Esperienza reale Racconto di fantasia Avventure estive con mia moglie

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jobelmo said:
LA PARTENZA – IL SECONDO WEEKEND DA “GUARDONI”

La sera prima siamo usciti, una semplice passeggiata ma nulla più. Ci ritirammo intorno a mezzanotte ma nel letto non potevo non pensare a quando Gaetano massaggiava i piedi di Sonia, era una scena che non potevo dimenticare. La mattina ci alzammo e con sorpresa notai una cosa: a colazione sia Gaetano che Mario vennero solo con i boxer, ed avevano le loro protuberanze bene in mostra. Si capiva perfettamente soprattutto quella di Gaetano, che usci’ in cucina con una debole erezione, senza alcuna preoccupazione di nasconderla. Sonia non appena li vide mi guardò, come per dire che era tutta colpa mia.

Il suo sguardo, lo vidi chiaramente, cadde sui due pacchi e soprattutto quello di Gaetano. Lui non nascondeva, anzi..

Io:”Ma buongiornooo…”

Entrambi:”Buongiornooo”

Io:”Con i boxer stamattina..eeh..”

Loro un po' imbarazzati ed anche Sonia..

Sonia:”Eeh..tutti liberi…”

Io:”Ragazzi ben messi…eeh!!!”

Loro ridacchiavano mentre mia moglie mi guardava completamente infastidita..

Sonia:”E non fateli troppo uscire questi uccelli..”

Gaetano senza timore disse ciò che non mi aspettavo mai dicesse…

Gaetano:”Le cose belle si fanno vedere…e sapessi quanto cresce…”

Ci fu un attimo di silenzio, di imbarazzo e lo ammetto, anche io…

Sonia:”Non ci tengo a vederle…”

Gaetano:”Vedrai vedraii..aahahha”

Anche Mario aveva il sorriso sotto le labbra e mi guardavano..

Io:”Daii amoree che si scherza…”

Sonia era un po' infastidita ma non smetteva ogni tanto di buttare uno sguardo. Fatta colazione, mia moglie si stava preparando in camera e la raggiunsi per vestirmi e partire..

Sonia:”Hai visto come stava combinato quello??”

Io:”Sonia dai…sono in vacanza ed in casa..”

Sonia:Eh lo so ma ce l’aveva in tiro..”

Io:”Mmmm e vuol dire che gli piaci..”

Sonia”:Smettila…per favore, glielo dici tu o io?”

Io:”Cosa?”

Sonia:”Che non deve stare cosi….”

Io:”Amo daii…”

Sonia:”Sono una donna, unica tra l’altro, un po' di rispetto…e poi mio fratello pure con coso da fuori…”

Io:”Si però erano in boxer amore..”

Sonia:”Anche lui ce l’aveva quasi in tiro…”

Io:”Gliel’hai guardato?”

Sonia:”Ma sei stupido…” mentre iniziava ad arrossire…

Io:”Non è che non ti sono stati indifferenti??”

Sonia:”Tu sei cretino…ok!!”

Mi vesti’ e la discussione fini’ li. Li lasciai loro sul divano e mia moglie in bagno. La settimana trascorse velocemente, Sonia insisteva nel dirmi che li vedeva un po' strani e sospettosi, vedeva un via vai fuori la camera.

In effetti stavo pensando se Gaetano avesse parlato con Mario, perché li vidi complici, abbastanza complici. Continuavano a mostrare i loro pacchi e a detta di Sonia spudoratamente. Ritornai il venerdi’ e vidi che la situazione con cambiò. Anzi trovai Gaetano disteso sul divano e si vedeva distintamente il suo pacco e che se lo stava toccando. Sonia era li’ che ogni tanto lo guardava ma non si è più lamentata del fatto che dava fastidio..

Io:”Fumiamo una sigaretta…?”

Gaetano:”Si…come è andata a lavoro?”

