AI PIEDI DI UN UOMO
La cerimonia stava terminando. Lei era sempre bella, struccata ma bella, ero molto apprensivo nei suoi confronti e le avevo fatto tanti complimenti. Avevo quasi timore di dirgli dell’appuntamento di dopo…
Io:”Allora chiamo Giovanni e avviso che ci andiamo?”
Sonia:”Che ero sono?Se non è tardi chiamalo..” mi spiazzò..
Io non sapevo che dire, che fare. Volevo dire che erano le 19.30 ma avevo timore..e se fosse tardi per lei?E se invece per lei è presto e vuole andare..?
Io:”Ehm..sono le sette e…quasi e mezza..diciamo 25..”
Sonia:”Chiamalo ma se è troppo lontano?”
Io:”No mi manderà posizione..”
Sonia:”Ah, perfetto..io vado in bagno perché sono tutta sfatta..
Ero eccitatissimo. Nel frattempo mandai un whastapp a giovanni e lui rispose con un vocale..
Vocale (Giovanni): “Ti aspetto, anzi vi aspetto. Ti dico solo che è quasi una settimana che…mi hai capito,come sto?Attendo solo lei..”
Vocale:”Arriviamo..”
Vocale:”Ricordi che ti ho detto?Fai il guardone…so che lo sai fare”
Vocale:”Tranquillo,sarà fatto..”
Sonia usci’ che era uno schianto. Più bella della mattina. Rossetto rosso ancora marcato perbene e ripristino del trucco sbiadito..
Sonia:”Allora, andiamo?”
Io:”Sei bellissima..amore!”
Sonia:”Grazie maritino..”
Ci incaminammo in auto e viaggiammo per un venti minuti scarsi. Erano strade di curve e montagne tra una cittadina e l’altra, entrammo in questo piccolo paese, strade strette e buie. Poche persone in città fin quando non notiamo l’autofficina..
Sonia:”Eccola!”…
Vidi che usci’ un uomo, ancora vestito da lavoro , da “meccanico”, divisa rossa e sporca di nero, con un bel pancione. Era lui..
Sonia:”E’ lui?”
Io:”Si, lampeggio adesso..”
Giovanni alzò la mano in segno di riconoscimento e ci avvicinammo. Abbassai il finestrino e lui vide per primo lei..
Giovanni:”Ma buonasera…”
Entrambi”Buonaseraaa”
Giovanni:”Hai uno splendore di donna” mentre prese la mano per baciarla(baciamano)..
Sonia:”Grazie..come stai?”
Giovanni:”Bene,adesso che ti vedo sto ancora meglio.Ma sei bellissima, cerimonia tutto ok?”
Io:”Si..tutto ok,stanchi..”
Giovani:”Vi faccio rilassare ragazzi, parcheggiate dentro l’auto ed entrate, è abbastanza grande, vi mostro l’officina e ci prendiamo un caffè.
Entrammo con l’auto e parcheggiai. C’erano tantissime auto, doveva essere un bravo meccanico. Scendemmo dall’auto e camminando si sentivano solo i tacchi di Sonia..
Sonia:”Quante auto…”
Giovanni:”Si, queste devono ritirarle..” indicandone alcune..
Io:”Molto grande,complimenti!”
Ci dirigiamo verso il suo ufficio che non era piccolo…
Giovanni:”Qui è il mio ufficio..prego” mentre mi guardava facendo entrare prima Sonia..
Io:”Mi sai indicare i bagni?Approfitto anche per una chaiamata di lavoro…”
Sonia sgranò gli occhi, come se non volesse farmi allontanare..
Giovanni:”Nicola di la…dove vedi quell’altra stanza a destra..”
Sonia continuava a guardarmi mentre entrarono e lui chiuse la porta. Sentivo i passi di Sonia con i tacchi ed ero già in visibilio.Notavo quell’apertura di cui mi parlava Giovanni ma non volevo già abbassarmi e vedere, mi misi di lato e volevo sentire, dato che si sentiva benissimo..
