Esperienza reale Il vizietto di mia moglie

cicciosv

Banned
"Level 3"
Messaggi
391
Punteggio reazione
285
Punti
84
Posizione
Liguria
Piacevole ed eccitante il tuo racconto. Scritto con semplicità e senza tanti fronzoli. Bravo.
Post automatically merged:

Piacevole ed eccitante il tuo racconto. Scritto con semplicità e senza tanti fronzoli. Bravo.
 

marco561

Banned
"Level 1"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
175
Punteggio reazione
142
Punti
49
Introduzione per chi non ha letto i miei precedenti racconti.

Dopo aver soddisfatto l’ultimo desiderio di mia moglie, Mary l’estate scorsa -una sega completa a un altro uomo, trasformatesi poi in un pompino-, la nostra vita coniugale ha proceduto normalmente con i solito tran tran. Dall’inizio della primavera, però, ho cominciato a notare che Mary non era più serena come al solito. Pensavo che ciò dipendesse dalle restrizioni del covid ancora in vigore e dal cambio climatico stagionale, ma anche nell’intimità sembrava non pienamente soddisfatta. Quasi sempre i nostri rapporti erano frugali fatti al solo scopo di assolvere i doveri coniugali e per scaricare la nostra carica sessuale sempre pressante.
Negli ultimi tempi però, ho finalmente capito cosa gli frullava in testa. Infatti durante un rapporto più passionale, mia moglie mi ha detto che desiderava incontrare di nuovo, l’uomo della sega -un prof. di lettere di Lecce-, che ho accennato all’inizio perché desiderava provare in figa il suo grosso pene e di volerlo fare con me partecipe.
Conoscendo il suo carattere dopo il primo stordimento a quella rivelazione ci ho ragionato su. In fondo non si tratta di tradimento mentre io, in passato l’ho tradita più volte e quando capita l’occasione anche adesso. Lei no. Lei mi ha sempre confidato tutte le sue voglie e poi organizzate insieme. Non vorrei ora che siamo in età matura rovinare un matrimonio trentennale e sono sicuro che se decide di fare qualcosa lo fa senz’altro. Quindi gli ho detto che se lo desiderava poteva contattare il prof. per invitarlo, ora che era libero da impegni scolastici, ad una cena a casa nostra.
Detto fatto, il giorno dopo lo ha contattato per invitarlo.
Tenendo il viva voce inserito ho ascoltato tutta la telefonata e non mi soffermo molto. Dopo i convenevoli, lui ha rammentato i momenti trascorsi in albergo con lei e con gioia i momenti trascorsi di intimità, che la pensava sempre con ardore, che avrebbe desiderato tanto incontrarla da sola per continuare quello che con me presente non aveva potuto fare e che comunque era felicissimo dell’invito.
Nei giorni successivi c’è stato un ulteiore scambio di telefonate e finalmente, sabato 31 di questo mese verrà da noi.
Vedremo cosa succederà. Ci siamo comunque organizzati sia nel caso si risolva tutto in una semplice cena o se ci sarà dopo qualcosa di piccante. Abbiamo deciso cosa indosseremo e come comportarci dato che per lei è la prima volta che lo farebbe con due uomini insieme.
Vi anticipo comunque che in questi ultimi periodi stiamo scopando una meraviglia e dopo quasi un anno Mary mi ha concesso di nuovo il suo buchetto.

31 luglio memorabile.

Dopo aver preparato la cena, molto leggera e la tavola eravamo preparati per ricevere Peppe che alle 20 precise bussò a citofono. Aperto l’uscio ci omaggiò con un fascio di rose rosse per Mary e due bottiglie di vino Salentino per me. Saluti, baci, abbracci, l’aperitivo. Poi a tavola, i soliti convenevoli e qualche strusciata di mia moglie su lui con qualche scusa, per sondare l’atmosfera. Tutto come previsto e infatti dopo il caffè al fresco dell’aria condizionata stavamo sul divano con Mary in mezzo tra noi parlando di cose vane e bere del whisky alla cannella, abbastanza forte che con il vino cominciava a fare effetto. Dal comportamento di Peppe, si capiva bene che voleva fare qualcosa, quindi toccava a me aprire le “danze”.

