nulla amore, con Gaetano mi sono spinta perché c’è fiducia..”

Io:”Lo so, però è un invito e non sembra bello non andarci..”

Sonia:”Non lo so,vedremo..”

Il giorno dopo pensai di chiamare Giovanni. Non so perché, a telefono era una persona estremamente gentile ma quel senso di autoritario ce l’ha sempre…

Telefonata:”Pronto Giovanni, ciao sono Nicola…”

In un primo momento quasi non ricordò..poi..

Telefonata:Ciaoo Nicola, sai che pensavo a voi in questi giorni?”

Telefonata (Io):Davvero??Come va?Ascolta noi probabilmente veniamo a trovarti..ma..”

Telefonata (Giovanni):”Tua moglie non è propensa?”

Telefonata (Io):Si, esatto…quindi non posso darti conferma..”

Telefonata (Giovanni):”Tu stai tranquillo, ci sarò solo io…”

Telefonata (Io):”Guarda che non so se veniamo e se veniamo non so se riusciamo..mi hai capito?”

Telefonata(Giovanni):Ti dico che devi stare tranquillo, l’importante è che viene truccata,preparata…come piace a me…da matrimonio…”

Telefonata(Io):”Certo, verremo post cerimonia a pranzo siamo al ristorante e la sera veniamo…”

Telefonata(Giovanni):”Ottimo, in orario di chiusura…”

Telefonata (io):”Si Giovà ma non so se…” cercai di ribadire che non era facile..

Telefonata(Giovanni):”Nicò devi star tranquillo, te lo dico io…anzi tu fai una cosa, quando arriviamo ad un certo punto fai finta che devi allontanarti per un qualcosa, per qualsiasi cosa…”

Telefonata(Io):”Tu sei troppo convinto…”

Telefonata (Giovanni):”Io so che tua moglie ha bisogno di un cazzo vero..grande..” parola che mi spiazzò anche se poteva essere offensiva nei miei confronti, mi eccitò tantissimo..

Telefonata(Io):”Quando stiamo per venire ti chiamiamo..”

Telefonata: Giovanni:”Bravo, cosi mi piaci!Ciao ragazzo…!!”

Staccai la telefonata e non facevo altro che pensare a quella frase, cioè che mia moglie aveva bisogno di un gran cazzo. Mi stupi’, da un lato volevo dirgli ma chi ti conosce!!Dall’altro non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno.

Erano i giorni più lunghi ma il giorno del matrimonio finalmente arrivò. Cosa indossa Sonia?Era uno spettacolo, vestito nero aderente che scende con uno spacco grande, ma non volgare, sulla coscia sinistra. Un gioiello di sensualità e carica erotica, capelli raccolti a chignon e rossetto rosso. Una bomba, ero eccitato, troppo, che mi dovetti segare spesso. Le scopate nei giorni precedenti erano brevi, massimo un minuto, pensavo e ripensavo a cosa poteva accadere. Giovanni non mi chiamò in quei giorni, era troppo sicuro di sé.

Durante il momento in cui si stava preparando ebbi il coraggio di parlare dell’incontro con Giovanni..

Io:”Lo chiamo stasera prima di andare allora?”

Sonia:”E’ una fissa, se stiamo stanchi non mi va..”

Li ebbi un senso di dispiacere grande. Sarei rimasto deluso se non fossimo andati. Durante la cerimonia mentre era con amiche a parlare presi il telefono e chiamai di nuovo Giovanni..

Telefonata (Io):”Buon pomeriggio Giovà…”

Telefonata (Giovanni):”Allora come è vestita il mio amore..?” direttamente senza tergiversare..

Telefonata (Io):”Spero che la vedrai da vicino..arriviamo per le 20.00 da te..dista poco?Mandami la posizione…”

Telefonata(Giovanni):”Uomo di poca fede, tranquillo!!Tu hai una bomba accanto a te e non lo sai, hai una grande moglie. Ascoltami, io vi porterò nel mio ufficio ma tu allontanati, ricordi?Nel mio ufficio oltre una porta c’è un’altra apertura, una finestra con una persiana, con un vetro che si apre come se fosse a scrigno, la lascerò leggermente alzata(la persiana) tu abbassati e guarda da li’..

Era convinto. Sempre e comunque. Ma forse aveva ragione o forse no. (To be continued)
sempre piu arrapante, leggo col cazzo in mano non resisto.
 

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La cerimonia stava terminando. Lei era sempre bella, struccata ma bella, ero molto apprensivo nei suoi confronti e le avevo fatto tanti complimenti. Avevo quasi timore di dirgli dell’appuntamento di dopo…

Io:”Allora chiamo Giovanni e avviso che ci andiamo?”

Sonia:”Che ero sono?Se non è tardi chiamalo..” mi spiazzò..

Io non sapevo che dire, che fare. Volevo dire che erano le 19.30 ma avevo timore..e se fosse tardi per lei?E se invece per lei è presto e vuole andare..?

Io:”Ehm..sono le sette e…quasi e mezza..diciamo 25..”

Sonia:”Chiamalo ma se è troppo lontano?”

Io:”No mi manderà posizione..”

Sonia:”Ah, perfetto..io vado in bagno perché sono tutta sfatta..

Ero eccitatissimo. Nel frattempo mandai un whastapp a giovanni e lui rispose con un vocale..

Vocale (Giovanni): “Ti aspetto, anzi vi aspetto. Ti dico solo che è quasi una settimana che…mi hai capito,come sto?Attendo solo lei..”

Vocale:”Arriviamo..”

Vocale:”Ricordi che ti ho detto?Fai il guardone…so che lo sai fare”

Vocale:”Tranquillo,sarà fatto..”

Sonia usci’ che era uno schianto. Più bella della mattina. Rossetto rosso ancora marcato perbene e ripristino del trucco sbiadito..

Sonia:”Allora, andiamo?”

Io:”Sei bellissima..amore!”

Sonia:”Grazie maritino..”

Ci incaminammo in auto e viaggiammo per un venti minuti scarsi. Erano strade di curve e montagne tra una cittadina e l’altra, entrammo in questo piccolo paese, strade strette e buie. Poche persone in città fin quando non notiamo l’autofficina..

Sonia:”Eccola!”…

Vidi che usci’ un uomo, ancora vestito da lavoro , da “meccanico”, divisa rossa e sporca di nero, con un bel pancione. Era lui..

Sonia:”E’ lui?”

Io:”Si, lampeggio adesso..”

Giovanni alzò la mano in segno di riconoscimento e ci avvicinammo. Abbassai il finestrino e lui vide per primo lei..

Giovanni:”Ma buonasera…”

Entrambi”Buonaseraaa”

Giovanni:”Hai uno splendore di donna” mentre prese la mano per baciarla(baciamano)..

