Oggi pomeriggio con Sandra,Irene e Vittorio siamo andati all' IKEA di Milano, nonostante abbia chiesto scusa ad Irene non posso fare a meno di guardare il suo corpo, per me è una cosa perfetta.
Dopo una fila allucinante per poter entrare siamo entrati e subito abbiamo cominciato a girare, francamente a me non fregava niente di quello che era esposto sono andato solo per fare contente Sandra e Irene.
Io ero intento a guardare culi e tette di tutte quelle donne e ragazze che giravano per l'ikea, Irene si è accorta di cosa stessi facendo e ogni tanto si avvicinava al mio orecchio dicendo... sei un porco, ma cosa posso aspettarmi da uno che frequenta e scrive in certi siti occhio che ti tengo sotto controllo e si allontanava, questo e andato avanti per una decina di volte, ma dopo la prima volta si è limitata solo a dire….sei un porco o sei un
maiale.
Quando si è avvicinata di nuovo per rompere con la stessa frase mi è uscito spontaneo... Irene ti ho chiesto scusa per quello che è successo tu perché continui a rigirare il coltello nella ferita, penso che dopo che ti ho fatto le mie scuse sia finito tutto.
Lei schietta mi ha risposto…..hai capito male per quello che avevi intenzione di fare con me non ho neanche cominciato, ho letto quello che hai scritto e anche quello che scrivono gli altri non vi vergognate….
Chi si vuole fare la mamma chi la sorella chi la cugina,ma insomma ti rendi conto.
Altrettanto schietto gli ho risposto pensavo che di questo non se ne dovesse parlare più, perché continui?
L'unico mio rimpianto è quello che dovevo scoparti quando ne ho avuto l'occasione, anche tu sei un po' stronza ricordi cosa mi hai detto nel parcheggio dopo il compleanno di mamma…..
Carlo ho bisogno di tempo per capire non so quando, dammi tempo e poi quando mi hai detto non ho le mutandine?
Mi hai fatto capire che c'era una speranza.
Perciò non rompere le palle, se nel parcheggio non dicevi niente era meglio ed io avrei capito che non c'era niente da fare.
Si è allontanata senza più fiatare per tutto il tempo che siamo stati in giro.
È cazzo, se continua anche dopo che mi sono prostrato davanti a lei per chiederle scusa è proprio un gran stronza.
E se e come dice lei che legge quello che scriviamo e meglio così perché se non vuol darmela la pianta di rompere le palle