Cominciai accennando a come aveva trovato mia moglie, se la trovava seducente e sollevandogli il leggero vestito che lei indossava gli mostrai tutte le cosce. Lui disse subito che era una donna molto bella e desiderabile e io lo invitai a tastare la sua tonicità. Non si sottrasse e -a differenza dell’ imbarazzo della prima volta- gli palpò subito le cosce e il culo. Al che sfilai l’abitino che Mary indossava e la mostrai con una piroletta con lo stesso l’intimo nero che aveva indossato l’anno scorso, facendogli spalancare gli occhi.
Il ghiaccio era rotto.
“Ok” dissi “ Vedo che l’apprezzi molto. Perché non andiamo di la sul letto a continuare il discorso?”. Peppe si era visibilmente attizzato e mia moglie ancheggiando maliziosamente, prendendoci entrambi per mano, ci indirizzò nella nostra camera da letto.
Appena entrati baciai mia moglie stringendola a me poi lei rivolgendosi a Peppe gli chiese di liberarsi dei vestiti. Lui eseguì e dai boxer che indossava si vide subito la sua notevole erezione.
Mi spogliai anch’io e sbottonai il reggiseno a Mary. Dopo avergli massaggiato i seni e leccato i capezzoli, appena li sentii belli duri la feci voltare verso il prof.
“Però, ti faccio questo effetto!” disse mia moglie guardando il gonfiore di Peppe.
Lui cercò di coprirsi ma lei avvicinandosi gli prese il pacco in mano e lo invitò a stendersi sul letto vicino a me. Con malizia sfilò ad entrambi le mutande e si soffermò a guardarci il cazzo. Anche lei era infoiata e subito cominciò a segarci. Io non ero ancora duro ma Peppe si, quindi rivolgendosi a me disse “Visto che bel pisello ha Peppe lo ricordavi così grosso?”
“Sapevo che era molto dotato” risposi.
“Ti dispiace se comincio con Peppe?” e abbassandosi cominciò a leccarglielo come un gelato. A quella sollecitazione Peppe che forse non si aspettava una cosa così veloce ansimava forte con alcune contrazioni del viso. “Non è che viene subito” pensai con una certa dose di malvagio compiacimento.
Anche Mary lo notò e dopo averci dato due succhiate si tolse da lui per prendere in bocca il mio.
Come prima volta a tre, mia moglie stava dimostrando qualità insospettate. A me lo imboccò tutto in bocca e con la lingua mi stuzzicava le palle mentre il prof., dopo avergli tolto le mutandine, gli tastava il culo e la figa.
Ormai anch’io avevo la mazza bella dura e memore delle mie esperienze a tre -a loro differenza- sapevo come prolungare il piacere.
Feci quindi mettere a pecora mia moglie e mettendogli la testa tra le mie gambe la incitai a continuare il pompino mentre Peppe si fiondò con la testa tra le cosce di Mary e iniziò a leccargliela .
“Mamma com’è bello!” disse mia moglie togliendosi il cazzo dalla bocca . “Ora leccami i seni mentre Peppe continua a leccarmi la patata! “ poi con un sospiro rauco mormorò: “ Sto venendo! Mmm! Cazzo come godo!”

Pensavo ad una beve pausa ma Mary, eccitata, ci chiese di metterci in piedi davanti a lei poi si avvicinò e con una mano prese entrambi i cazzi in mano e stringendoli li baciò entrambi.
“Che porca” esclamai e Peppe “Magnifica!”
Sembrava che Mary li misurasse e ne tastasse la consistenza poi mi chiese di andare a prendere qualcosa di fresco per bere e ricominciò a succhiare il cazzo del prof.
Quello era uno dei vari segnali convenuti per dirmi che era bene lasciarli per qualche minuto da soli.
Rientrando in camera con varie bevande e bicchieri, trovai Peppe ansimante che si toccava il pene lucido di sperma mentre Mary si stava pulendo con un pannetto la bocca e il viso imbrattati di sperma .
Vedendomi mi disse: “Sapessi quanta ne ha fatta. Mi ha inondata!”
“Complimenti a Peppe allora!” E rivolto al prof: “Mi fa piacere che l’hai fatta godere! Hai visto come pompa bene?”
“Si, è vero è bravissima” rispose Peppe e Mary rivolgendosi a me, misurando con stile le parole: “Sei sempre così gentile e disponibile Teo, mi dimostri sempre il tuo affetto in tutto! Ti adoro!”.
L’abbracciai e lei aprendo le gambe si offrì a me per essere penetrata.
Era scatenata, infatti dopo pochi colpi venne con un forte orgasmo che la costrinse a fermarsi.