Sonia:”Grazie..come stai?”

Giovanni:”Bene,adesso che ti vedo sto ancora meglio.Ma sei bellissima, cerimonia tutto ok?”

Io:”Si..tutto ok,stanchi..”

Giovani:”Vi faccio rilassare ragazzi, parcheggiate dentro l’auto ed entrate, è abbastanza grande, vi mostro l’officina e ci prendiamo un caffè.

Entrammo con l’auto e parcheggiai. C’erano tantissime auto, doveva essere un bravo meccanico. Scendemmo dall’auto e camminando si sentivano solo i tacchi di Sonia..

Sonia:”Quante auto…”

Giovanni:”Si, queste devono ritirarle..” indicandone alcune..

Io:”Molto grande,complimenti!”

Ci dirigiamo verso il suo ufficio che non era piccolo…

Giovanni:”Qui è il mio ufficio..prego” mentre mi guardava facendo entrare prima Sonia..

Io:”Mi sai indicare i bagni?Approfitto anche per una chaiamata di lavoro…”

Sonia sgranò gli occhi, come se non volesse farmi allontanare..

Giovanni:”Nicola di la…dove vedi quell’altra stanza a destra..”

Sonia continuava a guardarmi mentre entrarono e lui chiuse la porta. Sentivo i passi di Sonia con i tacchi ed ero già in visibilio.Notavo quell’apertura di cui mi parlava Giovanni ma non volevo già abbassarmi e vedere, mi misi di lato e volevo sentire, dato che si sentiva benissimo..

Giovanni:”Che splendore di femmina…”

Sonia:”Troppi complimenti fanno male”…ironicamente..

Giovanni:”Fa male non fare l’amore, fa male non sudare insieme in un unico corpo..”

Sonia”:Eeh..fa male tutto soprattutto i piedi…” preso dalla curiosità mi abbassai..

Giovanni:”Togli ste scarpe..siediti..”

La fece accomodare sulla sedia, iniziò a togliersi il tacco destro..

Sonia:”Mamma mia che dolore..”

Giovanni:”Una giornata cosi’..i tacchi son duri da indossare..scusa siediti sulla scrivani e metti i piedi sulla sedia, no?”

Lei ascoltò il suo consiglio e si appoggiò alla scrivania con i piedi nudi sulla sedia. Si toccava le caviglie..

Sonia:”Aah che male..”

Giovanni:”Ti massaggio io dai…”

Quelle manone sulle caviglie. Lei lo guardava e lo lasciava fare..

Sonia:”Te la cavi dai!!!

Massaggiò per qualche minuto senza insistere e preprarò il caffè..

Giovanni:”Allora..quanti sguardi su di te oggi??” mentre era girato di spalle

Sonia:”Ma che sguardi..”

Giovanni:”Il mio adesso di sicuro..” mentre le porgeva il caffè

Sonia:”Eeh..”arrossendo

Giovanni:”Sei bellissima Sonia.. è un peccato..”

Sonia:”Peccato cosa?”

Giovanni:”Che non ti fa godere un uomo..”

Sonia:”Chi te lo dice???”

Giovanni:”Dai tuoi occhi, dal tuo corpo…” mentre le sfiorava il collo..

Sonia:”Grazie del caffè, buono sai?Che marca è?” mentre deviava il discorso e l’attenzione su di lei..

Giovanni:”****** …è buonissima…”

Giovanni:”E’ buona come è buono il tuo odore la tua pelle..”

Sonia:”Sei troppo gentile…”

Lui si avvicinava sempre più quando ad un tratto le divaricò le gambe, non con gentilezza, con forza..ma una forza romantica..

Sonia:”Aah..Giovanni..”

Giovanni:”E’ buona come il tuo odore li’ in mezzo, so che hai bisogno di un vero uomo, che ti faccia godere, l’ho capito da come mi guardavi..”

Sonia:”Quando??”

Le gambe divaricate di Sonia erano bellissime. Si vedeva l’intimo, lui era in mezzo di spalle..

Giovanni:”Quando eri in auto..mi guardavi li’ in mezzo…”

Sonia:”E tu?Non guardavi me?Allora anche tu hai bisogno di una donna..”

Giovanni:”Si ma come te..ho visto mentre tuo marito si masturbava, viene in un nulla..”

Sonia:”Sono dettagli, io lo amo..”

Giovanni:”Ami lui ma ami anche un cazzo che ti faccia godere..”

Si avvicinava sempre più quando la prese intorno ai fianchi e la baciò sul collo..

Giovanni:”Vuoi vedere che viene in un minuto?”

Sonia:”E tu che ne sai?”

Giovanni:”Vuoi vedere..?”

Sonia:”Dai su che si è fatto tardi..”

Giovanni:”Nicò entra…”

Ero raggelato. Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che dovessi essere fuori tutto il tempo.

Entrai quasi timoroso, vedevo Sonia a gambe divaricate..

Sonia:”Eri li fuori?”

Io:”Si..”

Giovanni:”Ti vuoi scopare tua moglie?”

Io:”Certo..”

Giovanni:”Perché sostiene di godere…”

Sonia:”Dai…scemo…”

Ad un tratto prende l’intimo che indossava mia moglie e lo scostò..

Giovanni:”Guarda..qui…mentre con un dito affondò..”

Sonia:”AAaaaaaaaah”..con una mano quasi a tappare la bocca..

Giovanni:”E’ già bagnata..vai..

Mi abbassai i pantaloni ed era appena duro..

Giovanni:”Aiutalo..” riferendosi a me..

Lei scese dalla scrivania e si avvicinò a me..
Sonia:”Vieni…” mentre prendeva il mio cazzo in mano e iniziava una lenta sega..

Giovanni:”Sei pronto?” riferendosi a me..”

Io”Si..ancora un po'…”

Giovanni:”Daii su..come fai con una porcona del genere a non ficcarglielo subito..”

Sonia:”Aspetta..”

Giovanni:”Guarda qui..siediti sulla scrivania…”

Lei ascoltava lui quasi come se fossi io quello “scomodo”.

Giovanni:”Togliti le mutande..” riferendosi a Sonia

Sonia:”Giovanni..dai..”

Giovanni:”Dai..” mentre gli sussurrava una cosa all’orecchio…

Lei esegui’ e vidi le sue mutande a terra, divaricata con la fregna completamente spalancata, io sulla sedia seduto ed ad un tratto mi diede le spalle, la prese per i fianchi, abbasso il suo pantalone ed emerse un cazzo mostruoso. Si girò verso di me mostrandomelo..

Giovanni:”L’hai visto?”

Io annui’ ma non sapevo che fare..