Giovanni:”Che splendore di femmina…”
Sonia:”Troppi complimenti fanno male”…ironicamente..
Giovanni:”Fa male non fare l’amore, fa male non sudare insieme in un unico corpo..”
Sonia”:Eeh..fa male tutto soprattutto i piedi…” preso dalla curiosità mi abbassai..
Giovanni:”Togli ste scarpe..siediti..”
La fece accomodare sulla sedia, iniziò a togliersi il tacco destro..
Sonia:”Mamma mia che dolore..”
Giovanni:”Una giornata cosi’..i tacchi son duri da indossare..scusa siediti sulla scrivani e metti i piedi sulla sedia, no?”
Lei ascoltò il suo consiglio e si appoggiò alla scrivania con i piedi nudi sulla sedia. Si toccava le caviglie..
Sonia:”Aah che male..”
Giovanni:”Ti massaggio io dai…”
Quelle manone sulle caviglie. Lei lo guardava e lo lasciava fare..
Sonia:”Te la cavi dai!!!
Massaggiò per qualche minuto senza insistere e preprarò il caffè..
Giovanni:”Allora..quanti sguardi su di te oggi??” mentre era girato di spalle
Sonia:”Ma che sguardi..”
Giovanni:”Il mio adesso di sicuro..” mentre le porgeva il caffè
Sonia:”Eeh..”arrossendo
Giovanni:”Sei bellissima Sonia.. è un peccato..”
Sonia:”Peccato cosa?”
Giovanni:”Che non ti fa godere un uomo..”
Sonia:”Chi te lo dice???”
Giovanni:”Dai tuoi occhi, dal tuo corpo…” mentre le sfiorava il collo..
Sonia:”Grazie del caffè, buono sai?Che marca è?” mentre deviava il discorso e l’attenzione su di lei..
Giovanni:”****** …è buonissima…”
Giovanni:”E’ buona come è buono il tuo odore la tua pelle..”
Sonia:”Sei troppo gentile…”
Lui si avvicinava sempre più quando ad un tratto le divaricò le gambe, non con gentilezza, con forza..ma una forza romantica..
Sonia:”Aah..Giovanni..”
Giovanni:”E’ buona come il tuo odore li’ in mezzo, so che hai bisogno di un vero uomo, che ti faccia godere, l’ho capito da come mi guardavi..”
Sonia:”Quando??”
Le gambe divaricate di Sonia erano bellissime. Si vedeva l’intimo, lui era in mezzo di spalle..
Giovanni:”Quando eri in auto..mi guardavi li’ in mezzo…”
Sonia:”E tu?Non guardavi me?Allora anche tu hai bisogno di una donna..”
Giovanni:”Si ma come te..ho visto mentre tuo marito si masturbava, viene in un nulla..”
Sonia:”Sono dettagli, io lo amo..”
Giovanni:”Ami lui ma ami anche un cazzo che ti faccia godere..”
Si avvicinava sempre più quando la prese intorno ai fianchi e la baciò sul collo..
Giovanni:”Vuoi vedere che viene in un minuto?”
Sonia:”E tu che ne sai?”
Giovanni:”Vuoi vedere..?”
Sonia:”Dai su che si è fatto tardi..”
Giovanni:”Nicò entra…”
Ero raggelato. Non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo che dovessi essere fuori tutto il tempo.
Entrai quasi timoroso, vedevo Sonia a gambe divaricate..
Sonia:”Eri li fuori?”
Io:”Si..”
Giovanni:”Ti vuoi scopare tua moglie?”
Io:”Certo..”
Giovanni:”Perché sostiene di godere…”
Sonia:”Dai…scemo…”
Ad un tratto prende l’intimo che indossava mia moglie e lo scostò..
Giovanni:”Guarda..qui…mentre con un dito affondò..”
Sonia:”AAaaaaaaaah”..con una mano quasi a tappare la bocca..