Dopo esserci dissetati e fumata una sigaretta mia moglie, priva ormai di ogni freno inibitorio, notando che la nostra erezione era scemata, cominciò oscenamente a sgrillettarsi davanti a noi e ci invitò ricominciare.
Non ci volle molto e mettendosi a quattro zampe mi chiese di trapanargli la figa, mentre Peppe in piedi davanti a lei gli metteva di nuovo il cazzo in bocca. Continuammo per un poco così e quando il pene del prof, divenne duro come il marmo, Mary mi fece cenno per scambiarci di posizione e Peppe finalmente ebbe il piacere di penetrarla per la prima volta. Lei con una mano si introdusse il cazzo di Peppe in figa ed entrambi, sospirarono di piacere cominciarono a scopare.
A quel punto volevo ardentemente vedere com’era mia moglie chiavata da un altro uomo più giovane e più dotato rispetto a me e mi fermai per osservarli.
Entrambi grondavano di sudore! I colpi che Mary stava ricevendo erano forti e messa così a pecora, trattenuta sui fianchi dalle mani di Peppe, vedevo le sue zizze sbattute in ogni direzione. Rossa in viso e con gli occhi stralunati mia moglie si stava godendo appieno quel cazzo grosso e turgido che gli stava riempiendo la figa. Poi con una mano mi fece cenno che voleva anche il mio in bocca. Lei lo imboccò avida e quando lo senti fino in gola ebbe un altro orgasmo.
Eravamo arrivati tutti all’apice! Peppe le venne in figa e io subito dopo in bocca.
In pochi attimi Mary venne riempita di sborra e in quella posizione ingoiò quasi tutto, mentre la figa anch’essa piena di sperma emetteva dei rumorii a seguito degli i ultimi colpi di Peppe dentro di se.
Il prof esausto si sfilò da lei stendendosi sul letto cercando di riprendere fiato mentre io volli guardare mia moglie in quella posizione. Uno spettacolo fortemente erotico e da stampare in mente. Lei ansimante, con i seni turgidi che sfioravano le lenzuola, culo sollevato mentre le cosce semi aperte mostravano il buco aperto e pulsante della sua figa grondante di sborra densa e bianca .
“Tesoro non puoi immaginare cosa ho provato questa sera!” mi disse con respiro difficoltoso. “E’ stato tutto fantastico. Non avevo mai provato tanto piacere! Sentirmi presa tra due uomini è bellissimo!” Poi concluse con le sue solite frasi: “Ti amo e ti ringrazio per tutto quello che tu mi permetti di fare! Sei unico e ti amerò per sempre!”
“Anch’io ti amo e per te farei sempre l’impossibile! “ dissi: “Ti rispetto e asseconderò sempre i tuoi desideri che in fondo sono anche i miei! Sono contento che Peppe ti abbia fatto godere bene. Lo hai quasi distrutto!”.
“E’ vero Peppe?” Disse mia moglie.
Lui rispose con un “Si. Ma ancora ho qualche riserva! “
“ Non pensavo che avessi ancora qualche cartuccia” Ribatté Mary sorridendo, mentre si puliva dalla sborra che gli colava.
“Mai dire mai” rispose Peppe con un sorriso malizioso.
“Ok” intervenni io “Penso che per questa sera basti. Peppe se vuoi di la c’è il bagno e puoi farti una doccia per riprenderti, dentro troverai tutto l’occorrente, mentre noi andiamo a sistemarci nell’altro”.
Una volta ricomposti, Peppe gradì un caffè e nel salutarci per andare via ci siamo promessi di rivederci presto durante le ferie, se possibile nello stesso albergo dell’anno scorso.