Giovanni:”Guarda…”

Sonia:”Piano ti prego..” mentre tutto di un botto entrò,quasi con le palle..

Sonia::”Madooonna mia!!!!!!!!”

Subito colpi forti, decisi. Era un su e giĂą continuo..

Sonia:”Aaaaaah…aaaahh!!!!!!!!

La sbatteva forte. Vedevo i suoi piedi e le sue gambe muoversi di brutto e lo chignon andare al vento..

Sonia:”Aaahh..aahah…aaaahah”

Giovanni:”Aah allora??Com’è???Dillo!!

Sonia:”Aahh…mammmaaa aaaaaaaa maaaaa mmaaa”

Giovanni:”Aaah..vai…vaii..” si girò verso di me..

Sonia:”Aaaaahh…”

Giovanni:”Hai visto Nicò??Come si fa??”

Sonia:”uuuhh piano..aaahh..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio????”

Lei non ce la faceva neanche a risponderlo, godeva e basta. Ad un certo punto aveva messo la mano sulla bocca lui prontamente gliela tolse di botto..

Giovanni:”Togli, non c’è nessuno e urla se vuoi urlare..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio prima??Dillo..”

Sonia:”aaaahh me mi chiavavi come le puttane e che lui era un minidotato di merdaaa aaaah aaaah aaaaah…”

A questa frase iniziai a masturbarmi con un forsennato e sborrai dopo 40 secondi…

Sonia mi vide, fece gli occhi teneri verso di me. Giovanni si girò..

Giovanni:”Guardalooo…guardalooo..” e la sbatteva ancora più forte..

Sonia:OOh cazzo ma il preservativo!!!”

Quasi fermandosi mentre lui ancora pompava..

Sonia..”Aaah aahah e fermati n’attimo..”

Giovanni:”Devi stare tranquilla, ti sborro tutto addosso al vestito..ti faccio andare bianca a casa…capito?”

Continuava a pomparla io ero estasiato..

Sonia:”Aaah..mmmmmmmm…aaaah…”

Dopo quasi piu’ di 10 minuti Giovanni si fermò..

Giovanni:”Succhiamelo un po’…”

Si fermarono ed estrasse il cazzo dalla sua figa, rossa, molto rossa.

Sonia:”Aah..” piccolo gemito tra piacere e dolore..

Si scambiarono di posizioni, lui si appoggiò col sedere sulla scrivania lei all’inpiedi si accovacciò a prenderlo in bocca. Io osservavo da dietro questa scena..ma vedevo poco, Giovanni se ne accorse..

Giovanni:”Mettiti più di lato, tuo marito non vede,anzi guardalo mentre lo prendi in bocca.

Quella scena non la dimenticherò mai più.Il rossetto tutto sul suo cazzo mentre Sonia faceva fatica a prenderlo tutto, riusciva solo con la cappella..

Sonia:”mmmm..mmm…” mentre mi guardava..

Giovanni:”Ti piace tua moglie??” mentre gli sussurrava sempre qualcosa sottovoce.

Lei mi guardava e quasi non voleva dirmi quello che le aveva detto, aveva gli occhi da affamata di cazzo e inteneriti per me..

Giovanni:”Che ne pensi?Glielo vuoi dire..?”

Fece un cenno con la testa di “NO”..

Giovanni”Come no..” mentre manteneva lo Chignon tra le mani e con foga si faceva spompinare..”

Mentre si aiutava con la mano ordinò a lei di girarsi verso di lui con il suo culo e le diede uno schiaffo forte, molto forte, ma romantico allo stesso tempo..

Giovanni:”Dai diglielo…” mentre le stringeva la natica..

Sonia:”Ha il cazzo che il triplo del tuo ed è bellissimo..” mentre riceveva ancora un altro schiaffo sulla natica..

Sonia.”Aaah..porco!!!”

Dopo quasi un bel po’ di tempo di pompino senza fermarsi, notavo Sonia con il fiatono..

Sonia”Fiuuh.mm..aah..”

Giovanni:”Girati e appoggiati lentamente a me…”

Lei eseguiva senza fiatare, ora ce l’avevo entrambi di fronte a me..

Giovanni:”Spogliati tutta…toglilo sto vestito..”

Sonia senza davvero obiettare si spogliò e diede il vestito a me si posizionò girandosi dando le spalle a lui, lui seduta sulla scrivania, voleva provare ed eseguire una pecorina..

Giovanni:”Vieni qui..vieni…indietreggia..”

Lei capi’ e allargò le gambe. Lui con una mossa rapida, frazione di milli secondi scese si abbassò e glielò infilò sempre di botto..

Sonia:”Aaah…….madoonnaa…!!!!!!”

Perse per qualche secondo l’equilibrio mentre le strinse i seni e si risedette sulla scrivania..

Giovanni:”Adesso fai tu, io sto seduto…salta!!!!...e Salta!!!” mentre le strinse i fianchi..

Sonia:”aah..fai male..aaahh”…

Lei saltava sul cazzo come una forsennata. Come se non avesse mai scopato in vita sua.

Sonia:Ahhh…ohho…oooh..oooh… non sborrarmi dentro ti prego..”

Giovanni:”Tranquilla..ti ho detto che faccio andare a casa col vestito sporco..”

Sonia:”Aaah…aaaaah…aaaaah………..uuuuuh mammmaaa miaaa…”

Pompava una meraviglia,la scopata non finiva più. Restarono cosi’ per altri 10 minuti,lei era stanca sfinita, lui sembrava ancora voler continuare..

Sonia:”mamma mia….Giovà…”

Giovanni:”Ti piace??”mentre era vicino alla sua bocca,entrambi vicini, i visi attaccatissimi..

Giovanni:”Ti piace??..perchè non mi baci..”mentre pompava forte..

Lui forse sentiva che Sonia era li’ per arrivare, stringeva ancora di più fianchi, vedevo le mani e i suoi fianchi arrossati mentre si dimenava sempre piu’..

Giovanni:”Manca poco ed esplodi vero??”

Sonia:”Cazzo siiii…come faii..aaaahhh aaaaah”

Ad un tratto un urlò incredibile..

Sonia:”Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh vaiiii ancoraaaa siiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”

Mai avevo visto Sonia venire, mai l’avevo sentita urlare cosi’. Erano stanchissimi tutti e due ma lui col cazzo ancora duro dentro di lei..

Sonia:”Oooh mamma..mi tremano le gambe cazzo…”

Si staccava lentamente perché adesso il piacere era esploso nel suo orgasmo. Prima volta che ho sentito un orgasmo cosi’ forte di mia moglie..

Giovanni:”Però un bacio…con la lingua..”