Io:”Bene ho parlato con il capo…tra un paio di mesi dovrebbe arrivarti una chiamata…”

Gaetano:”Davvero?E lo dici ora?Cosi’..?”

Io:”Come dovrei dirloo!!!?”

Gaetano:”O Dio grazie,che bello? Come posso sdebitarmi?” a bassa voce..

Io:”Eh..te lo dico dopo…piuttosto tutto bene qui?Vedo che stai mettendo a nudo le tue grazie?”

Gaetano:”Mi avete fatto ammazzare di seghe, siete infami…”

Io:”Lo so ma non esagerare…c’è mio cognato..”

Gaetano:”Tranquillo…”

Io:”Stanotte sarai sveglio?”

Gaetano:”In che senso??”

Io:”Non è una domanda,scusami..”

Gaetano:”Cosa vorresti dirmi..?”

Io:”Poi vedrai…”

Avevo giĂ  in mente di passare una notte di fuoco e mi ero attrezzato. Portai con me il dildo, che mia moglie usava spesso quando concludevo subito e una cravatta. La cravatta era per bendarla.

Io:”Io aprirò la porta, tu osserva..”

Gaetano:” E Mario?”

Io:”Tu non preoccuparti, appena apro la porta,vieni…e goditi lo spettacolo..”

Gaetano annui’. Era impaziente, lo vedevo.

Passammo una giornata tranquilla, a Sonia avevo fatto giĂ  capire che la notte sarebbe stata di fuoco. Finita la serata, andammo a dormire e accendemmo la Tv, avevamo la porta aperta e iniziai ad avvicinarmi..

Sonia:”Faii il bravo…”

Io:”Daii…te l’ho promesso…volevo farti vedere una cosa, ecco cosa ho portato..”

Dal mio zaino estrassi il dildo(cazzo finto) e una cravatta..

Sonia:”Ooohh ma sei scemoo?” mentre chiudeva la porta ma non a chiave..

Io:”Stasera ci divertiamo??”

Sonia:”Si ma dove lo mettiamo?C’è mio fratello e Gaetano…”

Io:”Tranquilla lo metto io nel mio zaino…”

Sonia:”Come devo fare con te??Mentre mi dà in bacio..”

Io:”Vieni qui…” mentre alzavo il volume della Tv, ci baciamo con passione e inizio ad alzare il volume della Tv abbastanza alto.

Sonia:”Ooh non esagerare che cosi’ si svegliano…”

Io:”Tranquilla….”

La tv era un volume altissimo, proposi di mettersi il rossetto, volevo davvero creare uno spettacolo. Prese quello rosso fuoco e se lo spalmò sulle labbra. Era bellissima, presi la cravatta e le copri’ gli occhi. Non vedeva nulla, nel frattempo, roba di secondi mentre mi aspettava sul letto apri’ lentamente la porta, un bel po' ma non completamente aperta. Adesso avevo un’adrealina addosso da far paura,quasi da tremarmi le mani. Adesso eravamo allo “scoperto”, nessuna porta chiusa, c’era uno bella apertura, in modo tale che chiunque fosse fuori poteva vedere.

Sonia:”Daii vieni..dove sei??”

Io:”Ecommi amore..”

Chiunque vedeva da fuori io ero di spalle mentre Sonia sul letto..

Io:”Apri la bocca amore…prendilo tutto in bocca..

Lei obbedi’. In un nulla apri’ la bocca rossa e si fiondò sul mio pene in semierezione..

Io:”Aaah…mamma mia..” girandomi una prima volta senza vedere nessuno..

Iniziava un lento pompino mentre la spogliai completamente. Ero già carico e sicuro che sarei venuto subito. Mi girai ancora, ma nulla. Avevo troppo un’adrealina.

Sonia:”Mmmm mamma mia…è troppo bello…”

Io:”Continua..aaahh…”

Mi giro ancora e…bingoo!!Gaetano dietro la porta mentre si gustava la scena. Incrociammo gli sguardi e feci cenno con il dito di fare silenzio.