Andato via Peppe ormai rilassati, seduti in salotto ci siamo concessi un bicchierino e a commentare la serata. Mary ne era entusiasta, mi parlò di come gli era maturata la voglia di farlo in tre e di quanto negli ultimi tempi avesse desiderato un pisello giovane e durevole come quello di Peppe. Si soffermò sulle sue dimensioni, sulla sua capacità di venire più volte in poco tempo e con quanta enfasi l’aveva posseduta. Secondo lei in questa serata Peppe sarebbe stato in grado di venire una terza volta. Io invece, mi soffermai sull’eccitazione e alle contrazioni di piacere che si stampavano sul suo viso mentre godeva.
In fine prima di andare a letto mi ha detto. “Tu sei il mio amore e non ti lascerò mai. Il sesso se fatto bene mi piace perché ho ancora voglia di farlo. Con te, per l’amore che ho e per i godimento che mi dai, con gli altri per il solo piacere dei sensi. Sai bene che è solo uno sfogo e adesso posso affermare che con due uomini è super!”
“Dovremmo provare in tre magari con una delle tua amiche di Napoli, magari quella che ti ha messo questo grillo in testa” Risposi.
Ma Mary con uno sguardo severo disse: “Non ti permettere neanche di pensarlo e poi con loro ascolto soltanto e mi limito a dire sempre il minimo necessario della nostra sfera intima ”.
Poi avviandosi a letto, sorridendo disse: “Domattina prendi il Cialis che voglio farti godere ancora con il mio culetto!”.
Le hai sfondato il culo l'indomani?💦💦💦
 

tony56

Banned
"Level 3"
Messaggi
356
Punteggio reazione
373
Punti
78
Posizione
liguria
È bello avere una moglie disponibile a farlo con più persone. Poi quando la vedi scopare con un altro noti tanti gesti e tante espressioni che non puoi vedere quando lo fa con te.
 
OP
teo55

teo55

Banned
"Level 5"
Messaggi
2,390
Punteggio reazione
2,191
Punti
134
Posizione
Campania
Salve, sono rientrato dalle ferie da appena un settimana. Ho trovato molto lavoro in ufficio ma ho già scritto
una bozza sul racconto delle vacanze. A breve comincerò a trascriverlo qui per il vostro piacere, almeno così spero.
Vi chiedo solo un poco di pazienza, specialmente a quelli che mi seguono da tempo.
 
OP
teo55

teo55

Banned
"Level 5"
Messaggi
2,390
Punteggio reazione
2,191
Punti
134
Posizione
Campania
E C C O L A !

Sabato 7 agosto, La vacanza inizia!

Oggi, sono partito con mia moglie Mary per villeggiare nello stesso albergo dell’anno scorso nel basso Salento. A causa della nostra tardiva prenotazione, il proprietario dell’hotel, pur garantendoci tutti i servizi del precedente anno, ci ha proposto di alloggiare in una delle varie villette mono familiari annesse all’albergo.
La cosa in verità, sia a me che a Mary ci fece piacere, perché avremmo avuto maggiore intimità nella prospettiva ricevere Peppe in piena tranquillità.
Ci sistemammo nella villetta, composta da due camere matrimoniali, doppi servizi e un openspace comprensivo di salotto che si apriva su un giardino abbastanza ampio riparato da una folta siepe.
I primi giorni sono trascorsi tranquilli, tra bar e piscina in attesa di Peppe che, telefonicamente, ci aveva confermato il suo arrivo per il mercoledì e giovedì prima di ferragosto e successivamente per altri 4 giorni.

Anche se avevamo voglia di sesso avevamo deciso di trattenerci per aumentare il desiderio all’arrivo del prof, timorosi di non essere alla sua altezza considerando la prestazione da lui fatta quando era venuto a casa nostra. Nell’attesa ne avevamo parlato con mia moglie, consapevoli che probabilmente questa avventura che ci accingevamo a fare sarebbe stata una delle ultime. Io ero timoroso delle mie capacità - nonostante avessi deciso di prendere ogni volta il Cialis - e Mary con il timore di non essere abbastanza sexy e attraente. Lei si rendeva conto che non aveva più il fisico di una volta, la ciccia si notava palesemente e i seni non erano più floridi come prima e poi a causa della notevole differenza di età era convinta che non avrebbe eccitato più di tanto Peppe. Entrambi però volevamo goderci questa vacanza senza freni inibitori, ormai eravamo in ballo e tanto valeva cercare di ottenere il massimo del godimento, anche a costo di essere spudorati o fare qualche figura meschina . La sera prima dell’arrivo del prof. mia moglie si preparò con cura nei particolari, radendosi minuziosamente e massaggiandosi con tante creme e oli, fremeva nell’attesa del giorno seguente e avendo tanta voglia di fare sesso, mi chiese di farla godere almeno con un ditalino o una leccata di figa altrimenti si sarebbe toccata da sola.