Giovanni:”E’ già bagnata..vai..
Mi abbassai i pantaloni ed era appena duro..
Giovanni:”Aiutalo..” riferendosi a me..
Lei scese dalla scrivania e si avvicinò a me..
Sonia:”Vieni…” mentre prendeva il mio cazzo in mano e iniziava una lenta sega..
Giovanni:”Sei pronto?” riferendosi a me..”
Io”Si..ancora un po'…”
Giovanni:”Daii su..come fai con una porcona del genere a non ficcarglielo subito..”
Sonia:”Aspetta..”
Giovanni:”Guarda qui..siediti sulla scrivania…”
Lei ascoltava lui quasi come se fossi io quello “scomodo”.
Giovanni:”Togliti le mutande..” riferendosi a Sonia
Sonia:”Giovanni..dai..”
Giovanni:”Dai..” mentre gli sussurrava una cosa all’orecchio…
Lei esegui’ e vidi le sue mutande a terra, divaricata con la fregna completamente spalancata, io sulla sedia seduto ed ad un tratto mi diede le spalle, la prese per i fianchi, abbasso il suo pantalone ed emerse un cazzo mostruoso. Si girò verso di me mostrandomelo..
Giovanni:”L’hai visto?”
Io annui’ ma non sapevo che fare..
Giovanni:”Guarda…”
Sonia:”Piano ti prego..” mentre tutto di un botto entrò,quasi con le palle..
Sonia::”Madooonna mia!!!!!!!!”
Subito colpi forti, decisi. Era un su e giĂą continuo..
Sonia:”Aaaaaah…aaaahh!!!!!!!!
La sbatteva forte. Vedevo i suoi piedi e le sue gambe muoversi di brutto e lo chignon andare al vento..
Sonia:”Aaahh..aahah…aaaahah”
Giovanni:”Aah allora??Com’è???Dillo!!
Sonia:”Aahh…mammmaaa aaaaaaaa maaaaa mmaaa”
Giovanni:”Aaah..vai…vaii..” si girò verso di me..
Sonia:”Aaaaahh…”
Giovanni:”Hai visto Nicò??Come si fa??”
Sonia:”uuuhh piano..aaahh..”
Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio????”
Lei non ce la faceva neanche a risponderlo, godeva e basta. Ad un certo punto aveva messo la mano sulla bocca lui prontamente gliela tolse di botto..
Giovanni:”Togli, non c’è nessuno e urla se vuoi urlare..”
Giovanni:”Che ti ho detto all’orecchio prima??Dillo..”
Sonia:”aaaahh me mi chiavavi come le
puttane e che lui era un minidotato di merdaaa aaaah aaaah aaaaah…”
A questa frase iniziai a masturbarmi con un forsennato e sborrai dopo 40 secondi…
Sonia mi vide, fece gli occhi teneri verso di me. Giovanni si girò..
Giovanni:”Guardalooo…guardalooo..” e la sbatteva ancora più forte..
Sonia:OOh cazzo ma il preservativo!!!”
Quasi fermandosi mentre lui ancora pompava..
Sonia..”Aaah aahah e fermati n’attimo..”
Giovanni:”Devi stare tranquilla, ti sborro tutto addosso al vestito..ti faccio andare bianca a casa…capito?”
Continuava a pomparla io ero estasiato..
Sonia:”Aaah..mmmmmmmm…aaaah…”
Dopo quasi piu’ di 10 minuti Giovanni si fermò..
Giovanni:”Succhiamelo un po’…”
Si fermarono ed estrasse il cazzo dalla sua figa, rossa, molto rossa.
Sonia:”Aah..” piccolo gemito tra piacere e dolore..
Si scambiarono di posizioni, lui si appoggiò col sedere sulla scrivania lei all’inpiedi si accovacciò a prenderlo in bocca. Io osservavo da dietro questa scena..ma vedevo poco, Giovanni se ne accorse..