Io:”Vai..amore mio..succhia..e come mi chiamo io??”

Sonia:”Cornuto, sei un cornuto!!”

Io:”Ti piace il cazzo??!

Sonia:”Sapessi quanto..”

Continuavo a girarmi e vedevo Gaetano che si toccava sui boxer, mi domandavo se fosse solo o meno e Mario dove fosse..

Io:”Ti posso fare una domanda amore..?” mentre succhiava e interrompeva per rispondermi..

Sonia:”Mmmm wuwohwm dimmi..”

Io:”Quante volte ti è caduto l’occhio sul cazzo di Gaetano?”

Sonia:”Che bastardo che sei..mentre si passava l’indice sotto il labbro inferiore per pulirsi..”

Io:”Dimmi..” mentre mi giravo verso Gaetano..

Sonia:”Tante…e se lo vuoi sapere mi ha massaggiato il piede in settimana due volte..”

A quella frase mi gelai perché entrambi non mi dissero nulla. Continuava a succhiarlo..

Io:”AAahh..che vacca che sei…e che ha fatto lui?” mentre mi giravo ancora..

Sonia:”Wuommmmh massaggiava di continuo i miei piedi sudati e lo vedevo eccitato…”

Io:”E tu?”..

Sonia:”Io nulla…lo facevo fare…”

Io:”Non hai fatto nulla?”

Sonia:”No,avevo solo voglia di scopare..”

A quella frase continuava a succhiare tolsi la testa dal pene e con le mie mani me lo menavo per sborrare tutto addosso..

IO:”Aaaahhh amoreeee cazzooooo”

Sonia:”Ooddio..già??? A saperlo non te lo dicevo..

Io:”Aspetta un po' che prendo il nostro giocatollino, stenditi ed apri le gambe”

Si distese sul letto a cosce divaricate ancora sporca di sperma. Io mi tolsi, me lo menavo ancora per mostrarla completamente a Gaetano. Gaetano era sotto l’uscio della porta con il cazzo in mano, ci guardammo e feci ancora il gesto di fare silenzio, nel frattempo era entrato in camera e ha chiuso la porta.

Preso il cazzo finto e prima di metterlo iniziai a leccarla per lubrificarla, mi distesi sul letto e alla mia sinistra sotto la porta c’era Gaetano…

Sonia:”mmmm leccamela dai..” mentre mi metteva le mani tra i capelli..

Io:”Dimmi tutto quello che ti passa per la testa..dai dimmi quante volte hai guardato quel cazzo??”

Sonia:”Aah…mmmm….parecchie amo..secondo me è grande…”

Io:”Poi..?”

Sonia:”Mmmmm poi secondo me chiava bene quel ragazzo…”

Io:”Da cosa lo capisci..” mentre leccavo..

Sonia:”Aah..non lo so lo vedo bello sveglio…” mentre le mettevo un dito in bocca..

Io:”Questo è il suo cazzo guarda…”

Sonia:”mmmmm fammelo succhiare…” mentre succhiava il dito

Gaetano era ancora sotto la porta, leggermente piĂą spalancata. Mi domandavo Mario dove cazzo fosse e come facesse a non accorgersi di tutto questo. Vedevo Gaetano avanzare sempre piĂą con il cazzo tra le mani in erezione, fin quando venne quasi vicino a noi e lo fermai con un categorico no e un categorico VAI con la mano.

Lui inizialmente ci rimase un po’ male poi ritornò alla sua posizione iniziale..

Sonia:”Mmmm che bel cazzo che sto succhiando..”

Io:”Di chi è…?”

Sonia:”EEeh di chi è…”

Io:”Daii..dillo…”

Sonia:”Di Gaetano??Aahaha….” mentre rideva

Gaetano era li pronto a scoparsela ma non era possibile. Non sapevo delle reazioni e c’era Mario comunque in casa.

Continuavo a leccare per un bel po' quando presi il cazzo finto e pian piano lo inseri’ dentro di lei..