Cercherò adesso di descrivere, quanto accaduto tra noi e il nostro amico professore, durante le due settimane di vacanza, soffermarmi più sull’atmosfera, le sensazioni e su alcune scene di sesso evitando di soffermarmi su quelle più scontate o ripetitive. Trattandosi comunque di un racconto lunghetto, ho deciso di scriverlo come l’avrei riportato su un diario, sperando di non tediarvi e magari ricevere qualche vostro commento.
Post automatically merged:

Mercoledì 11 agosto, primo pomeriggio.

Peppe arrivò in albergo e subito venne a salutarci in piscina. Alla sua vista Mary si mordicchiò il labbro ed ebbe un brivido, secondo me si era immediatamente eccitata poi si rilassò e tutti insieme chiacchierammo come buoni amici per poi ritrovarsi allo stesso tavolo per la cena.
Dopo aver consumato la cena, Mary disse che voleva mostrare a Peppe il monolocale che ci avevano assegnato e prendendoci entrambi, sotto braccio, ci fece strada.

Entrati mi disse di versare qualcosa da bere a Peppe mentre lei andava a darsi una sistemata. Rientrata in sala avvolta in un pareo semitrasparente e un foulard scuro legato a un polso si avvicinò a noi e maliziosamente ci disse “Ma state ancora vestiti? Che aspettare a mettervi liberi da tutti gli indumenti? Sapete perché stiamo qui? Dai, voglio fare subito un gioco con voi. Bendatemi e poi una volta nudi senza parlare cominciate a fare quello che volete di me. Dovete eccitarmi e io voglio indovinare chi mi tocca o mi prende.”

La determinazione e la spigliatezza di mia moglie ci colse impreparati. Sia io che il prof. pensavamo di cominciare a giocare in tarda serata. Poi, prendendo l’iniziativa bendai Mary con il foulard mentre il prof. si avvicinò a mia moglie che stava in piedi in mezzo alla sala e gli sfilò il pareo. “Queste sono le mani di Peppe”. Disse mia moglie. “Continua!”. Peppe allora gli sbottonò il reggiseno è gli palpò le zinne . “Ancora Peppe! Continua!” Incoraggiato da quelle parole, gli calò le mutandine e gli infilò un dito in figa. Mary emise un gridolino di piacere e allargò le gambe per sentirlo meglio e farsi accarezzare il clitoride.
A quel punto intervenni io e facendo segno al prof. mi sostituii a lui nel palparle i seni e stringerle i capezzoli. “Questo è Teo! Riconosco il tocco. Continua, fammeli drizzare e succhiameli!”
La accontentai subito. Lei sospirò di piacere e dopo averla baciata sulle labbra gli strusciai il cazzo ormai duro sul ventre. Mi scostai da lei e la feci inginocchiare per farmelo ciucciare. Peppe, che nel frattempo si era spogliato e frapponendosi tra noi le mise il suo grosso pene sul viso e tra le labbra. Mary lo leccò e dopo qualche succhiata esclamò sicura “Com’è buono Peppe! Sembra più grosso delle altre volte!”.
Lo pompò alla grande con gusto, poi togliendosi la benda volle succhiare anche il mio per ripassare al prof. tenendolo stretto per le natiche. Nonostante le dimensioni, riusciva a prenderlo quasi tutto in bocca e quando lo sentì prossimo a venire stringendolo con una mano si fece sborrare in faccia. Vedendola con il viso imbrattato di sperma, anch’io stavo quasi per venire ma dovevo trattenermi ancora. Sapevo che Mary era molto eccitata e aveva ancora molta voglia, per questo mentre Peppe si riprendeva dalla sborrata li invitai a metterci comodi in camera da letto per continuare a giocare.
Considerato come avevamo cominciato pensai ad una vacanza molto impegnativa.
Non voglio dilungarmi nei particolari su come abbiamo continuato a fare sesso. Vi lascio lavorare con la vostra fantasia. Dico soltanto che Mary in serata, si concesse vogliosa ad entrambi, godendo alla grande scambiandoci di posto e prendendolo in contemporanea.
Dopo essersi fatta venire in bocca da me e in fica da Peppe la serata era terminata e salutando Peppe ci demmo appuntamento per l’indomani.
 
Ultima modifica:

sasa85

Banned
"Level 3"
Messaggi
234
Punteggio reazione
351
Punti
78
Posizione
lazio
Continua. Sembra che sia stata una vacanza piena di soddisfazioni per tutti voi.
Post automatically merged:

Continua. Sembra che sia stata una vacanza piena di soddisfazioni per tutti voi.
 