Sonia”Io scopo ma non bacio nessuno..”

Giovanni:”..dammi un bacio..dai..”mentre con una mano cercava di avvicinare il viso di Sonia al suo..

Sonia:”Ti ho detto no!!!”..decisa e senza paura..

Giovanni:”Vestiti di nuovo..”

Sonia:”Mi devi sporcare tutta in pratica..”

Giovanni:”Si vestiti..” mentre si menava ancora il cazzo. Ad un tratto si avvicina a me..

Giovanni:”Ti è piaciuto??Ha goduto da donna…”

Io:”Molto…”

Lei iniziava ad indossare il vestito ma lentamente, perché distrutta..

Giovanni:”Siediti sulla sedia accanto a lui..” mentre era pronta…

Si sedette sulla sedia, gambe divaricate e spacco ben visibile. Era bellissima, sfatta e senza trucco, rossetto sbiaditissimo.. Lui iniziava a menarsi il cazzo che l’avvicinò al suo viso. Lei capi’ che doveva ancora una volta prenderlo in bocca. Lei apri’ la bocca e cercava di farlo entrare quanto più possibile..

Giovanni:”Vaii..vaiii!!”

Sonia:”Mmmmmm mhhhh ooohmooomh.. fai piano cazzo..”..

Continuava il pompino, lui si aiutava con la testa forte..

Sonia:”Mmmmmmm..mmmm..”

3 minuti di pompino lui si staccò, prese il suo cazzo nella sua mano destra e iniziò a menarlo. Lei si avvicinò ancora sotto quasi sdraiandosi sulla sedia e ricevette i primi getti forti di sborra calda sul viso e sul braccio. Incredibile, colore bianco forte e molto densa. Ancora seguirono il terzo e il quarto getto tutto sul vestito, ancora un quinto getto, non piccolo..ancora in faccia..

Sonia:”mamma..ooh..quanto ne stai spruzzando!!!”

Io guardai Giovanni ed ecco perché mi disse che era quasi una settimana che non svuotava. Aveva in mente tutto, come doveva andare a finire, aveva tutto pronto. Era anche cosciente che Sonia avesse bisogno di cazzo,che forse non ha mai goduto, che forse le mancava il vero orgasmo. Presi dei fazzolettini ed aiutai Sonia a pulirsi il viso, mentre sul vestito c’era poco da fare, era sporco completamente inondato.

Lui si sistemò e prese un po’ d’acqua per tutti prima di andare. Eravamo stanchi, ero anche eccitato, troppo, ancora.

Prima di andare via Giovanni non disse molto, salutò lei con un bacio sulla guancia..

Giovanni:”Vi aspetto ancora una volta?Ci conto..

Io:”Ci organizziamo..”

Sonia:”Ciao bel don Giovanni…!!” sorridendogli

Andammo in auto e iniziare il viaggio di ritorno. Ero ancora frastornato, in auto c’era puzza di sborra, aveva il vestito completamente sporco e sfatto, delle sue mani. Lei si addormentò in auto, nel silenzio la guardavo. Era bellissima,stanca. Tutta coperta della sua sborra mentre io ero ancora eccitato. L’autostrada era deserta ed approfittai per andare con calma e dai pantaloni mi feci un’altra sega. Ero carico, ancora. Eccitato. Lei addormentata e sfinita, ma di piacere. Non parlammo perché stanchi, ma avremmo avuto modo di dirci tutte le sensazioni provate. Il rispetto della mia donna e il rispetto per la mia donna, è fondamentale. Ma anche il rispetto che ha lei per me,che scopa ma non bacia. Perché la moglie di un cornuto in effetti, scopa ma bacia solo il marito.

Grazie a tutti
in poco tempo ti ha gia cornificato due volte, promette bene la storia
 

Harmony73

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LE TANTO MERITATE VACANZE SETTEMBRINE

Salve a tutti mi presento sono Nicola sposato da qualche mese con mia Moglie Sonia entrambi 30enni, del centro Italia, per privacy non dirò regione. Una bellissima coppia di ragazzi, semplici, genuini, lavoratori…i classici bravi ragazzi, io lavoro in fabbrica e lei segretaria presso uno studio medico, in futuro c’è in mente di costruire una famiglia, per ora visto che il matrimonio ci ha portato tanto stress (come per tutti) e dopo il viaggio di nozze decidemmo nel mese di settembre di fittare una casa in una località calabrese io e lei, nella tranquilltà, dopo aver fatto il viaggio di nozze a Giugno( sposati a Maggio).

Vi era quindi una possibilitĂ , visto i permessi che potevo chiedere in fabbrica e la disponibilitĂ  del dottore(dato di lavoro di mia moglie) di prolungare le ferie e fittare una casa per un mese in terra calabrese. Inizialmente partirono lei e i miei suoceri, che si fermarono per una settimana ed io per i primi 15 giorni la raggiungevo nel weeekend. Ma andiamo per gradi.

Il rapporto con mia moglie è solido, ormai da piu’ di 8 anni insieme abbiamo convolato a nozze pochi mesi prima. Io e mia moglie come detto precedentemente siamo la classica coppia di ragazzi perbene, ma nel nostro piccolo e nella nostra intimità abbiamo i nostri bellissimi momenti. Siamo due fuochi, se messi insieme. Questa è una frase da ricordare per tutta la storia, io sono un tipo abbastanza aperto, mi piace l’esibizionismo, piace esibirla, piace se si mostra, se mette abiti scollati. Lei è piu’ chiusa, non nel nostro letto. A letto ci diciamo tutto, sa delle mie aperture in quanto negli anni ho sempre provato ad aprirci, non ai livelli di scambisti, che sia chiaro, perché credo sia tutto un processo al quale si arriva, ma non è mai un punto di partenza e tantomeno è la mia intenzione, ma semplicemente mostrarci anche in cam, giocare con sconosciuti(a volto coperto o semi coperto), mostrarla scollata per il centro commerciale ecc cc…insomma, tutto questo purtroppo mia moglie l’ha sempre rifiutato. Per vergogna?Per una questione di moralità?Non so, ma a letto nel nostro intimo..è aperta, dopo chiusa, chiusissima.

Vi chiederete, ma come siamo fisicamente?Almeno, immaginarlo. Beh, qui ci si affida all’immaginazione, non posso pubblicare foto. Siamo una coppia semplice, io qualche chi lo di troppo purtroppo(quasi 104 chili) e lei davvero bella, non lo dico per farvi immaginare chissà cosa, la somiglianza con l’attrice Laura Torrisi è palese, ma non è uguale, ma molto molto simile. Vi direte?Lui obeso e lei bella?La classica coppia lui meno bello e lei stupenda, da dire…”Che peccato, guarda con chi sta!?”, beh non è proprio cosi’. Mi difendo bene ma i chili di troppo ci sono e nonostante questo ci amiamo, lei mi ama ed è l’essenziale.