Sonia:”Aaah…..mamma mia!!!meglio del tuo amò…”

Io:”Si???Meglio del mio??”

Sonia:”Più grande e dura all’infinito…”

Io:”Sai che sono pronto di nuovo a scopare dall’eccitazione?”

Sonia:”Davvero?Per poi durare secondi..?”

Io:”Che troia…”

Che eccitazione. Ero pronto per scoparla di nuovo e ancora una volta sono sicuro che verrei in pochissimo tempo. Il cazzo di Gaetano stava per esplodere. Continuavo a masturbarla con il cazzo finto e anche lei contribuiva a buttarselo dentro. Era una forsennata..

Sonia:”Aaah aaah aaah aaah..”

Io:”Te lo ficco dentro stavolta…”

Sonia:”Aaah aahh maiale..fammi godere..”

Io:”Mmmmm stai pensando a quel cazzo??”…

Sonia:”Mmmm si tantii cazzii..”

Io:”E se ci fosse tuo fratello..?”

Sonia:”Aah..cazzo dici..? se si vuole segare lo lascerei fare..”

Io”:Aahh puttana…”

Vidi Gaetano praticamente avvicinarsi di nuovo, andai un attimo in panico per paura che facesse qualche cazzata. Ripetei di nuovo il gesto di andare piu’ lontano..

Io:”mmmm dimmi quando stai per venire che te lo ficco dentro..”

Sonia:”aaah..stai per esplodere eeh porco..”

Io:”si di nuovo..senza toccarmi..”

Continuammo la penetrazione con il giocattolo erotico ancora per un 4/5 minuti…

Sonia:”Vaii amò ora..”

Io subito pronto nonostante il peso e nonostante che non facessimo quasi mai quella posizione(missionaria) mi alzai di scatto e inseri’ il mio cazzo dentro..

Io:”Aahh vaiiiii amoooree…” urlando come non mai..

Sonia:”Aah vaiii vaii…” mentre Gaetano chiudeva bene la porta con movimenti lentissimi per non far rumore..

Io:”Aahhh aaha..con botte forti..”

Sonia:”Pianooo pianoooo…ci sentono!!!! Mentre mi dava degli schiaffetti leggeri sulla spalla..”

Mi girai mentre ero praticamente distrutto. Vidi Gaetano che finiva di sgrullarsi il cazzo ancora eretto, aveva sborrato anche lui. Infatti a terra vidi schizzi di sborra..

Il volume della Tv era ancora altissimo ma qualcosa si sarĂ  sentito. Penso che Mario abbia sentito tutto.

Sonia era ancora sfinita..

Sonia:”Oddio mi tremano le gambe..che abbiamo combinato??”

Gaetano se la svignò subito, apri’ la porta con la massima discrezione andò via in un lampo. Sonia tolse la cravatta dagli occhi..

Sonia:”Amo che abbiamo combinato guarda qui,ma stiamo attenti che ci hanno sentiti..

Io:”Tranquilla non penso, la Tv era ad altissimo volume..”

Sonia:”Vado a farmi una doccia…”

Io:”Ti aspetto…”

Ero stremato e disteso sul letto. Non potevo crederci quanto successo, la prima volta che un estraneo o guardone, come vogliamo chiamarlo, era a pochi metri da noi. Quello che mi ha colpito è che Sonia non mi ha detto nulla in merito al massaggio ricevuto da Gaetano, ma non sono sorpreso dal suo modo a letto di essere aperta e di aprirsi cosi’ tanto, per poi chiudersi come un riccio.

Non avevo il coraggio di uscire oltre quella porta, per trovarmi davanti Gaetano o Mario..

Proprio Mario?Dov’era?Lui che per un attimo era entrato nelle nostre fantasie come segaiolo di turno, ero curioso di sapere questo e da Sonia come le fosse uscito questo sconcio pensiero…
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non lo avevo ancora letto, bravissimo
 

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