OP
teo55

teo55

Banned
"Level 5"
Messaggi
2,390
Punteggio reazione
2,191
Punti
134
Posizione
Campania
Giovedì 12 agosto

Dopo l’intensa serata l'indomani, non avendo molta voglia di alzarci, saltando la colazione, ci siamo trastullati a letto fino a tardi commentando com'era stato il nostro primo incontro a tre. Andati a pranzare incontrammo il prof che, dopo essere stato in piscina, era in sala ad attenderci. Guardando negli occhi Mary sospirai dicendo “Sto proprio invecchiando! Guarda Peppe come sta in forma! ”. " E' vero." Rispose mia moglie. "Secondo me è già pronto per fare il bis. Meno male, così faremo molti giochini insieme, anche tu ci dai dentro ancora abbastanza bene".
Il pranzo fu per tutti di gradimento, ma quel rosso salentino con cui accompagnammo il vitto dopo un poco mi aveva annebbiato la mente, tanto che ritornati nel nostra villetta mi addormentai sul dondolo del giardino. Mi svegliai verso le sei pomeridiane sentendo arrivare Mary che nel frattempo era andata in piscina con Peppe e mi beccai un rimproverò per essermi stonato con il vino e per averla lasciata sola con il prof. Le chiesi cosa avessero fatto in mia assenza e mia moglie mi riferì che avevano solo parlato con il prof sulle cause che avevano determinato il suo divorzio, ai rapporti con la figlia che viveva con la madre e su altre due relazioni che il prof, aveva avuto in seguito.
“Lo sai che fino a 18 anni Peppe non aveva mai fatto sesso e che la prima figa rasata che ha visto è stata la mia?” Disse orgogliosa “Mi trova molto attraente e dal primo momento che mi ha a vista mi ha desiderata.” "Me ne sono accorto “ Risposi. “ Però non dargli molta corda, fa attenzione a non illuderlo. Ricordati che è e deve restare solo un amico oggetto con cui giocare!”. “Però è un bell’oggetto! Mmm! Ho saputo scegliere no?”.
“Se ti riferisci a quell’oggetto, lo hai subito notato!”. Risposi sorridendo.
“Quasi ancora non ci credo che sono arrivata a scoparlo insieme a te. Non pensavo proprio di essere così viziosa. Quando la mia amica ci raccontava come era piacevole farlo con due uomini non ci credevo e invece è bellissimo essere presa così. E poi Peppe ha proprio un bel fisico ed è mi riempie tutta con quell’uccellaccio che ha”. Mi rispose maliziosamente.
“ A me piace vederti come godi. Sei così infoiata che quasi non sembri la moglie che ho avuto per tanti anni!”
“Neanche io mi riconosco! Ora andiamo a prepararci altrimenti come al solito arriviamo tardi per la cena”.

La serata trascorse piacevolmente e dopo un buon caffè con il nostro amico ci rintanammo nella nostra villetta. Appena entrati, Mary ci volle nudi e chiese di segarci davanti a lei mentre spogliava.
“Vi piace la mia patata?” disse accarezzandosi. “E’ bagnata e vuole sentire i vostri uccelli. Siete già in tiro ma desidero prima assaggiarli. Mettetevi vicini come avete fatto durante il nostro primo incontro che vorrei succhiarli insieme.” Quindi si accovacciò e prendendoli in mano se li passò entrambi sul viso e sulle labbra. “Che buoni!” esclamò leccandoci le cappelle. “Adesso vi faccio strusciare pene contro pene e il primo che sento vibrare di piacere lo imbocco”.
Nei miei precedenti incontri con coppie mi era già capitato di toccare o strusciarmi con un altro pene, ma per Peppe era la prima volta e cercò di sottrarsi al contatto.
“A vinto Teo!” Decretò mia moglie vedendolo ritrarsi. “Peppe, ora stenditi sul letto, mentre succhio un poco Teo, voglio metterti la mia patatina in bocca e tu dovrai leccarmela bene e non fermarti fino a quando non vengo”.
Dallo specchio del comò vidi la scena che era decisamente molto porno. Io su Mary che aggrappata alle mie cosce mi succhiava con avidità e Peppe tra le cosce di mia moglie che gli leccava avidamente la fica. Raggiunto l’orgasmo Mary chiese una pausa. Una fortuna per me che ero quasi prossimo a venire. Ne approfittai per rilassarmi ma Il prof era eccitato e girandosi si mise su Mary sollevandola per le gambe e la penetrò nella posizione del missionario. Il suo grosso cazzo gli entrò in figa come il burro tanto era bagnata di umori e di saliva. Con forti spinte vedevo le zinne di mia moglie sbattute da tutte le parti e sentivo il rumore delle palle che sbattevano sulla vulva di Mary. Quando i movimenti diventarono scomposti capii che Peppe stava per venire e con un forte gemito gli sborrò dentro. Si abbandonò sul corpo di mia moglie e cercò di baciarla in bocca ma lei si scostò e gli offrì un capezzolo da succhiare. Con quel gesto mi resi conto che il prof era per Mary solo uno strumento di piacere senza nessuna implicazione affettiva.