A letto come siamo?Spinti…spinti perché piace giocare con oggetti erotici che lei ha, a volte “concludo” troppo presto, non da eiaculatore precoce ma quasi, e quindi si continua in altro modo, posizioni non sempre facili da trovare ma siamo soddisfatti e va bene cosi’. Molto spesso le confidavo fantasie anche durante i nostri momenti intimi, ma che si spegnevano dopo il “letto”, mai continuate.

Primi giorni di settembre, mia moglie Sonia parte con i miei suoceri ed io la raggiungerò nel fine settimana. Mi mancava, non solo sotto quel punto di vista. La sera ci mandavamo qualche messaggio, qualcuno piccante e altri meno, che vi posterò in allegato nel prosieguo. Durante i primi giorni Sonia mi avvisò che ci avrebbe raggiunto il fratello, Mario ed un suo amico Gaetano, che trascorrevano le vacanze con noi dandosi il “cambio” con i miei suoceri che sarebbero poi ritornati a casa, non so se tutto il mese o qualche settimana, dato che loro erano uno in cerca di lavoro(Gaetano) e mio cognato aveva preso un anno sabbatico, quindi liberi di fare ciò che volevano. Gaetano è stato l’amico di sempre di Mario(mio cognato) che anche Sonia conosceva sin da piccolo, che gli è stato vicino anche quando prese una sbandata(cotta finita male) per una ragazza che non lo meritava, insomma che l’ha cornificato non molto tempo fa.

Quindi mi preparai alla convivenza con loro e giĂ  mi immaginavo qualche porcata da fare con mia moglie.

Beh si, quando si ha una bella moglie e delle idee biricchine…insomma si va a finire li’ con il pensiero, però Sonia è da sempre un muro quindi rimane solo fantasticare.

Il venerdi’ viaggiai con loro perché vennero con me, parlammo del piu’ e del meno, di calcio soprattutto e di donne, con loro non mi aprii’ sin da subito, mio cognato è sempre stato timido, mentre Gaetano meno, molto meno ma a loro non mancava di fare qualche conoscenza li’…

Arrivati salutai i miei suoceri che erano pronti per partire e Mario e Gaetano iniziarono a sistemarsi. Ci accolse mia moglie, ma quanto era bella. Fisico snello, un bel costumino sotto…perché qualche volta, mi accontenta nell’indossare costumi un po’ succinti, quasi a perizoma. La salutai e ci baciammo con ardore e passammo un po' di tempo fuori al terrazzino prima di scendere in spiaggia..

Io:”Mi manchi..”

Sonia:”Anche tu…”

Io:”Soprattutto…in quel senso..”

Sonia:”A chi lo dici, non ce la faccio più…”

Io:”Girati fammi vedere…” mentre indicavo il costume..

Non aveva indossato costumi che piaccciono a me, ma un classico semplice che non fa vedere le forme…

Sonia:”E’ un costume normalissimo!!”..

Io:”Lo so..perchè non metti qualcuno”… con occhiolino al seguito..

Sonia:”C’erano mamma e papà Nicola..”

Io:”Sai che non sono geloso..adesso puoi..”

Sonia:”Scordatelo, ci sono Mario e Gaetano…”

Io:”E vabbè…son ragazzi, guardano una bella donna..”

Sonia:”Non scherzare, Nicò!”

Scendemmo in Spiaggia, arrivò sera e stanchi dal viaggio ci rilassammo, decidemmo di non uscire in paese. Le camere erano quasi una di fronte all’altra, una casa non molto grande ma accogliente, due camere cucina e bagno. Mia moglie Sonia chiuse la porta completamente…

Io:”Perché chiudi..”

Sonia”:Amore devo spogliarmi e poi…”

Io:”Mmmmm e poi…lasciamo la porta aperta..”

Sonia:”Amore..ti prego..non fare come negli alberghi che vuoi scoparmi con tutto aperto o fuori ad un balcone, c’è mio fratello..”

Io:”Si lo so..mentre mi avvicinavo e la accarezzavo..”

Lei immediatamente capii’ e chiuse la porta a chiave, loro erano di la. Accese la Tv per coprire eventuali rumori con il volume…

Inizio subito a prendermelo in bocca. Non era durissimo, non sono dotato anzi..medio – piccolo ma la soddisfo…

Sonia:”MMmm…quanto mi mancava..”

Io:”Madò Sonia..mio dio..cosi’ sborro subito..”

Sonia:”Ti prego…no..mmmm”mentre succhiava..

Io:” Tranquilla,resisto..però se penso che ci spiano..mmmm”.

Sonia:”Amoreee! Non pensare altrimenti vieni..”

Il pompino durò meno di un minuto perché adottammo subito la posizione per penetrarla. Non ce la faceva più, voleva scopare..

Solitamente o lei viene sopra o io di lato, lei curva, una pecorina laterale e li avviene la penetrazione. Perché la missionaria è impossibile, la pecorina difficile ma la facciamo..

Sonia:”Mi metto di lato, riempimi tutta tanto ora possiamo”…riferendosi che ormai i preservativi almeno per ora li buttiam via…

Ci posizionammo di lato e lentamente inseri’ il mio pene dentro…tutto dentro..”

Sonia:”Aah..” mentre si tappava la bocca da sola per non far sentire..

Io:”Mmmm che bella che sei amoree..” lentamente iniziavo a spingere.

Sonia:”MMmmm “ sempre con la bocca tappata…

Io:”Vaiii troiaaa”…

Sonia:”Cazzo non devi urlare!!!” mentre facevamo un po’ di rumore con il letto…

Durai forse due minuti pieni e scoppiai…

Io:”Aaaahhhhh vaii” con botte abbastanza forti.. forti da far muovere il letto..

Sonia:”Cazzooo…!!!! Piano…”

Ce l’avevo ancora dentro e ancora spingevo anche se ero venuto..

Sonia:”Continua…” mentre il mio pene non era duro come prima..

Sonia aveva messo anche la mano per stimolare il clitoride oltre la penetrazione che diventava meno forte. Optai tra lingua e mano mentre la masturbavo con forza lei godeva..

Sonia:”Aaahh vaiii…fammi venire amò…”

IO:”mmmm se ci sentono ci pensi..”

Sonia:”Sei un porco!!!!”

Neanche 2/3 minuti e tra lingua e mano Sonia venne. Tutto il tempo con la mano davanti alla bocca mentre con il telecomando, durante il sesso orale..lei ha alzato ancora piĂą il volume con il timore di essere sentita.