Giovanni:”Mettiti più di lato, tuo marito non vede,anzi guardalo mentre lo prendi in bocca.
Quella scena non la dimenticherò mai più.Il rossetto tutto sul suo cazzo mentre Sonia faceva fatica a prenderlo tutto, riusciva solo con la cappella..
Sonia:”mmmm..mmm…” mentre mi guardava..
Giovanni:”Ti piace tua moglie??” mentre gli sussurrava sempre qualcosa sottovoce.
Lei mi guardava e quasi non voleva dirmi quello che le aveva detto, aveva gli occhi da affamata di cazzo e inteneriti per me..
Giovanni:”Che ne pensi?Glielo vuoi dire..?”
Fece un cenno con la testa di “NO”..
Giovanni”Come no..” mentre manteneva lo Chignon tra le mani e con foga si faceva spompinare..”
Mentre si aiutava con la mano ordinò a lei di girarsi verso di lui con il suo culo e le diede uno schiaffo forte, molto forte, ma romantico allo stesso tempo..
Giovanni:”Dai diglielo…” mentre le stringeva la natica..
Sonia:”Ha il cazzo che il triplo del tuo ed è bellissimo..” mentre riceveva ancora un altro schiaffo sulla natica..
Sonia.”Aaah..porco!!!”
Dopo quasi un bel po’ di tempo di pompino senza fermarsi, notavo Sonia con il fiatono..
Sonia”Fiuuh.mm..aah..”
Giovanni:”Girati e appoggiati lentamente a me…”
Lei eseguiva senza fiatare, ora ce l’avevo entrambi di fronte a me..
Giovanni:”Spogliati tutta…toglilo sto vestito..”
Sonia senza davvero obiettare si spogliò e diede il vestito a me si posizionò girandosi dando le spalle a lui, lui seduta sulla scrivania, voleva provare ed eseguire una pecorina..
Giovanni:”Vieni qui..vieni…indietreggia..”
Lei capi’ e allargò le gambe. Lui con una mossa rapida, frazione di milli secondi scese si abbassò e glielò infilò sempre di botto..
Sonia:”Aaah…….madoonnaa…!!!!!!”
Perse per qualche secondo l’equilibrio mentre le strinse i seni e si risedette sulla scrivania..
Giovanni:”Adesso fai tu, io sto seduto…salta!!!!...e Salta!!!” mentre le strinse i fianchi..
Sonia:”aah..fai male..aaahh”…
Lei saltava sul cazzo come una forsennata. Come se non avesse mai scopato in vita sua.
Sonia:Ahhh…ohho…oooh..oooh… non sborrarmi dentro ti prego..”
Giovanni:”Tranquilla..ti ho detto che faccio andare a casa col vestito sporco..”
Sonia:”Aaah…aaaaah…aaaaah………..uuuuuh mammmaaa miaaa…”
Pompava una meraviglia,la scopata non finiva più. Restarono cosi’ per altri 10 minuti,lei era stanca sfinita, lui sembrava ancora voler continuare..
Sonia:”mamma mia….Giovà …”
Giovanni:”Ti piace??”mentre era vicino alla sua bocca,entrambi vicini, i visi attaccatissimi..
Giovanni:”Ti piace??..perchè non mi baci..”mentre pompava forte..
Lui forse sentiva che Sonia era li’ per arrivare, stringeva ancora di più fianchi, vedevo le mani e i suoi fianchi arrossati mentre si dimenava sempre piu’..
Giovanni:”Manca poco ed esplodi vero??”
Sonia:”Cazzo siiii…come faii..aaaahhh aaaaah”
Ad un tratto un urlò incredibile..
Sonia:”Aaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh vaiiii ancoraaaa siiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah”
Mai avevo visto Sonia venire, mai l’avevo sentita urlare cosi’. Erano stanchissimi tutti e due ma lui col cazzo ancora duro dentro di lei..