Anche questa serata era finita. Grondante di sperma mia moglie andò a lavarsi in bagno mentre Peppe si rivestiva. Dopo aver salutato il prof Mary mi sapendo che per tutta la serata mi ero trattenuto, mi deliziò con un pompino e mi chiese di scoparla in fica.

L’indomani dopo colazione salutammo Peppe che doveva rientrare a Lecce per stare nei giorni di ferragosto con la figlia.
Ci saremmo rivisti il 17.
Questa volta però, non essendoci camere libere, Peppe ci comunicò che purtroppo avrebbe dovuto trovare un altro albergo. Per tale motivo chiedemmo alla reception se potevamo ospitare il nostro amico nella nostra villetta avendo una camera non utilizzata.
Il proprietario della struttura, ci disse che se per noi non era di disturbo, anche per non perdere un cliente, accettò la nostra proposta.
Visto quello che in appena due giorni avevamo combinato e con Peppe ospite nella nostra villetta, si prospettavano dei giorni molto intensi e per questo con Mary decidemmo di dedicarci al riposo e a qualche uscita serale nei paesi limitrofi.
 

pazzopezza

"Level 8"
Messaggi
1,865
Punteggio reazione
13,249
Punti
114
Giovedì 12 agosto

Dopo l’intensa serata l'indomani, non avendo molta voglia di alzarci, saltando la colazione, ci siamo trastullati a letto fino a tardi commentando com'era stato il nostro primo incontro a tre. Andati a pranzare incontrammo il prof che, dopo essere stato in piscina, era in sala ad attenderci. Guardando negli occhi Mary sospirai dicendo “Sto proprio invecchiando! Guarda Peppe come sta in forma! ”. " E' vero." Rispose mia moglie. "Secondo me è già pronto per fare il bis. Meno male, così faremo molti giochini insieme, anche tu ci dai dentro ancora abbastanza bene".
Il pranzo fu per tutti di gradimento, ma quel rosso salentino con cui accompagnammo il vitto dopo un poco mi aveva annebbiato la mente, tanto che ritornati nel nostra villetta mi addormentai sul dondolo del giardino. Mi svegliai verso le sei pomeridiane sentendo arrivare Mary che nel frattempo era andata in piscina con Peppe e mi beccai un rimproverò per essermi stonato con il vino e per averla lasciata sola con il prof. Le chiesi cosa avessero fatto in mia assenza e mia moglie mi riferì che avevano solo parlato con il prof sulle cause che avevano determinato il suo divorzio, ai rapporti con la figlia che viveva con la madre e su altre due relazioni che il prof, aveva avuto in seguito.
“Lo sai che fino a 18 anni Peppe non aveva mai fatto sesso e che la prima figa rasata che ha visto è stata la mia?” Disse orgogliosa “Mi trova molto attraente e dal primo momento che mi ha a vista mi ha desiderata.” "Me ne sono accorto “ Risposi. “ Però non dargli molta corda, fa attenzione a non illuderlo. Ricordati che è e deve restare solo un amico oggetto con cui giocare!”. “Però è un bell’oggetto! Mmm! Ho saputo scegliere no?”.
“Se ti riferisci a quell’oggetto, lo hai subito notato!”. Risposi sorridendo.
“Quasi ancora non ci credo che sono arrivata a scoparlo insieme a te. Non pensavo proprio di essere così viziosa. Quando la mia amica ci raccontava come era piacevole farlo con due uomini non ci credevo e invece è bellissimo essere presa così. E poi Peppe ha proprio un bel fisico ed è mi riempie tutta con quell’uccellaccio che ha”. Mi rispose maliziosamente.
“ A me piace vederti come godi. Sei così infoiata che quasi non sembri la moglie che ho avuto per tanti anni!”
“Neanche io mi riconosco! Ora andiamo a prepararci altrimenti come al solito arriviamo tardi per la cena”.