Sonia:”Amo speriamo che non ci hanno sentiti…”

Io:”Dai amore, ma siamo marito e moglie..su..”

Sonia:”Lo so ma mi vergogno..”

Io:”mmmm…invece mi eccito..”

Sonia”:Tu sei un maiale lo so..”

La permanenza li’ era appena iniziata ed io non vedevo l’ora di rifare l’amore con mia moglie. Andammo subito a dormire perché eravamo stanchi, soprattutto io dopo un viaggio, dopo aver fatto l’amore mia moglie apri’ la porta perché il caldo non demordeva e non potevamo star chiusi.
Complimenti !
 

mariotto80

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AI PIEDI DI UN UOMO

La cerimonia stava terminando. Lei era sempre bella, struccata ma bella, ero molto apprensivo nei suoi confronti e le avevo fatto tanti complimenti. Avevo quasi timore di dirgli dell’appuntamento di dopo…

Io:”Allora chiamo Giovanni e avviso che ci andiamo?”

Sonia:”Che ero sono?Se non è tardi chiamalo..” mi spiazzò..

Io non sapevo che dire, che fare. Volevo dire che erano le 19.30 ma avevo timore..e se fosse tardi per lei?E se invece per lei è presto e vuole andare..?

Io:”Ehm..sono le sette e…quasi e mezza..diciamo 25..”

Sonia:”Chiamalo ma se è troppo lontano?”

Io:”No mi manderà posizione..”

Sonia:”Ah, perfetto..io vado in bagno perché sono tutta sfatta..

Ero eccitatissimo. Nel frattempo mandai un whastapp a giovanni e lui rispose con un vocale..

Vocale (Giovanni): “Ti aspetto, anzi vi aspetto. Ti dico solo che è quasi una settimana che…mi hai capito,come sto?Attendo solo lei..”

Vocale:”Arriviamo..”

Vocale:”Ricordi che ti ho detto?Fai il guardone…so che lo sai fare”

Vocale:”Tranquillo,sarà fatto..”

Sonia usci’ che era uno schianto. Più bella della mattina. Rossetto rosso ancora marcato perbene e ripristino del trucco sbiadito..

Sonia:”Allora, andiamo?”

Io:”Sei bellissima..amore!”

Sonia:”Grazie maritino..”

Ci incaminammo in auto e viaggiammo per un venti minuti scarsi. Erano strade di curve e montagne tra una cittadina e l’altra, entrammo in questo piccolo paese, strade strette e buie. Poche persone in città fin quando non notiamo l’autofficina..

Sonia:”Eccola!”…

Vidi che usci’ un uomo, ancora vestito da lavoro , da “meccanico”, divisa rossa e sporca di nero, con un bel pancione. Era lui..

Sonia:”E’ lui?”

Io:”Si, lampeggio adesso..”

Giovanni alzò la mano in segno di riconoscimento e ci avvicinammo. Abbassai il finestrino e lui vide per primo lei..

Giovanni:”Ma buonasera…”

Entrambi”Buonaseraaa”

Giovanni:”Hai uno splendore di donna” mentre prese la mano per baciarla(baciamano)..

Sonia:”Grazie..come stai?”

Giovanni:”Bene,adesso che ti vedo sto ancora meglio.Ma sei bellissima, cerimonia tutto ok?”

Io:”Si..tutto ok,stanchi..”

Giovani:”Vi faccio rilassare ragazzi, parcheggiate dentro l’auto ed entrate, è abbastanza grande, vi mostro l’officina e ci prendiamo un caffè.

Entrammo con l’auto e parcheggiai. C’erano tantissime auto, doveva essere un bravo meccanico. Scendemmo dall’auto e camminando si sentivano solo i tacchi di Sonia..

Sonia:”Quante auto…”

Giovanni:”Si, queste devono ritirarle..” indicandone alcune..

Io:”Molto grande,complimenti!”

Ci dirigiamo verso il suo ufficio che non era piccolo…

Giovanni:”Qui è il mio ufficio..prego” mentre mi guardava facendo entrare prima Sonia..

Io:”Mi sai indicare i bagni?Approfitto anche per una chaiamata di lavoro…”

Sonia sgranò gli occhi, come se non volesse farmi allontanare..

Giovanni:”Nicola di la…dove vedi quell’altra stanza a destra..”

Sonia continuava a guardarmi mentre entrarono e lui chiuse la porta. Sentivo i passi di Sonia con i tacchi ed ero già in visibilio.Notavo quell’apertura di cui mi parlava Giovanni ma non volevo già abbassarmi e vedere, mi misi di lato e volevo sentire, dato che si sentiva benissimo..

Giovanni:”Che splendore di femmina…”

Sonia:”Troppi complimenti fanno male”…ironicamente..

Giovanni:”Fa male non fare l’amore, fa male non sudare insieme in un unico corpo..”

Sonia”:Eeh..fa male tutto soprattutto i piedi…” preso dalla curiosità mi abbassai..

Giovanni:”Togli ste scarpe..siediti..”

La fece accomodare sulla sedia, iniziò a togliersi il tacco destro..

Sonia:”Mamma mia che dolore..”

Giovanni:”Una giornata cosi’..i tacchi son duri da indossare..scusa siediti sulla scrivani e metti i piedi sulla sedia, no?”

Lei ascoltò il suo consiglio e si appoggiò alla scrivania con i piedi nudi sulla sedia. Si toccava le caviglie..

Sonia:”Aah che male..”

Giovanni:”Ti massaggio io dai…”

Quelle manone sulle caviglie. Lei lo guardava e lo lasciava fare..

Sonia:”Te la cavi dai!!!

Massaggiò per qualche minuto senza insistere e preprarò il caffè..

Giovanni:”Allora..quanti sguardi su di te oggi??” mentre era girato di spalle

Sonia:”Ma che sguardi..”

Giovanni:”Il mio adesso di sicuro..” mentre le porgeva il caffè

Sonia:”Eeh..”arrossendo

Giovanni:”Sei bellissima Sonia.. è un peccato..”

Sonia:”Peccato cosa?”

Giovanni:”Che non ti fa godere un uomo..”

Sonia:”Chi te lo dice???”

Giovanni:”Dai tuoi occhi, dal tuo corpo…” mentre le sfiorava il collo..

Sonia:”Grazie del caffè, buono sai?Che marca è?” mentre deviava il discorso e l’attenzione su di lei..

Giovanni:”****** …è buonissima…”

Giovanni:”E’ buona come è buono il tuo odore la tua pelle..”

Sonia:”Sei troppo gentile…”

Lui si avvicinava sempre più quando ad un tratto le divaricò le gambe, non con gentilezza, con forza..ma una forza romantica..

