Vi racconto di quest'altra volta.
Eravamo al parco a fumare, ed ero andato a pisciare.
Lei si alzò, e mi fissava mentre pisciavo, così le dissi ma che cazzo fai?
Lei allora si avvicinò ancora senza dire nulla, e allungo la mano per tenermi il cazzo in mano mentre piscivo.
Inutile dire che tra risate ed eccitazione mi era venuto subito il cazzo duro.
Lei si mise a ridere e cominciò un segone a 2 mani.
Allora io la feci mettere in ginocchio e mentre le sbattevo la cappella in faccia, e soprattutto sugli occhiali.
Aveva i capelli corti e mentre le tenevo per i capelli provai a farle aprire la bocca, ma lei disse che non voleva fare un pompino, ma che avrebbe fatto qualcosa di meglio.
Si alzo, si sfilò il perzioma, e lo usò per avvolgermi il cazzo e segarmi ad velocità assurda.
Io ero sempre in piedi e le gambe cominciarono a tremare, ragazzi non scorderò mai la tremenda sborrata nel suo perizoma, e la classe con cui, compiaciuta del suo lavoretto, mi ascougò il cazzo e constatò che le palle adesso erano ben svuotate.
Tornammo sulla panchina a fumare ed io ero in pace col mondo.
Eravamo al parco a fumare, ed ero andato a pisciare.
Lei si alzò, e mi fissava mentre pisciavo, così le dissi ma che cazzo fai?
Lei allora si avvicinò ancora senza dire nulla, e allungo la mano per tenermi il cazzo in mano mentre piscivo.
Inutile dire che tra risate ed eccitazione mi era venuto subito il cazzo duro.
Lei si mise a ridere e cominciò un segone a 2 mani.
Allora io la feci mettere in ginocchio e mentre le sbattevo la cappella in faccia, e soprattutto sugli occhiali.
Aveva i capelli corti e mentre le tenevo per i capelli provai a farle aprire la bocca, ma lei disse che non voleva fare un pompino, ma che avrebbe fatto qualcosa di meglio.
Si alzo, si sfilò il perzioma, e lo usò per avvolgermi il cazzo e segarmi ad velocità assurda.
Io ero sempre in piedi e le gambe cominciarono a tremare, ragazzi non scorderò mai la tremenda sborrata nel suo perizoma, e la classe con cui, compiaciuta del suo lavoretto, mi ascougò il cazzo e constatò che le palle adesso erano ben svuotate.
Tornammo sulla panchina a fumare ed io ero in pace col mondo.