Sonia:”Oooh mamma..mi tremano le gambe cazzo…”
Si staccava lentamente perché adesso il piacere era esploso nel suo orgasmo. Prima volta che ho sentito un orgasmo cosi’ forte di mia moglie..
Giovanni:”Però un bacio…con la lingua..”
Sonia”Io scopo ma non bacio nessuno..”
Giovanni:”..dammi un bacio..dai..”mentre con una mano cercava di avvicinare il viso di Sonia al suo..
Sonia:”Ti ho detto no!!!”..decisa e senza paura..
Giovanni:”Vestiti di nuovo..”
Sonia:”Mi devi sporcare tutta in pratica..”
Giovanni:”Si vestiti..” mentre si menava ancora il cazzo. Ad un tratto si avvicina a me..
Giovanni:”Ti è piaciuto??Ha goduto da donna…”
Io:”Molto…”
Lei iniziava ad indossare il vestito ma lentamente, perché distrutta..
Giovanni:”Siediti sulla sedia accanto a lui..” mentre era pronta…
Si sedette sulla sedia, gambe divaricate e spacco ben visibile. Era bellissima, sfatta e senza trucco, rossetto sbiaditissimo.. Lui iniziava a menarsi il cazzo che l’avvicinò al suo viso. Lei capi’ che doveva ancora una volta prenderlo in bocca. Lei apri’ la bocca e cercava di farlo entrare quanto più possibile..
Giovanni:”Vaii..vaiii!!”
Sonia:”Mmmmmm mhhhh ooohmooomh.. fai piano cazzo..”..
Continuava il pompino, lui si aiutava con la testa forte..
Sonia:”Mmmmmmm..mmmm..”
3 minuti di pompino lui si staccò, prese il suo cazzo nella sua mano destra e iniziò a menarlo. Lei si avvicinò ancora sotto quasi sdraiandosi sulla sedia e ricevette i primi getti forti di sborra calda sul viso e sul braccio. Incredibile, colore bianco forte e molto densa. Ancora seguirono il terzo e il quarto getto tutto sul vestito, ancora un quinto getto, non piccolo..ancora in faccia..
Sonia:”mamma..ooh..quanto ne stai spruzzando!!!”
Io guardai Giovanni ed ecco perché mi disse che era quasi una settimana che non svuotava. Aveva in mente tutto, come doveva andare a finire, aveva tutto pronto. Era anche cosciente che Sonia avesse bisogno di cazzo,che forse non ha mai goduto, che forse le mancava il vero orgasmo. Presi dei fazzolettini ed aiutai Sonia a pulirsi il viso, mentre sul vestito c’era poco da fare, era sporco completamente inondato.
Lui si sistemò e prese un po’ d’acqua per tutti prima di andare. Eravamo stanchi, ero anche eccitato, troppo, ancora.
Prima di andare via Giovanni non disse molto, salutò lei con un bacio sulla guancia..
Giovanni:”Vi aspetto ancora una volta?Ci conto..
Io:”Ci organizziamo..”
Sonia:”Ciao bel don Giovanni…!!” sorridendogli
Andammo in auto e iniziare il viaggio di ritorno. Ero ancora frastornato, in auto c’era puzza di sborra, aveva il vestito completamente sporco e sfatto, delle sue mani. Lei si addormentò in auto, nel silenzio la guardavo. Era bellissima,stanca. Tutta coperta della sua sborra mentre io ero ancora eccitato. L’autostrada era deserta ed approfittai per andare con calma e dai pantaloni mi feci un’altra sega. Ero carico, ancora. Eccitato. Lei addormentata e sfinita, ma di piacere. Non parlammo perché stanchi, ma avremmo avuto modo di dirci tutte le sensazioni provate. Il rispetto della mia donna e il rispetto per la mia donna, è fondamentale. Ma anche il rispetto che ha lei per me,che scopa ma non bacia. Perché la moglie di un cornuto in effetti, scopa ma bacia solo il marito.
Grazie a tutti