Sonia:”Aah..Giovanni..”

Giovanni:”E’ buona come il tuo odore li’ in mezzo, so che hai bisogno di un vero uomo, che ti faccia godere, l’ho capito da come mi guardavi..”

Sonia:”Quando??”

Le gambe divaricate di Sonia erano bellissime. Si vedeva l’intimo, lui era in mezzo di spalle..

Giovanni:”Quando eri in auto..mi guardavi li’ in mezzo…”

Sonia:”E tu?Non guardavi me?Allora anche tu hai bisogno di una donna..”

Giovanni:”Si ma come te..ho visto mentre tuo marito si masturbava, viene in un nulla..”

Sonia:”Sono dettagli, io lo amo..”

Giovanni:”Ami lui ma ami anche un cazzo che ti faccia godere..”

Si avvicinava sempre più quando la prese intorno ai fianchi e la baciò sul collo..

Giovanni:”Vuoi vedere che viene in un minuto?”

Sonia:”E tu che ne sai?”

Giovanni:”Vuoi vedere..?”

Sonia:”Dai su che si è fatto tardi..”

Giovanni:”Nicò entra…”

Ero raggelato. Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che dovessi essere fuori tutto il tempo.

Entrai quasi timoroso, vedevo Sonia a gambe divaricate..

Sonia:”Eri li fuori?”

Io:”Si..”

Giovanni:”Ti vuoi scopare tua moglie?”

Io:”Certo..”

Giovanni:”Perché sostiene di godere…”

Sonia:”Dai…scemo…”

Ad un tratto prende l’intimo che indossava mia moglie e lo scostò..

Giovanni:”Guarda..qui…mentre con un dito affondò..”

Sonia:”AAaaaaaaaah”..con una mano quasi a tappare la bocca..

Giovanni:”E’ già bagnata..vai..

Mi abbassai i pantaloni ed era appena duro..

Giovanni:”Aiutalo..” riferendosi a me..

Lei scese dalla scrivania e si avvicinò a me..
Sonia:”Vieni…” mentre prendeva il mio cazzo in mano e iniziava una lenta sega..

Giovanni:”Sei pronto?” riferendosi a me..”

Io”Si..ancora un po'…”

Giovanni:”Daii su..come fai con una porcona del genere a non ficcarglielo subito..”

Sonia:”Aspetta..”

Giovanni:”Guarda qui..siediti sulla scrivania…”

Lei ascoltava lui quasi come se fossi io quello “scomodo”.

Giovanni:”Togliti le mutande..” riferendosi a Sonia

Sonia:”Giovanni..dai..”

Giovanni:”Dai..” mentre gli sussurrava una cosa all’orecchio…

Lei esegui’ e vidi le sue mutande a terra, divaricata con la fregna completamente spalancata, io sulla sedia seduto ed ad un tratto mi diede le spalle, la prese per i fianchi, abbasso il suo pantalone ed emerse un cazzo mostruoso. Si girò verso di me mostrandomelo..

Giovanni:”L’hai visto?”

Io annui’ ma non sapevo che fare..

Giovanni:”Guarda…”

Sonia:”Piano ti prego..” mentre tutto di un botto entrò,quasi con le palle..

Sonia::”Madooonna mia!!!!!!!!”

Subito colpi forti, decisi. Era un su e giĂą continuo..

Sonia:”Aaaaaah…aaaahh!!!!!!!!

La sbatteva forte. Vedevo i suoi piedi e le sue gambe muoversi di brutto e lo chignon andare al vento..

Sonia:”Aaahh..aahah…aaaahah”

Giovanni:”Aah allora??Com’è???Dillo!!

Sonia:”Aahh…mammmaaa aaaaaaaa maaaaa mmaaa”

Giovanni:”Aaah..vai…vaii..” si girò verso di me..

Sonia:”Aaaaahh…”

Giovanni:”Hai visto Nicò??Come si fa??”

Sonia:”uuuhh piano..aaahh..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio????”

Lei non ce la faceva neanche a risponderlo, godeva e basta. Ad un certo punto aveva messo la mano sulla bocca lui prontamente gliela tolse di botto..

Giovanni:”Togli, non c’è nessuno e urla se vuoi urlare..”

Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio prima??Dillo..”

Sonia:”aaaahh me mi chiavavi come le puttane e che lui era un minidotato di merdaaa aaaah aaaah aaaaah…”

A questa frase iniziai a masturbarmi con un forsennato e sborrai dopo 40 secondi…

Sonia mi vide, fece gli occhi teneri verso di me. Giovanni si girò..

Giovanni:”Guardalooo…guardalooo..” e la sbatteva ancora più forte..

Sonia:OOh cazzo ma il preservativo!!!”

Quasi fermandosi mentre lui ancora pompava..

Sonia..”Aaah aahah e fermati n’attimo..”

Giovanni:”Devi stare tranquilla, ti sborro tutto addosso al vestito..ti faccio andare bianca a casa…capito?”

Continuava a pomparla io ero estasiato..

Sonia:”Aaah..mmmmmmmm…aaaah…”

Dopo quasi piu’ di 10 minuti Giovanni si fermò..

Giovanni:”Succhiamelo un po’…”

Si fermarono ed estrasse il cazzo dalla sua figa, rossa, molto rossa.

Sonia:”Aah..” piccolo gemito tra piacere e dolore..

Si scambiarono di posizioni, lui si appoggiò col sedere sulla scrivania lei all’inpiedi si accovacciò a prenderlo in bocca. Io osservavo da dietro questa scena..ma vedevo poco, Giovanni se ne accorse..

Giovanni:”Mettiti più di lato, tuo marito non vede,anzi guardalo mentre lo prendi in bocca.

Quella scena non la dimenticherò mai più.Il rossetto tutto sul suo cazzo mentre Sonia faceva fatica a prenderlo tutto, riusciva solo con la cappella..

Sonia:”mmmm..mmm…” mentre mi guardava..

Giovanni:”Ti piace tua moglie??” mentre gli sussurrava sempre qualcosa sottovoce.

Lei mi guardava e quasi non voleva dirmi quello che le aveva detto, aveva gli occhi da affamata di cazzo e inteneriti per me..

Giovanni:”Che ne pensi?Glielo vuoi dire..?”

Fece un cenno con la testa di “NO”..

Giovanni”Come no..” mentre manteneva lo Chignon tra le mani e con foga si faceva spompinare..”

Mentre si aiutava con la mano ordinò a lei di girarsi verso di lui con il suo culo e le diede uno schiaffo forte, molto forte, ma romantico allo stesso tempo..

Giovanni:”Dai diglielo…” mentre le stringeva la natica..