La serata trascorse piacevolmente e dopo un buon caffè con il nostro amico ci rintanammo nella nostra villetta. Appena entrati, Mary ci volle nudi e chiese di segarci davanti a lei mentre spogliava.
“Vi piace la mia patata?” disse accarezzandosi. “E’ bagnata e vuole sentire i vostri uccelli. Siete già in tiro ma desidero prima assaggiarli. Mettetevi vicini come avete fatto durante il nostro primo incontro che vorrei succhiarli insieme.” Quindi si accovacciò e prendendoli in mano se li passò entrambi sul viso e sulle labbra. “Che buoni!” esclamò leccandoci le cappelle. “Adesso vi faccio strusciare pene contro pene e il primo che sento vibrare di piacere lo imbocco”.
Nei miei precedenti incontri con coppie mi era già capitato di toccare o strusciarmi con un altro pene, ma per Peppe era la prima volta e cercò di sottrarsi al contatto.
“A vinto Teo!” Decretò mia moglie vedendolo ritrarsi. “Peppe, ora stenditi sul letto, mentre succhio un poco Teo, voglio metterti la mia patatina in bocca e tu dovrai leccarmela bene e non fermarti fino a quando non vengo”.
Dallo specchio del comò vidi la scena che era decisamente molto porno. Io su Mary che aggrappata alle mie cosce mi succhiava con avidità e Peppe tra le cosce di mia moglie che gli leccava avidamente la fica. Raggiunto l’orgasmo Mary chiese una pausa. Una fortuna per me che ero quasi prossimo a venire. Ne approfittai per rilassarmi ma Il prof era eccitato e girandosi si mise su Mary sollevandola per le gambe e la penetrò nella posizione del missionario. Il suo grosso cazzo gli entrò in figa come il burro tanto era bagnata di umori e di saliva. Con forti spinte vedevo le zinne di mia moglie sbattute da tutte le parti e sentivo il rumore delle palle che sbattevano sulla vulva di Mary. Quando i movimenti diventarono scomposti capii che Peppe stava per venire e con un forte gemito gli sborrò dentro. Si abbandonò sul corpo di mia moglie e cercò di baciarla in bocca ma lei si scostò e gli offrì un capezzolo da succhiare. Con quel gesto mi resi conto che il prof era per Mary solo uno strumento di piacere senza nessuna implicazione affettiva.

Anche questa serata era finita. Grondante di sperma mia moglie andò a lavarsi in bagno mentre Peppe si rivestiva. Dopo aver salutato il prof Mary mi sapendo che per tutta la serata mi ero trattenuto, mi deliziò con un pompino e mi chiese di scoparla in fica.

L’indomani dopo colazione salutammo Peppe che doveva rientrare a Lecce per stare nei giorni di ferragosto con la figlia.
Ci saremmo rivisti il 17.
Questa volta però, non essendoci camere libere, Peppe ci comunicò che purtroppo avrebbe dovuto trovare un altro albergo. Per tale motivo chiedemmo alla reception se potevamo ospitare il nostro amico nella nostra villetta avendo una camera non utilizzata.
Il proprietario della struttura, ci disse che se per noi non era di disturbo, anche per non perdere un cliente, accettò la nostra proposta.
Visto quello che in appena due giorni avevamo combinato e con Peppe ospite nella nostra villetta, si prospettavano dei giorni molto intensi e per questo con Mary decidemmo di dedicarci al riposo e a qualche uscita serale nei paesi limitrofi.
Non so se l'hai già detto, ma vorrei saper, quanti anni ha tua moglie? Grazie
 
OP
teo55

teo55

Banned
"Level 5"
Messaggi
2,390
Punteggio reazione
2,191
Punti
134
Posizione
Campania

popp

"Level 8"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
3,632
Punteggio reazione
11,452
Punti
119
59 anni.....🤯🤯🤯🤯🤯 minchia, deve essere uno spettacolo fare sesso con lei, un bel bagaglio di esperienza.....😋😋😋😋😋😋 complimenti a te come racconti e a lei che ti fa vivere queste esperienze.....
 

Top Bottom