Sonia:”Ha il cazzo che il triplo del tuo ed è bellissimo..” mentre riceveva ancora un altro schiaffo sulla natica..

Sonia.”Aaah..porco!!!”

Dopo quasi un bel po’ di tempo di pompino senza fermarsi, notavo Sonia con il fiatono..

Sonia”Fiuuh.mm..aah..”

Giovanni:”Girati e appoggiati lentamente a me…”

Lei eseguiva senza fiatare, ora ce l’avevo entrambi di fronte a me..

Giovanni:”Spogliati tutta…toglilo sto vestito..”

Sonia senza davvero obiettare si spogliò e diede il vestito a me si posizionò girandosi dando le spalle a lui, lui seduta sulla scrivania, voleva provare ed eseguire una pecorina..

Giovanni:”Vieni qui..vieni…indietreggia..”

Lei capi’ e allargò le gambe. Lui con una mossa rapida, frazione di milli secondi scese si abbassò e glielò infilò sempre di botto..

Sonia:”Aaah…….madoonnaa…!!!!!!”

Perse per qualche secondo l’equilibrio mentre le strinse i seni e si risedette sulla scrivania..

Giovanni:”Adesso fai tu, io sto seduto…salta!!!!...e Salta!!!” mentre le strinse i fianchi..

Sonia:”aah..fai male..aaahh”…

Lei saltava sul cazzo come una forsennata. Come se non avesse mai scopato in vita sua.

Sonia:Ahhh…ohho…oooh..oooh… non sborrarmi dentro ti prego..”

Giovanni:”Tranquilla..ti ho detto che faccio andare a casa col vestito sporco..”

Sonia:”Aaah…aaaaah…aaaaah………..uuuuuh mammmaaa miaaa…”

Pompava una meraviglia,la scopata non finiva più. Restarono cosi’ per altri 10 minuti,lei era stanca sfinita, lui sembrava ancora voler continuare..

Sonia:”mamma mia….Giovà…”

Giovanni:”Ti piace??”mentre era vicino alla sua bocca,entrambi vicini, i visi attaccatissimi..

Giovanni:”Ti piace??..perchè non mi baci..”mentre pompava forte..

Lui forse sentiva che Sonia era li’ per arrivare, stringeva ancora di più fianchi, vedevo le mani e i suoi fianchi arrossati mentre si dimenava sempre piu’..

Giovanni:”Manca poco ed esplodi vero??”

Sonia:”Cazzo siiii…come faii..aaaahhh aaaaah”

Ad un tratto un urlò incredibile..

Sonia:”Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh vaiiii ancoraaaa siiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”

Mai avevo visto Sonia venire, mai l’avevo sentita urlare cosi’. Erano stanchissimi tutti e due ma lui col cazzo ancora duro dentro di lei..

Sonia:”Oooh mamma..mi tremano le gambe cazzo…”

Si staccava lentamente perché adesso il piacere era esploso nel suo orgasmo. Prima volta che ho sentito un orgasmo cosi’ forte di mia moglie..

Giovanni:”Però un bacio…con la lingua..”

Sonia”Io scopo ma non bacio nessuno..”

Giovanni:”..dammi un bacio..dai..”mentre con una mano cercava di avvicinare il viso di Sonia al suo..

Sonia:”Ti ho detto no!!!”..decisa e senza paura..

Giovanni:”Vestiti di nuovo..”

Sonia:”Mi devi sporcare tutta in pratica..”

Giovanni:”Si vestiti..” mentre si menava ancora il cazzo. Ad un tratto si avvicina a me..

Giovanni:”Ti è piaciuto??Ha goduto da donna…”

Io:”Molto…”

Lei iniziava ad indossare il vestito ma lentamente, perché distrutta..

Giovanni:”Siediti sulla sedia accanto a lui..” mentre era pronta…

Si sedette sulla sedia, gambe divaricate e spacco ben visibile. Era bellissima, sfatta e senza trucco, rossetto sbiaditissimo.. Lui iniziava a menarsi il cazzo che l’avvicinò al suo viso. Lei capi’ che doveva ancora una volta prenderlo in bocca. Lei apri’ la bocca e cercava di farlo entrare quanto più possibile..

Giovanni:”Vaii..vaiii!!”

Sonia:”Mmmmmm mhhhh ooohmooomh.. fai piano cazzo..”..

Continuava il pompino, lui si aiutava con la testa forte..

Sonia:”Mmmmmmm..mmmm..”

3 minuti di pompino lui si staccò, prese il suo cazzo nella sua mano destra e iniziò a menarlo. Lei si avvicinò ancora sotto quasi sdraiandosi sulla sedia e ricevette i primi getti forti di sborra calda sul viso e sul braccio. Incredibile, colore bianco forte e molto densa. Ancora seguirono il terzo e il quarto getto tutto sul vestito, ancora un quinto getto, non piccolo..ancora in faccia..

Sonia:”mamma..ooh..quanto ne stai spruzzando!!!”

Io guardai Giovanni ed ecco perché mi disse che era quasi una settimana che non svuotava. Aveva in mente tutto, come doveva andare a finire, aveva tutto pronto. Era anche cosciente che Sonia avesse bisogno di cazzo,che forse non ha mai goduto, che forse le mancava il vero orgasmo. Presi dei fazzolettini ed aiutai Sonia a pulirsi il viso, mentre sul vestito c’era poco da fare, era sporco completamente inondato.

Lui si sistemò e prese un po’ d’acqua per tutti prima di andare. Eravamo stanchi, ero anche eccitato, troppo, ancora.

Prima di andare via Giovanni non disse molto, salutò lei con un bacio sulla guancia..

Giovanni:”Vi aspetto ancora una volta?Ci conto..

Io:”Ci organizziamo..”

Sonia:”Ciao bel don Giovanni…!!” sorridendogli

Andammo in auto e iniziare il viaggio di ritorno. Ero ancora frastornato, in auto c’era puzza di sborra, aveva il vestito completamente sporco e sfatto, delle sue mani. Lei si addormentò in auto, nel silenzio la guardavo. Era bellissima,stanca. Tutta coperta della sua sborra mentre io ero ancora eccitato. L’autostrada era deserta ed approfittai per andare con calma e dai pantaloni mi feci un’altra sega. Ero carico, ancora. Eccitato. Lei addormentata e sfinita, ma di piacere. Non parlammo perché stanchi, ma avremmo avuto modo di dirci tutte le sensazioni provate. Il rispetto della mia donna e il rispetto per la mia donna, è fondamentale. Ma anche il rispetto che ha lei per me,che scopa ma non bacia. Perché la moglie di un cornuto in effetti, scopa ma bacia solo il marito.

Grazie a tutti
bella storia, aspettiamo il seguito
 

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